
Discreto gioco, non fra i miei preferiti, ma comunque piacevole da fare in compagnia, la parte graficha e illustrativa è senza infamia e senza lode, ma comuqnue nel complesso è un bel gioco.
In the land of Terra Mystica dwell 14 different peoples in seven landscapes, and each group is bound to its own home environment, so to develop and grow, they must terraform neighboring landscapes into their home environments in competition with the other groups. Terra Mystica is a game with very little luck that rewards strategic planning. Each player governs one of the 14 groups. With subtlety and craft, the player must attempt to rule as great an area as possible and to develop that group's skills. There are also four religious cults in which you can progress. To do all that, each group has special skills and abilities. Taking turns, the players execute their actions on the resources they have at their disposal. Different buildings allow players to develop different resources. Dwellings allow for more workers. Trading houses allow players to make money. Strongholds unlock a group's special ability, and temples allow you to develop religion and your terraforming and seafaring skills. Buildings can be upgraded: Dwellings can be developed into trading houses; trading houses can be developed into strongholds or temples; one temple can be upgraded to become a sanctuary. Each group must also develop its terraforming skill and its skill with boats to use the rivers. The groups in question, along with their home landscape, are: Desert (Fakirs, Nomads) Plains (Halflings, Cultists) Swamp (Alchemists, Darklings) Lake (Mermaids, Swarmlings) Forest (Witches, Auren) Mountain (Dwarves, Engineers) Wasteland (Giants, Chaos Magicians) Proximity to other groups is a double-edged sword in Terra Mystica. Being close to other groups gives you extra power, but it also means that expanding is more difficult...
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Finalmente ho provato questo gioco. Nulla da fare, solito gestionale dove non ci sono imprevisti e l'alleatorieta è praticamente quasi assente. Gioco che non mi da nulla sotto il piano emotivo ma che si dimostra oggettivamente ben strutturato dandoti la possibilità di attuare molteplici strategie. Carina l'idea delle razze ma alla fine per me non è niente di che. Meglio un agricola o puerto rico che non sono eccelsi ma mi divertono di più e sono meglio di questo se devo fare un gioco europeo. Lo potrei rigiocare senza problemi ma non mi fa impazzire.
Ottimo gioco strategico, con razze asimmetriche, buona variabilità di gioco, molte scelte e ottima profondità.
Le diverse razze sono tutte probabilmente bilanciate, ma alcune sono più semplici da giocare di altre.
L'ambientazione è abbastanza superficiale, e gli manca quel qualcosa in più per farmelo considerare un capolavoro.
Piazzamento lavoratori atipico, fazioni asimmetriche, con marcata interazione indiretta, sicuramente una perla nel suo genere.
Tra i punti negativi le fazioni sono sbilanciate (esistono comunque delle varianti con pv diversificati per eliminare il problema), e materiali/grafica che, personalmente, non mi piacciono.
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