Titolo | Voto gioco![]() | Commento | Data commento | |
---|---|---|---|---|
Shogun | 9,0 | Regole semplici ma ad alta complessità strategica, grafica e materiale favolosi, parecchio calato nell'ambientazione nonostante sia un gioco "alla tedesca". Qualcuno lo ha paragonato al Trono di Spade. Lo preferisco rispetto al TdS per via A) della torre di combattimento B) territori di partenza ogni volta diversi C) possibilità di giocare da 2 a 5 (con delle house rules). Inoltre limitando i territori in base al numero di giocatori mi pare scali bene. Quello che cercavo! Commento basato su 2 partite | 08/06/2007 | |
Terra Mystica | 9,0 | Bello, appagante e della durata perfetta. Le ore filano via lisce (in 4 giocatori siamo sulle 2 ore, 2 ore e mezza) tanto che è difficile alzare la testa dalla partita per controllare l'ora. Interazione un po' latitante, ma nonostante questo è possibile pestarsi i piedi con le azioni speciali o terraformando le aree nemiche vicine. Davvero una bella sorpresa, è diventato subito il gioco preferito del mio gruppo. | 05/09/2013 | |
Nexus Ops | 8,0 | Gioco veramente piacevole! La componente strategica a mio avviso è superiore a quanto ci si potrebbe aspettare, dato che il tabellone di gioco non ha molti spazi e dopo le prime veloci mosse ci si ritrova ben presto a dover centellinare gli acquisti e gli spostamenti delle nuove truppe. | 12/04/2007 | |
BattleLore | 8,0 | Decisamente un gioco senza grosse pretese ma che riesce nell'intento di regalare tempi brevi ma intensi di divertimento "fracassone". Il ruolo della fortuna si fa sentire parecchio, ma giocato con le persone giuste (cioè che non se la prendano per lanci particolarmente fortunati/sfigati) acquista un fascino particolare e godereccio. | 23/05/2007 | |
Cyclades | 8,0 | Wargame leggero e ben ambientato, piaciuto sia a neofiti che hardcore gamers. Peso della fortuna giusto (per me da quel pizzico di imprevedibilità) e il meccanismo delle aste (anche se visto e rivisto) conferisce un certo spessore tattico. Materiali: grafica bellissima, ma miniature e tabellone scadenti come qualità dei materiali, lo stesso dicasi delle carte. Mi aspettavo un po' più di "sostanza" visto il prezzo... è un 7 e mezzo arrotondato a 8 | 16/05/2013 | |
Power Grid | 8,0 | Davvero un bel gioco, dall'ambientazione non mi aspettavo di esserne affascinato così tanto. Regolamento semplice, ottime meccaniche e una grafica azzeccatissima (a me piace da matti!) ne fanno un gioco quasi perfetto. Quasi perchè i difetti a mio modo di vedere ci sono: con il posizionamento della prima centrale si prende una delle più grosse decisioni da prendere nel gioco data la sua influenza in tutta la partita. Il gioco è estremamente matematico, perdere il filo e comprare per stanchezza/scazzo degli avversari stanchi di aspettare può mandare a monte qualsiasi strategia. Data la lunghezza del gioco (in 6 alla seconda partita abbiamo impiegato 3 ore e mezza) è facile dopo un paio d'ore perdere un po' di concentrazione (soprattutto se siete come me e date sfogo alla sete di birra ;) e fare scelte "in teoria" giuste ma in pratica catastrofiche. | 31/05/2007 | |
Ginkgopolis | 8,0 | Gioco comprato praticamente a scatola chiusa, si è rivelato un ottimo acquisto! Superate le iniziali difficoltà dovute ad un regolamento un po' confusionario, ci si rende conto che giocarlo è davvero molto facile già dalla seconda partita. Ottima componentistica, grafica gradevole ma ambientazione sinceramente superflua, dato che ci troviamo di fronte al classico gioco alla tedesca "piazza i segnalini di legno sul tabellone e guadagnane altri". La durata l'ho trovata decisamente variabile in funzione del numero di giocatori. In 2 diventa molto scacchistico e mediamente una partita dura un'ora e un quarto/un'ora e mezza, mentre per es. in 4 giocatori raramente si va oltre i tre quarti d'ora (considerando che, a parte me, gli altri erano tutti neofiti al gioco). | 28/01/2013 | |
A Game of Thrones | 7,0 | Premetto che sono un grande fan della saga di Martin, quindi il gioco mi ha indubbiamente affascinato fin da subito. Le meccaniche "senza dadi" indubbiamente funzionano e chi non apprezza i ribaltoni per botte di c**o sicuramente trovera in questo gioco pane per i suoi denti. Personalmente il gioco mi è abbastanza piaciuto, ma ha delle cose che non riesco a mandare giù: i Baratheon sono indubbiamente la casata favorita (su 3 partite hanno vinto sempre loro, e il giocatore era sempre diverso). Altra cosa sono i punti di partenza delle casate che, se da un lato rispecchiano i romanzi, dall'altro portano dopo la seconda partita a vedere il gioco come piuttosto ripetitivo. Basti pensare ai Greyjoy che se non partono subito ad espandersi per vie marittime, difficilmente vinceranno la partita. Altra cosa è che sicuramente i giocatori alle prime armi saranno il bersaglio di quelli più "navigati", causando notevole frustrazione nel poveretto che difficilmente avrà voglia di ripetere l'esperienza (ma questo dipende da giocatore a giocatore). La mancanza totale di alea non è un fattore per me totalmente positivo, infatti spesso per decidere chi attaccare è sufficiente guardare chi è rimasto con le carte meno potenti in mano. Il gioco a mio modo di vedere è ottimo se si cambiano spesso gli avversari e se i giocatori vanno avanti "di pari passo" tra di loro come esperienza di gioco. Voto 7 anche per via dell'ambientazione. Se fosse stato un gioco medioevale "generico" gli avrei dato 6. Sbilanciato e ripetitivo, ma con buoni spunti e un'ottima ambientazione. Giudizio basato su 4 partite. | 05/04/2007 | |
Vampire: The Requiem Rulebook | 7,0 | Ottimo manuale, illustrazioni e regolamento. Peccato per l'ambientazione nella quale proprio non riesco a immedesimarmi (come Narratore, il che non è poco) | 27/04/2007 |