Bellissimo, uno dei giochi preferiti della mia infanzia! Rigiocato per caso un paio d'anni fa mi ha saputo ancora divertire per la sua immediatezza e velocità, a differenza di altre variazioni sul tema come il citato Lettere da Whitechapel che ho trovato fin troppo lungo per ciò che alla fine restituisce (e io solitamente non ho problemi a giocare giochi lunghi, anzi). Curioso di provare Whitehall Mistery.
Bell'approfondimento!
- Genere: deduttivo.
- Target: casual, family.
- Scalabilità: da 2 a 6.
- Meccaniche: movimento nascosto, movimento punto a punto, gestione mano.
- Importanza storica: nel 1983 la Ravensburger pubblica Scotland Yard, il titolo che ha definito le basi di un genere, quello dei giochi a movimento nascosto, e che, grazie al successo commerciale, è riuscito in breve tempo a diffonderlo e farlo conoscere al grande pubblico. Prima di lui si erano visti, soprattutto in ambito wargame, dei primi esempi di dispiegamento di unità con caratteristiche celate o dummy chit (Flat Top, Bismarck per esempio) ma è con Scotland Yard che il movimento nascosto è cuore centrale dell’intera esperienza di gioco.
- Elementi di innovazione/twist: Scotland Yard ha definito i canoni del genere dei giochi a movimento nascosto. Di norma, in questo genere di titoli, un giocatore impersona un fuggitivo (in questo caso Mr. X) e il suo scopo è fuggire dagli altri giocatori che dovranno braccarlo.
- Longevità e alternative: Per il suo target di riferimento, Scotland Yard continua a essere un buon introduttivo al genere, ma nel corso degli anni abbiamo assistito ad approcci differenti; molti sono semplici ritematizzazioni del papà (dal Mister X di Gabriele Mari, alle versioni travel e in altre città, ai vari Garibaldi la Trafila o Caccia all’Anello, titolo ambientato nel mondo di Tolkien e giocabile come prequel di War of The Ring) ma ci son stati delle particolari variazioni sul tema che meritano di esser provate almeno una volta. Tra queste sono da menzionare:
- Black Sonata - gioco a movimento nascosto in solitario, senza uso di supporti digitali, in cui si dovrà scoprire l’identità della Dark Lady dei sonetti di Shakespeare, con un sistema di icone e una semplice IA che gestirà i movimenti su di una piccola mappa;
- Fugitive - l’astrazione totale di una caccia all’uomo, tramite un semplice mazzo di carte numerate e un taccuino, un geniale filler ad opera di Tim Fowers in cui il fuggiasco dovrà calare carte con dei numeri che vanno da 0 a 42, con gap prestabiliti tra una carta e l’altra, mentre il giocatore che interpreta il poliziotto dovrà intuire la posizione del suo avversario tramite esclusione logica;
- Fury of Dracula - vecchio ma valido titolo in cui, nei panni di Van Helsing e compagni, si darà la caccia al temibile Conte Dracula; il gioco introduce una meccanica di combattimento (con dadi nelle prime due edizioni, con un sistema di carte e risoluzione sasso-carta-forbice nella terza e quarta) e un’alternanza di giorno/notte in cui le azioni del conte vengono alternativamente limitate/potenziate;
- Lettere da Whitechapel - uno dei titoli più iconici del genere, i giocatori impersonano ispettori di Scotland Yard alla ricerca di Jack The Reaper nelle quattro notti in cui dovrà commettere cinque omicidi. Prima della fine di ogni notte, Jack dovrà tornare al suo covo, prestabilito a inizio partita. Un titolo che richiede molto tempo per essere giocato (le partite possono arrivare tranquillamente sulle tre ore buone) ma che ripaga con grande immersività;
- Specter Ops - gioco ambientato in salsa futuristica, con personaggi dalle abilità uniche, sia per quanto riguarda i cercatori che il fuggitivo;
- Mind MGMT - partendo dalla novella di Matt Kindt, i giocatori interpretano quattro ex agenti di un'agenzia segreta chiamata a fermare il Reclutatore, ovvero il ruolo che dovrà cercare di arruolare dodici agenti muovendosi su di una mappa quadrettata di Zanzibar. La peculiarità di questo titolo è l’impossibilità, da parte del fuggitivo, di poter tornare su caselle già battute, questo eleva l’approccio strategico alla partita ai massimi livelli;
- Menzione d’onore anche per Whitehall Mystery, un condensato di Lettere da Whitechapel che si svolge in un’unica notte in cui quattro omicidi devono essere svolti in quattro quartieri diversi, la difficoltà del fuggiasco è quella di vedersi una mappa che va via via restringendosi, la tensione di un Whitechapel in 30-40 min.
Commento
Scotland Yard è un classico, uno dei titoli mass-market che riesce comunque a essere apprezzabile da molti giocatori. Il gioco ha una struttura semplice, un IGOYOUGO delle due squadre, su una mappa point-to-point. Detta così sembra quasi un wargame. Effettivamente è più una lotta di intelligence su di una mappa di Londra con una serie di location collegate da diverse linee di diverso colore, le più fitte delle quali rappresentano gli spostamenti tramite taxi, poi ci sono quelle meno frequenti ma che percorrono più distanza (sono i bus), fino ad arrivare alla metro.
Quando un giocatore decide di muovere la sua pedina tramite un mezzo, deve spendere il gettone relativo e donarlo a Mr X (il fuggitivo), prendendo questi gettoni da una scorta limitata. I detective, oltre allo sforzo deduttivo, dovranno anche tener conto della qualità e tipologia dei loro spostamenti, avendo ognuno una limitata scorta di movimenti tramite taxi, bus o metro. Mr X, dal canto suo, dovrà rendere conto della qualità di ogni suo spostamento indicando la tipologia di mezzo usato e, a intervalli regolari, mostrare la posizione esatta in cui si trova, così da permettere agli avversari di rimodulare la loro strategia.
Tra i mezzi a sua disposizione ci sono inoltre due tipologie di movimento speciale, il X2 che gli permette di effettuare un doppio movimento con una mossa, e il gettone Mr X, che gli permette di celare il mezzo usato e di potersi spostare tramite battello sul Tamigi (unica opzione a lui solo dedicata), due “pallottole” che bisogna saper spendere con tempismo chirurgico.
Un titolo family con poche regole e senza tanti fronzoli, ma che permetterà anche ai giocatori navigati di passare un bel tempo ricco di tensione insieme ad amici e familiari.