
Ottime idee a livello di gestione dadi, poco ispirata l'insalata di punti che caratterizza il resto del gioco.
Stake your fortunes in the mysterious island world of Bora Bora. Journey across islands, building huts where the resilient men and women of your tribes can settle, discovering fishing grounds and collecting shells. Send priests to the temples, and gather offerings to curry favor with the gods.
In Bora Bora, players use dice to perform a variety of actions using careful insight and tactical planning. The heart of the game is its action resolution system in which 5-7 actions are available each round, the exact number depending on the number of players. Each player rolls three dice at the start of the round, then they take turns placing one die at a time on one action. Place a high number on an action, and you'll generally get a better version of that action: more places to build, more choices of people to take, better positioning on the temple track, and so on. Place a low number and you'll get a worse action – but you'll possibly block other players from taking the action at all as in order to take an action you must place a die on it with a lower number than any die already on the action.
Three task tiles on a player's individual game board provide some direction as to what he might want to do, while god tiles allow for special actions and rule-breaking, as gods are wont to do. The player who best watches how the game develops and uses the most effective strategy will prevail.
Per questo gioco non ci sono eventi, se vuoi puoi contattare la redazione per pubblicare degli eventi collegati a questo gioco.
Secondo me è uno dei migliori di Feld, assieme a Bruges e i Castelli della Borgogna. Il sistema di uso dei dadi è spettacolare, l'interattività ad ottimi livelli. Un po' ostico da padroneggiare, ma quando lo si impara ci si scanna per bene. I materiali sono discreti ma non sono al pari con la bellezza del gioco. Pochissima alea e anche quella che c'è, non è troppo incisiva.
Stefan Feld è un autore che di norma apprezzo. In Bora Bora offre un gioco di gestione dadi impegnativo, in cui bisogna sapersi districare in modo tattico di fronte alle opzioni che vengono date.
L'insalata di punti è qualcosa che l'autore propone intenzionalmente, visto che come educatore dà peso al rinforzo positivo. E io sono d'accordo con lui. È qualcosa che apprezzo.
Un ottimo gioco di piazzamento (selezione) dadi dove il 6 non è sempre la tua migliore opzione, anzi...
Insalatone di punti alla Feld, ma a me piace molto quindi non faccio testo.
Alcuni gli lamentano che le varie azioni siano slegate tra loro, io non concordo. Anzi, trovo ci sia un'ottima amalgama tra di loro senza però rendere necessari fusioni del cervello.
Un bellissimo gestione dadi, solido e complesso il giusto. Giocato più volte, non mi annoia mai e le partite (se piace il genere) sono sempre combattute ed avvincenti. Bella interazione tra i giocatori, tante scelte da poter prendere per fare punti, ottima scalabilità da 2 a 3 giocatori (in 4 non l'ho mai provato) e stupenda sensazione di adattamento ai dadi lanciati anche se questi sono anche modificabili tramite le carte. Per me un must have!!!
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