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Betrayal at House on the Hill: voti, classifiche e statistiche Indice ↑

Persone con il gioco su BGG:
78927
Voti su BGG:
46399
Posizione in classifica BGG:
686
Media voti su BGG:
7,02
Media bayesiana voti su BGG:
6,81

Voti e commenti per Betrayal at House on the Hill

6

Nessun commento

5

Gioco dall'ambientazione coinvolgente, almeno nelle intenzioni iniziali.
Comunque simpatico ed originale per l'idea del traditore.
Però si sviluppa in maniera un pò ripetitiva, sempre questo vagare e cercare oggetti per rinforzarsi.
Ma il traditore vince mai?!

6

Gioco perfettamente ambientato alla Resident Evil, le miniature colorate sono piacevoli, la grafica delle stanze molto ben curata. Ottima l'idea del mistero sempre differente da scoprire con l'inevitabile traditore...ciò che manca a Betrayal è semplicemente il gioco: l'ambientazione crea suspence, le meccaniche la distruggono rapidamente... e poi a cosa servono tutti quei segnalini?!!

8

il gioco ha delle bellissime componenti, miniature colorate e tabellone in cartoncino "lussuoso".
Nella scatola sono presenti mille tassellini, dadi, e carte patinate.
Le meccaniche sono semplici, si impara a giocare in 5 minuti e il gioco è piacevole, veloce, nessun giocatore rimane inattivo per troppo tempo. Il gioco si pone nella fascia dei "coperativi" e alla fine a vincere è il traditore o il gruppo. Questo fattore potrebbe far storcere il naso ai giocatori che cercano "competitività" e "agonismo". E' un gioco lontano anni luce dagli strategici impegnativi. Betrayal è una piacevole partita easy e tranquilla con amici.
Con i miei amici mi sono divertito sempre molto indipendentemente dal fatto che vincessero gli eroi o il traditore.
Per giocare sono INDISPENSABILI le traduzione degli scenari, delle carte, le FAqS e il regolamento che si posso scaricare nella sezione Download della Tana dei Goblin (a proposito grazie mille :))

come unico punto negativo posso dire che il gioco varia MOOOLTO in funzione dello scenario che si gioca, delle tessere tabellone che sono state scoperte e dagli oggetti che sono stati pescati.
Può succedere che taluni scenari siano semi impossibili perchè magari gli eroi devono andare nelle cantine a cercare un oggetto o una stanza e quel pianpo deve essere ancora completamente esplorato, o può succedere che nel momento della rivelazione dello scenario, gli eroi abbiano già il 75% degli oggetti che gli servono per "impedire l'obbiettivo del traditore".
Ho giocato diverse partite, e tutti gli scenari però sono risultati spassosissimi.

in complesso veramente un bel gioco...

7

A me il gioco è parso molto carino. Naturalmente è ideale in quelle serate in cui si ci vuole dedicare ad un gioco poco impegnativo.
Le regole hanno qualche "buco" ma il gioco è molto rapido anche se la componente fortuna è determinante!
Io lo consiglierei

8

L'ho trovato un gioco gradevolissimo... E' vero, avrà il regolamento che fa un po' acqua da qualche parte... ma le cose che me lo fanno valutare così bene sono:
- la facilità di comprensione delle regole base per chiunque (comprese ragazze alle prime armi con i boardgames);
- l'originalità di avere due giochi diversi nello stesso gioco (la prima parte di esplorazione e poi il tutti contro uno quando si scopre il traditore)...
- l'ambientazione e i materiali particolarmente gradevoli...
Di negativo, a parte il già citato regolamento (nella parte mostro-gruppo), direi che c'è comunque un fattore fortuna che pesa un po' sul gioco... soprattutto sull'evento che fa scattare la seconda parte (potrebbe accadere una situazione favorevolissima per il traditore o al contrario particolarmente sfortunata)...

detto ciò, comunque, trovo che gli aspetti positivi surclassino ampiamente quelli negativi!

4

Sottoscrivo il giudizio di Magilla. Ci ho messo buona volontà ed entusiasmo iniziale, mi sembrava molto coinvolgente, mi ha richiamato una versione da tavolo di videogiochi come "Alone in the Dark" sui quali da giuovincello passai delle ore... Quindi prima mezz'ora di gioco bella, ma dal tradimento in poi perde tantissimo. Meno fascino, diventa un tutticontrouno senza molto senso, non è profondo, è troppo legato alla fortuna. Magari ci rigiocheremo, ma non credo che possa arrivare alla sufficienza, per me.

5

Ho trovato questo gioco piuttosto insensato. Dopo un po' che tutti girano per la casa, un personaggio impazzisce e si separa dal gruppo. Non trovo affatto intrigante che tutti sappiano chi è il giocatore nemico...

5

L'idea di fondo è carina: una missione affrontata da due punti di vista diversi, in cui le due fazioni non sono a piena conoscenza delle informazioni note all'altra. Ci sarebbe potuto venir fuori veramente un bel gioco, grazie anche all'ambientazione interessante e alla buona componentistica (a parte quel mare di stupidi tassellini...), il problema è che - come già in molti hanno fatto notare - tutta la prima fase (anche buona parte della seconda in realtà) è completamente governata dal caso: la strategia per vincere è avere fortuna nel pescare le stanze e le carte giuste e avere fortuna nei lanci di dado, per di più può capitare che la partita si concluda e qualche giocatore non abbia neanche avuto parte attiva nel gioco.

A dirla tutta si deve aver fortuna anche con lo scenario che capita: si può trattare di qualcosa di divertente, stimolante e originale, come di una storiella poco più di un espediente.. se ci si aggiunge che il "povero" traditore potrebbe avere dubbi sulla sua parte di scenario, senza poter chiedere chiarimenti, credo di poter concludere che questo gioco è solo l'ombra di ciò che avrebbe potuto essere.

6

Dato che mi piacciono le ambientazioni horror-style e sotto questo profilo il panorama boardgames non offre quasi nulla a parte il vetusto (e fra poco ripubblicato) Arkham Horror, ero decisamente incuriosito da questo titolo che ho avuto modo di provare a Orte. Che dire? Non mi è dispiaciuto, ma certamente non è un gioco che mi fa gridare al miracolo, anche se non mi rifiuterei a priori di rigiocarlo, magari in un'occasione non adatta a giochi più profondi e complessi.

Il gioco di per sé è abbastanza semplice, e trovo assai interessante la struttura in due fasi, la prima dedicata all'esplorazione e potenziamento degli esploratori, fino al momento chiave in cui si rivela il traditore e la vera missione. Questa struttura riesce in modo efficace a integrare l'ambientazione nel gioco, dando quel pathos che troppo spesso manca nei giochi degli ultimi tempi e che peraltro non è facile realizzare in un gioco horror. La disponibilità di un numero davvero elevato di "casi", che dipendono da numerosi fattori, dà a questo titolo un alto valore di replay che comporta partite sempre, o almeno spesso, differenti, sia in termini di obiettivi, sia per quanto riguarda ovviamente il cattivo di turno. E naturalmente, non è difficile, una volta esauriti i casi, inventarne di nuovi personalizzati...

Ci sono tuttavia delle note dolenti che non possono essere trascurate. A parte la quasi totale inutilità dei segnalini fin troppo uguali (nonostante le forme) fra i quali trovare quello necessario diventa un'impresa al limite dell'impossibile, va detto che il tutto segue dei binari abbastanza casuali e al di fuori delle possibilità di gestione strategica da parte dei giocatori. Molto, se non tutto, dipende dal lancio dei dadi e dalla pesca delle carte giuste, quindi è sostanzialmente impossibile pianificare una strategia di gioco che possa essere definita tale. Alla fine, si ha la sensazione di non avere scelte, la sola cosa che si può fare è esplorare, sperare di trovare le cose utili per il caso in questione, e rollare i numeri giusti con i dadi quando serve, cioè quasi sempre. Questo è un peccato, poiché certamente la struttura che risulta efficace per quanto riguarda l'ambientazione, alla fine è un po' deludente sotto il profilo del gioco, nonostante i tanti casi diversi a disposizione.

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