I 100 Giochi - Acquire

Il seminale gioco di Sid Sackson 

Approfondimenti
Giochi
  • Genere: competitivo azionario economico di costruzione territorio
  • Target: per le poche regole un family+, ma è un gioco di grande profondità, assolutamente sfidante anche, e soprattutto, per giocatori esperti
  • Scalabilità: buona da 3 a 6, non consigliato in 2
  • Meccaniche principali: investimenti (in titoli azionari), gestione mano, piazzamento tessere
  • Meccaniche secondarie: punti vittoria come risorsa (tipicamente nei giochi economici il denaro ha la duplice funzione di poter essere speso per ottenere benefici durante la partita e di essere il metro di paragone per decretare il vincitore a fine partita, appunto il più ricco)
  • Importanza storica: Acquire ha un’importanza determinante per la storia dei giochi da tavolo moderni e contemporanei, per vari motivi (autore, editore, impostazione) approfonditi nel commento
  • Elementi di innovazione / twist: è un gioco che, a fronte di una sola mossa obbligata nel turno, apre una serie di conseguenze strategiche nel breve, medio e lungo termine estremamente sfaccettate. La profondità del gioco risiede nel concetto di fusione societaria e nelle implicazioni e scelte conseguenti al verificarsi di questa circostanza
  • Longevità e alternative: il gioco è stato periodicamente ristampato dalla sua prima edizione del 1964 fino al 2016. L’edizione del 2016, edita da Avalon Hill, ha subito diverse critiche (si rimanda al portale Acquisition Games in sitografia), tra le principali un cambio nel tavoliere, con una griglia 10x10 (100 celle) anziché la storica 9x12 (108 celle). È prevista una nuova edizione per il 2023 a opera di Renegade, che tra l’altro riporterà il tabellone alla configurazione originaria. A ulteriore testimonianza della sua attualità, Acquire viene tutt’oggi giocato a livello competitivo in tornei ed eventi, tra cui le Mind Sports Olympiad. Forse i nuovi giocatori lo potranno considerare poco attraente per lo scarno e "freddo" impatto visivo, ma il consiglio è, come per tutti i classici, di non fermarsi alla forma e concedersi una partita.
    Un titolo molto simile, esplicitamente ispirato ad Acquire, è Big Boss del 1994, di Wolfgang Kramer, che introduce un ulteriore concetto che è quello dell’altezza degli edifici. Big Boss è stato successivamente rieditato in Alcazar nel 2009 e più recentemente in Chartered: The Golden Age nel 2019.

Commento

Agli inizi degli anni 60 la statunitense 3M (Minnesota Mining and Manufacturing Company) decide di entrare nel settore dei giochi con una collana intitolata "Bookshelf Series". La serie avrebbe proposto sia grandi classici (Scacchi, Backgammon, ecc.) sia giochi inediti. Vengono chiamati due tra i più importanti autori dell’epoca: Sidney Sackson e Alexander Randolph. I loro due primi giochi pubblicati nella collana sono subito grandi successi, TwixT di Randolph e, appunto, Acquire di Sackson. In generale l’iniziativa fa da apripista alla ricerca di nuove idee per giochi commerciali. E, non a caso, anche grazie a questa operazione su larga scala, i due autori saranno le figure chiave di lì ai decenni successivi per strutturare e di fatto far nascere il mestiere del game designer.

L’idea iniziale di Acquire risale alla gioventù dell'autore, quando Sackson acquista con i suoi risparmi una copia del gioco del Lotto. Nello specifico lo ispira il progressivo raggruppamento dei dischi numerati sul foglio di controllo, man mano che i numeri vengono estratti. Il foglio di controllo diventa la mappa dell’Europa1 e il gioco è inizialmente concepito come un wargame2.

La crescita del tavoliere comune, con una singola tessera piazzata ogni turno, è reminiscenza del Lotto. L’unica mossa per il giocatore è, infatti, quella di collocare una tessera (delle sei in mano) sul tabellone comune nella posizione corrispondente. A seguire l’opzione facoltativa di acquisto di un massimo di tre titoli azionari di società attive. Chiude il turno la pesca di una nuova tessera.

La profondità del gioco si manifesta tutta nelle conseguenze al piazzamento di quella sola tessera. Quando due tessere singole si toccano viene aperta una nuova compagnia delle sette disponibili, e da quelle due tessere di partenza la compagnia cresce. Il tabellone si infittisce man mano che la partita procede e, quando due (o più) compagnie si toccano, la più grande assorbe la più piccola.

Il concetto di fusione societaria è la chiave per comprendere e apprezzare Acquire. Il timing e la tensione ruotano tutti nell’arrivare preparati a questi momenti della partita. Una serie di passaggi vengono infatti innescati durante la fusione. Innanzitutto, i bonus per gli azionisti di maggioranza e minoranza, dopodiché tre scelte cruciali per i giocatori in possesso di azioni della società defunta: conservare, vendere o scambiare le azioni.

Il gioco dalla sua prima edizione non ha mai sostanzialmente subito modifiche (le più incisive solo nella criticata versione del 2016). È un “german duro e puro” con un'impostazione molto matematica e astratta, che la componentistica non si è mai preoccupata di mascherare. Un gestionale economico spietato e in alcune circostanze puntivivo, con alta interazione e alta profondità tattico-strategica.

La sua importanza storica è rimarcata nel fondamentale Eurogames, dove viene riconosciuto come il titolo seminale per lo stile di gioco alla tedesca (Shapiro, 2003; Eggert, 2005)3, tanto che si potrebbe definire il primo eurogame della storia.

In sostanza, Acquire aveva la maggior parte dei tratti distintivi che in seguito avrebbero caratterizzato gli eurogame: l'enfasi su un sistema astratto di gioco rispetto al tema, un set di regole relativamente breve e chiaro, un tempo di gioco gestibile e l’assenza dell’eliminazione giocatore4.

> Recensione
> La matematica nei giochi da tavolo

Note al testo

  1. Sackson, A Gamut of Games, New York, Dover Publications, 1992, p. X. Edizione che ripubblica interamente la Seconda Edizione (Pantheon Books, New York, 1982) del lavoro originariamente pubblicato da Random House, New York, 1969.1 S

  2. Intervista a Sid Sackson contenuta in «Games International» n.11 dicembre 1989.

  3. S. Woods, Eurogames. The Design, Culture and Play of Modern European Board Games, Jefferson, North Carolina, McFarland, 2012, p. 34.

  4. ibidem, p. 35, traduzione mia.

Bibliografia e sitografia

  • Per approfondimenti storici su Acquire e sul suo autore si rimanda al sito Acquisition Games e al portale The Sid Sackson Portal, ramo nel sito del Museum of Play di New York dedicato a Sid Sackson.
  • Di recente BoardGameGeek ha aggiornato la pagina di Acquire con una cronologia storica del gioco.
  • Per approfondimenti strategici rimando a questo articolo a firma di Dario De Toffoli: Acquire, un capolavoro di Sid Sackson: come si gioca e... come si vince!
  • Per una disamina molto dettagliata sulla genealogia degli eurogame, prendendo le mosse da alcuni concetti quì soltanto accennati si veda S. Woods, Eurogames. The Design, Culture and Play of Modern European Board Games, Jefferson, North Carolina, McFarland, 2012, in particolare i capitoli 2, 3, 4, pp. 32-78.

 

L'immagine è riprodotta secondo la Creative Commons Attribution-Share Alike 4.0 International license - @Ezra.loeb CC BY-SA 4.0

Commenti

Acquire un monumento dei giochi da tavolo. Uno dei preferiti da Andreas "Puerto Rico" Seyfarth.

Adoro quando si raccontano aneddoti sugli autori e "l'infanzia" delle idee dei loro giochi.

Continuate così, rubrica bellissima.

Rubrica bellissima anche per me.

Se posso suggerire una piccola modifica metterei l'anno di pubblicazione dei giochi in evidenza tra le prime informazioni date perché ogni volta è la prima informazione che cerco per contestualizzare il gioco di cui si parla mi è capitato più volte di andarla a cercare su bgg prima di entrare nella lettura del testo vero e proprio

Maggot2021 scrive:

Rubrica bellissima anche per me.

Se posso suggerire una piccola modifica metterei l'anno di pubblicazione dei giochi in evidenza tra le prime informazioni date perché ogni volta è la prima informazione che cerco per contestualizzare il gioco di cui si parla mi è capitato più volte di andarla a cercare su bgg prima di entrare nella lettura del testo vero e proprio

La data è sulla copertina dell'articolo, in basso a destra. 

Infinitejest scrive:

Acquire un monumento dei giochi da tavolo. Uno dei preferiti da Andreas "Puerto Rico" Seyfarth.

Ed anche il gioco preferito di Corey (radio goblin speciale Corey Konieczka)

Pensare che era uno dei giochi che facevamo in famiglia ben 35 anni orsono... ancora piu incredibile che io abbia dato lo stesso voto di Agz :-)

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