Titolo | Voto gioco![]() | Commento | Data commento | |
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Lost Cities | 10,0 | Capolavoro di Knizia ingiustamente bistrattato dai gamer pretenziosi. Gioco che cattura sempre chiunque e con cui ho fatto appassionare al gioco parecchi non-appassionati. La lunga lista di giochi belli e direttamente influenzati da Lost Cities parla da sola (Arboretum, Ohanami, Qwixx, The Game Face to Face, Wind The Film/Photograph giusto per citarne alcuni, senza parlare degli altri giochi di Knizia della galassia Keltis e Lost Cities). Fortuna presente come tutti i giochi di carte ma molto gestibile visto che si può forzare l'avversario a mettere a disposizione le carte che ha pescato. Schotten Totten, gioco di Knizia a cui viene accostato (altro capolavoro che ha inventato il genere dei line battler ) è palesemente più in balia della fortuna perchè se una carta essenziale viene pescata dall'avversario, non ci si può fare assolutamente nulla, e questo senza contare l'uso delle carte Tattica che aumenta ulteriormente la randomicità. Altro gioco spesso accostato a Lost Cities e ritenuto superiore dai gamer pretenziosi: Jaipur. Gioco che si trascina per tre round , dal setup lunghissimo per ogni turno che alla fine viene completamente deciso dalla pesca dei cammelli al momento sbagliato e successivo riempimento del mercato al momento giusto per l'avversario, unita al valore random dei gettoni bonus per la grandezza dei set venduti (magari un giocatore pena per fare un set da 4 o 5 carte e poi prendere solo un punto in più perchè l avversario ha pescato il gettone bonus più alto col set da 3). Keltis (e Keltis il gioco di carte) aggiungono altre complicazioni solo per permettere al sistema di reggere fino a 4 giocatori ma vanno solo ad appesantire e togliere grazia al sistema di gioco che brilla davvero solo in due giocatori. Un capolavoro totale dei giochi da due, accessibile a chiunque senza orpelli inutili, la cui profondità (basata su timing. lettura dell'avversario, gestione del rischio e conta delle carte) si rivela con molte, molte partite: è questo il motivo per cui è perennemente in stampa e disponibile da decenni. Must have. | 14/07/2024 | |
CABO (Second Edition) | 10,0 | IL filler per 2-3 giocatori: risate, azzardi, carognate, trappole e colpi di scena. Dopo vari round, persino un non-giocatore comincia a cogliere le sottigliezze e a impostare una tattica. Proviene dalla famiglia dei giochi discendenti da Golf (Skyjo, Biberbande) e ha dei sequel (la serie Silver, Scram!) e dei giochi palesemente ispirati (Sea Salt Paper). CABO (rigorosamente nella sua 2nda edizione!) rimane il top di tutta la trafila per quantità di divertimento e scelte interessanti con un regolamento snello e accessibile a chiunque, senza inutili barocchismi. Bonus: si può tranquillamente giocare con un mazzo di carte francesi (quelle da Poker/Scala40/Ramino) ed è intavolabile dovunque con chiunque. Perfino non-giocatori che odiano sedersi al tavolo e giocare, rimangono ammaliati (esperienza personale). Nessuno resta immune a questo sapiente mix di regole semplici ma bilanciate alla perfezione. C'è chi lo ama in più giocatori (4 o addirittura 5) ma in quel contesto la casualità tende ad essere la sola discriminante e si allunga un po' per un filler: in 4-5 tendo a preferirgli LAMA Party (ancora più snello e veloce). Astenersi cercatori di tema, di complicazioni, di spremi-meningi. | 06/06/2024 | |
Sky Team | 9,0 | Col tempo potrebbe diventare un 10. Luc Remond ci ha dimostrato come in 20 minuti, sopraffino game design e intenso playtest si può avere immersione, tensione e ambientazione. Un altro (falso) mito del gioco da tavolo che crolla: durate bibliche, complessità regolistiche, muri di testo su carte e kili di plastica non fanno ambientazione (fanno lievitare il prezzo e alimentano solo il bias cognitivo sulla fallacia dei costi sommersi e irrecuperabili , per la gioia degli editori)
(bias cognitivo sulla fallacia dei costi sommersi e irrecuperabili = più un gioco è costoso in termini di prezzo, difficoltà di acquisizione e tempo di apprendimento e intavolamento, più la percezione porterà a continuare ad investire tempo e soldi nel gioco per scoprirne la sua 'qualità' , in quanto fermarsi dimostrerebbe al proprio sè che si siano sprecati le quantità di tempo e denaro già investite. siccome la natura umana è avversa alle perdite, questa realtà è dolorosa da accettare e quindi il cervello ci spinge a continuare per non accettare questa dolorosissima verità. Ecco perchè bisognerebbe stare alla larga da CCG, LCG e monster game, a meno che non si dispongano di elevati budget di tempo libero e denaro da buttare) | 07/07/2024 | |
Razzia! | 8,0 | RA è una "strana" creatura: ha la profondità e la durata di un gioco da gamer ma la volatilità che fa storcere il naso ai gamer euro odierni (che non sono stati esposti ai classici german degli anni 90 e 2000 nella loro fase "formativa" ma magari solo dopo). Razzia! è identico a Ra senza i disastri (meno volatilità), una migliore iconografia (soprattutto nella versione spagnola), la durata ridotta a 30-45 minuti (meno carte) e una scatola compatta: Razzia! rende Ra un gioco veloce che si può giocare con chiunque e dovunque. Scegliete questo o Ra in base al tipo di gruppo di gioco che avete e al budget: io ho scelto Razzia!
| 14/07/2024 | |
Cockroach Poker | 8,0 | il miglior filler di bluff (insieme a spicy): con questi due non sbagliate mai, sempre apprezzati in qualsiasi gruppo di gioco. molto meglio dei sopravvalutati (e apprezzati solo dai gamer pretenziosi) perudo, skull e coup (che tra l altro hanno eliminazione del giocatore e sono giochi ad alta randomicità e durata eccessiva per un filler). | 07/07/2024 | |
L.L.A.M.A. | 8,0 | il filler come dovrebbe essere: regole intuitive, durata breve, sali scendi di tensione, scelte interessanti, stile di gioco versatile che si adatta al gruppo. Può essere giocato a cervello spento e contemporaneamente soddisfare il gamer con voglia di scelte interessanti e sottigliezza tattiche. Il cuore del gioco è capire il timing del tavolo e sfruttarlo a proprio vantaggio per ridurre i danni (o addirittura togliersi punti negativi). Nella sua categoria è un capolavoro. Must have dei filler per giocare con chiunque. | 12/07/2024 | |
BANG! The Dice Game | 7,9 | durata da filler, atmosfera da party game, meccaniche push your luck in un classico accessibile e sempreverde dei ruoli nascosti (social deduction) che coinvolge e fa sedere al tavolo sia esperti che non-appassionati e occasionali : questa è la versione di Bang! (finalmente azzecata) da giocare. Il meccanismo delle frecce é una genialata di game design che funziona perfettamente per evitare il trascinamento e contemporaneamente far aumentare la tensione: vere e proprie montagne russe. L'eliminazione giocatore non è un problema perchè il gioco dura letteralmente 20-30 min al massimo. Funziona soprattutto in grandi gruppi, da 6 a 8 giocatori. Per gruppi più piccoli, l'alternativa è King of Tokyo. Gioiellino ingiustamente bistrattato dai gamer pretenziosi. | 15/07/2024 | |
Heat: Pedal to the Metal | 7,0 | un gioco di corse immersivo nonostante l'impianto regolistico tutto sommato snello: è questo il grande pregio del gioco. I punti di attenzione sono tanti: - Non è un gioco per tutti, la gestione dei tre mazzi è da e per appassionati fan del deck-building e dell'efficientamento del mazzo (peso: family+). - Interazione totalmente assente (si lo so che è un gioco di corse.. ma esistono i giochi di corse in cui l'interazione ha senso col tema ed implementata bene, da Ave Cesare a The Quest for El Dorado. Nella F1 l'interazione c'è ed è nel superare quelli avanti e nel non farsi superare da quelli dietro. Se le corse fossero solo competizioni a chi va più veloce, basterebbero le prove libere e non farebbero le gare) - Il gioco è incentrato e si risolve in un azzardoso push your luck che però punisce molto (troppo) severamente in caso di dea bendata avversa. - il packaging del gioco è opulento solo per aumentare il prezzo della scatola base. - molto spinta (hype) al gioco arriva dai potenti mezzi di marketing dell'editore. Carino ma lontano dall'essere un capolavoro. | 04/09/2024 | |
Prey Another Day | 7,0 | riprende e velocizza la parte divertente (= i mind games) di Citadels. Filler carino e sopra la media ma è un gioco di cui non si parlerà più tra qualche mese, ben lontano dall'olimpo dei filler ( 6 nimmt!, no thanks, CABO 2nd edition, LAMA, Fuji Flush, Poker di Scarafaggi) | 12/07/2024 | |
Deep Sea Adventure | 6,0 | Come la gran parte dei giochi Oink, più interessante l'idea che divertente il gioco: svanito l'effetto novità, ritorna sullo scaffale a prendere polvere. dopo qualche partita tra giocatori con pari esperienza, il gioco è perfettamente calcolabile perdendo qualsivoglia mordente, il brivido del rischio è totalmente assente. La fonte dell'incertezza e del rischio nel gioco nelle prime partite sta nel chi e quando decide di risalire: il gioco sta tutto nel meta che si crea al tavolo nel negoziare e bluffare quando risalire, il che rende questo gioco troppo dipendente dal gruppo. Le due fasi servon solo da preparativo alla terza in cui forse ha un senso andare un pò più a fondo. Un push your luck in cui il proprio destino dipende non dalla propensione al rischio del giocatore ma da quanto qualcun'altro vuole rischiare: idea innovativa ma non divertente per tutti se è solo una scusa per la negoziazione. La stessa idea viene sfruttata molto meglio in Incan gold/ Diamant che non è dipendente dal gruppo. Infine: tirare due dadi un paio di volte a turno e spostare un puzzillo non è per nulla divertente se la fonte di punti vittoria è legata ad un token casuale con punti nascosti. L'unico mordente del gioco è il gruppo stesso se incline a far caciara, negoziare e provare a influenzare il comportamento degli altri ..caratteristica che è solo per gruppi specifici. Da amante e cultore di titoli push your luck, Assolutamente sopravvalutato e pentito di averlo preso. | 23/07/2024 | |
Colossal Arena | 6,0 | arzigogolato e cavilloso con tanti poteri (non facili da assimilare) da tenere a mente per il gioco alla fine leggero e per tutti che vorrebbe essere. per essere sodisfacente, tutti i giocatori devono avere uguale esperienza col gioco, i suoi poteri e i suoi cavilli, il che lo rende praticamente mai intavolabile al di fuori di un gruppo dedicato di gamer appassionati. come se non bastasse, i punteggi sono strettissimi e si vince per un paio di punti. ciliegina sulla torta: il caos regna quasi totalmente sovrano. occasione sprecata. | 05/09/2024 | |
Perudo | 5,0 | giochino(ino ino) di bluff totalmente dipendente dal gruppo (leggasi: senza mordente), invecchiato malissimo(=il gioco può trascinarsi e ha pure l eliminazione giocatore) e oggi completamente superato (da Coup, Spicy e Poker di Scarafaggi). | 23/07/2024 |