
Il gioco di gestione dadi per eccellenza.
Peccato per l'iconografia.
In Troyes, recreate four centuries of history of this famous city of the Champagne region of France. Each player manages their segment of the population (represented by a horde of dice) and their hand of cards, which represent the three primary domains of the city: religious, military, and civil. Players can also offer cash to their opponents' populace in order to get a little moonlighting out of them—anything for more fame!
Make your underlings:
work on the cathedral
combat misfortune
bustle about the city
and other such tasks that are below your family's stature
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Board Game Arena (real-time or turn based)
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Probabilmente il gestione dadi che preferisco con Marco Polo. Forte interazione diretta, c'è la possibilità di fregarsi i dadi e di buttar fuori i lavoratori altrui dagli edifici, ed indiretta, rubandoso gli spazi sulle carte azione. Le carte obiettivo segrete, una per giocatore, danno comunque punti a tutti e creano anche quella situazione di bluff in cui si cerca di capire dove sta andando la strategia degli avversari cercando di nascondere la propria. I difetti son sicuramente la macchinosità di alcune fasi e l'iconografia non propriamente intuitiva. Ma almeno no per me, quest'ultimi, passano in secondo piano rispetto al resto.
Premetto che i giochi di gestione dadi mi intrigano da sempre (in collezione ho Kingsburg, Seasons, Lorenzo, Dice Forge, Burgundy) per cui avevo alte aspettative riguardo a questo titolo, anche per via di quanto avevo letto qui in Tana.
Ebbene, alla prova dei fatti mi sono trovato davanti a un gioco sì gradevole ma in fin dei conti abbastanza limitato nelle scelte e nelle situazioni. La sensazione che mi ha lasciato è stata quella di poca varietà, soprattutto nelle carte Attività (che avrei preferito in numero maggiore e dagli effetti ulteriormente differenziati). Inoltre ho rilevato che se capita una combinazione in cui non vi sono modi di produrre denaro (come ad esempio nell'ultima partita svolta), il gioco tende a ristagnare un po' per la tarpata possibilità di acquistare dadi altrui.
Probabilmente l'espansione è in grado di ovviare al problema delle carte Attività (dopotutto ne introduce altre 27, se ho letto bene); peccato che non valga la pena spendere il prezzo proposto per una manciata di carte in più.
Commento basato su tre partite giocate, sempre in 2 giocatori.
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