Secondo me già Blue Moon del 2004 aveva già svariate caratteristiche da LCG. Uscite periodiche di nuovi mazzi e possibile customizzazione degli stessi
- Genere: LCG (living card game), competitivo
- Target: per esperti.
- Scalabilità: per 2 giocatori
- Meccaniche principali: deck-building
- Meccaniche secondarie: gestione mano, draft
- Importanza storica: il gioco segna il nascere degli LCG, che vedranno, negli anni successivi, un proliferare di nuovi titoli e diverranno uno dei sistemi di punta della Fantasy Flight Games.
- Elementi di innovazione / twist: nessuno in particolare.
- Longevità e alternative: il panorama degli LCG si è notevolmente allargato. Ad oggi, tra i collaborativi, i tre ancora attivi e di maggiore successo sono Arkham Horror: The Card Game, Marvel Champions: The Card Game e The Lord of the Rings: The Card Game. Tra i competitivi, entrambi conclusi, spiccano Android: Netrunner e A Game of Thrones: The Card Game.
Commento
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La Fantasy Flight Games, casa editrice americana di giochi da tavolo, dopo aver provato vari prodotti collezionabili, tra cui Call of Cthulhu: Collectible Card Game, decide di cambiare strategia.
Non più dunque bustine dal contenuto incerto, con carte da collezionare, scambiare e comprare, secondo un indice di rarità, ma pack predefiniti, con un contenuto noto, pubblicati a intervalli periodici.
Si passa dunque dai CCG (collectible card games) agli LCG (living card games), dove “living” sta appunto per “viventi”, ovvero tenuti costantemente in vita da nuove uscite. Non solo di nuove carte, con cui aggiornare costantemente i mazzi, ma anche nuove sfide, scenari e quant'altro.
Queste nuove carte vengono prodotte in due modi. Ci sono le espansioni “grandi” che sono scatole vere e proprie e contengono una grossa quantità di materiale. Escono una o due volte l'anno. Poi ci sono le scatole piccole, che contengono un unico mazzo, generalmente organizzate in cicli – ovvero una serie di mazzi collegati tra loro – con cadenza periodica molto più frequente.
Le carte di queste espansioni non solo sono note, ma vengono anche sempre fornite nel numero massimo possibile per la costruzione di un mazzo. Se, ad esempio, un gioco prevede che tu, nel mazzo, possa avere massimo tre copie di una data carta, quella carta ti viene fornita in tre copie.
In questo modo la Fantasy Flight Games ottiene tre risultati: annulla, nel cliente, l'ansia e la frustrazione generate a volte da un gioco collezionabile; fidelizza il giocatore con nuove e costanti uscite; soprattutto gli dà l'illusione di spendere meno, visto che non dovrà rivolgersi ai privati per recuperare preziose e rare carte. Illusione, perché la maggior parte degli LCG ha presentato, nel corso degli anni, davvero tantissime uscite ed aggiornamenti, per cui l'esborso finale è tutt'altro che esiguo.
A Call of Cthulhu: The Card Game seguono a ruota A Game of Thrones: The Card Game, lo stesso anno, poi Warhammer: Invasion (2009), The Lord of the Rings: The Card Game (2011), Star Wars: The Card Game (2012), Android: Netrunner (2012), Warhammer 40.000: Conquest (2014), Arkham Horror: The Card Game (2016), Legend of the Five Rings: The Card Game (2017), Marvel Champions: The Card Game (2019). Alcuni di questi giochi hanno anche una revised edition, con le pubblicazioni che ripartono da capo, dalla scatola base, carte modificate e cambiamenti nelle regole più o meno marcati.
Il più longevo è stato The Lord of the Rings, che è stato pubblicato dal 2011 al 2021, per cedere poi il passo, nel 2022 a una nuova edizione Revised, tutt'ora in corso.
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