"Yucatan è un gioco di botte e gestione risorse." È con queste semplici parole che Marcello Bertocchi, titolare di Studio Supernova, ci fa capire che il titolo in questione è un ibrido euro-americano, in cui la parte di gestione delle risorse, basata sull'ottimizzazione della propria plancia e sull'utilizzo di giada e mais, è non meno importante dei combattimenti con le miniature che avvengono tra i vari giocatori. Ma andiamo con ordine...
10:30 - La presentazione mattutina delle novità editoriali
L'appuntamento presso gli uffici della casa editrice Studio Supernova, che è a sua volta parte integrante del gruppo editoriale Manicomix, era per le 10:30. La sede si trova a Brescia, per essere più precisi nella moderna zona Brescia 2 (per chi è pratico della città). Alla presentazione eravamo all'incirca una decina di persone, tra negozianti, youtuber, pubblicatori di contenuti su Facebook e Tik Tok e compagnia cantante. Tra le varie presenze segnalo quella di William Cavaglieri, uno dei manager di Manicomix, nonché autore del gioco Super Kawaii Pets pubblicato proprio da Studio Supernova, così come quella di Teo di Recensioni Minute (in tutta onestà, l'unico che conoscessi di fama). Marcello, innanzitutto ci spiega per 20 minuti buoni tutti gli aspetti di Yucatan, a partire dal principio di gioco (come funziona la propria plancia di gioco, l'importanza dei combattimenti e dei sacrifici umani da compiere al termine di ogni round, etc...), passando per la data di uscita (29 settembre 2023) e per il prezzo al pubblico del gioco (99 € la scatola base, 45 € l'espansione da 5-6 giocatori e 29 € l'espansione utile per giocare in solitario o con la presenza dell'automa). Nella seconda parte della mattinata, invece, Marcello ci illustra le novità di Studio Supernova, sia in termini di ripubblicazione di titoli che erano andati esauriti, che di vere e proprie novità, totalmente inedite in Italia. Questi i titoli annunciati per i mesi di qui a venire, a ognuno dei quali ho attribuito un certo livello di scimmia personale:
1. It's a Wonderful World (ristampa)
Descrizione: "7 Wonders che puoi spiegare anche a uno che ha giocato solo a Monopoli". È con questa espressione che Marcello descrive It's a Wonderful World, rendendo forse poca giustizia al titolo, perché sembra quasi di trovarsi dinanzi a un 7 Wonders dei poveri. Invece, il gioco è niente affatto banale, come ho potuto constatare personalmente su Board Game Arena, perché nel corso dei 4 round non ci si limita solo alla scelta delle proprie carte durante la fase di draft, ma è anche presente una fase di fine round in cui bisogna scegliere quali carte schierare in gioco, cercando di completarle con degli appositi cubetti, e quali invece scartare allo scopo di ottenere delle risorse immediate (date da cubetti di vari colori). Una volta schierate le carte al termine del round si attivano anche delle produzioni, con la particolarità, però, che le produzioni non avvengono in simultanea, ma sono ci sono colori che producono prima di altri (es. il giallo viene prodotto prima del blu). Questo è chiaramente un ulteriore elemento da non sottovalutare affatto. Il gioco è da 1-5 giocatori, ma con l'espansione Corruzione e Ascesa il numero massimo di giocatori sale a 7. L'ambientazione? Praticamente, non pervenuta.
Data di uscita: ottobre 2023
Prezzo annunciato: 45-50 € (forse un tantino eccessivo per un gioco composto da sole carte e cubetti e dalla durata di 30-45 minuti, ma la qualità dei materiali è fuori discussione)
Livello scimmia personale: vigile - come alternativa a 7 Wonders il titolo non è poi tanto male.
2. La spedizione perduta (ristampa)
Descrizione: Marcello non ha speso particolari parole su questa ristampa, se non per dire che la scatola è stata compattata, che avrà una splendida apertura a libro e che conterrà al suo interno tutte le espansioni pubblicate fino a oggi. Il titolo in questione è un cooperativo da 1-5 giocatori, che hanno l'arduo compito di raggiungere la mitica El Dorado, cercando al contempo di sopravvivere nella giungla. La meccanica principale è quella della gestione della propria mano di carte e l'autore è Peer Sylvester, lo stesso dell'ottimo The King Is Dead. Se siete interessati, La spedizione perduta è stata recensita su questi lidi un anno fa con un'accoglienza alquanto tiepida.
Data di uscita: novembre 2023, in occasione del Lucca Comics & Games.
Prezzo annunciato: 34,90 € (da apprezzare l'elevato di numero di carte espansione incluse nella scatola)
Livello scimmia personale: dormiente - già di base non sono un grande amante dei cooperativi e La Spedizione Perduta nello specifico non mi ha dato l'idea di spiccare rispetto alla media del genere.
3. NobiNobi GDR - Horror e Thriller (localizzazione inedita in Italia)
Descrizione: Non appena viene annunciato il titolo, in sala scoppia un vero e proprio boato, specie da parte del pubblico femminile che era letteralmente in visibilio, complice forse le graziose illustrazioni dal gusto tipicamente nipponico. "Per chi non lo conoscesse, NobiNobi GDR è un sistema per gioco di ruolo introduttivo di origine giapponese fatto per chi non sa cosa vuol dire GDR. È un sistema gestito completamente da carte in cui non c'è preparazione." Marcello ha poi aggiunto che il titolo (riferendosi al già pubblicato Nobi Nobi Magia) è stato un grandissimo successo alla scorsa edizione del Lucca Comics, sia a livello di vendite, che di ricezione del pubblico che ha espresso grande entusiasmo per questo gioco di carte. Come ogni gioco di ruolo che si rispetti, anche qui ci sono delle prove da superare. In caso di successo il giocatore guadagna una carta Luce che dà dei bonus, altrimenti il giocatore pesca una carta Ombra, che dà comunque dei bonus, ma meno brillanti di quelli ottenuti con la carta Luce. Il gioco uscirà in due versioni: quella Horror, che avrà scene ricche di mostri e di fenomeni paranormali e quella Thriller, più incentrata su scenari investigativi e polizieschi. A prescindere dalla scatolina che acquisterete, il titolo promette in entrambi i casi di regalare un'esperienza di gioco di ruolo di breve durata e alla portata di tutti.
Data di uscita: dicembre 2023, con presentazione in anteprima al prossimo Lucca Comics & Games
Prezzo annunciato: 19,90 € (ciascuna delle due scatole)
Livello scimmia personale: dormiente - facili o difficili che siano i giochi di ruolo, purtroppo rappresentano un mondo a cui sono parecchio refrattario.
4. Onitama (una nuova edizione italiana)
Descrizione: Onitama è un gioco scacchistico per due giocatori, pubblicato nel 2014 a opera del giapponese Shimpei Sato, le cui pedine vanno mosse su un tabellone grande 5 x 5 caselle. Il tabellone è composto da uno splendido tappetino antiscivolo, sul quale vanno collocate cinque pedine proprie e cinque dell'avversario. Le pedine sono formate da quattro discepoli e un maestro. Lo scopo del gioco è quello di abbattere il maestro avversario, oppure quello di raggiungere il tempio avversario con il proprio maestro. A inizio partita vengono pescate cinque carte, di cui due vengono distribuite a ciascun giocatore, la restante invece viene collocata all'esterno del tabellone. Il movimento delle pedine è determinato proprio dalle carte a disposizione dei giocatori. Il giocatore muove dapprima una delle proprie pedine, attenendosi alle possibilità di movimento permesse da una delle due carte. Se nella casella finale di movimento è presente una pedina avversaria, questa viene eliminata dal gioco. Non è mai possibile muovere verso caselle dove sono già presenti delle proprie pedine. Come detto in precedenza, se a essere eliminato è il maestro dell'avversario, la partita viene vinta seduta stante. Una volta concluso il movimento, la carta utilizzata per la mossa deve essere scambiata con quella che rimasta fuori. I giocatori si alternano sempre in questo modo, finché uno dei due non vince la partita in una delle due modalità spiegate in precedenza. Il regolamento del gioco è davvero tutto qui! E la cosa bella è che le cinque carte pescate in fase di preparazione fanno una differenza enorme tra una partita e l'altra. Visto e considerato che la precedente edizione italiana di Onitama pubblicata da Raven è andata esaurita, possiamo dire che Studio Supernova ha fatto un vero e proprio colpaccio nel riportare in Italia questo titolo assolutamente meritevole, che per giunta sarà accompagnato dall'espansione La Via del Maestro. Quest'ultima conterrà 16 carte aggiuntive più altre 10 carte uscite nel corso degli anni solo ed esclusivamente come promo di Dice Tower, per un totale quindi di 26 carte. Penso che ormai abbiate ampiamente capito come la penso in merito a questa nuova edizione italiana di Onitama!
Data di uscita: novembre 2023, in occasione del Lucca Comics & Games.
Prezzo annunciato: 34,90 € il gioco base + 9,90 € l'espansione La Via del Maestro. Con buone probabilità sarà possibile acquistare congiuntamente il gioco base con l'espansione a prezzo scontato.
Livello scimmia personale: A MILLE! - amo i giochi da 2 giocatori di breve durata e ritengo che Onitama sia un titolo perfettamente riuscito nel suo genere. Visto che ancora manca nella mia collezione, stavolta farò di tutto per non farmelo sfuggire.
5. A Peaceful Garden (novità assoluta - produzione originale Studio Supernova)
Descrizione: Studio Supernova non si occupa solo di localizzare titoli esteri, ma lavora molto anche sulle produzioni originali. La squadra di produzione di Studio Supernova è la XV Games, la cui cifra stilistica è quella di realizzare dei titoli a fortuna zero (o quasi), dalla durata limitata (max 20 minuti), con pochi componenti, nonché economici nel prezzo e altamente tascabili. Il titolo in questione è stato realizzato da un autore australiano di nome Carl Lang e per sapere la sua genesi e in cosa consisterà ce lo facciamo raccontare da Marcello: "A Peaceful Garden è il gioco che ha vinto lo Smart Filler Contest organizzato da XV Games nel 2020... ci abbiamo messo un po' a realizzarlo perché c'è stato il Covid di mezzo ma alla fine ce l'abbiamo fatta. Abbiamo lavorato molto su come dargli un corpo, perché il gioco aveva 4 dadi, 6 cubetti e basta... era un bellissimo gioco, ma non era un buon prodotto. Lavorando abbiamo avuto un'idea molto interessante nel creare un concept con il giardino e le farfalle. Nel giardino ci sono delle farfalle colorate che valgono dei punti diversi in base alla loro rarità, il giocatore deve far crescere dei fiori per attirare delle farfalle dalla sua parte, per poi catturarle. Il gioco ha un tabellone componibile a puzzle...Qual è la cosa interessante? Il gioco è un astratto di area control e di tempismo. L'idea geniale avuta dall'autore è che le farfalle sono anche dei d4, infatti se tu le tiri ogni faccia ha un valore diverso da uno a quattro. Quindi randomizzi a inizio partita queste nove farfalle che avrà un valore diverso ognuna. Le farfalle sono di tre colori: tre rosse, tre gialle e tre blu. A turno hai il fiore del tuo colore (arancio o viola) e puoi fare una di queste due cose: o fai crescere il fiore, quindi piazzi il fiore in uno dei posti vicini alle farfalle, oppure attiri una farfalla, il che vuol dire che la togli e darà tanti punti quanti sono i pallini riportati su di essa. Per attirare una farfalla però devi avere intorno ad essa almeno un numero di fiori pari al valore della farfalla e quando raccogli la farfalla raccogli però anche i fiori, perdendo di conseguenza l'influenza che puoi avere su altre farfalle, per questo dico che è un gioco di tempismo, perché tu devi scegliere il tempismo giusto su dove far crescere i fiori, dove e quali togliere per non perdere l'influenza sulle altre farfalle. Zero fortuna, uno contro uno, stile XV Games." Marcello Bertocchi, come avete potuto notare, ha presentato questo giochino astratto come un qualcosa di sensazionale, ma si sa "ogni scarrafone è bell’ ‘a mamma soja". Dal mio punto di vista, invece, l'interesse attorno a questo titolo è parecchio limitato.
Data di uscita: dicembre 2023 (farete in tempo a regalarlo a qualcuno per Natale)
Prezzo annunciato: 19,90 €
Livello scimmia personale: in coma, ma se mi viene proposta la possibilità di provarlo non dico di no. Dopotutto, chi disprezza compra!
6. Yro (localizzazione inedita in Italia)
Descrizione: Per l'anno venturo verrà pubblicato in Italia questo gioco di carte giapponese ad opera di Masato Uesugi, già autore di titoli quali Paper Tales e Welcome to the Dungeon. L'ambientazione è di stampo fantasy e al tavolo saranno contemplati 1-5 giocatori che dovranno scontrarsi attraverso delle combo di carte. Si gioca fino a quando viene realizzata con le carte una griglia 3 x 3 oppure finché uno non raggiunge i 40 PV. L'illustratore è lo stesso dei già menzionati NobiNobi. La durata della partita dovrebbe attestarsi sui 20 minuti, indipendentemente dal numero dei giocatori. Per quanto mi riguarda, la griglia 3 x 3 rappresenta forse l'aspetto più intrigante di questo gioco, perché mi fa venire in mente il gioco di carte giocabile nel videogioco di Final Fantasy VIII (il mio avatar vorrà pur dire qualcosa).
Data di uscita: primo quadrimestre 2024
Prezzo annunciato: ?
Livello scimmia personale: dormiente - sulla carta non è il mio genere, ma il fatto che mi ricorda Final Fantasy VIII potrebbe farmi propendere a favore di questo titolo. Al cuor non si comanda!
7. Shinjuku (localizzazione inedita in Italia)
Descrizione: Si tratta dell'ultimo titolo annunciato da Marcello la mattina del 26 agosto e scopriamo così che un autore di Seattle di origine polacca ha deciso di realizzare un gioco sulla stazione di Shinjuku, a Tokyo, che ha la fama di essere la stazione ferroviaria più trafficata al mondo. Durante il gioco i giocatori dovranno realizzare sia la rete ferroviaria, che i negozi, cercando di soddisfare le richieste dei clienti che si presentano sulla mappa. I clienti che muoveremo attraverso i nostri collegamenti non necessariamente spenderanno nei nostri negozi, ma potranno anche farlo in quelli avversari. Quindi, l'interazione promette di essere bella alta. Le uniche risorse di gioco saranno i clienti e la mano di carte. A detta di Marcello il gioco avrà un impianto di regole poco più avanzato di un Ticket to Ride, ma con una profondità di gioco che dovrebbe essere una via di mezzo tra il già citato TtR, Bus della Splotter Spellen e Brass. La durata della partita dovrebbe essere di 60 minuti circa. Per ora queste sono le uniche informazioni trapelate verso questo titolo che si preannuncia interessante.
Data di uscita: primo quadrimestre 2024
Prezzo annunciato: ?
Livello scimmia personale: un po' dormiente e un po' vigile
N.B. Le date di uscita e i prezzi annunciati in precedenza sono puramente indicativi e pertanto soggetti a variazioni. L'autore di questo articolo declina ogni responsabilità in merito.
I livelli di scimmia personale che avete visto in precedenza potete interpretarli in questa maniera:
- Scimmia in coma: interesse per il gioco pari a zero.
- Scimmia dormiente: non posso escludere a priori la possibilità di un suo acquisto, ma prima di procedere ci vado con i piedi di piombo.
- Scimmia vigile: non ho intenzione di pagare il gioco a prezzo pieno, ma se lo trovo a buon prezzo è molto probabile che io lo acquisti.
- SCIMMIA A MILLE!: Non appena esce il gioco, lo vado a comprare seduta stante!
12:00 - Un ricco e squisito buffet!
Dopo circa un'ora di presentazione delle pubblicazioni future di Studio Supernova, ecco che viene offerto a noi partecipanti qualcosa da mettere sotto lo stomaco, prima di giocare a Yucatan. Per varietà della proposta mangereccia e qualità del cibo, posso dire in tutta onestà che il buffet era davvero squisito. Particolarmente gradite sono state le polpettine, che sono andate a ruba in men che non si dica!
13:45 - Dopo il piacere... ancora il piacere: è ora di giocare!
Dopo gli stuzzichini salati, i dolcetti, l'acqua, la Coca-Cola, il ruttino d'ordinanza e il caffè è finalmente ora di giocare a Yucatan! Dopo la pausa pranzo, alcuni dei presenti alla presentazione mattutina dei giochi hanno lasciato la sede di Manicomix. Come giocatori disponibili eravamo rimasti in sei, quindi sono stati allestiti due tavoli di gioco da tre giocatori ognuno.
Prima di spiegare il regolamento di Yucatan e di condividere quelle che sono state le mie impressioni, cominciamo col dire che il gioco è stato lanciato su Kickstarter a gennaio 2022, raccogliendo all'incirca 325 mila €, che l'autore è Guillaume Montiage, lo stesso di Kemet e che la casa editrice è la francese Matagot, nonché partner di Studio Supernova. Quest'ultima, in precedenza, della Matagot ha localizzato Inis in versione Big Box. Yucatan quindi è una localizzazione che andrà sicuramente nella direzione di rinsaldare i rapporti tra Matagot e Studio Supernova. Nella presentazione mattutina Marcello aveva esordito proprio parlando di Yucatan, ma avendolo provato di persona preferisco raccontarlo con parole mie. Il gioco è da 2-4 giocatori (per il solitario è necessario acquistare un'espansione a parte), per una durata che si aggira sui 60-90 minuti. Ogni giocatore parte con una dotazione di risorse, date da mais e giada e con tre leader, di cui uno viene impiegato per la raccolta delle risorse e per la scalata alla piramide tridimensionale, gli altri due invece avranno un proprio esercito e dovranno sia razziare le città, che imprigionare i soldati avversari. Inoltre, la dotazione dei giocatori è data anche da una plancia personale e da una serie di edifici che si potranno costruire a partita in corso. A inizio partita i giocatori decidono anche un edificio di partenza, due abilità da attribuire ai propri leader di combattimento e un potere relativo al proprio leader destinato alla scalata della piramide. I leader di combattimento dei giocatori partono tutti dalla giungla. La partita dura quattro round, ognuno dei quali è strutturato in tre fasi.
A) FASE AZIONE
Durante la fase azione si svolgono tre turni di gioco. Nel proprio turno un giocatore dovrà selezionare sia un'azione edificio, che un'azione leader. L'ordine con cui svolgere le due azioni è a discrezione del giocatore. Le azioni leader ed edificio, una volta selezionate non saranno più ripetibili fino al round successivo. Una volta scelta l'azione leader ed edificio, il turno passa al giocatore successivo in senso orario. Questo per tre volte, dopodiché si passa alla fase successiva del round. Le azioni edificio tra cui scegliere sono cinque (costruire o migliorare un nostro edificio, aggiungere un'abilità a un nostro leader, rimpinguare di soldati il proprio leader, evocare una creatura, prendere tre mais), quindi in ogni round ne selezioneremo tre su cinque. Le azioni leader, invece, essendo tre, verranno per forza di cosa selezionate tutte. Tali azioni permettono di incassare risorse come mais o giada, oppure muovere il proprio leader, con tutto l'esercito, dalla giungla a una città (al costo di un mais), oppure da una città all'altra (al costo di due mais). Le città visitabili sono tre e ogni qualvolta il giocatore vi mette piede al termine del movimento del leader, ha la facoltà di razziarne le risorse, a seconda del round di gioco. Qualora in città fosse presente un leader avversario, avrà luogo lo scontro. In tal caso i giocatori confronteranno il numero dei propri soldati, più eventuali modificatori dati dalle abilità del proprio leader e da eventuali creature evocate, per poi giocare una carta dalla propria mano in grado di aggiungere ulteriori modificatori. Le carte una volta giocate vengono rimosse dal gioco, a meno che non abbiano una specifica icona che ne consente il recupero nella propria mano. Una volta calcolati i valori in gioco si vede se ad avere la meglio sia stato l'attaccante o il difensore. Chi vince, innanzitutto imprigiona un soldato avversario, il quale potrà essere sacrificato nella fase successiva del round. Se a vincere è stato l'attaccante, il difensore lascia la città e torna nella foresta, dando all'attaccante la possibilità di razziare le risorse cittadine. Se a vincere è stato invece il difensore, semplicemente accade che l'attaccante ha fallito l'assalto e se ne ritorna nella foresta con le pive nel sacco. In caso di pareggio vince l'attaccante, con tutte le conseguenze appena descritte.
B) FASE SACRIFICIO
Dopo i tre turni di azione, ogni giocatore sceglie quanti prigionieri e quante risorse mais e giada sacrificare. I giocatori scelgono in segreto, per poi rivelare in simultanea ciò che hanno deciso di sacrificare. I sacrifici conferiscono (3 Punti Sacrificio nel round 1, 2 PS nei round 2 e 3, 1 PS nel round 4) per ogni prigioniero sacrificato, 1 PS per ogni 2 giade e per ogni 4 mais sacrificati (indipendentemente dal round di gioco). Da notare, quindi, i valori decrescenti in termini di PS dei prigionieri sacrificati. Il giocatore che ha incassato più punti in questa fase di gioco fa compiere al proprio leader una scalata sulla piramide e migliora anche alcune caratteristiche del proprio leader. A partire dal secondo round, per migliorare le caratteristiche della propria plancia sarà necessario ottenere con i sacrifici un ammontare di PS superiore a quello del round precedente. I PS così ottenuti vengono poi tramutati in Punti Vittoria (PV).
C) FASE RIVOLUZIONE
Si tratta di una breve fase di fine round, in cui i giocatori devono restituire al centro del gioco eventuali creature evocate, le città prive di leader ricevono una giada e il primo giocatore decide quale avversario incasserà tale segnalino.
FINE PARTITA
Dopo il quarto round la partita termina e ai PV ottenuti durante il gioco si aggiungono ulteriori PV, dati da: eventuali bonus di plancia (evocazione creature, abilità dei leader, livelli di edifici), 1 PV ogni 2 giade e ogni 4 mais. Chi ha più punti ovviamente è il vincitore. In caso di pareggio vince chi è più in alto nella piramide e se la parità persiste, la vittoria sarà condivisa.
IMPRESSIONI
Nella categoria degli ibridi euro-americani Yucatan mi è parso un titolo valido e credibile. La parte di gestione della propria plancia, con tanto di miglioramento dei propri edifici, e delle proprie risorse (mais e giada) riveste la stessa importanza dei combattimenti. L'autore di Yucatan, come si diceva all'inizio dell'articolo, è lo stesso di Kemet, ma non avendo mai provato quest'ultimo non ho elementi per paragonare i due titoli. Tuttavia, gli altri giocatori al tavolo che già conoscevano Kemet hanno subito evidenziato che mentre nel titolo passato la difesa del territorio era un aspetto molto importante, in questo Yucatan, invece, da difendere c'è ben poco: la parola d'ordine è ATTACCARE! Ecco, è proprio quest'aspetto di Yucatan che mi ha convinto a metà. Finché si tratta di avere un esercito forte con cui imprigionare i soldati avversari e razziare le città appena visitate, la cosa ha sicuramente senso. Ciò che invece ho trovato demenziale è il fatto che se hai un esercito fermo in una delle tre città non razzi nulla, se invece in quella stessa città vieni attaccato da un avversario ed entra in città al posto tuo, allora le risorse da saccheggiare magicamente appaiono. Infatti, in Yucatan, l'ambientazione l'ho sentita poco, proprio per questa caratteristica appena descritta. Per quanto concerne la propria forza militare, in Yucatan non conviene essere né troppo deboli, né troppo forti. Essere troppo deboli, ovviamente implica perdere qualsiasi scontro ingaggiato con gli avversari, regalandogli di conseguenza prigionieri, nonché PV. Anche essere troppo forti ha i suoi contro, perché presidiare una città con un super esercito disincentiva fortemente gli avversari dallo scontrarsi con voi, in quanto cercheranno sempre di ingaggiare scontri che promettono buone possibilità di riuscita. Nella descrizione del regolamento, non ho detto che a inizio partita partiamo tutti con una stessa dotazione di carte, per poi pescare carte più forti a partita in corso. Tuttavia, eccenzion fatta per alcune carte, la stragrande maggioranza, una volta giocate non sono più recuperabili, ma vengono eliminate dal gioco. Anche questo è uno degli aspetti del titolo che mi è piaciuto poco, perché avrei preferito una gestione della mano più versatile e in grado di offrire più opzioni strategiche, invece ci si ritrova a pescare pochissime carte (mai più di una per volta, a meno di utilizzare un potere del leader selezionabile a inizio partita) e a esaurire abbastanza in fretta quelle poche carte di partenza.
Il guizzo più interessante del gioco l'ho riscontrato invece nell'attribuzione decrescente dei punti dei prigionieri sacrificati al termine di ogni round, unito al fatto che se si vogliono guadagnare determinati poteri è necessario ottenere con i sacrifici più punti di quelli ottenuti nel round precedente. Tale sistema è davvero ingegnoso, perché da un lato spinge i giocatori a decidere se preferire l'uovo oggi (i PV) o la gallina domani (i poteri che rendono più forte il proprio esercito e più efficiente la propria plancia delle azioni), dall'altro scongiura ogni rischio di runaway leader.
A giudicare dai punteggi finali (45 punti il vincitore in piedi nella foto, 43 l'avversario alla mia sinistra e 42 io, ahimé) posso dire che il titolo è perfettamente bilanciato, proprio grazie all'aspetto evidenziato poc'anzi. Qualche dubbio, invece sulla longevità: le città offrono sempre le stesse risorse da saccheggiare, le creature evocabili sono sempre le stesse, giusto sui poteri da decidere a inizio partita ci si può sbizzarrire un po' di più, ma non credo che serviranno decine di partite per capire le varie possibilità offerte dal gioco. Molto belli i materiali di gioco, comprese le miniature che sono realizzate in una plastica di ottima qualità, meno bello invece il prezzo di 99 euri, tanto più se consideriamo che le risorse sagomate di mais e giada escono solo all'interno dei "Game Up" offerti nel bundle da 175 €, altrimenti le vostre risorse saranno dei cartoncini abbastanza poveri e scarsamente stimolanti. La mia impressione finale sul gioco è nel complesso buona, ma non mi ha fatto strabuzzare gli occhi. Non è certo un gioco per il quale sgancerei 100 € sull'unghia e neppure 50! Pur non essendo un grande amante degli ibridi miniature+gestione risorse, mi sento di dire che Scythe e Blood Rage sono titoli più riusciti nella loro categoria.
Livello scimmia personale: dormiente.
COM'È STATA LA GIORNATA NEL COMPLESSO?
Semplicemente bellissima, dico sul serio! Dalla presentazione mattutina, fino al conteggio finale dei punti di Yucatan mi sono divertito tantissimo. Oltre ad aver trascorso una splendida giornata, francamente sento di aver vissuto una bella esperienza, nella quale ho conosciuto tante persone simpatiche e soprattutto appassionate di giochi. Eventi del genere, dal mio punto punto di vista, non possono che essere i benvenuti e desidero ringraziare di cuore Marcello e William, così come tutta la redazione della Tana dei Goblin per avermi offerto questa splendida opportunità.
P.S. Visto che non che non ho speso grandi parole su Yucatan, alla casa editrice che ha ospitato l'evento devo almeno concedere questa marchetta. 🙂 Segnatevi la data: 29 settembre 2023.