Top 5 del 2022

Anche quest'anno, nel caldo agosto, arriva la mia Top 5 per l'anno precedente

Editoriale

Eccoci qui, nella calura estiva, a tirare le somme del precedente anno. Mi prendo sempre qualche mese abbondante per stilare queste Top five, un po' per provare qualcosa rimasto indietro, un po' per far scemare il possibile hype accumulato. Quali giochi, a distanza di mesi, resistono davvero rispetto all'entusiasmo iniziale? Quali stanno superando la prova del tempo?

Il 2022 è stato nel complesso un buon anno, soprattutto in ambito american. Oathsworn, War of the Ring: The Card Game, Mage Noir, Stars of Akarios, Nemesis: Lockdown, Betrayal at the House on The Hill (terza edizione), Darkest Dungeon, Return to Dark Tower, sono tutti titoli che mi hanno intrattenuto e che ho apprezzato - quale più, quale meno - sotto l'aspetto tecnico.

Sul versante eurogame, invece, l'originalità latita sempre di più. Ho trovato un solo gioco veramente valido che ha mantenuto il posto sui miei scaffali: Carnegie. Non sono mancati comunque buoni giochi, che probabilmente alletteranno palati meno esigenti del mio: Woodcraft, Autobahn, Revive, Council of Shadows.

Spostandoci dai titoli per giocatori esperti a quelli per occasionali e famiglie, ci sono altri bei giochi da recuperare: Mindbug consola tutti i delusi di Clash of Decks, Heat porta le corse delle auto a un vasto pubblico, King of Monster Island è un bel collaborativo per tutti quanti.

Quasi non pervenuti, invece, i party game: ne sono usciti pochi e quei pochissimi che ho provato non erano nulla di che, a parte Challengers, che si è rivelato un grosso successo commerciale e di critica.

Una nota di merito per Bear Raid: era dai tempi di Hab&Gut che non giocavo a un gioco azionario così ben fatto, di questa durata e complessità.

1) Oathsworn: Into the Deepwood

Il mio titolo preferito dell'anno. Narra una grande storia, ma ha una soluzione meccanica per cui i giocatori meno interessati alla narrazione possono leggerla riassunta.

Ha un combattimento incerto, ma fornisce agli eroi i mezzi per coordinarsi, per ragionare. Ha ambientazione, ma anche tanta profondità di gameplay, con meccaniche particolari e interessanti come il "cooldown" delle mosse. Senza contare il comparto estetico, che è sopra la media e di parecchio.

> Recensione 

2) Guards of Atlantis II

Per me la sorpresa dell'anno, recuperata a caro prezzo dopo che avevo capito di aver mancato un capolavoro. Capita, nel vasto e confuso mondo di Kickstarter.

In ogni caso è valso ogni centesimo: mi sono trovato di fronte un MOBA da tavolo rapido, profondo, con ottime meccaniche, altamente rigiocabile, in grado di far giocare assieme fino a dieci persone.  Alcune delle serate ludiche migliori del 2022 le ho passate grazie a lui.

Ma non fraintendete: Guards of Atlantis II è un gioco molto tecnico e impegnativo, che non lascia nulla alla fortuna e fa pagare caro ogni singolo errore.

> Recensione 

3) War of the Ring: The Card Game

Un semplice gioco di carte che riesce però a trasmettere l'ambientazione de Il Signore degli Anelli, a far collaborare strettamente due giocatori contro un'altra squadra, a nascondere sottigliezze tecniche dietro a qualche semplice mazzo e segnalino.

Un lavoro ottimo, frutto del rispetto e dell'amore per il tema trattato e delle conoscenze ed esperienza di autore ed editore.

> Recensione
> War of the Ring: The Card Game - Diario dell'autore 
> War of the Ring: The Card Game – una serata nella Terra di Mezzo Apuana 

4) Carnegie

Eccolo l'unico eurogame sopravvissuto all'assalto american. Carnegie prende la meccanica delle azioni condivise e la declina perfettamente, inserendo il giusto tempismo nelle scelte, diversificando le strategie dei giocatori, costringendoli a scontrarsi sulla mappa e per gli obiettivi.

Una scatola ottima sotto tutti i punti di vista, anche per confezionamento e materiali, per un gioco che ha rigiocabilità, profondità e che riesce a mantenersi vivo anche dopo diverse partite.

> Recensione
> La mia meccanica preferita: Carnegie e le doppie azioni condivise 

5) Nemesis: Lockdown

Ingresso facile, in questa Top 5, per un gioco come Nemesis Lockdown, che deve moltissimo al predecessore Nemesis.

Qui non siamo più su un'astronave, ma in una base su Marte, con alcuni dei sopravvissuti della spedizione e altri membri dell'avamposto. Peccato che due nuove razze aliene non siano d'accordo con la nostra presenza. 

Un gioco sempre denso di atmosfera e di azione, in grado di creare una storia e che stavolta raffina anche alcuni degli aspetti meccanici più grezzi del predecessore, aggiungendo però nuove regole e complicazioni.

> Recensione 

Le Top 5 degli anni scorsi:
Top-5 2021
Top-5 2020
Top-5 2019
Top-5 2018
Top-5 2017
Top-5 2016
Top-5 2015
Top-5 2014
Top-5 2013
Top-5 2012 e anni precedenti

Per chi se la fosse persa, qui c'è la Top-20 del 2022:

Commenti

Top 5 molto American 🇺🇲🇺🇲🇺🇲

nel mio piccolo, concordo che il livello dei german di quest' anno non sia eccelso . Autobahn e Revive onestamente li ho trovati un'insalatona di meccaniche con un'eleganza pari a zero. Di quest'anno ho preferito Woodcraft al netto di alcuni orpelli a mio avviso superflui (i tools in soffitta)

il 2022 non è stata una grande annata in generale, per nessun genere

forse l'unica eccezione è Carnegie

Challengers un'autentica porcheria. Che abbia successo tra chi ama giocare senza pensare e vuole un'alternztiva a UNO, ok, che una giuria gli abbia dato il premio piit prestigioso in ambito ludico è un crimine.

 

eh, un bel MOBA mi manca in collezione 

dec982 scrive:

nel mio piccolo, concordo che il livello dei german di quest' anno non sia eccelso . Autobahn e Revive onestamente li ho trovati un'insalatona di meccaniche con un'eleganza pari a zero. Di quest'anno ho preferito Woodcraft al netto di alcuni orpelli a mio avviso superflui (i tools in soffitta)

Woodcraft a me è piaciuto tantissimo.... Peccato x quella "mansarda" completamente inutile e posticcia.... Ma diciamo un peccato veniale.. la gestione dei dadi è spettacolare!

Pizza.mystica scrive:

Challengers un'autentica porcheria. Che abbia successo tra chi ama giocare senza pensare e vuole un'alternztiva a UNO, ok, che una giuria gli abbia dato il premio piit prestigioso in ambito ludico è un crimine.

 

Ho sentito pareri molto diversi dal tuo.. non l'ho mai giocato, ma chi l'ha giocato si è divertito molto

Come sempre molto interessante, non solo per i 5 top ma anche per la disamina più generale dell'annata.

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