di Daniel "Renberche" con la collaborazione di Debora "Nynaeve"
Vi sono diversi tipi di Goblin. Io faccio parte dei Viandanti, ovvero coloro che viaggiano di qua e di là chiedendo ospitalità ludica: un tavolo, un gioco apparecchiato e voglia di giocare. Ovviamente tutto sarebbe vano se non ci fossero i Goblin che accolgono, che rendono possibile che questo si avveri. Ho pellegrinato abbastanza quest’anno, dalle terre palmarine a quelle tigelline, fino alle lupie misaniche. L’accoglienza è sempre un punto fermo, ovunque ci sia voglia di giocare ho trovato ospitalità e verde fratellanza.
Questi racconti nascono da una promessa fatta dai Giullari a Nynaeve di ricambiare l’accoglienza ricevuta nella loro vacanza umbra, ma serviva qualcuno che compensasse l’eccesso di fanciullezza, di francescana benevolenza e accoglienza perugina e hanno chiamato me… (in realtà voleva solo concorrere per il Rotilio d'Oro il premio per il Goblin più Ubiquo!)
Organizzati i dettagli e presa l’auto mi sono avviato sulla strada… svolta a sinistra, passando prima verso giù, per recuperare l’arciera delle lettere. Qualche ora, immersi nella nebbia più totale, che come noto nasconde le cose lontane, siamo giunti fino alla città natale del Pellico (Silvio Pellico, si può anche visitare casa sua anche se non c'è nulla... così ci hanno detto... o forse volevano tornare a giocare?). Tanta la felicità di ritrovare gli amici che sì spesso si legge, e appoggiate le nostre cose, ci siamo subito avviati verso la Stanza, l'Eden, ove scatole e scatole di giochi fanno da cornice.
Il programma dei due giorni era molto semplice: giocare. E come attirati dalla luminosa promessa, molti goblin si sono avvicendati nella stanza delle meraviglie, là dove la Billy svedese è più preziosa dell'armadio di Narnia!
Dapprima la marmotta di Bricherasio MichyLo, con il marito Luca, il prodigio Ale e la piccola e irresistibile Viola, e poi, il giorno seguente, l’esperto e temibile redskin65.
In blu trovate i commenti di Nynaeve
Primo Giorno
Per l’inizio delle danze ludiche partiamo a far città, io sono in bella compagnia visto che alla mia sinistra ho Nynaeve e alla mia destra la Giullaressa, mentre il più sfortunato è il povero Luca che si ritrova da una parte la moglie MichyLo, che non lesina a minacciarlo, e dall’altra il Barbuto, che è notoriamente famoso per la sua arte persuasiva (anche se avrà poco effetto sulla sua compagna a destra Nyn). La partita scorre via veloce, io punto a fare uffici da una parte e fabbriche da un’altra ma alla fine a spuntarla è la città della coppia Giullaressa – Ale, quest’ultimo però viene tradito dalla collaborazione con la madre e la vittoria va quindi alla Giullaressa. Io mi piazzo secondo, mentre il premio Uomo Bilanciato 2015 va al Barbuto che realizza esattamente lo stesso punteggio in entrambe le città.
Gioco di piazzamento simpatico da riprovare... e ottimo per rompere il ghiaccio! tra goblin è così, ci si incontra dopo aver parlato online o in chat per mese e per un istante ci si osserva collegando i volti ai nick... poi arriva una scatola ed è come essersi incontrati da tempo!
Passiamo ad un party game atipico, il silenzio regna sovrano per ascoltare dove cadono i nostri cubetti. Ovviamente i miei due iniziali vanno esattamente a piazzarsi dove sono presenti i due rossi, mentre Nynaeve dimostra di non avere l’orecchio assoluto in quanto semina cubetti in ogni piano, sbagliando quasi tutte le previsioni e concludendo a quota 29 punti seguita più a distanza da MichyLo che arriva a 17; vincitore indiscusso Alessandro che, zitto zitto quatto quatto, non sbaglia manco una previsione e finisce con soli 6 punti. Ah la fanciullesca innocenza! Innocenza? si è capito subito chi fosse l'uomo da battere!
Iniziamo a darcele di santa ragione, e il gioco di Friese si dimostra adatto. Non passa turno che qualcuno non si ritrovi un abusivo in casa, o una palazzina distrutta; io esordisco abbattendo il complesso di MichyLo, mossa che attirerà l’odio degli altri che ad un certo punto faranno sì che mi ritrovi senza manco la cuccia del cane. A contendersi la vittoria sono Nynaeve e Alessandro, ma dopo un’aspra battaglia la spunta la prof per un solo punto, 27 a 26 (non lesinando crudeltà in stile Sava73 contro il giovine virgulto)! Io e MichyLo riusciamo a fare ben 21 punti in due, ma solo perché siamo stati sfortunati (immaginateci mentre fischiettiamo guardando in alto). Non ha partecipato alla sfida il Barbuto, che per l'occasione veste i panni di Abétto, impegnato in una battuta di pesca col la piccola Viola con Aquanemo, lamentadosi però per la mancanza di FAQ. (Fantastico il Barbuto... stava per scrivere un topic in Tana: Ma se si pesca contemporaneamente lo stesso pesce a chi va assegnato? Intano vittoria numero 1 per me!!! -sollievo-)
Nome in codice
Dai fatti alle parole, ci dividiamo in due squadre, io vengo ingaggiato dal Real Bricherasio, mentre Nynaeve dall’Atletico Saluzzo. Facciamo tre partite, alternando di volta in volta gli spymaster e alla fine la mia squadra vince per 2 a 1; degne di nota le associazioni Carota – Gioco (quando in realtà era Carota – Olio), e il disagio provocato da Nyn col suo “Dante 4” che ha portato molto scompiglio tra la coppia saluzzese, dato che serviva una laurea in Lettere e un Master in Divine & Commede per riuscire a capire cosa volesse intendere. (Era chiarissimo!!!! Rosa, Campo, Diavolo, Bocca. Lampante!!!! )
A concludere la serie di partite pre cena, mentre la Giullaressa, MichyLo e Viola sono impegnate in cucina, ci diamo all’assalto dei mari con Jamaica. Io parto con uno sprint degno di Luna Rossa, il Barbuto fa in media due passi in avanti e tre indietro, mentre Ale porta ai massimi livelli il confronto padre – figlio, ingaggiando battaglia praticamente ad ogni turno. Io però riesco a starmene lontano e, grazie ad una pesca fortunosa, mi garantisco monete e cannoni a sufficienza per garantirmi la vittoria.
Dopo una cena in allegria la piccola Viola reclama riposo, o meglio: i genitori cercano di convincerla a dichiararlo... e dobbiamo salutare gli ospiti (io mi consideravo già adottato dai Giullari), e decidiamo cosa intavolare per le partite successive. La scelta cade su…
Dopo eoni finalmente ci rigioco, un piccolo gioiellino per famiglie che diverte sempre (per famiglie? Ehm… Tenere Ren lontano dai babbani...). La mia partita è atipica in quanto mi dedico a prendere praticamente tutte le carte con la dicitura “Sempre” ma costruisco pochissimo e di conseguenza resto indietro rispetto agli altri partecipanti. I Giullari si coalizzano e si concentrano sulla costruzione dell’obelisco che sembra finanziato dagli ultras del Melfi mentre Nynaeve fa un po’ qua, un po’ là (che è come dire, tutto male!). Complice però una carta fortunata riesco a recuperare il distacco e, grazie ad una attenta scelta degli obiettivi finali, riesco a vincere, spareggiando con la Giullaressa, che invoca Ra per la rabbia ... (RAAAAAAAAAAA!!!!!)
Nei canali più remoti dell’etere spesso sono presenti venditori d’arte, resi celebri da Guzzanti nella trasmissione L’Ottavo Nano. Per non essere da meno ci mettiamo anche noi sotto con le aste e iniziamo a fare gli esperti di quadri scandinavi (possiedo quell’edizione), che manco Philippe Daverio ci potrebbe stare dietro. Calcoli complessi e risate per sparate monetarie non proprio sensate fanno sì che a spuntarla è il candore della perugina Nynaeve, che si dimostrerà esperta d’aste (voci dicono che abbia già un contatto con il canale DMAX per fare un serie apposita ambientata a Perugia). (ma candore de che? Vi ho massacrati!!! muah muah muah -risata malvagia!- vittoria numero 2! ;) )
In tutte le Con, casalinghe o meno, bisogna sempre fare un qualcosa fuori dalla norma. Nella GiullaCon abbiamo giocato all’inverosimile ma qualcosa di folle lo dovevamo fare.
E così l’ultimo gioco della giornata è per l’appunto il figlio dell’Ungheria illusionista, finalmente avuto dopo l’attesa del Kickstarter. Per organizzarci meglio, mentre io preparo il setup, gli altri sistemano i letti, e dopo circa una ventina di minuti sono tutti pronti ad ascoltare la mia, come sempre brillante e impagabile, spiegazione. Alle ore 02.05 diamo inizio alle danze. Come era inevitabile data l’ora, la partita ha dei momenti epici, regalati soprattutto da Nynaeve che stoicamente resiste all’avanzata irresistibile del sonno, arrivando in pratica a giocare, da vera esperta dell’arte magica, ad occhi chiusi, e facendo domande degne delle migliori supercazzole di Tognazzi. (a mia discolpa faccio presente che mi ero alzata alle 5:30 per prendere il treno!!!).
La partita scorre comunque piacevole, anche se il Barbuto si dimostra un infido mago (bruttissima persona sì sì) guadagna terreno rispetto agli altri, e si rivela particolarmente brutale quando, all’ultima performance, fa sì che un mio trucco, preparato accuratamente negli ultimi turni, non venga eseguito, relegandomi così in ultima posizione. (arriva dopo quella che dormiva, precisiamo! Penultimo posto che vale come una terza Vittoria!)
Si son fatte le quattro passate, gli altri sono stanchi e si va a nanna, in attesa di un’altra giornata ludica.
Secondo giorno
Al risveglio ci carichiamo con un nutrita colazione, io perfino faccio decapitare un drago e ne mangio la testa, mentre gli altri, spinti dalla compassione, preferiscono dolci biscotti zuccherini.
All’ora nona (cioè alle 11) arriva Redskin65, accompagnato dalla sua splendida valigetta catanica e da 3 litri di nettare amaranto! (la valigetta contenente tutte le espansioni di Catan... tanta classe... e il nettare... quello è un segreto... sshhh)! E finalmente diamo un volto ad un altro goblin! Dopo le presentazioni ritorniamo nella sala delle meraviglie, abbracciamo nuovamente la libreria coi giochi e, vista la presenza di una professoressa di Italiano, decidiamo di intavolare…
Visto il commento sopra su Egizia, vi dico solo che ho usato questo gioco per svezzare i miei amici ai giochi da tavolo, quindi potete ben capire come il concetto di babbano sia interpretato da me in maniera differente da come usualmente si fa. Spiegazione delle regole (son riuscito a ricordarmele ed erano due anni che non ci giocavo… grazie anche al supporto del Barbuto) e si avvia la partita. Dopo pochi turni è proprio il Barbuto a dare una scossa intraprendendo la carriera religiosa, io decido di seguirlo ma, da bravo veneto, decido prima di accaparrarmi qualche nobile e politico e una buona dose di denaro contante, che mi permetterà in seguito di diventare Vescovo dopo pochi turni. Gli altri decidono di mantenere la carriera di mercanti, viaggiando in lungo e in largo, senza disdegnare di leggere qualche manoscritto. Nynaeve mantiene un profilo basso e mantiene la sua conoscenza del volgare a livelli scandalosi, mentre la Giullaressa e Redskin cercano di portarsi più avanti possibile anche se non raggiungeranno il quarto livello. Io e il Barbuto salutiamo Francesco che però si fa intortare dalla sua vicina di casa e io son costretto a mandargli una cesta natalizia per ingraziarmelo mentre il Barbuto se la prende e lo lascia stare. Alla fine si svelano i cubetti e il sottoscritto, come previsto, viene eletto papa. Dopo un breve discorso al fedele Botolo e alla cittadinanza di Saluzzo, continuiamo con i calcoli ma ahimè a spuntarla è Redskin con 56 punti seguito dal Barbuto a 55, io a 54, la Giullaressa a 52 e Nynaeve… beh lei ha deciso di imparare nel frattempo il tedesco… (il Latino! Stavo ripassando latino… e poi va detto che alla fine ero quella con la conoscenza più alta e ho perso… lezione di vita: la conoscenza da sola non porta a nulla! Modalità filosofia off)
L'invocazione della Giullaressa ha effetto... arriva sul tavolo un altro titolo d’aste a firma Knizia. Siamo nell’antico Egitto e… fine ambientazione. Il gioco scorre via veloce, io come sempre sbaglio la prima mossa e mi rovino la partita, Redskin tenta la fortuna ma non gli va bene, mentre le due donne accumulano rispettivamente una miriade di tessere Nilo e templi. RAAAAAA! Alla fine vince Nynaeve, che si conferma esperta dell’arte delle aste mentre all’ultimo posto il Barbuto. (poche righe eh per la mia vittoria stratosferica, studiata, calibrata e magistrale!!!)
Facciamo un gioco veloce (purtroppo Redskin ci deve salutare), e dal mio punto di vista sarà quello che meno mi piacerà. Infatti presenta quella meccanica che non apprezzo che fa finire la partita nel momento in cui un giocatore raggiunge una soglia di punti e non c’è alcun calcolo ulteriore. Anche qui è sempre Nynaeve a spuntarla, con Redskin che solo dopo 10 turni aveva capito che poteva eseguire l’azione di entrambe le carte. Bello di nome ma nulla di più. (ma che è sta cosa che quando vinco io il gioco è brutto o indegno delle tue prolisse dissertazioni? :P)
Salutiamo il compare Redskin, con la speranza di ribeccarci presto, il Barbuto lo accompagna e noi nell’attesa intavoliamo un titolo veloce, che tra l’altro sarà presto nei cinema. La Giullaressa lo spiega a Nynaeve che anche qui si trova a suo agio e riesce ancora a vincere per soli due punti sul sottoscritto (che dopo questa ennesima sconfitta di misura perde definitivamente le vesti di papa acquisite a De Vulgari Eloquentia). (ancora… invece va aggiunto che il mio pianeta era perfetto, una sola rosa, niente baobab e tante stelle e caprette… l'armonia e l'eleganza! Quinta vittoria! Qui Ren nasconde le cose o le fa passare sotto silenzio eh!)
Io e Nynaeve eravamo curiosi di provare questo giochetto, ansiosi di metterci come bimbi a disegnare sulle plance e… non l’avessimo mai fatto! Una partita che mediamente sarebbe durata mezz’ora si protrae a più non posso, io disegno complessi elementi come le chiese coniche e le case con la marmitta mentre Nyn sembra una bambinetta intenta a disegnare ogni personaggio ed elemento nel minimo dettaglio. I Giullari minacciano di buttarci fuori di casa (solo il Barbuto in realtà che ci guarda sconsolato mentre la Giullaressa chiosa “poi dici a me”!) e scelgono più spade che altro, costringendoci ad innalzare poderose mura (e a muoverci nei disegni). Alla fine vince la Giullaressa, ultima arriva Nyn mentre io devo chiedere l’intervento della chimica per togliermi tutto l’inchiostro che mi era rimasto sulle dita. (ultima … ma prima nell'arte! Capolavoro!!!!!!!) ([N.d.R.] Nei file allegati all'articolo potete vedere le opere d'arte prodotte)
(Quando scopri che il Barbuto è una brutta persona e Nynaeve ehm… lasciamo sta che mi sono già insultata abbastanza... che niubba) Altro gioco che volevo provare da una vita e i Giullari non si sono tirati di certo indietro per giocarci. Dopo la spiegazione ci vengono assegnati i ruoli e io ho il monaco bianco; ora chi ha avuto modo di giocare con me sa che non sono proprio un mago dei giochi di bluff e deduzione, ma a volte è anche la sfortuna a metterci lo zampino. Difatti la mia prima mossa sarà quella di mandare la pedina di Guglielmo di Baskerville a trovare il mio monaco e altri due per dare qualche punto sospetto proprio al mio bianco e decido invece di rendere insospettabile il monaco blu (che era il mio!!!!!!!!); questo svia per l’intera partita il Barbuto ma fa sì che Nynaeve si ritrovi proprio il suo religioso come insospettato e, da abile bluffatrice, ne approfitterà. La Giullaressa fa la vaga e riesce a sviarci proprio tutti, facendoci credere di avere il grigio quando in realtà era l’arancione, mentre il Barbuto rimane in attesa e sarà proprio lui alla fine a spuntarla, proprio su Nyn, che paga i numerosi passi di clessidra fatti (e qui si svela il mistero, se una si dimentica di pescare perde…) La mia considerazione alla fine di questo gioco è stata: ma siamo sicuri che sia un gioco di Feld?
Antike II ovvero Si vis pacem Para Bellum
Dopo aver cenato (in realtà la cena sta in mezzo alla partita di prima) lasciamo scegliere il gioco a Nynaeve che punta dritto sulle rondelle romaniche di Gertz. Ora un consiglio per tutti voi che volete provare il gioco: non fatelo se al tavolo c’è una professoressa di italiano inguaiata di latino e storia romana. Infatti passerà la gran parte del tempo a fare citazione latine, che manco Lotito quando la Lazio perde, e a cercare errori sui nomi delle città ovunque, dopo però averli tradotti tutti mentalmente mentre voi cercate di spiegare il gioco. Comunque la partita scorre via liscia, io al solito sono troppo lento a muovere le truppe, la Giullaressa si espande ad ovest senza problemi e il Barbuto, molto furbescamente, approfitta dell’inesperienza di Nyn per accerchiarla e guadagnare così terreno, fino a giungere alla vittoria finale. Quoque tu, Bruto Barbuto? Dato l’orario anche qui sono fioccate le espressioni prive di senso, in particolare si rilevano un "7 carte e poi muori" e “vedi Venezia e poi tocca al rosso” (tranquilli, le frasi non hanno proprio senso, ma era già l’una di notte avanzata). Alla fine Ren chiede a me “io non ho capito come hai giocato!”, rispondo: “intanto ho fatto più punti di te!”, “ma dai, che c'entra”, IGiullari “no, no ha ragione lei” ah ah ah
Manuale di Latino pratico per giocare ad Antike II:
- Condere Urbem: fondare una città
- classem: flotta
- legio: legione
- augere scientia: accrescere la conoscenza
- tibi est vices: tocca a te!!!
così tanto per dare un'idea del delirio!
Dopo tante partite dove abbiamo guerreggiato propongo un collaborativo e si intavola il gioco di Bauza & Compare. Le meccaniche sono semplici e lo padroneggiamo velocemente ma basta una pesca sfortunata e un tiro di dadi andato a male che la partita diventa quasi impossibile da vincere e difatti perdiamo miseramente, in quanto la Giullaressa dopo poco perde ogni Qi e Nynaeve lotta furiosamente con una tessera ma non riesce mai a tenerla girata dal lato utilizzabile. Ma i dadi erano già così appiccicosi? (1. io e i dadi ci amiamo odiandoci o ci odiamo amandoci, fate voi… cioè sono oggetti che mi affascinano ma con me fanno cose assurde come farmi fare sempre il peggior simbolo nel momento peggiore! 2. bel collaborativo, cattivo… non mi ha annoiato)
Tocca a Nynaeve spiegare un gioco (contate che saranno state le due e mezza di notte) e ci buttiamo sull’azzardo più sfrenato con le corse delle lumache. Il gioco è davvero divertente e molto caciarone, ed è veramente dura riuscire a fare le previsioni giuste; alla fine la spunta il Barbuto (ancora lui!) mentre Nyn finisce minacciando di mangiare le sue irrispettose chiocciole.
Il giorno seguente (l'ultimo giorno, tristezza tanta tristezza) facciamo un giro per il marchesato, avendo i Giullari come guide esperte, facciamo una visita al negozio locale; mangiamo prima di ripartire e nel frattempo riusciamo a fare due ultime partite a…
Gioco astrattissimo ma che mi ha divertito, per quanto abbia sempre perso, peccato che non sia stato molto pubblicizzato ad Essen... non sapevo manco dell’esistenza. Ci facciamo un sacco di tare mentali per cercare di ottenere più caramelle possibili, ma a vincere sarà sempre chi ha iniziato in entrambe le partite, tanto da far congetturare a Nyn l’ipotesi che “vince chi inizia”, personalmente credo che fossi solo io scarso...
Purtroppo arriva il tempo dei saluti e si deve ripartire, dopo più di 1000 km percorsi, 21 partite fatte e aver ricevuto un’accoglienza fantastica si deve ritornare a casa, anche se già in lontananza si vede la GobCon e quindi la possibilità di ritrovare i compagni di gioco!
Grazie Alberto e Valentina, è stata una vera vacanza! ci avete straviziato!!!!
GUIDA MICHELIN PER GOBLIN
Da IGiullari, Saluzzo (Cuneo) *****