From the official website: In the Magic game, you play the role of a planeswalker—a powerful wizard who fights other planeswalkers for glory, knowledge, and conquest. Your deck of cards represents all the weapons in your arsenal. It contains the spells you know and the creatures you can summon to fight for you.
This is the grandfather of the collectible card game (or CCG) genre. Cards are categorized as common, uncommon, rare, and mythic rare. Players collect cards and build decks out of their collection.
Players build a deck of cards and duel against an opponent's deck. The first player to reduce his opponent to 0 life (or meet another set win condition) wins the game.
Deck building is major part of the game. There are over 17,000 different cards from which to build your deck!
Players randomly draw spells to see what they get and can play each turn. Although this limits your choices, there is a lot of strategy in how you play those spells. A robust list of game mechanics, including intricate rules for reactive card play called "the stack," provide for rich tactics and tough choices each turn.
Though traditionally a two-player duel, there are several casual and tournament formats to Magic that allow more players to play.
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bel gioco, unico peccato sono i prezzi esorbitanti per alcune carte senza considerare le P9!!!comunque se si gioca con mazzi T1.5 diventa il prezzo di un mazzo ben fatto diventa abbordabile a chiunque (max 50E) e dopo dipende solo da ki lo fa meglio....componente fortuna molto importante ma su una lunga serie di partite chi ne vince di + ha il mazzo migliore!!
Magic è il papà dei GCC. Ha inventato questo genere e nonostante l'età resta ancora il motore da traino per questo tipo di mercato.
Non andrei oltre il 7. Il gioco è bello e profondo, ricco di una miriade di strategie ma troppo dispersivo e ingestibile da preparare, colpa delle 200 espansioni che ciclicamente escono e delle mode del momento.
Entra in campo il fattore spesa, qui rilevante al massimo. Si possono scrivere fiumi sull'abilità di chiudere un buon grimorio o dire che Garfield ti spacca il culo con un mazzo di comuni ma sono tutte dicerie da due soldi. Le carte rare e potenti ti danno sempe una mano micca da ridere (il classico set P9, qualche unlimited, le Arabian...) se ben supportato riescono ancora a tener testa al giorno d'oggi.
Infine si è snaturato parecchio da quando ci giocavo nel 93: oggi si vedono molti mazzettini fatti di creaturine e combo infinite che non ti fanno neanche guardare la mano: tutto un gioca, sacrifica, tappa, pesca a ripetizione... Certo, anche in passato bastava un Black Lotus, un rito oscuro et voilà lo Juzam, ma vuoi mettere che classe?
Frenetico e per niente stimolante. Colpa anche delle illustrazioni di oggi iper colorate ed elaborate che non mi dicono più nulla.
La libertà delle strategie, la varietà delle creature e sopratutto la intercambiabilità delle carte lo rendono unico. A mio giudizio, però, in seguito all'espansione Mirrodin, qualcosa è cambiato, forse ha preso una piega un pò meno fantasy, ma con le ultime espansioni cerca il rimedio.
Unica sfortuna è la necessità di trovare una strategia con le carte a disposizione, e magari, non sono poi molte se non si trovano degli amici con cui scambiarle
Il gioco è veramente bello, da parte mia, spesso la parte migliore è la preparazione del mazzo e la ricerca delle strategie/combo da utilizzare. Molto dinamico e avvincente, sono rimasto spesso affascinato anche dalla bellezza delle carte, ma come molti altri ho smesso a causa dei costi e dalla smodata velocità di uscita dei set di espansione ai quali non riesci a star dietro. Comunque positivo.
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