"Non è finita una partita che può durare in eterno, e in strani eoni anche la noia può morire".
Noioso. Questo semplice aggettivo riassume la sintesi del giudizio di questo gioco. Adoro lovecraft e il suo mondo ma siamo di fronte ad un prodotto totalmente estraneo per sensazioni e immersione. Ero molto diffidente di un gioco da tavolo guidato da un'app e non a torto in quanto la stessa ne limita fortemente la rigiocabilità e la profondità del titolo. Infine il tutto si può tradurre in: mi muovo, cerco oggetto, trovo un abominio, lancio dado, vinco o muoio e mi muovo a cercare l'uscita o l'oggetto che poi mi permetterà di uscire dallo scenario. Tutto qui. So che questa visione è applicabile alla maggior parte dei dungeon crawler (genere che scanso sempre perchè mi sembra di una piattezza unica) ma in questo caso è ancora più concreta in quanto il gioco è veramene piatto. Le numerose carte sono un orpello e non cambiano mai la tipologia di gioco, inoltre gli scenari sono pochi (classico prodotto asmodee dove per potertelo godere un minimo devi spendere tonnellate di soldi). Infine la nota più negativa è che non esiste la possibilità che qualcuno diventi veramente cattivo. Come in ogni titolo di lovercraft si può impazzire ma in questo caso il gioco ti cambia solamente l'obiettivo e non sempre questo è in aperto contrasto con la compagnia. Infine per quello che offre il gioco dura troppo e le azioni sono ripetitive.
Infine: le app sono la morte dei giochi da tavolom da scansare come il demonio.
Venduto dopo poche partite.
Amanti del solitario di provvidenze, virate su Insondabili, eldrich horror o arkham horror lgc
Peso: Medio
- Materiali: 4/5
- Meccaniche: 2/5
- Rigiocabilità / Longevità: 1/5
- Eleganza: 3/5
- Ergonomia: 3/5
- Profondità: 2/5
- Rapporto qualità prezzo - 3/5
- ambientazione: 3/5
- Rapporto Tattica Strategia: T --I------S
- Accessibilità ai neofiti: Discreta
- Durata: 120-240
- Incidenza Alea: Molto alta
- Curva di apprendimento: Medio bassa
- Scalabilità: Da 4 in su