Classifica personale di Xarxus

Titolo Voto giocoordinamento crescente Commento Data commento
Rolemaster Fantasy Role Playing (RMFRP, 4th Edition) 9,0

A mio avviso il sistema è uno dei più belli nel panorama dei giochi di ruolo. Sicuramente il più completo e versatile, in grado di affrontare ogni aspetto dell'interpretazione. Riccamente corredato di espansioni (che consiglio vivamente), riesce a supportare il Gamemaster nel dare spessore al gioco stesso.

Le tabelle nelle ultime versioni sono state uniformate e standardizzate, cosa che ha semplificato di molto l'approccio di ciascun Giocatore, oltre che del Gamemaster. Questo vale sia per il combattimento (ovvero armi e critici) che per le abilità.

All'inizio impressiona e spaventa chi lo approccia per la prima volta, ma con il tempo ne si nota l'assoluta semplicità, a dispetto dell'alone di oscura difficoltà che lo circonda. Ad un analisi attenta si può notare come ogni aspetto non richieda una regola apposita, ma si basi su meccaniche comuni (caso praticamente unico nel panorama di Giochi di Ruolo), rendendo facile e lineare la gestione di ogni evento.

A mio avviso, il sistema presenta molti pregi:
- ogni personaggio è fortemente porsonalizzabile, il che lo rende imprevedibile
- il sistema usa meccanismi comuni ad ogni regola, il che facilita il compito sia dei Gamemaster che dei Giocatori
- è facilmente adattabile ad ogni ambientazione
- non consente ai personaggi (Giocatori) la possibilità di esagerare, anche se il Gamemaster è di manica larga, mantenendo ogni personaggio bilanciato
- molto realistico

Nei difetti sono da ricordare:
- l'impaginazione lascia a desiderare e spesso si deve andare a ricercare le cose che si desidera in giro sui volumi (è un difetto antico della ICE)
- se il Gamemaster esagera, il sistema si trasforma in un noioso lancio di dadi, conlo scopo di inseguire in maniera eccessiva il realismo (vedi elenco pregi)
- concordo nella grafica: poco accattivante ed un po' spartana...

24/06/2004
Daimyo 9,0

Gioco altamente strategico. Astratto. La componentistica è buona ed ora (fine 2007) il prezzo è più adeguato.

19/11/2007
Evo 8,0

La sua simpatia è indiscutibile. Il piccolo dinosauretto fiisce per diventare un tamagotchi. Piange un po' il cuore nel sapere che la cometa porrà fine alla sua evoluzione. Meccaniche non complesse, è accessibile a tutti.

03/05/2006
Power Grid 8,0

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13/09/2007
Monopoly 6,0

Grande classico storico. Il gioco è vittima della spirale positiva o negativa nella quale i giocatori stessi si immettono. Una volta che si inizia a perdere colpi è difficilissimo riprendersi.

17/04/2006
Emerald 6,0

Gioco semplice adatto a serato non troppo impegnative. A mio avviso perde di interesse dopo qualche parita.

17/04/2006
Player's Handbook (D&D 3.5e) 4,0

Un gran passato, un gran divertimento... ma ora basta. Quello che resta è una grafica superba (non oggetto della mia votazione) ed una tecnica commerciale davvero invidiabile che assorbe tutto. La sua semplicità presunta si scontra con la realtà in cui ogni cosa è una regola a sè stante, anche gli incantesimi. Ottimo come base per un gioco per PC, fornisce una immagine un po' distorta del GdR ai neofiti. Il suo difetto più grande è infatti l'aver indotto molti a ritenere che il GdR sia il regolamento (molti oggi sono convinti della differenza tra gioco di ruolo e gioco di narrazione).
In passato ha avuto indubbiamente il merito di far conoscere una categoria di gioco ai più.
Comunque è stato il compagno di tante serate.

03/05/2006
Coda 2,0

Il gioco non mi pare particolarmente complesso o stuzzicante. Inoltre la possibilità di avere 12 caselle (bianche o nere) mi fa pensare che il gioco possa essere tranquillamente fatto con un mazzo di carte da poker. Sostanzialmente senza particolari stimoli pare una versione evoluta (mica tanto poi) dello "uomo nero".

Rimodifico il commento in quanto mi è stato fatto notare che non si capisce.

Il gioco non mi piace. E' legato alla fortuna in maniera estrema. La parte di deduzione è complessa quanto può esserlo Tic Tac Toe (filetto). Dopo 2 (anche meno) partite viene a noia. E' giocabile quindi solo con (o tra) bambini (10 anni ciorca), per i quali il livello di capacità deduttive necessario è un ostacolo vero... forse.

Come ho detto in testa al commento, il fatto che il gioco sia riproducibile con le carte mi fa supporre che sia la riedizione di un gioco di carte (appunto). Anche se le intenzioni dell'editore non erano queste, la sensazione personale è che sia una operazione commerciale e basta.

*** NB Il mio voto (2) è al gioco, non alla recensione ***

29/04/2005