
Che gran gioco. Lo ripropongo sempre volentieri
La matematica applicata al gioco da tavolo
La prima edizione di Hare & Tortoise (che tradotto significa Lepre e Tartaruga) venne pubblicata nel 1974 dall’editore inglese Intellect Games, con uno stile grafico vittoriano molto caratteristico che, ad oggi, ne fa un oggetto da collezione.
La pagina di BoardGameGeek riporta 1973, ma sarei più orientato a datare la pubblicazione al 1974, come riportato nel sito dell’autore2 e nel sito del premio Spiel des Jahres3.
Sempre nel suo sito, l’autore scrive un’altra curiosità interessante4: molti commentatori scambiano lepre con coniglio ma, soprattutto, tartaruga con testuggine. L’inglese british, infatti, distingue tra “tortoise” e “turtle”: la prima è un animale di terra (la nostra testuggine), mentre la seconda è un rettile acquatico. L’inglese american, come anche l’italiano, non opera questa netta distinzione. Altra annotazione a livello lessicale è il titolo della prima edizione tedesca “Hase und Igel” dove la tartaruga viene sostituita con il riccio (Igel), a riprendere la fiaba dei fratelli Grimm, tedeschi, "Der Hase und der Igel", nella quale i concetti espressi sono simili alla favola di Esopo.
Come detto, il gioco inaugura nel 1979, da vincitore, la prima edizione del premio tedesco Spiel des Jahres. Già da qui si gettano le basi di quello che diventerà il più ambito e importante riconoscimento nel panorama ludico, ovverosia un premio che considera solo titoli per famiglie in edizione tedesca. Il gioco, infatti, arriva in Germania come Hase und Igel nel 1978 e la sua ambientazione bucolica rimarrà emblema della cifra stilistica del gioco alla tedesca.
David Parlett, l’autore, classe 1939, è uno studioso di giochi ed esperto di giochi di carte tradizionali, nonché autore, tra gli altri, del libro The Oxford History of Board Games (1999). Hare & Tortoise nasce in un contesto anglosassone ludicamente in fermento6: in quegli anni viene pubblicata la storica rivista Games & Puzzles (attiva dal 1972 al 1981), nella quale scrivono, oltre a Parlett, autori come Sid Sackson ed Eric Solomon. Nel 1973 Parlett riprende una vecchia idea avuta nel 1969 per un gioco di corse spaziali e la porta finalmente a compimento, cambiando ambientazione, in tempi rapidissimi7.
L’ambientazione del gioco rimanda, già dal titolo, alla famosa favola di Esopo. Hare & Tortoise, infatti, è un gioco di percorso, più precisamente un gioco di corsa. Si tratta di un genere classico che, di fatto, è quello dei più antichi antenati dei giochi da tavolo moderni (Gioco Reale di Ur, Senet, Pachisi, Scale e Serpenti, Gioco dell'Oca, ecc.). Per genere, ambientazione e target, Hare & Tortoise potrebbe essere considerato un Gioco dell’Oca deterministico. Il movimento, infatti, anziché essere casuale, viene scelto dai giocatori spendendo “energia”, sotto forma di carte carota.
L'obiettivo è arrivare primi alla fine di un percorso di sessantaquattro caselle. Ogni giocatore parte con una dotazione di sessantacinque carote e tre lattughe. Ogni turno è possibile muoversi in avanti di un certo numero di caselle in base a quante carote si spendono. Uno spazio costa un’energia, due spazi tre energie, tre spazi sei e così via, seguendo la serie triangolare dei numeri n=(n2+n)/2. Ogni casella può essere occupata da una sola pedina e ha un determinato effetto. Spesso sono modi per acquisire carote e molti di questi ne forniscono in modo inversamente proporzionale alla posizione attuale in gara.
Hare & Tortoise è una pietra miliare del gioco da tavolo moderno che tutti gli appassionati dovrebbero provare almeno una volta. Consiglio di recuperare le edizioni successive al 1986, che hanno delle leggere modifiche nell’ordine delle caselle del percorso8. Segnalo inoltre la ritematizzazione “Il Giro del Mondo in 80 Giorni”, che riprende il romanzo di Jules Verne, disponibile in italiano (Asmodee, 2017).
> Recensione (Agzaroth)
> Recensione (the_goblin)
> La matematica nei giochi da tavolo
> RisiKo, Monopoli, Cluedo? Alternative moderne ai classici del passato
1 Spiel des Jahres 1979: HASE & IGEL approfondimento nel sito del premio Spiel des Jahres
2 Hare & Tortoise A clever race game on a classic theme dal sito personale dell’autore
3 Spiel des Jahres 1979: HASE & IGEL cit.
4 Hare & Tortoise A clever race game on a classic theme cit.
5 Spiel des Jahres 1979: HASE & IGEL cit.
6 S. Woods, Eurogames. The Design, Culture and Play of Modern European Board Games, Jefferson, North Carolina, McFarland, 2012, pp. 35-36
7 Publishing history and variants dal sito personale dell’autore
8 Come riportato nel regolamento scaricabile dal sito de La Tana dei Goblin, scritta dall’utente massimo68 e a sua volta tradotta dalla pagina del sito di David Parlett dedicata alle regole del gioco.
Che gran gioco. Lo ripropongo sempre volentieri
Che articolo!!
Da vero studioso ludico!!!
I miei Complimenti a iugal!!!
Una delle prime sorprese al tavolo di Agza. Tra le citazioni degne di nota segnalerei anche Snow Tails, altro capolavoro innovativo.
Il "guru" iugal non si smentisce e ci propone un gioco d'annata da veri intenditori.
Per scrivere un commento devi avere un account. Clicca qui per iscriverti o accedere al sito
Accedi al sito per commentare© 2004 - 2023 Associazione Culturale - "TdG" La Tana dei Goblin
C.F./P.IVA: 12082231007 - P.le Clodio 8, 00195 Roma
Regolamento del sito | Archivio | Informativa privacy e cookie | Contatti
La Tana dei Goblin protegge e condivide i contenuti del sito in base alla seguente licenza Creative Commons: Attribuzione - Non Commerciale - Condividi allo stesso modo, v.4.0. Leggi il testo sintetico, oppure il testo legale della licenza.