Lo Scelto è... tratto

Quindi... chi ha vinto lo Scelto dai Goblin Edizione 2023?

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Premi e Riconoscimenti

Discusso, sospeso, resuscitato... anno difficile questo 2023 per il premio del popolo della Tana dei Goblin. Ma alla fine ce l'abbiamo fatta, anche questa edizione l'abbiamo portata a casa e, che dire, è stata una gran bella edizione, grazie soprattutto alla vostra partecipazione.

In un lasso di tempo considerevolmente più breve del solito (sei settimane, di solito erano una decina), sono stati raccolti oltre 1100 voti, rendendo questa edizione la più partecipata degli ultimi cinque anni (più del doppio dei voti rispetto alla scorsa edizione), sfiorando di pochissimo il record del 2018 (1158 voti allora, 1153 quest'anno). 
Mentirei se vi dicessi che noi che ci siamo fatti carico di questa gestione "improvvisata" - una sorta di banco di prova in attesa delle novità che abbiamo intenzione di introdurre il prossimo anno - non abbiamo sperato fino all'ultimo di battere il record. D'altro canto dobbiamo davvero ringraziare tutti voi che avete votato e che avete sopportato il nostro "spam" aggressivo (ma, ci auguriamo, anche divertente) nei 42 giorni in cui le urne sono rimaste aperte.

Ci preme inoltre ringraziare il Direttivo della Tana, a partire dal presidente Jones, che ha scommesso su questo gruppo di "carbonari" sgangherati e che ci ha sempre sostenuto dandoci supporto ogni volta che ne abbiamo avuto bisogno. Speriamo che anche loro siano rimasti soddisfatti del lavoro svolto.

Ma ora la smetto di fare il sentimentale e passo a quello che più vi interessa... chi avrà vinto???


Posizione 10

D.E.I. - Divide et Impera

di Tommaso Battista
Editore: Ludus Magnus Studio

Punti: 115
Voti: 58

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Posizione 9

Oathsworn - Into the deepwood

di Jamie Jolly
Editore: Shadowborne Games

Punti: 151
Voti: 62

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Posizione 8

War of the Ring - The Card Game

di Ian Brody
Editore: Ares Games
Editore ITA: Devir Italia

Punti: 170
Voti: 76

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Posizione 7

Shogun No Katana

di P.S. Martensen e F. Randazzo
Editore: Placentia Games,
Post Scriptum, GateOnGames

Punti: 204
Voti: 94

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Posizione 6

Woodcraft

di Ross Arnold, Vladimír Suchý
Editore: Delicious Games
Editore ITA: Tesla Games

Punti: 204
Voti: 104

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Posizione 5

21 Giochi Minuti

di Matteo "Teooh!" Boca
Editore: Post Scriptum,
GateOnGames

Punti: 218
Voti: 110

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Posizione 4

Nemesis - Lockdown

di Adam Kwapiński
Editore: Awaken Realms
Editore ITA: Cranio Creations

Punti: 252
Voti: 115

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Posizione 3

Tiletum

di Daniele Tascini e Simone Luciani
Editore: Board & Dice 
Editore ITA: Giochix

Punti: 271
Voti: 127

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Posizione 2

Heat - Pedal to the Metal

di Asger Harding Granerud e Daniel Skjold Pedersen
Editore: Days of Wonder
Editore ITA: Asmodee Italia

Punti: 320
Voti: 150

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Posizione 1 - And the winner is...

Carnegie

di Xavier Georges
Editore: Quined Games
Editore ITA: Tesla Games

Punti: 751
Voti: 312

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E quindi complimenti a Carnegie (al suo autore Xavier Georges, a Quined Games e a Tesla Games) che, dati alla mano (quindi post 2017), fa registrare il più ampio distacco tra vincitore e secondo classificato, ben 431 punti. Non batte però il record assoluto di punti, che è ancora detenuto da Barrage con 794 che quell'anno vinse su Nemesis secondo a 764.

Grazie ancora a tutti per la massiccia partecipazione e ci vediamo l'anno prossimo, con varie novità!

Ah, qualora ve la foste persa, qui sotto potete recuperare la diretta della proclamazione dello Scelto dai Goblin 2023, grazie allo speciale di Focus on Boardgames condotto da Rosengald con ospiti Danebed, Gotcha, enavico e Stefano Bassi di Tesla Games.

 

 

Commenti

heat e tiletum li facevo invertiti...ma non li (Ancora) provati eh....

fa piacere vedere DEI in classifica seppur all'ultimo posto, che è un gioco sottovalutato...non che sia il capolavoro dell'anno però piace...

Heat medaglia d'argento meritata. Miglior Family degli ultimi anni sotto tutti i punti di vista. Per questo titolo veramente si può usare la parola "capolavoro" non in modo improprio. Profondo, elegante, vario, divertente, ambientato, interattivo e potrei andare avanti con gli aggettivi.

Molto significativo come Carnegie abbia vinto ottenendo la media voto più alta tra i primi 10 nonostante avesse anche la base votanti più ampia (cosa per nulla scontata, dato che al crescere dei votanti spesso si assiste a un abbassamento della media voto). Avrebbe dunque vinto anche con la metà dei votanti. Plebiscito tanto prevedibile quanto meritato.
Bello anche vedere un titolo come Heat al secondo posto, e un filler come 21 giochi minuti in classifica: la loro presenza nobilita lo Scelto!

Complimenti a Carnegie per aver sbaragliato la concorrenza ed a Tesla per aver creduto nel progetto fin dagli albori. 

Per il premio "lo Scelto" mi aspetto grandi cose dall'anno prossimo in primis per renderlo più accattivante

Bravi, bella diretta 

devo essere sincero mi aspettavo oathsworn molto più in alto. Pensavo fosse il diretto avversario di carnagie invece...

Bravi bimbi... ma la diretta dove la potevo seguire?!?!?

Ammazza, li ho presi tutti e tre. Non ricordo però se avevo invertito Heat con Tiletum. In ogni caso ottima classifica! 

Molto significativo come Carnegie abbia vinto ottenendo la media voto più alta tra i primi 10 nonostante avesse anche la base votanti più ampia (cosa per nulla scontata, dato che al crescere dei votanti spesso si assiste a un abbassamento della media voto). Avrebbe dunque vinto anche con la metà dei votanti. Plebiscito tanto prevedibile quanto meritato.

Bello anche vedere un titolo come Heat al secondo posto, e un filler come 21 giochi minuti in classifica: la loro presenza nobilita lo Scelto!

 

In realtà quello con la media voti più alta è Oathsworn (2,435), dove comunque Carnegie (2,407) si piazza al secondo posto, e come dici tu, con un bacino di voti di molto più ampio rispetto agli altri, 312 contro i 62 di Oathsworn ad esempio. 

Bella la puntata di Focus on boardgames, molto interessante l'intervista a Stefano Bassi soprattutto per chi non sa come funziona il mondo dell'editoria.

Senza voler togliere nulla a Rosengald, ma Danebed conduttore dell'anno. Usatelo di più, è radiofonico

Heat secondo è significativo di un anno purtroppo mediocre. Io che amo i family game e i giochi discretamente semplici l'ho trovato davvero piatto (ad onor del vero a fronte di un'unica partita)

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