Per chi si fosse perso il primo articolo, in cui sono spiegati i criteri con cui vengono redatti tutti gli altri, lascio qui il link, in modo tale che uno possa andare a recuperare l'introduzione e farsi un'idea.
In breve si tratta di selezionare i giochi migliori senza barriera alcuna, da quelli per bambini ai wargame per grognard, di anno in anno, con una sola discriminante tra quelli proposti in lista: una soglia che divide i capolavori dai giochi "solo" ottimi.
Gloomhaven: Jaws of the Lion
L’esperienza di Gloomhaven alla portata di (quasi) tutti. Questo Jaws of the Lion lo fa con quattro accortezze: una scatola più piccola e meno costosa; un sistema di setup intelligente e rapido, realizzato utilizzando un libro ad anelli con scenari prestampati; una campagna più breve e lineare; un tutorial per assimilare progressivamente le regole di gioco e personaggi, fatto dai primi cinque scenari. Tutto questo, senza rinunciare alla profondità di gestione, alla complessità di gioco e alla soddisfazione nel gameplay dell’illustre predecessore. Vincitore del Goblin Magnifico 2021 e di un sacco di altri premi.
High Frontier 4 All
Capolavoro di Phil Eklund che ci porta ad esplorare il sistema solare. Costruiremo razzi ricercando nuove tecnologie e cercando soluzioni di vario genere, procederemo per tentativi e finalmente saremo in grado di colonizzazione i vari pianeti ed asteroidi che compongono l'universo a noi più vicino. Vari moduli rendono il gioco ancora più complesso e completo. Come sempre spiccano la cura per la simulazione e il dettaglio scientifico.
----- SOGLIA DEL CAPOLAVORO ------
Dune: Imperium
Sebbene con il romanzo abbia poco a che fare, questo gioco con le immagini del film fonde in modo intelligente il classico piazzamento lavoratori con il deck-building.
I giocatori rappresentano una delle differenti fazioni di Dune e cercano di raccogliere risorse per avere carte sempre nuove e potenti e poi per allearsi con altre fazioni neutrali, salendo nei loro tracciati di alleanza, ricavando così benefici vari.
C’è anche una buona parte di scontro diretto, fatto schierando preventivamente truppe in campo e poi giocando in simultanea una carta battaglia dalla propria mano, per determinare il vincitore.
Dune: Imperium è una corsa all’ottimizzazione e a chi prima totalizza dieci punti vittoria.
Lost Ruins of Arnak
Un gestionale di medio peso che ha conquistato il pubblico grazie alle splendide illustrazioni, ai materiali curati e all’ambientazione che si esprime attraverso le meccaniche.
Pure in questo caso troviamo il piazzamento lavoratori associato al deck-building e qui ogni carta potrà essere utilizzata per viaggiare sulla mappa o per il suo effetto stampato.
I giocatori si muovono in due direzioni, per lo più sinergiche: esplorano siti nella giungla, scoprendo tesori custoditi da mostri che devono sconfiggere, se vogliono ottenere la ricompensa; salgono sul tracciato del tempio, che prevede pagamenti in cambio di ricompense e punti vittoria.
Eclipse: Second Dawn for the Galaxy
La seconda versione del gioco che nel 2011 aveva conquistato molti, riuscendo a portare un 4X spaziale in meno di tre ore, per anche sei giocatori. Con la seconda edizione di fanno due operazioni migliorative: si esaltano i materiali, che erano il punto debole della prima, confezionando una scatola dal packaging pratico ed elegante; si rifiniscono alcune regole, rendendo il tutto più equilibrato e, se possibile, ancora più snello e scorrevole.
Per chi volesse intavolare una space opera nel corso di una normale serata di gioco, Eclipse: Second Dawn for the Galaxy è la scelta d’elezione.
On Mars
La colonizzazione del pianeta rosso secondo Vital Lacerda. In questo caso l’autore portoghese mette su un sistema di terraformazione che prevede un ciclo virtuoso e logico di edifici: con le miniere, i coloni producono batterie, queste permettono di estrarre l’acqua, l'acqua fa nascere nuove piante, le piante producono ossigeno, il quale permette l’arrivo di nuovi coloni utili per ricominciare il ciclo.
Il tutto viene costruito con la classica meccanica di azioni alla Lacerda: azione principale, più azione secondaria a pagamento, con bonus vari sparsi. Stavolta, però, la plancia è divisa in due parti: orbita e superficie. Quando il proprio razzo stazionerà nell’orbita, saranno consentite solo alcune azioni, quando sarà atterrato sulla superficie, altre. Dato che, andando avanti con la partita, questi spostamenti saranno sempre meno frequenti, i giocatori dovranno prepararsi per tempo per gestire i loro progressi.
Beyond the Sun
Gestionale che ha avuto un buon successo di critica e pubblico. Si basa sulla scoperta di un albero tecnologico progressivo che dà azioni sempre più forti e maggiori punti vittoria. I giocatori hanno a disposizione, nel turno, un’unica pedina che piazzano sull’azione che desiderano fare. Questa ha generalmente a che fare o con la produzione di risorse, o con il progresso sull’albero tecnologico, o con l'esplorazione spaziale, che avviene in una plancia contigua. Qui la competizione con gli altri si esplicita attraverso la meccanica delle maggioranze e, con la colonizzazione dei vari pianeti, può fruttare molti punti vittoria. Sul tabellone ci sono poi diversi obiettivi comuni a tutti, che fungono anche da timer per la partita.
MicroMacro: Crime City
Un investigativo che si risolve… con gli occhi. MicroMacro è un gigantesco poster in bianco e nero condisegnate tantissime scene di vita quotidiana, con personaggi e palazzi simili tra loro. Un mazzo di carte scandisce le domande di un caso criminale e il giocatore dovrà, osservando attentamente la mappa e i suoi dettagli, ricostruire l’accaduto e dare la soluzione finale. Nella scatola sono contenuti vari casi e le espansioni ne aggiungono altri.
The Search for Planet X
Simile concettualmente a Cryptid, The Search for Planet X si avvale dell’aiuto di un’app per cellulare che tiene traccia degli indizi e delle ipotesi fatte dai giocatori. Questi dovranno raccogliere varie informazioni sui corpi celesti che gravitano nella galassia, sulla loro posizione e sulle loro posizioni relative.
Di qui formulano le loro ipotesi, cercando di essere i più precisi e rapidi possibile.
Paleo
Un collaborativo puro che ci porta nella preistoria, attraverso una serie di scenari diversi ottenuti mescolando diversi mazzetti, per ottenere partite sempre differenti.
I giocatori impersonano diverse famiglie di uomini delle caverne, tutti dello stesso clan, alle prese con i problemi di ogni giorno: cercare cibo, cacciare prede, costruire utensili, scacciare predatori. Da un mazzetto limitato, ogni giocatore sceglie quale carte affrontare solo osservandone la tipologia generale raffigurata sul dorso. Poi tutti i giocatori si confrontano sulla scelta fatta e su quali carte affrontare, anche assieme, e a quali invece rinunciare.
Le regole sono semplice e abbordabili da tutti, ma il livello di sfida è in grado di impegnare chiunque.
Marvel United
Un altro gran bel gioco per famiglie, con in più il pregio di avere un’ambientazione gradita ai fan dei supereroi e un sacco di miniature dei suddetti personaggi e dei loro acerrimi nemici.
Ogni giocatore ha un mazzetto di carte personali, con cui compie una serie di azioni. Il giocatore che fa il turno immediatamente dopo può copiare anche una delle mosse giocate da chi lo precede, stimolando così la collaborazione tra tutti. Ci sono molti nemici diversi, ciascuno con meccaniche proprie e un sacco di espansioni, per non fare mai la stessa partita.
Super Fantasy Brawl
Uno skirmish uno contro uno o due contro due, corredato da enormi quanto belle miniature di guerrieri. In un'arena ad esagoni, diversi combattenti si affrontano con lo scopo di arrivare per primi a cinque punti. Ogni guerriero ha un mazzo carte personale che viene mescolato con quello dei suoi compagni. Il giocatore ne pesca cinque ogni turno e con quelle deve ottenere il meglio dalle tre azioni che ha. Nel gioco si fanno punti sia uccidendo gli avversari, sia conseguendo gli obiettivi pubblici col giusto tempismo, dato che hanno un diverso valore nel tempo.
Faiyum
Un ritorno in grande stile per Friedemann Friese che porta sui tavoli dei giocatori un gioco di gestione mano, in cui si acquistano continuamente nuove carte e le si gioca nella sequenza desiderata. Quando le si vuole recuperare, è possibile farlo gratuitamente solo per le ultime tre utilizzate, mentre se si vuol procedere oltre occorre pagare.
Nel frattempo, si colonizza il tabellone di un’antica regione del Nilo, creando campi, strade, templi e altro, con lo scopo di fare quanti più punti vittoria possibili. Un ottimo e originale gestionale, se si supera il poco invitante aspetto estetico.
Cosmic Frog
Imperdibile & introvabile. Cosmic Frog è al momento il miglior gioco dell'eclettico Jim Felli, il re delle ambientazioni strane. Si tratta di rane cosmiche che inghiottono e rigurgitano terreni per formare un nuovo mondo, in competizione l'una con l'altra. In bilico tra meccaniche german e dinamiche american, il gioco sorprende per originalità globale, dall'ordine di turno casuale, al sistema di punteggio che funziona per strati, ai poteri variabili delle rane che ricordano quelli di Cosmic Encounter e variano durante la partita stessa.
Il comparto estetico e grafico è la ciliegina sulla torta di questo gioco, che al tavolo risulta subdolamente cattivo e maledettamente divertente.
Si ringraziano per i contributi: sinclair, s83m, Il Signor Darcy, linx, Peppe74, Rosengald, Iugal, Gen0, Pennuto77, dave2306, cosarara, dimarco70, Fabio Cambiaghi, InfiniteJest