Classifica personale di Baggins

Uno dei miei giochi preferiti in assoluto, che non mi stanca mai. Credo che la bellezza di Carcassonne provenga sia dalla strategia, che appassiona al punto giusto senza essere troppo complicata (parecchi miei amici sono stati introdotti al mondo dei giochi da tavolo attraverso Carcassonne) che dalla immensa soddisfazione che proviamo quando, dopo aver faticosamente incastrato l'ultima tessera di una grande città, rimaniamo estasiati a osservare le forme sempre nuove della mappa complessiva (oltre a compiacerci della valanga di punti vittoria guadagnati, naturalmente...). Piace molto anche a mia moglie, il che è un vantaggio indiscutibile poiché Carcassonne rende benissimo anche soltanto in 2. Personalmente gioco sempre con le espansioni "Fiume", "Commercianti e Costruttori" e "Locande e Cattedrali", ma il gioco base si regge splendidamente da solo anche senza espansioni.

Un gioco di piazzamento lavoratori e gestione risorse semplice da imparare ma comunque profondo e appagante, che mette alla prova le capacità strategiche condite con quel pizzico di aleatorietà (comunque in parte controllabile) introdotta dall'uso dei dadi per le risorse. Materiali ottimi, regolamento chiarissimo. L'espansione Alla Meta con Stile a mio parere aggiunge profondità e varietà al gioco base, che comunque si regge alla grande anche da solo. Lo gioco sempre volentieri.
Decisamente un bel gioco, che consiglio ai giocatori occasionali come gateway al mondo dei giochi da tavolo più complessi.

Nonostante il gioco base sia splendido e funzioni benissimo anche da solo, per me questa espansione fa ormai parte del carattere stesso del gioco. Non riuscirei più a concepire un Carcassonne senza il buon costruttore, il maiale, le botti, il grano e i tessuti. Per non parlare delle tessere aggiuntive che aggiungono complessità e nuove soluzioni agli incastri...
Da avere!

Provato a Lucca e piaciuto subito. Va valutato per quello che si pone come target e certo non si deve paragonare al giocone strategico; ma, diciamolo, non è neanche la tombola - anche se la meccanica la può ricordare.
Credo che il suo pregio sia la estrema semplicità e rapidità (si spiega in 5 minuti e in due persone si può giocare anche in un quarto d'ora) unita però a una discreta possibilità di pianificare una strategia sfruttando le varie combo disponibili. Insomma un filler veloce ma di grande soddisfazione, che si gioca ugualmente bene in 2 come in tanti. Forse si poteva pensare di inserire qualche altra combo / bonus, ad esempio sfruttando i disegni che in molte carte fanno solo da sfondo (tipo, se fai due carte coi cavalli guadagni 4 punti, se ne fai 3 ne guadagni 8 o roba del genere).
Conclusione: molto carino, per tutti, da avere.

Avevo letto qualche tempo fa il regolamento in rete e per qualche motivo avevo escluso questo gioco dalla wish list. Poi ieri mi è capitato di giocarlo, ed è stata una sorpresa piacevolissima. Premetto che mi piacciono i piazzamenti lavoratori.
Come molti hanno fatto notare, non c'è nulla di particolarmente innovativo, ma secondo me Coal Baron non ne ha bisogno! Il gioco si spiega facilmente e scorre in modo veramente fluido, con molte possibilità di scelta tra le molteplici azioni da fare e il rincorrere le maggioranze, assolutamente essenziali per fare punti. La necessità di usare un numero sempre maggiore di lavoratori per effettuare le azioni particolarmente "gettonate" aumenta l'interazione indiretta e sbilancia il numero di round a disposizione dei diversi giocatori, aggiungendo pepe al gioco e aumentando quel senso di "non ce la faccio a fare tutto quello che vorrei" che verso la fine del turno aumenta la tensione. Grafica e ambientazione sono accattivanti (favoloso l'ascensore che porta i cubetti su e giù ...).
Ho fatto una partita sola ma mi è piaciuto davvero molto, e probabilmente lo prenderò.