Wildlands: quando Essen arriva troppo in fretta

Wildlands: copertina
Osprey Games

Martin Wallace ci delizia nel 2018 con ben tre giochi nuovi: un gestionale dall'ambientazione particolare (AuZtralia), un wargame per due sulle orme di Pochi Acri di Neve (Lincoln) e questo Wildlands, uno skirmish multigiocatore

Giochi collegati: 
Wildlands
Voto recensore:
4,5

La Osprey Games lancia Wildlands in fretta e furia poco prima della Essen Spiel. Non solo, ma una quantità notevole di copie si trovano improvvisamente su Book Depository a prezzo decisamente scontato rispetto al cartellino fieristico. Ne consegue una corsa all'acquisto alla quale non mi sottraggo, complice anche un regolamento sulla carta interessante.

Per 2-4 giocatori, 30-60 minuti a partita, destinato ad un pubblico esperto (14+, un filino esagerato a mio parere), si basa su meccaniche di gestione mano e poteri variabili.
Wildlands: partita
Wildlands: partita

Wildlands in breve

Si sceglie una delle due mappe: il dungeon o la città in rovina. La seconda ha in più solo le regole per le diverse altezze (poca roba). Ogni mappa è divisa in zone numerate. 
Ogni giocatore sceglie una fazione, con i rispettivi cinque personaggi e il mazzo di carte azione. 
Ciascuno riceve poi dieci carte numerate casuali, corrispondenti ad altrettante zone della mappa. Ne sceglie cinque in cui schierare i suoi personaggi e cinque da passare al vicino, obbligandolo a mettere lì le sue gemme. 

Raccogliere gemme del proprio colore e uccidere personaggi avversari garantisce un punto vittoria e il primo ad arrivare a cinque vince la partita. 

La mano iniziale di ogni giocatore è di sette carte, ne giochi quante ne vuoi al tuo turno e ne ripeschi tre (fino ad averne massimo sette). 
Ogni carta può essere usata per muovere qualsiasi personaggio di uno spazio, poi ci sono azioni come attaccare in mischia, a distanza, ad area, volare o comandare (muovi il personaggio più un altro adiacente), che hanno accanto solo il simbolo di determinati personaggi e solo con loro possono essere usate. Inoltre i simboli difesa sono giocati estemporaneamente in risposta agli attacchi degli altri. Infine ci sono carte speciali che permettono o di pescare due carte dal mazzo, o di interrompere il turno avversario per giocarne uno estemporaneo (al termine del quale l'avversario ricomincerà a giocare normalmente), o di valere come jolly per il movimento. 

La funzione di jolly è anche importante per raccogliere gemme: il personaggio deve infatti scartare tre carte col suo simbolo per raccogliere una gemma nella sua zona. 

Il combattimento è puramente deterministico: gioco una carta che infligge uno o due punti danno, se hai la giusta carta per pararla bene, altrimenti subisci. 
Wildlands: dettaglio del tabellone
Wildlands: dettaglio del tabellone

La scelta delle carte iniziali

La prima cosa che pare una genialata alla Wallace è la distribuzione iniziale di personaggi e gemme, con la possibilità di imporre all'avversario il posizionamento di queste ultime. Puoi raggrupparle tutte in un posto, sperando che lui abbia i personaggi da un'altra parte, oppure sparpagliarle per la mappa. In entrambe i casi, non hai il minimo controllo su quanto effettivamente “buona” sia la tua giocata, perché nessuno sa che carte ha il vicino, né tanto meno dove piazzerà le sue miniature. 

Quindi quella che pare una scelta strategica, che fornisce profondità al gioco, si rivela in realtà poco più che un orpello soggetto al caso, che influenzerà sì la partita, ma al di fuori del vostro illusorio controllo. 

Le diverse fazioni

L'unica cosa che di base differenzia i personaggi sono un paio di punti vita. Il resto è tutto all'interno delle carte, con la differente distribuzione dei simboli. C'è una fazione che fa un po' di tutto, una che attacca ad area e ha qualcuno che vola, una che ha tante azioni comando per muovere coordinata, una che combatte pesante in mischia. 

Detta così pare una gran bella cosa, in realtà sul campo questa cosa si sente certamente per la singola fazione, molto meno per il personaggio. Ogni miniatura ha sì una diversa distribuzione di simboli, ma la pesca delle carte e il fatto che tu comunque debba ottimizzare la tua mano, unito alla distribuzione “casuale” delle gemme, vanifica non solo le caratterizzazioni, ma spesso anche l'efficacia delle stesse durante il gioco.  

Così magari hai il picchiatore dove non ci sono nemici, oppure quello che ha tanti comandi lontano dalle gemme. 
Wildlands: schermagliatori
Wildlands: schermagliatori

Uno skirmish ingessato

Vabbè, ma se anche uno non è in posizione ottimale, ogni carta conta come un movimento, no? Quindi fai presto a spostarti. 
E invece no
Perché è vero che ogni carta sposta qualcuno, ma tu ne hai in mano sette e ne peschi massimo tre, se vai sotto avrai sempre una mano meno performante e usarne tre significa muovere tre miniature di un singolo passo o una sola di tre.
É poco, terribilmente poco.
Per cui anche se muovi qualcosa ogni volta, sentirai sempre il tutto terribilmente ingessato. E un gioco di schermaglie in cui non si schermaglia è una contraddizione in termini. O un gioco fatto male.

Anche l'azione interrompere, che dovrebbe dare pepe al sistema, si rivela spesso sub-ottimale rispetto a prendere due carte o giocare il jolly per il cristallo. Inoltre quando si interrompe non si ripesca, trovandosi poi al proprio turno con troppe poche carte.

Conclusione

In definitiva il gioco ha, a mio parere, due difetti: 

  • il primo risiede nel calcolo e nel determinismo che il sistema vorrebbe proporti e che però poi si infrange sia contro la casualità del piazzamento iniziale, che può davvero favorire o sfavorire qualcuno (e in un gioco millimetrico come questo è fondamentale), sia contro la pesca delle carte;
  • il secondo sta nella mancanza totale di ambientazione, o meglio di caratterizzazione tematica e meccanica palpabile delle fazioni, che in uno skirmish asimmetrico ha sempre il suo fascino e senso. 

Quindi si manca sia il bersaglio delle meccaniche che quello del tema

Ve ne aggiungo anche un terzo in corsa: il gioco risulta troppo cavilloso e soggetto a paralisi da analisi per poter risultare divertente per un neofita; al contempo troppo piatto e semplice per un gamer. Anche qui, altri due bersagli, mancati entrambi.

L'impressione è che Wallace avesse un prototipo nel cassetto; che la Osprey dovesse uscire con un qualche gioco per Essen; che abbiano preso questo come fatto e finito senza pensarci più di tanto, lo abbiano imbellettato con miniature e inserti su misura e piazzato sul mercato con una politica dei prezzi aggressiva prima che qualcuno potesse provarlo realmente. 
Io capisco che campare facendo l'autore di giochi da tavolo non debba essere facile. Però, ogni tanto, una mano sulla coscienza.

Materiali **** 
Grafica/disegni * (confusionaria la grafica, anonimi i disegni)
Ergonomia *** 
Ambientazione * 
Regolamento ****  
Scalabilità * (la mappa è sempre la stessa: ha senso in quattro, molto meno al calare dei giocatori) 
Rigiocabilità **
Originalità * 
Interazione *****  
Profondità **  
Strategia *  
Tattica *** 
Eleganza *** 
Fluidità ***  
Legenda – (pessimo/assente), * (scarso), ** (sufficiente), *** (buono), **** (ottimo), ***** (eccellente)

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Commenti

Invasione di Wildlands sul mercatino in 5, 4, 3...

Seguo sempre con interesse le tue recensioni, ma secondo me qui siamo davanti ad una recensione scritta davvero con leggerezza e, spero di sbagliarmi, con una punta di pessimismo ludico. 

Un 4,5 ad un gioco che non sarà certamente un capolavoro, ma che ha notevoli punti di forza che gli vanno riconosciuti. 

La Osprey ha sbagliato solo una cosa probabilmente: il target, che doveva e poteva essere più basso. 

Giudicare il gioco in base al target é importante, ma ricordiamoci che quello che conta sono le meccaniche. 

È poco strategico? Vero. Ma é un difetto così grande che uno Skirmish sia prettamente tattico? È vero che non sai che carte ti arriveranno in mano per posizionare i cristalli, ma é anche vero che il gioco prevede l'assegnazione di punti vittoria anche per le uccisioni e una volta riempita la mappa con i cristalli diventa interessante la gestione delle miniature da mettere in campo nei primi turni: temporeggiare può essere fondamentale per rendere un'imboscata ad un avversario ad esempio. 

Sulla poca originalità ho qualche dubbio: magari mancano a me dei giochi, ci mancherebbe, quindi mi piacerebbe capire quali meccaniche vengono copiate e da chi per andare a recuperarmeli :)

Non trovo affatto che sia cavilloso o che costringa un neofita a paralisi da analisi (e qui comunque siamo nel campo della valutazione personale). 

Le fazioni sono caratterizzate e i singoli personaggi no? E sarebbe un difetto? 

Ripeto: non é sicuramente chissà che giocone, ma non é sicuramente un brutto gioco da 4,5.

È un fillerone da giocare in maniera relativamente spensierata a cui fare più partite in una serata e ottimo per i neofiti del genere. 

Vorrei poi sapere la tua ultima valutazione sulla distribuzione quanto ha influito sul giudizio finale. 

Spero ovviamente che queste mie critiche siano viste in maniera costruttiva.

Non sono ancora riuscito a provarlo quindi non commento su quello, anche se la curiosità continua a restare nonostante critiche pesanti e argomentate tue e di infernofury.

Riguardo alla politica dei prezzi ti posso però dire che hai avuto una impressione sbagliata, tutti i giochi osprey si trovano su bookdepository e gli altri siti di libri inglesi (wordery,booketc) sempre a prezzo estremamente scontato. Ho pagato cryptid 22 euro (dai 35 di listino) un mese fa e quello è un gioiellino.
Inoltre con un recensore del peso di Tom Vasel che gli da un 9, a torto o a ragione, le vendite post Essen salgono non scendono.

L'impressione sul progetto è opposta alla tua, il nome di richiamo, i materiali pregiati, il primo big box game della casa ed il fatto che siano già previste 2 espansioni per l'anno prossimo fanno pensare che sul progettto osprey abbia grande fiducia. 

@diesel. Ti rispondo sull'esempio delle imboscate: sarebbe stato ancora più interessante permettendo di ritardare a oltranza il rivelarsi di una miniatura. Per come sono le regole, una a turno va rivelata. Anche questa è una semplificazione ma solo a livello strategico, perché la regola comunque c'è e va "studiata". Quindi si toglie un poco di profondità senza semplificare. 

Così l'azione di interruzione, salvo rari casi molto circostanziali, risulta davvero poco profiqua e solo "difensiva" (nel senso che la fai per togliere la vittoria a un altro, non per avere un vantaggio tu). Se ad esempio si potesse ripescare carte dopo un'interruzione (togliendosi però il diritto di interrompere una seconda volta fino al proprio turno, altrimenti diventa troppo forte), la cosa sarebbe stata già più interessante.

Invece in questo caso 9 volte su 10 conviene pescare le due carte, cosa che innesta anche la combo di cui si è discusso sul forum, che non sarà risolutiva, ma certo parecchio efficace. Oppure usarla come jolly per prendere il punto (se in 4 uso l'interruzione per ostacolare te, il mio divario verso gli altri due non cambia, mentre se prendo un punto ho un vantaggio contro tutti e tre gli avversari). 

La poca originalità: è un gioco di schermaglia card driven. Summoner Wars? Dungeon Command? Crystal Clans? 

Che i personaggi siano poco caratterizzati (o quanto meno la loro caratterizzazione poco sfruttata) lo trovo un difetto in termini di ambientaizone ma anche di gameplay, visto che questi giochi fanno dell'asimmetria una delle loro caratteristiche più interessanti.

Il target: come dico in chiosa, secondo me non riesce a centrare nessun reale bersaglio. Non è che perché un giooc è per neofiti, debba per forza essere trascurato. E questo mi ha dato proprio la sensazione di idee abbozzate, non sviluppate, non tarate, non testate. Idee e basta. 

Grazie a te per il confronto.

@diesel. Ti rispondo sull'esempio delle imboscate: sarebbe stato ancora più interessante permettendo di ritardare a oltranza il rivelarsi di una miniatura. Per come sono le regole, una a turno va rivelata. Anche questa è una semplificazione ma solo a livello strategico, perché la regola comunque c'è e va "studiata". Quindi si toglie un poco di profondità senza semplificare. 

Così l'azione di interruzione, salvo rari casi molto circostanziali, risulta davvero poco profiqua e solo "difensiva" (nel senso che la fai per togliere la vittoria a un altro, non per avere un vantaggio tu). Se ad esempio si potesse ripescare carte dopo un'interruzione (togliendosi però il diritto di interrompere una seconda volta fino al proprio turno, altrimenti diventa troppo forte), la cosa sarebbe stata già più interessante.

Invece in questo caso 9 volte su 10 conviene pescare le due carte, cosa che innesta anche la combo di cui si è discusso sul forum, che non sarà risolutiva, ma certo parecchio efficace. Oppure usarla come jolly per prendere il punto (se in 4 uso l'interruzione per ostacolare te, il mio divario verso gli altri due non cambia, mentre se prendo un punto ho un vantaggio contro tutti e tre gli avversari). 

La poca originalità: è un gioco di schermaglia card driven. Summoner Wars? Dungeon Command? Crystal Clans? 

Che i personaggi siano poco caratterizzati (o quanto meno la loro caratterizzazione poco sfruttata) lo trovo un difetto in termini di ambientaizone ma anche di gameplay, visto che questi giochi fanno dell'asimmetria una delle loro caratteristiche più interessanti.

Il target: come dico in chiosa, secondo me non riesce a centrare nessun reale bersaglio. Non è che perché un giooc è per neofiti, debba per forza essere trascurato. E questo mi ha dato proprio la sensazione di idee abbozzate, non sviluppate, non tarate, non testate. Idee e basta. 

Grazie a te per il confronto.

Recupereró tutto quello che mi hai suggerito. 

Ripeto: non é assolutamente il gioco perfetto e non é un GIOKONE11!, ma ha il suo perché.

È solo che in questa recensione mi é sembrato che tu sia stato meno indulgente che magari in altre sui difetti, tutto qui. 

Nulla vieta di applicare delle house rules per migliorarlo. Anzi, il gioco mi sembra si presta parecchio a queste applicazioni. 

Dove tu ci vedi delle idee abbozzate e sconclusionate io vedo un sistema di gioco potenzialmente ottimo.

Ovviamente poi si deve giudicare quello che si ha in mano e non il potenziale, ci mancherebbe, però di fronte al tentativo di creare uno Skirmish tattico, senza dadi, da 4 giocatori e con un regolamento tutto sommato snello sarei stato forse più indulgente, tutto qui. 

Magari é anche perché hai visto un'ottima occasione sprecata che non lo sei stato e ti capirei. 

 

Possiedo il gioco con 4 partite all'attivo. Mi trovo d'accordo sulle obiezioni portate, ma non sul voto che mi sembra più dovuto ad attese mal poste...La sufficienza anche abbondante se la merita, personalmente direi 6.5. Non un capolavoro quindi, ma ha i suoi punti di forza che gli meritano una partita ogni tanto.

Il merito più grande è la durata della partita che lo rende un discreto fillerone. Trovo anche che il sistema di carte sia abbastanza originale e che riesca a diversificare i singoli personaggi più di quanto riportato.

Per un board-skirmish allora vado su Assalto Imperiale che é un gran gioco molto più profondo, ma che richiede un altro impegno, spesa, tempo, ecc. Qui apri la scatola e in un'ora due partite le hai fatte.

Concordo con alcuni punti della tua recensione : movimento lento, setup meno controllabile di quanto sembri (in più giocatori, in due invece è una delle parti fondamentali), interruzione poco redditizia in più giocatori (di nuovo, in due è fondamentale. L’hai provato in questa configurazione?).

Ritengo però che 4,5 sia decisamente un voto troppo severo, le fazioni sono appunto ben caratterizzate, il timing con cui affrontare i nemici o tendere un’imboscata deve essere ben pensato e altrettanto il fatto di compiere più azioni, indebolendosi (cioè avendo meno carte in mano).

Anche il fatto che si possano poi usare le carte dei propri personaggi morti per raccogliere le gemme mi sembra una buona trovata: sono più debole ma più efficiente. 

Non è di sicuro un capolavoro per me, ma veleggia tranquillamente sul 6,5-7. 

La poca originalità: è un gioco di schermaglia card driven. Summoner Wars? Dungeon Command? Crystal Clans?

Perdonami, vado a memoria, ma hai citato tutti giochi da 2 giocatori secchi (Summoner Wars mi pare si possa portare a 4, ma insomma...).

Di solito apprezzo le tue recensioni, anche quando non sono d'accordo sulle valutazioni, ma qui mi sembra che ti sia lasciato prendere la mano dalla delusione. Per quanto personale, per quanto argomentato, un 4,5 è un voto negativo e pesante, roba che neanche un Risiko di Topo Gigio prenderebbe.

Wallace, secondo me, si è preso il rischio di creare qualcosa che non c'era: uno skirmish da 40 minuti quasi deterministico, che si lascia giocare volentieri e attira nuovi giocatori (l'ho provato con diversi "babbani" e tutti se ne sono innamorati, tanto da diventare il gioco più richiesto). Come dicono diesel e akiosix, non il capolavoro che ti cambia la vita (da giocatore), ma quel titolo che ti sorprende e che riesce a crearsi una nicchia tutta sua in questo affollato e affannoso periodo che stiamo vivendo.

Per me è un gioco da 7 che, con le espansioni in arrivo (e quella dei non morti è già in viaggio dalla terra di Albione :) ), potrebbe anche andare oltre.

Adoro l'odore di napalm al mattino presto :D
Bella analisi agz.

Soldi risparmiati

Adoro l'odore di napalm al mattino presto :D
Bella analisi agz.

Soldi risparmiati

Ecco, a prezzo pieno ti darei anche ragione. Miniature o no, 60-70 euro per Wildlands, secondo me, sono davvero eccessivi.

Al prezzo giusto, che è più o meno quello che tutti qui in Tana abbiamo speso :D , invece merita eccome. Se ne hai l'occasione, provalo ;)

Ora dico la vaccata del martedì: non sarebbe utile una valutazione anche per il rapporto qualità/prezzo? Riferito al prezzo MSRP, intendo.

Totalmente in disaccordo su tutto, per me è un 8 pieno tanto che devo trovare una persona a cui non piaccia il gioco (e lo avrò fatto provare quasi a una decina di persone). Del resto se Tom Vassel è entusiasta del gioco un motivo ci sarà.

Ora dico la vaccata del martedì: non sarebbe utile una valutazione anche per il rapporto qualità/prezzo? Riferito al prezzo MSRP, intendo.

Non sarebbe stupido, io l'ho comprato a 42 euro (prezzo giustissimo viste le 16 miniature) e ora effettivamente costa troppo per quello che offre.

Un giudizio cosi netto, che si estende per volontà del recensore anche ad un processo di produzione giudicato quantomeno affrettato, è una cosa inaspettata e quantomeno coraggiosa. Raramente si trovano recensioni al di sotto della sufficienza. 
I voti di Agzaroth hanno un peso non banale, visto l'equilibrio e la competenza che di solito caratterizzano i suoi giudizi.

Tuttavia, visto che ci sono pareri contrastanti, sarebbe molto utile una recensione di segno opposto che evidenzi i pregi del gioco.  Una forbice dal 4 all'8 mi sembra abbastanza tosta, fatto salvo i gusti personali che possono influire.

 

 

Fatta solo 1 partita, in 4. Essendo durata tra spiega e altro più di 2 ore mi viene il dubbio che siamo imbecilli...!

Personalmente non mi è piaciuto. Non sono per niente esperto di skirmish ma la sensazione che ho avuto è stata di un frustrante ridotto controllo in mappa di quello che succedeva. Un po' penso dipenda dal fatto di giocare in 4 (quelli a cui è piaciuto han giocato in 2?), un po' dal fatto che se non ti girano le carte giuste passi il tempo a muovere chi non ti serve perchè non hai carte di quello a 2 passi dalla gemma... stessa sensazione di Memoir 44, dove volevo attaccare a sx ma non avevo carte e viceversa... A me sto giochi piacciono se posso attuare un minimo di tattica (Non chiedo strategia, per carità). Già una house rule con cui posso fare un movimento a una pedina con qualsiasi carta (come coi morti) darebbe un minimo di flessibilità... Ripeto, impressioni dopo una sola partita!

Totalmente in disaccordo su tutto, per me è un 8 pieno tanto che devo trovare una persona a cui non piaccia il gioco (e lo avrò fatto provare quasi a una decina di persone). Del resto se Tom Vassel è entusiasta del gioco un motivo ci sarà.

:D

Secondo me è un buon gioco. I difetti elencati ci stanno tutti ma non riescono a rovinare un gioco che comunque risulta piacevole da giocare. Insomma, difetti sì, gravi no. L'unico che ho un po' sentito è la scarsa mobilità degli eroi sulla mappa. Voto: 7 

secondo i dogmi, il Santo Padre ha il dono dell’infallibilità.

Tom Vasel, no

Secondo me agz hai preso un abbaglio bello grosso ;))

Non sarà il gioco che ti cambia la vita ma se questo si becca 4,5 ce ne sono un bel po' di titoli da rivedere e mettere dietro la lavagna.

7.5 meritato, consiglio al redattore di dargli una seconda possibilitá

Se dovessi valutare il gioco secondo questi parametri anche per me sarebbe un 5,ma con wildlands il signor Martin  ha osato a modificare un po' lo skirmish e nel suo piccolo ci è riuscito. Non ci sono i dadi, per effettuare delle azioni o delle imboscate ci devi pensare parecchio perché come diceva il recensore si rischia di rimanere senza carte e quindi totalmente bloccati rendendo la partita eccessivamente noiosa. Nonostante tutto wildlands  non è un gioco serio e lo si capisce dai personaggi, un Minotauro di nome Matilda sembra una presa per i fondelli. Ecco questo è un titolo che va giocato per divertirsi, durante la partita già dal piazzamento dei cristalli ci si fa due risate. Se si vuole passare una bella mezz'ora, piena zeppa di imprevisti nel Dungeon e con la voglia di gestire la propria mano e istigare i giocatori a scannarsi a vicenda, questo gioco merita. 

Ma intendiamoci, io mi sono divertito a giocarlo. Mi diverto a giocare quasi tutti i giochi.

Agz una delle poche volte che non sono daccondo con una tua recensione!

Mi da idea che il tuo voto sia dato più dal "gioco che ti aspettavi" che non da quello che il gioco effettivamente offre!

Rapporto interazione/durata per me lo rendono top!

Qualcuno ha usato house rules come il primo movimento gratis per i PG attivati ? Com'e andata? 

riporto la frase : "Nulla vieta di applicare delle house rules per migliorarlo. Anzi, il gioco mi sembra si presta parecchio a queste applicazioni.". 

Ecco spiegato perchè il gioco non vale nulla.

Non spendo 45€ (figuriamoci 60-70) per qualcosa che non è stato playtestato a dovere. Per quello esiste Kickstarter. :-D

D'accordissimo su tutto, ma si sa che io questo titolo proprio non l'ho apprezzato.

 

@Saintpumpkin Esatto, in genere quando Tom è entusiasta il gioco a me risulta una chiavica (vedi Vasco da Gama)

riporto la frase : "Nulla vieta di applicare delle house rules per migliorarlo. Anzi, il gioco mi sembra si presta parecchio a queste applicazioni.". 

Ecco spiegato perchè il gioco non vale nulla.

Non spendo 45€ (figuriamoci 60-70) per qualcosa che non è stato playtestato a dovere. Per quello esiste Kickstarter. :-D

Non capisco il senso di una frase del genere. Il fatto che un gioco si presti a house rules non vuol dire che le si debba applicare. Io l'ho giocato come da regolamento e mi è piaciuto. Ah, anche gli scacchi si prestano ad house rules se vuoi, magari prova ad introdurre una macchina d'assedio che lancia proiettili...

riporto la frase : "Nulla vieta di applicare delle house rules per migliorarlo. Anzi, il gioco mi sembra si presta parecchio a queste applicazioni.". 

Ecco spiegato perchè il gioco non vale nulla.

Non spendo 45€ (figuriamoci 60-70) per qualcosa che non è stato playtestato a dovere. Per quello esiste Kickstarter. :-D

ma chi lo stabilisce in modo oggettivo che un gioco abbia assolutamente bisogno di home rules, che non sia stato playtestato a dovere e che non valga nulla?

il punto è: tu l'hai giocato per dire che non vale nulla? o non vale nulla perchè Agzaroth gli ha dato 4,5?

anche perchè per uno a cui non è piaciuto, ce ne sono tanti altri, tra cui parecchi utenti della Tana, cui invece è piaciuto tanto, non solo qua in Italia (basta farsi un giro su BGG)

son gusti

la recensione non riesco a prenderla sul serio, ho quasi l'impressione che sia volutamente e spudoratamente provocatoria (del resto che il gioco non fosse piaciuto ad Agzaroth s'era già capito e se n'era parlato anche nel topic specifico ed ero certo che non sarebbe bastata una recensione negativa, ma sarebbe stata necessaria una plateale e fragorosa stroncatura), al punto di farmi riprovare oggi la stessa "assurda" (perchè improbabile, eppur sentita) impressione (è una sensazione che ho provato anche ieri leggendo l'articolo del simpaticissimo Signor Darcy) che la Tana stia recentemente attuando una strategia (?!) volta ad innescare pseudodibattiti strumentali con un approccio che va dal radical chic all'elitarismo cultural-estetico

riporto la frase : "Nulla vieta di applicare delle house rules per migliorarlo. Anzi, il gioco mi sembra si presta parecchio a queste applicazioni.". 

Ecco spiegato perchè il gioco non vale nulla.

Non spendo 45€ (figuriamoci 60-70) per qualcosa che non è stato playtestato a dovere. Per quello esiste Kickstarter. :-D

Significa semplicemente che secondo me é possibile, se se ne sente la necessità, provare modificare leggermente alcune regole per migliorare l'esperienza di gioco senza smettere di godere delle meccaniche che lo caratterizzano.

Solo questo. 

Non ci vedo nulla di male sinceramente.

riporto la frase : "Nulla vieta di applicare delle house rules per migliorarlo. Anzi, il gioco mi sembra si presta parecchio a queste applicazioni.". 

Ecco spiegato perchè il gioco non vale nulla.

Non spendo 45€ (figuriamoci 60-70) per qualcosa che non è stato playtestato a dovere. Per quello esiste Kickstarter. :-D

ma chi lo stabilisce in modo oggettivo che un gioco abbia assolutamente bisogno di home rules, che non sia stato playtestato a dovere e che non valga nulla?

il punto è: tu l'hai giocato per dire che non vale nulla? o non vale nulla perchè Agzaroth gli ha dato 4,5?

anche perchè per uno a cui non è piaciuto, ce ne sono tanti altri, tra cui parecchi utenti della Tana, cui invece è piaciuto tanto, non solo qua in Italia (basta farsi un giro su BGG)

son gusti

la recensione non riesco a prenderla sul serio, ho quasi l'impressione che sia volutamente e spudoratamente provocatoria (del resto che il gioco non fosse piaciuto ad Agzaroth s'era già capito e se n'era parlato anche nel topic specifico ed ero certo che non sarebbe bastata una recensione negativa, ma sarebbe stata necessaria una plateale e fragorosa stroncatura), al punto di farmi riprovare oggi la stessa "assurda" (perchè improbabile, eppur sentita) impressione (è una sensazione che ho provato anche ieri leggendo l'articolo del simpaticissimo Signor Darcy) che la Tana stia recentemente attuando una strategia (?!) volta ad innescare pseudodibattiti strumentali con un approccio che va dal radical chic all'elitarismo cultural-estetico

Ammetto con un po' di vergogna che anche io ho in parte questa sensazione. 

Anche questo voto sembra quasi dato per dare una sorta di dimostrazione pubblica, come la testa di un nemico esposta sulle mura del castello a monito.

Spero davvero di sbagliarmi. 

Non voglio mancare di rispetto a nessuno, voglio solo esporre delle sensazioni. 

Non voglio fomentare le masse ma tutto questo clamore per un numero...guardate che la scala con cui Agz valuta non è la stessa che ho in testa io che a sua volta è diversa da quella che ognuno di voi ha in testa. Per me ad esempio un gioco che valuto da 8 in su è un gioco che non uscirà dalla mia collezione per nessun motivo. E non ne valuterei molti con quel voto.

@ diesel @ vainini: sensazioni sbagliate. E naturalmente posso provarlo. Vi recupero qualcosa dallo scorso anno:

https://www.goblins.net/recensioni/merlin-tristezza-palate

https://www.goblins.net/recensioni/transatlantic-quando-e-meglio-rimaner...

https://www.goblins.net/recensioni/king-s-will-fedeli-feudatari-del-re

https://www.goblins.net/recensioni/charterstone-legacy-meta

E prima ancora: https://www.goblins.net/recensioni/axis-allies-1941-tagliare-non-basta

https://www.goblins.net/recensioni/ventura-occasione-mancata

https://www.goblins.net/recensioni/panic-station-cosa-e-tra-noi

Ho cercato un po' a caso e un po' a memoria. Alcune sono addirittura tra le prime che scrissi. Quindi no: non do un voto per provocare una reazione (di cosa poi? Sapete che rottura di palle sia?) e non c'è nessun piano segreto dell'ultimo mese.

@ diesel @ vainini: sensazioni sbagliate. E naturalmente posso provarlo. Vi recupero qualcosa dallo scorso anno:

https://www.goblins.net/recensioni/merlin-tristezza-palate

https://www.goblins.net/recensioni/transatlantic-quando-e-meglio-rimaner...

https://www.goblins.net/recensioni/king-s-will-fedeli-feudatari-del-re

https://www.goblins.net/recensioni/charterstone-legacy-meta

E prima ancora: https://www.goblins.net/recensioni/axis-allies-1941-tagliare-non-basta

https://www.goblins.net/recensioni/ventura-occasione-mancata

https://www.goblins.net/recensioni/panic-station-cosa-e-tra-noi

Ho cercato un po' a caso e un po' a memoria. Alcune sono addirittura tra le prime che scrissi. Quindi no: non do un voto per provocare una reazione (di cosa poi? Sapete che rottura di palle sia?) e non c'è nessun piano segreto dell'ultimo mese.

 

Va beh, ma figurati. Segnalavo solo quello che poteva essere un mio "disagio" a livello di sensazioni, sicuramente é un problema di incomprensione. 

Non ho motivi razionali per pensare il contrario, davvero. Soprattutto non era mia intenzione attaccarti in qualche maniera e se é passato questo messaggio mi dispiace. 

riporto la frase : "Nulla vieta di applicare delle house rules per migliorarlo. Anzi, il gioco mi sembra si presta parecchio a queste applicazioni.". 

Ecco spiegato perchè il gioco non vale nulla.

Non spendo 45€ (figuriamoci 60-70) per qualcosa che non è stato playtestato a dovere. Per quello esiste Kickstarter. :-D

ma chi lo stabilisce in modo oggettivo che un gioco abbia assolutamente bisogno di home rules, che non sia stato playtestato a dovere e che non valga nulla?

il punto è: tu l'hai giocato per dire che non vale nulla? o non vale nulla perchè Agzaroth gli ha dato 4,5?

anche perchè per uno a cui non è piaciuto, ce ne sono tanti altri, tra cui parecchi utenti della Tana, cui invece è piaciuto tanto, non solo qua in Italia (basta farsi un giro su BGG)

son gusti

la recensione non riesco a prenderla sul serio, ho quasi l'impressione che sia volutamente e spudoratamente provocatoria (del resto che il gioco non fosse piaciuto ad Agzaroth s'era già capito e se n'era parlato anche nel topic specifico ed ero certo che non sarebbe bastata una recensione negativa, ma sarebbe stata necessaria una plateale e fragorosa stroncatura), al punto di farmi riprovare oggi la stessa "assurda" (perchè improbabile, eppur sentita) impressione (è una sensazione che ho provato anche ieri leggendo l'articolo del simpaticissimo Signor Darcy) che la Tana stia recentemente attuando una strategia (?!) volta ad innescare pseudodibattiti strumentali con un approccio che va dal radical chic all'elitarismo cultural-estetico

anche perché diciamolo, è passato un po’ troppo tempo dalla miticissima bagarre su Bruti, e un po’ ci mancano queste cose, ammettiamolo :)

DAJE A AGZ! :)

Ahahah, Bruti me l'ero scordato :p

Vabbè ognuno ha le sue idee riguardo i giochi e quello del recensore vale come 1. La media voto di BGG è l'unica che conta per quanto mi riguarda.

Ci fosse una polemica quando arriva un voto troppo alto...

E poi c'è chi si sorprende se le stroncature sono sempre più rare! Ogni volta un plotone di esecuzione... XD

Apprezzo la tua capacità di analisi Azgaroth ed il tuo metodo di tradurre una sensazione in una valutazione pseudo-oggettiva come scomposizione del totale in fattori. 

Forse la valutazione di questi fattori è un po' troppo ingenorosa:

  • Grafica *
  • Ambientazione *
  • Originalità *
  • Scalabilità *
  • Strategia *

Non vedo scarsità in alcuna di queste caratteristiche , ma sono metriche personali e quindi si possono prendere come tali.

Quello su cui divergo è però la direzione di lettura, in particolare del Bersaglio.

Il gioco per mia esperienza piace ai gamer che sono neofiti di Skirmish. Ripulito delle complicazioni/complessità di un gioco "pro" il gioco raggiunge proprio un target che finora non si era affacciato a questo tipo di giochi. Perchè è essenza della schermaglia, senza appiattirsi al livello di King of Tokyo.

Con questa scelta di target, Martin Wallace ha confezionato un gioco contraddistinto dalla tipica Eleganza (****) e da un Regolamento snello (****). Con questo obiettivo può mancare il bersaglio del Tema e della Ambientazione che sono presenti, ma anche queste snellite per ricondurre le meccaniche a 10 azioni che TUTTI al tavolo imparano a conoscere in 10 minuti come anche le specialitàdi ogni squadra, senza la sorpresa di scoprire che l'avversario possa avere una carta esclusiva che distrugge tutte le tue unità. TUTTI alla seconda partita possono competere con chiunque. Non è un gioco per giocatori professionisti ma per tutto il restante 90% di gamer.

Su questa premessa l'idea del posizionamento iniziale delle gemme è geniale. Non esente da miglioramenti, ma nel suo target la trovo una divertente via di mezzo tra un setup statico ed uno che induca a paralisi.

Io vedo in Wildlands una rivisitazione del genere Schermaglia analoga a quella effettuata con Pochi Acri di Neve. Troppo difficile per neofiti, troppo banale per un gamer esperto di war gamer, ma che ha trovato estimatori in tantissimi giocatori collocati tra questi due estremi.

My 2 cents

Vabbè ognuno ha le sue idee riguardo i giochi e quello del recensore vale come 1. La media voto di BGG è l'unica che conta per quanto mi riguarda.

Oddio, ci sarebbe tanto da dire su quella media.

Vabbè ognuno ha le sue idee riguardo i giochi e quello del recensore vale come 1. La media voto di BGG è l'unica che conta per quanto mi riguarda.

Oddio, ci sarebbe tanto da dire su quella media.

E diciamolo una buona volta! L'occasione è buona.

Ma intendiamoci, io mi sono divertito a giocarlo. Mi diverto a giocare quasi tutti i giochi.

e pensa un po' se ti faceva schifo, che usavi i numeri negativi? XD

Ma intendiamoci, io mi sono divertito a giocarlo. Mi diverto a giocare quasi tutti i giochi.

e pensa un po' se ti faceva schifo, che usavi i numeri negativi? XD

Non ha molto senso giudicare un gioco in base al divertimento. E' una cosa troppo soggettiva e soggetta a troppi fattori esterni.

Ma intendiamoci, io mi sono divertito a giocarlo. Mi diverto a giocare quasi tutti i giochi.

e pensa un po' se ti faceva schifo, che usavi i numeri negativi? XD

Non ha molto senso giudicare un gioco in base al divertimento. E' una cosa troppo soggettiva e soggetta a troppi fattori esterni.

Azz, e pensare che per me il divertimento è l'unico criterio. Se mi diverto il gioco è buono (per me), se non mi diverto non lo è.

Interessante cmq perché un siffatto approccio implica che tu possa ritenere buono un gioco che rispetti tutti i criteri che hai scientificamente definito sebbene magari ti faccia due palle a giocarlo, invece può capitare che un gioco ti diverta ma tu lo ritenga inadeguato perché non risponde ai suddetti criteri (ma sti criteri e il loro peso chi li ha stabiliti?)

Vabbè ognuno ha le sue idee riguardo i giochi e quello del recensore vale come 1. La media voto di BGG è l'unica che conta per quanto mi riguarda.

Oddio, ci sarebbe tanto da dire su quella media.

Sicuramente più veritiera di quella di un qualsiasi recensore che ha il suo gusto e opinioni personali. Per quanto mi riguarda ha molto più valore l'opinione della massa a riguardo.

 

Sicuramente più veritiera di quella di un qualsiasi recensore che ha il suo gusto e opinioni personali. Per quanto mi riguarda ha molto più valore l'opinione della massa a riguardo.

Sì, direi che sulla validità dell'opinione della massa in campo artistico e tecnico siamo totalmente in disaccordo. Senza contare quanto possono influire voti fake, voti di amici, voti dati per simpatia/antipatia, ecc. 

Azz, e pensare che per me il divertimento è l'unico criterio. Se mi diverto il gioco è buono (per me), se non mi diverto non lo è.

Interessante cmq perché un siffatto approccio implica che tu possa ritenere buono un gioco che rispetti tutti i criteri che hai scientificamente definito sebbene magari ti faccia due palle a giocarlo, invece può capitare che un gioco ti diverta ma tu lo ritenga inadeguato perché non risponde ai suddetti criteri (ma sti criteri e il loro peso chi li ha stabiliti?)

Ti do qualche spunto: 
https://www.goblins.net/articoli/editoriale-pancia-del-gruppo
https://www.goblins.net/articoli/editoriale-cosa-cerchiamo-recensione
https://www.goblins.net/articoli/editoriale-sistema-di-voto
https://www.goblins.net/articoli/editoriale-diamo-numeri

In merito all'ultimo articolo tieni presente che ho modificato parecchie cose in seguito, specie per categorie specifiche come i wargames, i party games o di nicchia come i dungeon crawler, ma non ho ancora fatto un articolo in proposito

Sicuramente più veritiera di quella di un qualsiasi recensore che ha il suo gusto e opinioni personali. Per quanto mi riguarda ha molto più valore l'opinione della massa a riguardo.

Sì, direi che sulla validità dell'opinione della massa in campo artistico e tecnico siamo totalmente in disaccordo. Senza contare quanto possono influire voti fake, voti di amici, voti dati per simpatia/antipatia, ecc. 

Il campo artistico è soggettivo, possiamo stare quì a discutere per ore su cosa è meglio e cosa no.
Il campo tecnico (immagino ti riferisca alla progettazione più che alla cura dei materiali o grafica) lo è meno, ma anche quì quando applicato a certi ambiti lo diventa, ad esempio nell'ambito dei boardgames certe meccaniche possono piacere come no, nel caso di Wildlands la semplicità può piacere come no. Rischiamo davvero di parlare di aria fritta per ore. Per la cronaca per me Wildlands è un gioco con regole semplici di una profondità non indifferente, te probabilmente non la pensi così e nessuno dei due può avere torto.

In definitiva preferisco la media voto di gente che il gioco lo ha provato piuttosto che un singolo voto di un recensore deluso / schifato. 

E comunque anche io sono uno di quelli che i giochi li apprezza quando si diverte a giocarli e Wildlands è uno dei pochi titoli che mi ha fatto divertire quest'anno.

Io non prendo seriamente le recensioni di Agzaroth a parte qualche raro caso .. Perche io non sono come lui , ho un altra visione del mondo board game e gioco per divertirmi non per trovare difetti ai giochi oppure vado ad Essen per stroncare  tutte le nuove uscite ..siamo due persone differenti che non saranno mai d'accordo su nulla , se non in rarissimi casi .Con questo non voglio dire che lui sia sbagliato e io giusto anzi , ognuno segue il proprio pensiero ..Detto questo è inutile che continuate a criticare le sue recensioni perche lui è fatto cosi e se non siete d'accordo con quello che scrive basta che smettiate di leggerlo ..

Io non prendo seriamente le recensioni di Agzaroth a parte qualche raro caso .. Perche io non sono come lui , ho un altra visione del mondo board game e gioco per divertirmi non per trovare difetti ai giochi oppure vado ad Essen per stroncare  tutte le nuove uscite ..siamo due persone differenti che non saranno mai d'accordo su nulla , se non in rarissimi casi .Con questo non voglio dire che lui sia sbagliato e io giusto anzi , ognuno segue il proprio pensiero ..Detto questo è inutile che continuate a criticare le sue recensioni perche lui è fatto cosi e se non siete d'accordo con quello che scrive basta che smettiate di leggerlo ..

Smetterò proprio di seguire questo sito, il problema è che le sue recensioni influiscono le persone con cui gioco :)

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