Scrivere di Ludica a sette giorni di distanza non è facile, soprattutto dopo aver appena visionato lo splendido reportage di ArioDB, che in pochi minuti, con il suo stile unico e inimitabile, riesce perfettamente ad esprimere lo spirito che anima la manifestazione, meglio di mille parole.
E allora, visto che stiamo parlando della settima edizione, proviamo a fare un riassunto in sette punti:
Il sabato comincia il venerdì...
Per il secondo anno consecutivo anche il sabato è stato interamente dedicato al gioco, anche se riservato ai giocatori abituali e con iscrizione gratuita.
Dopo l'encomiabile sforzo di una trentina di volontari il venerdì pomeriggio per pulire e preparare l'area, spostare e ordinare i sempre più numerosi giochi dalla sede associativa all'area che ci ospita, collegare cavi, attaccare infografiche e affiggere cartelli stradali, già dalla sera del venerdì i tavoli erano pronti per ospitare qualche gioco e intrattenere i primi ospiti.
Tra i tanti erano particolarmente attesi Tommaso Battista e Nestore Mangone, che ci proponevano subito una partita a un prototipo, di cui sentiremo presto parlare, e alla versione pre-produzione di Timeless Journey, del quale pubblicheremo presto una anteprima.
...e finisce con la mega Paella!
Tutti a letto presto, relativamente, e poi dalle 10 del sabato, in una splendida giornata settembrina, si partiva a intavolare gioconi di ogni tipo, dal prototipo di Shackleton Base, sempre di Mangone in tandem con l'amico Fabio Lopiano, a Primal: the Awakening, da Pax Renaissance a Inventions, da Barrage, con l'anteprima delle nuove mappe e compagnie portate da Tommaso Battista, a Terminus, in un continuo senza sosta.
Per paura di dimenticare qualcuno, non citiamo tutti gli amici della Tana e di altre associazioni che si sono uniti ai nostri tavoli.
Il pomeriggio è stato anche dedicato alle chiacchiere all'ombra di una albero, tra un gelato e una birra, fino al momento culminante della giornata, che è stato senza dubbio la super Paella per 130 persone, preparata dall'inossidabile Gianfranco, vera colonna portante dell'organizzazione da quando Ludica esiste!
Anzi no, con la Chiacchierata
Dopo cena, mentre alcuni indomiti giocatori affrontavano qualche veloce filler o party game, e si intravedeva anche un Lacerda, Antonio e Gianluca preparavano il palco e la regia per la Chiacchierata Ludica serale, in diretta streaming sul canale della Tana dei Goblin nazionale e sui social media dell'associazione.
Dopo il saluto e l'introduzione del Presidente Alberto korn73, Dario De Toffoli insieme a Tommaso Battista, Nestore Mangone, Emanuele Ornella e Dirk Henn hanno parlato informalmente di argomenti ludici, raccontando molti interessanti aneddoti sulla loro carriera di autori di giochi da tavolo.
Per chi si fosse perso questo appuntamento è possibile recuperarlo a questo link.
La mattina
Tanta gente era attesa, nonostante numerosi eventi in contemporanea nella zona, e tanta gente è arrivata fin dai primi minuti dopo le 10, anzi forse qualcuno è arrivato pure prima, mentre ci attardavamo con la foto che vedete in copertina.
Era personalmente la mia quarta partecipazione in qualità di referente di un'area, e non ricordo di aver mai visto tutti i tavoli occupati già dopo un'ora dall'apertura dei cancelli!
Le aree
Tutte le aree predisposte hanno avuto pari successo e affluenza, comprese le nuove proposte Far West, Videogiochi da Tavolo e Ruoli Nascosti.
Abbiamo messo in campo ben 20 aree, di cui 14 gestite da noi, a cui si sono aggiunti i Giochi all’aperto, Gioco di Ruolo grazie alla Loggia degli Irrealisti, lo storico gruppo della Dama, i giochi Tridimensionali e gli immancabili Dunwich Buyers Club, che hanno dato il loro importante contributo su 4 tavoli.
La pioggia nel pomeriggio
L'entusiasmo dei visitatori e l'energia dei dimostratori non sono stati fiaccati dalle prime gocce di pioggia nel pomeriggio.
Purtroppo si è dovuto chiudere lo spazio dei giochi all'aperto e qualche famiglia non avrà potuto raggiungerci nella seconda parte della giornata, e questo, forse, ha impedito di superare il record di visitatori dello scorso anno.
Di fatto è aumentata però la pressione sui tavoli al coperto, aumentati del 30% rispetto alla sesta edizione.
Un vero e proprio acquazzone si è scatenato poi verso la chiusura, creando la paradossale situazione in cui nessuno più riusciva ad andare via, e si sarebbe potuto continuare a giocare a oltranza, fosse stato possibile e compatibile con i tempi dell'organizzazione.
Infine qualche numero...
È perfettamente comprensibile che una manifestazione come Ludica fondi le sue basi anche su 'freddi' numeri, sebbene questi non spieghino a fondo lo spirito e l'atmosfera che si è respirata per tre giorni in Area I Maggio, e per qualcuno anche nella giornata di lunedì, se avete visto il video con cui abbiamo aperto questo articolo.
Ma per chi non potesse farne a meno: abbiamo messo a disposizione 25 tavoli in più (in totale 120), per un totale di 960 posti a sedere quasi sempre occupati (2 anni fa erano 600, l'anno scorso 750!). I volontari sono stati 96 come lo scorso anno ma i turni coperti 307 (230 nel 2022, 295 nel 2023), dovuto al fatto che quasi tutti, ormai, fanno 3 turni!
Oltre ai Giocatori in Scatola - Tana dei Goblin di Vittorio Veneto, 58 associati più 14 parenti e amici, sono intervenute in supporto con il solito entusiasmo la Tana dei Goblin di Treviso e di Bassano, i Carri Disarmati di Montebelluna, i Dolomeeples, i Corsari Ludici di Maserada e gli amici di Allit di Vittorio Veneto.
Grazie a tutti...