I 100 Giochi - Carcassonne

Classico del gioco da tavolo moderno, il piazzamento tessere per antonomasia

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Carcassonne
  • Genere: eurogame, competitivo.
  • Target: family.
  • Scalabilità: sostanzialmente buona in tutte le configurazioni, anche se all’aumentare dei giocatori il gioco “perde controllo” perché le 71 tessere paesaggio vengono distribuite tra più giocatori riducendo così la probabilità di “pescare la tessera che serve”.
  • Meccaniche principali: piazzamento tessere (in area comune).
  • Meccaniche secondarie: controllo area e maggioranze.
  • Importanza storica: è ormai considerato un classico contemporaneo, tra i family per eccellenza, tuttora perfetto come introduttivo per chi non conosce il mondo dei giochi in scatola.
  • Elementi di innovazione/twist: è il titolo esemplificativo della meccanica di piazzamento tessere.
  • Longevità e alternative: Carcassonne continua ad essere un gioco venduto, oggetto di ristampe ed espansioni. Lo si potrebbe definire una sorta di archetipo del piazzamento tessere, per questo rimane ancora valido come gioco per famiglie o usato in contesti divulgativi. Giocatori più esigenti troveranno numerose “evoluzioni” della meccanica in molti giochi “post-Carcassonne”, ne darò una breve scorsa nell’approfondimento a fine articolo.

Commento

Carcassonne: dettaglio
È durante un viaggio sulle tracce dei Catari, nel sud della Francia, che a Klaus-Jürgen Wrede viene l’idea di Carcassonne¹. Il gioco prende il nome dall’omonima città, famosa per la sua cittadella fortificata. L’autore voleva creare un gioco che restituisse la crescita del territorio fortificato di Carcassonne e dei suoi dintorni.

L’intuizione è semplice quanto efficace: il piazzamento tessere quadrate in un'area comune abbinata al piazzamento opzionale di proprie pedine per rivendicare il possesso degli elementi significativi del territorio (città, strade e monasteri). Rivendicare un elemento serve per guadagnare punti vittoria appena l’elemento viene completato.

Esiste un quarto elemento, i campi, che forniscono punti vittoria a fine partita. Regola che, dalla seconda edizione, si suggerisce di usare solo se tutti conoscono bene il gioco. Decisione presa dall’editore per ridurre ulteriormente la curva di apprendimento e allargare ancora di più la diffusione del gioco. Scelta figlia dei tempi, dettata dall’espansione del mercato e quindi di nuovi giocatori, ai quali è meglio proporre giochi introduttivi con regolamenti il più immediati possibile.

Il successo e la longevità di Carcassonne sono imputabili a numerose caratteristiche. Un regolamento semplice, subito assimilabile anche grazie a una certa coerenza e logica tra regole, tematica e materiali. Partite che si preparano in brevissimo tempo e che con i loro 30-45 minuti durano il giusto per un gioco introduttivo a eventi divulgativi o per partite in famiglia. Buona profondità tattica e strategica (quest’ultima più marcata se viene introdotta la regola dei campi). Turni brevissimi: pesco una tessera e la metto in gioco, se voglio assieme a una mia pedina.

Altra caratteristica vincente sono i diversi approcci alla partita, più o meno aggressivi e interattivi. Il piazzamento tessere in area comune – a differenza del piazzamento in area personale – porta a una notevole interazione tra i giocatori, che ogni turno si devono porre il problema se posizionare la tessera per espandere i propri possedimenti o se invece ostacolare la chiusura degli avversari. Con la regola delle maggioranze anche il posizionamento delle pedine può essere sfruttato per interagire con gli avversari, “entrando” nelle loro zone per condividere o addirittura rubare il possesso di un elemento.

Il gioco ha da subito avuto un enorme successo. Tra i numerosi riconoscimenti la vittoria allo Spiel des Jahres 2001. L’editore Hans im Glück, spinto dal costante successo del titolo, ha aperto anche uno store online dedicato. E continua a realizzare espansioni e spin-off, tra i quali segnalo la recente versione collaborativa Nebbie su Carcassonne.

Per chiudere è doveroso ricordare che grazie a Carcassonne nasce il termine meeple a indicare le pedine antropomorfe. Deriva dall’unione delle parole inglesi my people ed è stato coniato da una giocatrice, tale Alison Hansel² durante una partita a Carcassonne. Da lì si è poi diffuso in maniera spontanea nell’allora piccolo mondo degli appassionati di giochi da tavolo³, per diventare oggi un termine di uso comune e a tutti gli effetti un neologismo.

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Note al testo

¹Intervista con Klaus-Jürgen Wrede sul sito brettspillguiden.no.
²Video intervista a Alison Hansel.
³Thread su BoardGameGeek dove probabilmente compare per la prima volta il termine meeple, si vedano anche gli ulteriori dettagli in questo post.

Sitografia

  • Carcassonne Central, una community dedicata a Carcassonne, con informazioni su tutte le espansioni, varianti, spin-off. Con un forum attivo, espansioni fanmade, guide strategiche, materiale in download gratuito.
  • WikiCarpedia, il Wiki dedicato a Carcassonne, creato da membri di Carcassonne Central. Pagina che raccoglie tutte le regole di Carcassonne.
  • Cundco (acronimo di Carcassone und Co.), negizio online dell’editore Hans im Glück, che non propone tutto il catalogo ma è appunto molto focalizzato su Carcassonne, proponendo anche numerosi accessori e merchandise

Digressione sulla meccanica di piazzamento tessere

Quella che viene generalmente definita meccanica di piazzamento tessere, presenta più variabili, alcune piuttosto significative a livello di esperienza di gioco.

Una prima differenza, la più incisiva, è dove le tessere vengono piazzate. Se ogni giocatore ha un’area personale dove posizionarle, il gioco assume la forma di una sorta di “puzzle solitario” da risolvere e ottimizzare. In linea generale l’interazione tra i giocatori si può presentare nei sistemi di selezione delle tessere (chi sceglie prima ha più opzioni, chi paga di più acquista una tessera migliore, eccetera). Se viceversa, come in Carcassonne, le tessere vengono collocate in un’area comune a tutti i giocatori, l’interazione aumenta sensibilmente, perché ogni piazzamento influirà anche nelle scelte e nei piazzamenti futuri degli avversari.

È secondo me una differenza talmente importante, che si potrebbe parlare di due meccaniche distinte: il piazzamento tessere in area comune e il piazzamento tessere in area personale.

Ulteriore variazione sul posizionamento sono eventuali vincoli topologici. È possibile infatti trovare giochi con tabelloni o plance (personali o comuni) con spazi predefiniti sui quali collocare le tessere, oppure regole specifiche (ad esempio bisogna piazzare le proprie tessere quadrate all’interno di un'ipotetica area non più grande di un 5x5). in questi casi il piazzamento è vincolato, anzichè libero.

Altra importante variabile è la forma stessa delle tessere. Tra le più comuni la forma quadrata, esagonale e i polimini.

Considerando quest’ultima suddivisione vediamo una panoramica di giochi di piazzamento tessere validi come alternativa a Carcassonne. Quindi rimanendo attorno al target family e considerando solo titoli con un certo legame tematico con la costruzione territorio (no astratti).

Tessere quadrate:

Tessere esagonali:

Polimini:

 

P.S. Carcassonne è il titolo che mi ha fatto scoprire e appassionare al mondo dei giochi in scatola.

 

Commenti

Bellissimo articolo. Complimenti per le curiosità e gli approfondimenti. Per me Carcassonne è stato il primo amore. È il gioco che mi ha affascinato e che mi ha fatto entrare in questo mondo. Bellissimo

Complimenti x l'articolo... E x aver trovato le fonti in bibliografia! 👏

Mi aggiungo ai complimenti a Iugal. Ottimo approfondimento. 

bell'articolo. Grazie per gli approfondimenti. 

Articolo ben approfondito. Grazie

E' un gioco che mi è facile proporlo perché a me non dispiace ed è semplice da spiegare a tutti. Era anche il preferito in famiglia e quindi credo faccia parte dei 10 giochi che ho giocato di più 

Bell'articolo e non sapevo dell'origine della parola Meeple!!!

Grazie degli apprezzamenti!

E voi, se vi chiedono un'alternativa a Carcassonne cosa consiagliate?

Articolo interessante e curato.. grazie.

Personalmente ho sempre trovato carcassonne abbastanza ripetitivo.. non ce l'ho in collezione infatti. Nel genere gli preferisco kingdomino, più rapido e immediato.

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