- Genere: eurogame, competitivo, civilizzazione
- Target: famiglie, occasionali
- Scalabilità: 2-7, meglio in 3-7
- Meccaniche: draft, collezione set
- Importanza storica: 7 Wonders segna, nel 2010, il nascere di un nuovo standard estetico nel mondo del gioco da tavolo per tutti.
- Elementi di innovazione / twist: il sistema di draft applicato in contemporanea a tutti i giocatori e l'interazione limitata ai vicini di posto consente di reggere al tavolo fino a 7 persone (8 con le espansioni) in un tempo di gioco limitato e con un regolamento semplice.
- Longevità e alternative: ancora oggi valido. Le alternative valide possono essere Hadara, Amul, Everdell, It's a Wonderful World, Century: Spice Road, ma in tutti e cinque i casi è ancora preferibile 7 Wonders.
Commento
7 Wonders è in questa lista principalmente per il merito di aver introdotto, in un semplice gioco di carte, destinato a un pubblico occasionale e quindi non a una nicchia di appassonati disposti a spendere grosse cifre, un'estetica e una cura del prodotto superiori alla media.
Caratteristiche che, da quel momento, hanno segnato un nuovo standard a cui adeguarsi, se si vogliono creare prodotti di punta.
Negli anni successivi questo aspetto viene sempre più enfatizzato e diventa parte integrante prima della scuola francese di giochi da tavolo, per poi espandersi un po' in tutto il mondo.
Giochi come
Seasons (2012) e
Splendor (2014) segnano il passo su questo sentiero, imponendosi non solo per la validità del
gameplay (entrambi sono ancora oggi validissimi e insuperati giochi), ma anche per le splendide e uniche illustrazioni, la piacevolezza dei materiali, la fruibilità della grafica.
Come molto giochi di successo, anche 7 Wonders ha visto espansioni (anzi, in origine ne erano previste sette).
Leaders, Cities e il Wonder Pack introducono alternative e nuovi elementi, senza però alterare di molto il flusso di gioco, la sua durata e la sua complessità.
Babel e Armada sono più corpose e vanno a modificare di più il gameplay, forse appesantendolo eccessivamente per quel che poi restituisce.
Il più grande successo è dovuto probabilmente al suo spin-off per soli due giocatori: 7 Wonders Duel. Questo ha introdotto un nuovo sistema di draft e modi alternativi per vincere, risultando ancora più bello e avvincente del “padre” 7 Wonders.
Anche in questo caso sono arrivate due espansioni (Pantheon e Agorà), che si integrano perfettamente nel gioco, tanto che si capisce bene – anche per alcune scelte nei materiali – essere state pensate assieme fin dall'inizio.
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