I 100 Giochi - Tikal

Ci avviamo verso la fine della nostra carrellata di cento titoli ma non potevamo dimenticarci dello Spiel des Jahres 1999

Approfondimenti
Giochi collegati:
Tikal
  • Genere: eurogame, competitivo.
  • Target: giocatori abituali.
  • Scalabilità: 2-4 giocatori, ideale in 3/4.
  • Meccaniche principali: punti azione, maggioranze.
  • Meccaniche secondarie: piazzamento tessere, collezione set.
  • Importanza storica: uno dei giochi più conosciuti e apprezzati del duo Kiesling/Kramer, è il primo titolo della trilogia delle maschere (o tetralogia se si considera anche Torres), nonché vincitore del gioco dell'anno tedesco nel lontano 1999. Ha anche avuto uno sfortunato seguito con Tikal II: The Lost Temple e ha subito, come tutta la trilogia, un restyling nel 2017 con un'edizione deluxe a cura di Supermeeple e portata in Italia da DV giochi.
  • tikal
    tikal
    Elementi di innovazione/twist: Tikal è il gioco che sdogana al grande pubblico la meccanica dei punti azione. Alla fine degli anni novanta non era certo una novità, ma era principalmente riservata ai giochi di guerra. Sostanzialmente si tratta di un sistema molto semplice: ogni giocatore, al proprio turno, ha a disposizione un determinato numero di punti azione che potrà spendere liberamente nel fare le varie azioni, ognuna delle quali avrà un costo differente. Non solo, Tikal riesce a portare nei giochi di stampo euro alta interazione e un'ambientazione sentita, tanto che c'è chi afferma «winning in not as important as the process of playing, and particulary experiencing the theme of the game – in Tikal for instance, I enjoy the fantasy of being part of an archeaological expedition more than I enjoy winning»1.
  • Longevità e alternative: si tratta di un titolo di assoluta longevità, se dopo ventisei anni siamo ancora qui a parlarne. Come alternative non si può non citare gli altri capitoli della triglogia delle maschere: Java/Cuzco, Mexica e Torres, che condividono con Tikal molteplici aspetti, come la meccanica di punti azione, la maggioranza come sistema di punteggio – anche se sempre declinata in maniera differente – e le poche regole. Rimangono tutti titoli che, ancora oggi, vale la pena esplorare. ( Mi perdonerà il lettore se qui, molto poco elegantemente, si rimanda al mio articolo di confronto tra Tikal, Cuzco e Mexica ).

Commento

nuovo vs vecchio
nuovo vs vecchio
In Tikal i giocatori verranno chiamati a vestire i panni di moderni archeologi intenti a riportare alla luce tesori e templi Maya e di guadagnarne il massimo del prestigio possibile. Come detto sopra, il tutto si basa su un semplice meccanismo di punti azione. I giocatori avranno a disposizione molte azioni: aggiungere esploratori alla giungla, muoverli, trovare tesori o far emergere templi ecc., ma ognuna di queste azioni avrà un costo differente in punti azioni e, a ogni turno, il giocatore dovrà investire come meglio crede i dieci punti che ha a disposizione. Questo comporta l'impossibilità di fare tutto, ma lasciando libero il giocatore di compiere le proprie scelte. Il regolamento è estremamente semplice e prevede anche una variante per esperti.

Nel gioco base i giocatori, a ogni turno, pescano un esagono da aggiungere al tabellone. Ogni volta che viene estratta una tessera vulcano, alla fine del turno di ogni giocatore si farà il conteggio dei punti, i quali verranno assegnati solo per le proprie maggioranze di esploratori attorno ai templi. Al terzo vulcano estratto la partita si conclude.

Nella modalità esperti, invece, si introduce un'asta in punti vittoria per scegliere, tra le tessere estratte, quali aggiudicarsi, rendendo il tutto più deterministico ma anche meno scorrevole, a mio avviso. I punti di forza principali del gioco sono, secondo me, la sua facilità di approccio, un'interazione forte – tipica dei giochi di maggioranza e controllo area – ma mai distruttiva, un'ambientazione ben resa e accattivante rispetto agli eurogame presenti sul mercato all'epoca – ma forse anche ora. La nuova edizione Supermeeple ha risolto anche la possibile criticità dei materiali troppo spartani, eliminando così ogni motivo che dissuadeva il giocatore dal provare, o riscoprire, questa perla dello scorso secolo.

 

1Cfr, Woods Stewart, Eurogames, The design, culture and play of modern european Board Games, Mc Farland & Company, Inc., Jefferso, 2012, p. 178

Commenti

Grandissimo titolo che molti utenti non conosco  ...

Provatelo e non rimarrete delusi

Classicissimo del mitico Kramer, molto bello e con tanta interazione come ogni gioco di maggioranze che si rispetti, anche se  leggermente troppo lungo - proprio a causa della meccanica dei punti azione (anche nella modalità senza asta). Su eBay Germania lo trovate usato a prezzi ridicoli (10-15 euro).

 

computer82 scrive:

Grandissimo titolo che molti utenti non conosco  ...

Provatelo e non rimarrete delusi

Hai avuto questa percezione? Io me lo immaginavo come titolo ormai ampiamente sdoganato anche grazie alla nuova edizione, però effettivamente lo sento nominare poco. Gran gioco anche se gli preferisco Mexica

Un titolo che, a fronte di tante meccaniche, riesce a mantenere un'eleganza magistrale e un gameplay sorprendentemente scorrevole.

Nell'olimpo dei titoli di Kramer.

Bellissima trilogia. Tutti ottimi, ma io preferisco i successori mexica e soprattutto Java/Cuzco. Tikal però sicuramente è il più adatto per giocatori non assidui. 

Fin qui nella lista dei quasi 100 figurano pochissimi astratti(puri), spero che almeno  QUARTO! venga inserito (chiedo scusa se me  lo sono perso)

Pizza.mystica scrive:

Bellissima trilogia. Tutti ottimi, ma io preferisco i successori mexica e soprattutto Java/Cuzco. Tikal però sicuramente è il più adatto per giocatori non assidui. 

Fin qui nella lista dei quasi 100 figurano pochissimi astratti(puri), spero che almeno  QUARTO! venga inserito (chiedo scusa se me  lo sono perso)

https://goblins.net/articoli/100-giochi-gipf-e-astratti-moderni

Qui si parla di quarto e degli astratti moderni in genere

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