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Dominant Species: voti, classifiche e statistiche Indice ↑

Persone con il gioco su BGG:
23429
Voti su BGG:
21287
Posizione in classifica BGG:
89
Media voti su BGG:
7,82
Media bayesiana voti su BGG:
7,58

Voti e commenti per Dominant Species

7

Il gioco è veramente bello e i materiali mi sembrano ottimi; inoltre le meccaniche combinano bene il "piazzamento lavoratori" col "controllo aree" (ovvero la classica valutazione delle maggioranze).
Detto questo, però, ci sono da analizzare anche dei grossi difetti:
1) la durata del gioco è eccessiva e d estenuante: alla fine si fa veramente fatica e il divertimento ne risente parecchio. Un paio di turni in meno sarebbero stati ottimali.
2) il calcolo della "dominanza" su ciascun esagono del tabellone è veramente snervante e, almeno all'inizio, anche poco intuitivo. Considerando che in ogni turno la distribuzione dei cubetti e dei gettoni delle specie varia di continuo, è veramente arduo ogni volta aggiornare mentalmente i calcoli...
3) il prezzo mi sembra veramente elevato e alla fine ingiustificabile...

Tirate le somme (il giudizio si basa comunque su 1 sola partita), è sicuramente un bel giocone (7 se lo merita in pieno), assolutamente inadatto ai principianti, ma non lo rigiocherei mai: se devo perdere un pomeriggio intero, meglio Indonesia o Le Havre, mentre se voglio un gioco di maggioranze, torno ai gloriosi (e molto più brevi e divertenti) El Grande e San Marco

8

Premetto che è in asoluto il voto più difficile che mi sia capitato di dare, a causa dell'altalenante bellezza/funzionalità dei meccanismi di gioco e di fattori quali la durata, il downtime e i materiali.

Parto con il dire che il gioco mi ha lasciato, dopo una sola partita, stremato, ma al tempo stesso soddisfatto dell'esperienza di gioco, pronto per una nuova partita. E questo senza dubbio influenza il mio voto, a prescindere da qualsiasi valutazione tecnica...in primis, per me, conta il gusto che mi rimane in bocca!

Comunque, parliamo del gioco! Le meccaniche sono interessanti, piazzamento ed esecuzione delle azioni, nessuna azione inutile anzi, tutte influiscono in modo pesante sulla partita altrui: mi sa che questo è proprio il tema dell'adattamento della specie, ossia variare la propria strategia al variare continuo della situazione del tabellone (quando dico continuo, intendo anche 4-5 volte per turno...ah, dopo l'azione di ogni giocatore, quindi moltiplicate le 4-5 volte per il numero di giocatori)!
Proprio da questo scaturisce uno dei due grossi problemi del gioco, ossia il downtime nel calcolo delle nuove dominanze, davvero cervellotico, siccome esiste potenzialmente un elemento su ciascun angolo degli esagoni in gioco, e si devono cercare le corrispondenze con gli elementi -max 6- sulla propria scheda (credo che il calcolo delle dominanze possa tranquillamente prendere un terzo o più del tempo di gioco, ossia un terzo di circa 5-6 ore a seconda della velocità dei giocatori. Poi il secondo grande problema sono le carte, alcuna quasi totalmente inutili, altre molto forti (insomma una carta capace di dare 15 punti vittoria non è paragonabile ad una carta che fa mettere una propria specie sul tabellone, o possono accadere combinazioni per le quali tutti i giocatori, magari tranne uno, hanno una azione in più per tutta la partita...). Poi anche la durata è rispettabile...

Però le cose positive per me sono molte: il fascino di questo gioco (ossia la voglia di riprovarlo!), i materiali assolutamente funzionali e colorati, le meccaniche accattivanti e l'altissima interazione diretta (a scapito di un kingmaking inevitabile verso il giocatore in testa)!

Insomma, un titolo che potenzialmente meriterebbe un 10, che abbasso ad 8 (un puntoin meno per calcolo delle dominanze e per lo sbilanciamento delle carte).
Ma assolutamente da giocare!!!!
Galletto

6

Voto molto combattuto... gioco di non semplice valutazione. Ai primi turni della partita ero veramente entusiasta, me lo sarei comprato immediatamente, grazie a Dio non sempre ho un terminale collegato ad internet quando mi vengono queste pulsioni...
Il gioco ha un impianto di regole estremamente accattivante: un worker placement che regola la diffusione dei propri token e la "dominanza" ovvero quanto le risorse presenti sono in sintonia con quelle compatibili con la propria razza... c'è un buon meccanismo quindi che regola due maggioranze in maniera indipendente una di presenza e l'altra di compatibilità... la prima dà dei punti vittoria secondo un'azione selezionabile nel gioco, e la seconda dà accesso ad alcune carte che contengono dei bonus in termini di particolari azioni o conteggio di punti vittoria.
Verso metà partita ho cominciato a pensare che se non ci fossero queste carte o se le tipologie fossero meno, il gioco ne avrebbe guadagnato in scorrevolezza e possibilità di pianificare.
Alla fine della partita invece, come già molti hanno scritto, ho trovato insopportabile la riconta delle dominanze (serve qualcosa sul tabellone che aiuti... per dire anche mettere un dadino a 6 facce per ogni razza con il totale di dominanza per esagono...), l'effetto delle carte che va dall'inutile (cambiare l'iniziativa) a prendere un PV per ogni esagono dove ci sei (anche 10-15pv, noi in quattro siamo finiti sui 120-130) oppure come il cataclisma che, come suggerisce il termine, impatta in maniera devastante, il flusso diventa poco controllabile. Per quanto riguarda il king making, non mi sovviene un gioco di maggioranze che non lo sia... con questo non voglio difenderlo, ma ricordare il "gentleman agreement" per il quale uno deve giocare a massimizzare la propria posizione nei confronti del leader. Insomma: è la cosa che dà meno fastidio.
Per concludere, quello che ammazza questo gioco è il ricalcolo costante delle dominanze e la troppa diversità / incidenza delle carte bonus e alcune azioni che si prestano a paralisi da analisi; risolti questi due problemi, il gioco risulta godibile e più che discreto... voto 6,5: darei 7,5 almeno risolvendo il primo dei due problemi e 8 se i bonus di dominanza fossero meno caotici. Visto che chi non ci ha giocato può non capire quanto questo impatti, vi dico che giocando quasi a caso gli ultimi turni con 4 giocatori abbastanza veloci la durata del gioco è stata di circa 6 ore. La durata di una partita a Twilight Imperium 3 o a Maria, per capirci... e non sono nemmeno molto ottimista sul fatto che questo tempo si riesca a ridurre. Mi permetto anche di spendere una parola sui materiali: sulle prime pensavo fossero agghiaccianti e che chi ha scritto che è uno dei punti di forza avesse bisogno di ritarare un po' i propri parametri di valutazione, poi però devo ammettere che sono piuttosto funzionali al gioco.

6

Il gioco ha delle meccaniche molto belle ed è interessante,ma:
-il tema del gioco si sente un pò poco
-dura davvero troppo
-nella fase finale di gioco il kingmaking è praticamente ovvio
-il continuo riconteggio della dominanza toglie la carne di dosso
se ne verrà fatta una versione per PC sarà molto più godibile (il computer fa tutti i calcoli e ti lascia concentrare sulla strategia da adottare..)

8

Una sola partita all'attivo, in 6. Parto entusiasta: lo devo rigiocare più volte. Questo è un indice che mi è piaciuto. E' un tattico spinto (in 6) e sotto le vesti German pulsa un cuore American Trash vivido.
E' possibile eliminare fisicamente gli avversari. E' possibile un kingmaking pesantissimo.
Però è divertente e, se tutti se la giocano bene, assai tecnico.

Bisogna conoscere le carte e avere un'idea di come giocare ergo la prima partita la maggioranza dei giocatori non capirà molto il gioco. In verità è possibile perseguire strategie flessibili. Ambientazione resa assai bene: nel brodo primordiale non sai mai cosa puoi pescare!

Longevità: 1
Regolamento: 2
Divertimento: 2
Materiali: 2
Originalità: 1

9

Gran bel gioco veramente! Un mix tra gioco alla tedesca ed americano, dove, a differenza di quanto detto da altri, si sente l'ambientazione. Molte azioni, con difficili scelte su quali eseguire e che hanno diverse ripercussioni su altre azioni a seguire. Grande interazione con gli altri giocatori. Bella la diversificazione dei poteri speciali tra gli animali, anche se forse si poteva differenziarli ancora di più. Per quanto riguarda le carte dominazione è vero che ci sono carte molto potenti e carte inutili, però non credo proprio che sbilancino il gioco. Si può per esempio togliere la maggioranza nelle tessere che danno molti punti ai giocatori piazzati primi nella scelta dell'azione dominazione che dovranno così scegliere tra la carta ed un'area dove non ottengono punti (o pochi). Inoltre, l'azione dominazione non è l'unico modo di fare punti, la carta survival può dare moltissimi punti, soprattutto a fine partita (anche 30 a giro) ed anche la glaciazione e wanderlust possono dare una decina di punti in certi casi. Infine, non commento mai il prezzo di un gioco, ma visto le osservazioni del recensore vorrei precisare che ho comprato il gioco a 56€, considerando che c'è un sacco di materiale, tutto di ottima qualità, non mi sembra eccessivo. Una menzione per le regole di gioco, davvero chiarissime. Dovrebbero tutti prendere esempio da questo gioco per la scrittura dei regolamenti,

10

Finalmente un meraviglioso wargame con meccanismi tipici del German Game!!!
Meccaniche e regole veloci e semplici. Non è assolutamente adatto a chi non è abituato a vedere la mappa girare ed evolvere continuamente.

8

Premetto che il voto reale sarebbe 8 e mezzo, ma approssimo a 8 per prudenza. Il gioco è semplicemente fantastico nella resa dell' ambientazione. C'è un pò di tutto, ma soprattutto vedrete la glaciazione espandersi piano piano per conquistare la mappa, mentre le varie specie animali si stringeranno e continueranno a vivere e a prolificare per la maggior parte al di fuori delle terre ghjiacciate. Sembra di guardare un mondo in miniatura!
Il gioco è estremamente tattico, anche se con la conoscenza delle 26 carte che vi farete dopo le prime partite potrete pianificare un pò meglio le vostre mosse, ed affinare delle strategie di medio/lungo termine. Modi per fare punti ce ne sono diversi (ben tre, più il conteggio a fine partita) e il gioco è un raro gioiellino di doppia maggioranza.
Gli unici difetti sono: il costo davvero troppo elevato, e la scalabilità (in 5 o 6 è davvero poco controllabile mentre in 2 è davvero troppo faticoso). Ottima la versione da 4, non male anche se molto impegnativa la versione da 3 con doppia classe di animali da gestire. Un raro esempio di ibrido german/american perfettamente riuscito.

8

Nessun commento

6

Giocato: 1 volta; Voto: 5,5

L'idea di lottare per la sopravvivenza è davvero sentita. la partita è ricca di colpi di scena. il problema che è davvero difficile governare gli eventi ( chi ha parlato di carte?! ).
Il materiale della seconda edizione non è malvagio e tutto, se non esteticamente affascinante, è funzionale al gioco.
Ora veniamo al lato divertimento. Mamma mia che caos! sarà che la prima partita serve solo per capire come funziona il gioco. però, tenere sotto controllo tutto è davvero impossibile. sopratutto alla luce della potenza delle carte in premio per la dominanza. se poi sei tra gli ultimi nella catena alimentare, sarai tra gli ultimi anche nello scegliere le carte (perchè i primi si buttano sempre sul conteggio dei punti).
Sarebbe da riprovare ma l'eccessiva lunghezza del gioco non mi invoglia e riprenderlo in mano. Meglio tirare fuori un El Grande!!

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