Classifica personale di aringarosa

Titolo Voto giocoordinamento crescente Commento Data commento
Napoleon in Europe 10,0

Eh sì! Per correttezza non si dovrebbe mai assegnare il massimo punteggio ad 1 gioco (potrebbero migliorarlo o superarlo) ma NIE vale 10!
Perfetta la recensione.
Il gioco è superbo e nella versione basic si gioca in pochi minuti, un bel vantaggio per chi si avvicina ai bordgames!
Nella versione standard le cose si complicano un pò, solo UN PO', e pur conservando una certa profondità storica resta un gioco: divertente!
La parte migliore? le battaglie; sono un gioco a parte tant'è che per ovviare all'unico piccolo inconveniente del gioco (lunghetto per 1 solo pomeriggio), è possibile giocare solo quelle!
Sfruttando il regolamento originale delle battaglie ho ricreato una quindicina di scenari storici (da Marengo a Waterloo, passando per Austerlitz, Jena e Quatre Bras) posizionando le armate sul campo di battaglia sui vari fronti con regole aggiuntive per rinforzi o condizioni particolari di vittoria.
Ma naturalmente se non si possiedono le informazioni storche è possibile spendere punti e formare un esercito e poi posizionarlo sul campo di battaglia.
In 1 ora, potrete vedere gli schieramenti tentare di spezzare il fronte avversario e aggiudicarsi la vittoria, al grido di Viva l'Imperatore o ripetere la solenne acclamazione che Victor Hugo pone sulle labbra di Cambronne all'offerta di resa ai francesi in cattive acque:merde!!!!

13/09/2005
Virgin Queen 10,0

Capolavoro.
Una vera e propria, straordinaria, macchina del tempo.
L'unico dispiacere è terminare la partita.

Buon gioco, Aringarosa.

14/03/2013
Axis & Allies 9,0

Tom Vasel è uno che sbaglia poco,
le sue recensioni sono sempre perfette, con lui quasi si tocca con mano un gioco che non possiedi!
A&A revised è un gioco straordinario; pensare di giocare con carri armati, fanteria, navi da guerra, sommergibili, aerei e tant'altro con regole così semplici e geniali (il combattimento simultaneo con fattori di attacco e difesa diversi!), fa venire voglia di cambiar lavoro.
E' un gioco, ma mai banale! Nemmeno dopo tante partite... e sempre divertente.
Possiedo tutte le versioni e concordo che le nuove regole abbiano aggiunto nuova verve al gioco originale, rendendolo ancora più sottile e profondo (non l'avrei mai creduto).
La scatola fa veramente piangere, tant'è che ho organizzato il gioco insieme alla versione originale (veramente mi dispiaceva solo il pensiero di poterla mettere da parte).
Ho creato delle regole per i parà, mancavano per una gioco sulla WWII, ma per questo chiedo scusa agli autori. Con A&A si corre un solo rischio: innamorarsi dei giochi da tavolo.

14/09/2005
Advanced Squad Leader 9,0

Beh possiedo Squad Leader e Advanced Squad Leader: belli e impossibili!
Appartengono ad una categoria di giochi per professionisti: cioè è quasi impossibile per chi ormai è adulto, lavora ed ha familia anche solo avvicinarsi o pensare di giocarci.
Regole dettagliatissime, vere e porpie simulazioni di piccole battaglie sulla seconda guerra mondiale... credo che chi ci giochi lavori nel settore o è ancora uno studente.
Non condivido l'idea che una simulazione sul pc sia la stessa cosa: i moduli rappresentanti edifici e spazi e che ospitano le pedine (bidimensionali) si prestano ad essere studiati globalmente e con attenzione per l'adozione delle giuste strategie da adottare... e sorprendere, intuire o anticipare un avversario umnao è una soddisfazione "reale".
Io ho smesso di giocarci da tempo per dedicarmi a giochi più leggeri... ma se siete nelle condizioni provatelo!

16/02/2006
Chess 9,0

Un gioco? se volete solo divertirvi!
Una professione? se volete superarvi!
Una disciplina sportiva? se volete misurarvi!
E' di geniale semplicità, di incomparabile intelligenza, di incontrovertibile profondità, di ineguagliabile spessore, di impossibile emulazione, di inarrivabile bellezza.
Olimpico!

16/02/2006
Pirates of the Spanish Main 9,0

Divertente.
Il gioco appartiene alla categoria per giocatori occasionali (tipo risiko e monopoli),
ed è il più divertente e ben studiato gioco che ho visto negli ultimi anni.
E' incredibile cosa si riesce ad inbustare in una busta di 10 cm x 7! e cosa si riesce a ricavare da cartoncini plastificati (tipo bancomat)! Navi e fortezze tridimensinali!!!, isole, tesori, personaggi... bha!
10 per l'idea: originalissima.
10 per il divertimento: assicurato!
10 ai materiali: si tratta di cartoncini ad incastri! (geniale).
10 alla longevità: in fondo si tratta di un gioco collezionabile (si potrà implementarlo a piacere dei produttori).
10 al regolamento: semplice, per tutti i giocatori!
In una busta si trova tutto quanto occorre per un giocatore: ne bastano 2 per giocarci e divertirsi!
Il mio voto finale è 9 perchè è un gioco semplice: compratelo senza remore, non deluderà nessuno.
Magari lo distribuissero alle pompe di benzina, non se ne può più di valigie e telefonini!

11/03/2006
Europa Universalis 9,0

è un gioco memorabile...
profondo e complesso...
strategico all'infinito...
imperdibile per chi è appassianato di storia, strategia, gestione...

però... giocarci è un'impresa titanica!

si fa prima a diventare presidenti del consiglio!!!

29/04/2006
Commands & Colors: Ancients 9,0

Il sistema di Richard Borg è il sistema più semplice e pulito che io abbia mai visto,
ma nel caso di Command & Colors: Ancient è semplicemente grandioso!

La partita va giocata con molta attenzione e le carte vanno calate al momento giusto;
le unità devono muoversi con astuzia: le regole che disciplinano le varie unità sono così ben concepite e studiate che ogni mossa, ogni unità, ogni carta ha il suo peso e il suo posto!

Il combattimento a distanza sembra debole: ma sfianca il nemico.
I combattimenti ravvicinati sono il fulcro del gioco e quando si arriva allo scontro sono dolori per tutti: attaccanti e difensori!

La fanteria pesante è potentissima, ma è lentissima.
I comandanti, se utilizzati sapientemente ti fanno vincere la battaglia!
Gli elefanti fanno sfaceli tra le file amiche e nemiche!
Le cavallerie possono inseguire e infliggere pesanti perdite, senza dare il tempo di respirare.

Non ci sono unità che sono più o meno utili o sacrificabili:
hanno tutte la loro forza e la loro appropriata utilità.

Se si mantiene il proprio esecito compatto, ci sono carte che ti permettono di farlo avanzare all'unisono; allora il tavolo trema!!!

Altre carte permettono massicci attacchi combinati, con fanteria e cavalleria che stringono d'assedio i malcapitati nemici!!!
Se furono i Cartaginesi ad inventare la manovra a tenaglia, questo gioco gliene da atto!

E' difficilissimo non avere carte per muovere in una sezione: sono così sapietemente concepite che spesso hai solo l'imbarazzo della scelta di quale fianco o unità mobilitare!

Poi, tutte le regole sono così ben riferite al periodo,
che è difficile non immedesimarsi in quei fatti e in quei luoghi!

E il tutto, alla portata di tutti: nessun tomo da studiare; regole leggere e logiche!
Qualche partita e sei padrone di un incredibile e fantastico sistema da guerra antica...

...anche se, ALCUNE VOLTE (veramente solo alcune volte) il tutto è totalmente, brutalmente e banalmente vanificato dal lancio dei dadi!

In quei casi QUANTA ELAGANZA DEVASTATA! QUANTO SPRECO DI MAGISTARLE INTUITO!
Che peccato! ma se è il prezzo da pagare per tanta genialità, e sia!

Ho giocato ormai diverse centinaia di partite e non ho trovato difetti!
E per quanto mi sia sforzato, non ho trovato un solo paragrafo del manuale, una regola, una meccanica che non fosse perfettamente adeguata! Assolutamente vana ogni house rules
che mi sono industriato a creare ed applicare!!!

Il gioco che più mi ha divertito e a cui ho più giocato e giocherò!

Buon gioco. Aringarosa.

03/09/2013
Serenissima 8,0

Un gran bel gioco.
Leggere l'introduzione sulla scatola fa venire in mente risiko e monopoli messi insieme e portati all'epoca delle repubbliche marinare, ma quando ci si gioca bisogna ammettere che è di livello molto più elevato.
La fortuna resta a guardare in un tavolo di giocatori esperti; molte scelte sono strategiche e gli effetti di una mossa sono quasi sempre quelli desiderati. E' possbile decidere di non far vincere qualcuno (non è di poco conto) ed è possibile condurre una partita da pirati, menando botte a destra e a manca (è una soddisfazione sbaragliare i mercanti che con infiniti sacrifici hanno messo su moneta) ... rientra nello spirito del gioco ... e del tempo!
Grafica e materiali sono eccezionali. La durata è forse un pò eccessiva per un gioco "leggero" comunque ci sta in una serata (magari invernale).
Consigliatissimo.

15/09/2005
Vive l'Empereur 8,0

Il gioco è ben concepito; tra l'altro la sua struttura (i tre fronti di un campo di battaglia) si adatta benissimo all'era napoleonica, quindi è più giusta rispetto alle ambientazioni di giochi simili come Battle Cry e Memoir '44.
Le partite scorrono via veloci e divertenti, tuttavia il gioco mantiene e rispetta una certa profondità storica.
Massimo Crippa aggiorna periodicamente il sito Giogames con l'aggiunta di scenari storici che aiutano e divertono i giocatori meno esperti.
Si tratta di un gioco: semplice, divertente, veloce, intrigante ed appassionante.
Niente manuali e regole da codice civile, tuttavia alcune meccaniche sono degne delle migliori simulazioni (geniali secondo me le azioni particolari della versione advanced: controcariche di cavalleria, fuoco di sbarramento dei cannoni e formazione dei quadrati).
Un unico appunto che si può rivolgere è perchè si è preferito miniature bidimensionali a quelle tridimensionali (problema facilmente risolvibile comunque).
A me piacciono i giochi di miniature che si esauriscono in una serata; che non impegnano in estenuanti applicazioni di commi ed eccezioni; che conservano un certo fascino ed una certa profondità storica; che non siano banali: Vive L'empereur è una chicca in questo senso.

16/02/2006
Operation Overlord: Normandy 1944 and Expansion 8,0

Di solito divido i giochi in tre categorie: per principianti; per giocatori assidui; per professionisti.
Attribuisco alla prima categoria giochi semplici ma non banali, adatti ai ragazzi; Risiko per esempio.
Alla seconda categoria i giochi più complessi, adatti agli adulti e alla maggior parte dei giocatori non occasionali che amano questo hobby (e se lo portano nel cuore); Axis & Allies per esempio o giochi dalle meccaniche robuste, ma non estenuanti o difficilissimi.
Alla terza categoria giochi adatti ai più intrasigenti ed esigenti; giochi complessi dalle meccaniche difficili come Asl, Europa Universalis, dove una partita è una simulazione che può durare giorni e non ore!
Operation Overlord sembra appartenere a tutte queste categorie, racchiudendo le caratteristiche migliori delle tre: pur essendo una simulazione è semplice; mantiene una rigorosità storica elevata; non si perde in noiosissimi rimandi a regole, commi e paragrafi da manuale del codice civile!
Il sitema degli ordini è il più intelligente che abbia testato da molti anni a questa parte: permette di anticipare gli avversari e interrompere le loro mosse, costringendo a una continua e repentina riorganizzazione della tattica iniziale (il che è abbastanza verosimile);
questa e alcune altre regole come quella della consapevolezza lo portano ad un livello di gioco superiore, ma nel complesso resta facile e divrtente come ogni gioco dovrebbe essere!
Mantine un certo fascino per via della tridimensionalità ed ha anticipato e di gran lunga superato alcuni giochi americani di gran moda in questo momento (A&A miniature)!
Adattarlo a meccanismi come Memoir '44 può essere una esperienza non secondaria.
Chi ama la II Guerra Mondiale, non vuole qualcosa di banale ma nemmeno cimentarsi in serate troppo impegnate può optare per questo gioco ben realizzato e ben riuscito.

16/02/2006
Axis & Allies: Pacific 8,0

Bellissimo. E' certamente la variante della serie più riuscita. Il gioco è molto bilanciato; è vero che il Giappone sembra favorito, ma gli Alleati con una attenta strategia possono riequilibrare il tutto molto presto. In questo senso il pattugliamento aereo diventa di fondamentale importanza sia per gli USA, per arginare i giapponesi, sia per il Giappone, quando la forza economica americana comincia a farsi sentire.
La mappa e le miniature sono eccezionali; il regolamento è robusto ma semplice; il gioco richiede 3 ore di duelli appassionanti, quindi è divertentissimo. Da comprare.
L'unica cosa che non mi piace della serie è che ci sono regole non tutte uguali per ogni variante!!!
Secondo me occorre che il distrubutore vari un regolamento unico, anche perchè cert'une regole sono così azzeccate che non è possibile non siano presenti nelle altre versioni; e secondariamente, capita di giocare ad una variante e applicare le regola di un'altra!!!!

19/07/2006
Wings of War: Deluxe Set 8,0

Un gioco bellissimo; vedere scorazzare queste spledide miniature per casa mia è un vero piacere.
E' il primo gioco che ho regalato tutto intero a mia figlia di 6 anni, e sono mesi che non smettiamo di giocare. Adesso mi abbatte senza che le dia vantaggi, con mio grande stupore, e pure disappunto!!! Sollevarsi da terra, sfuggire agli altri piloti, manovrare, tutto con sorprendente semplicità e
praticità è veramente un grandissimo divertimento. Ottima la concezione delle regole: versione basic e poi tutta una serie di piacevoli complicazioni.

Lamentavo la mancanza di una plancia di gioco nella scatola, ma l'autore stesso mi ha sottolineato di aver concepito WoW come... "un gioco che puoi fare ovunque trasformando in cielo qualunque tavolo, tappeto, pavimento, asciugamano in spiaggia... Spazi grandi o piccini, limitati o no, secondo l'estro del momento. Come si faceva con i soldatini quando eravamo piccoli"...

DIfficile non essere d'accordo. Buon gioco, Aringarosa.

27/02/2010
Risk 7,0

Difficile valutare con voti vassi un classico dei giochi da tavolo.
Risiko è un gioco semplice, con meccaniche semplici, regole semplici... non si può dire banali.
A mio avviso è un problema di collocamento: va collocato infatti in una categoria di giochi per ragazzi, per questo in assoluto è lontano anni luce da giochi con meccaniche e strutture più robuste ed intelligenti, semplicemente perchè si rivolge ad un pubblico diverso.
Tutti coloro che continuano a giocare ai bordgame hanno fatto i primi passi con Risiko o Monopoli,
i quali adatti ai bimbi e ai ragazzi (anche alle famiglie nel complesso), hanno insegnato le prime regole dello stare attorno ad un tavolo e cercare un sano divertimento.
Ritengo Risiko un classico da non perdere per chi si avvicina ai giochi da tavolo, certamente semplice ma gustosamente intrigante per l'ambientazione e le meccaniche di gioco che vi porteranno a scontrarvi per un improbabile regione del mondo e magari a perdere 50 armate contro chi ne detiene solo poche elevate al fattore "k"! Buon divertimento.

16/02/2006
Axis & Allies: D-Day 7,0

E' un gradino sotto gli altri giochi della serie.
E' totalmente guidato, cioè ogni mossa è dettata dalle carte che si pescano, e che hanno sempre il medesimo ordine (un pò restrittivo).
E' facile adottare delle tattiche e strategie per attaccare o difendere le città target, ma il fattore "k" sia nel combattimento sia nei rinforzi può essere determinante, nonostante le miniature hanno differenti fattori di attacco e di difesa.
Bella la dotazione: plancia stupenda, miniature all'altezza, regole semplici. Divertente ma non credo sia molto longevo: il gioco è guidato (dopo alcune partite si ha la necessità di varianti)!
Da considerarsi un buon gioco ma per principianti o ragazzi, per questi è un gioco da 7, valida alternativa a Risiko.
Chi non è un giocatore occasionale potrebbe lasciarlo perdere.

16/02/2006
Memoir '44 7,0

Dopo aver giocato svariate volte credo di poter dare un mio giudizio anche su Memoir '44!
Ho comprato il fratello maggiore Battle Cry (e recensito) sin da quando è uscito, trovando l'idea valida e originale... e mi aspettavo molto visto il precedente. Tra l'altro l'ambientazione, le miniature, un sistema facile ma non banale per i bonus-malus nei movimenti, nel combattimento .. e la recensione di Ton Vasel (bravissimo nelle sue disamine) lasciavano pensare ad un capolavoro assoluto! Inceve no! Comunque anche se tentato di bocciarlo come ha fatto Swanee (di cui condivido il pensiero) devo riabilitarlo per dare un giudizio non influenzato da gusti e precedenti personali.

Dunque, l'idea è valida ed originale: far muovere e combattere dei soldatini e delle miniature su una mappa esagonata con dinamiche semplici, ma che derivano direttamente dai ben più complicati giochi di simulazione è un pregio non indifferente! A Memoir '44 si gioca dopo 10 minuti e ci si diverte senza essere dei veterani di wargames o quant'altro! Gli scenari sono avvincenti; molti sono abbastanza equilibrati.. insomma tentare di far saltare una diga, di liberare ostaggi, di conquistare una roccaforte o semplicemente annullare il nemico... il tutto in poco meno di 1 ora, con una gran bel dispiegamento di forze e materiale ben studiato, ben fatto e di gran impatto visivo.. con dinamiche assolutamente non banali... è una esperienza da provare. Vale dunque acquistare il gioco.

Detto questo e rinviando alla recensione per tutti i dettagli (Tom Vasel è un recensore perfetto), lasciatemi alcune considerazioni personali:
il problema maggior credo sia per giocatori più esperti.
Secondo me quello che non funziona è il combattimento (non simultaneo) e il fatto che troppe volte (solo qualche volta andava pure bene) la fortuna gioca un ruolo essenziale per via delle carte (queste possono anche immobilizzarti in un settore per più turni!)... e qui avrei preferito che gli ideatori avessero introdotto dinamiche, ahimè un pò più complesse...
Perchè il gioco sia avvincente bisognerebbe considerare i seguenti elementi (ripeto: mia opinione personale):
1. i giocatori impartiscano ordini con priorità a turno (in questo modo, un giocatore ordina una azione con priorità x, ma l'avversario deve poter rispondere con un ordine con priorità y più bassa, avendola a disposizione, e anticipando l'avversario nei suoi movimenti; il primo può di nuovo rispondere con un altro ordine con priorità ancora più bassa fin quando un giocatore passa oppure gioca un ordine con priorità immediata!). in questo modo il gioco è più dinamico e soprattutto si giocano più carte in ogni turno, annullando o diminuendo in maniera più funzionale la possibilità di immobilismo!!!! e potrebbe risolversi in questa maniera il combattimento non simultaneo, con un combattimento "quasi simultaneo" (giacchè i giocatori hanno comuqnue la possibilità di colpire, anche prima dell'avversario in un turno non proprio!!!).
(tali regole disciplinano un gioco di simulazione con alcune idee semplici e carine: operazione overlord).
2. ritengo non sia possibile che una unità continui a colpire con la stessa forza anche quando ha un numero inferiore di miniature: occorre calibrare gli effetti dei dadi alla forza in campo:
una unità deve lanciare tutti i dadi consentiti dal regolamento, ma deve poter danneggiare l'avversario fino ad un numero uguale di miniature attaccanti (una fanteria con 1 miniatura, lancia anche 3 dadi, se le condizioni lo permettono, ma può colpire al massimo 1 miniatura nemica);
così si simula una reazione furiosa di chi viene decimato, ma si simula un verosimile danno limitato di una unità incompleta.

3. le unità che muovono fino ad uno spazio adiacente (e anche quelle che stazionano entro uno spazio adiacente), devono sottostare al tiro automatico di un dado dell'unità attaccata! (non è possibile infatti che nemici che si fronteggino non reagiscano sia pur solo per paura, e addirittura non è possibile che subiscano passivamente le sfuriate avversarie anche per più turni!); quindi o l'attaccante è più cauto nell'avanzata e si ferma prima, altrimenti rischia di essere colpito sia pure da una reazione limitata. (in caso di più unità limitrofe, il difensore deve scegliere solo una verso cui reagire, questo per simulare un'azione combinata dell'attaccante che disorienta il difensore, e in accordo con le regole che non permettono split di fuoco).
il fuoco d'attacco e di difesa è simultaneo, quindi i giocatori tirano i dadi e misurano i risultati insieme (potrebbero perdere una unità o arretrare tutti e due, etc!).

Implementare con questi pochi accorgimenti il gioco (basterebbe anche soltanto il primo), Memoir'44 diventa un must!

24/03/2006
Memoir '44: Eastern Front 7,0

E' una bella espansione,
con la mappa winter diventa da "brivido"....
Bella la nuova regola del commissario politico russo..
che costringe il giocatore a scegliere con anticipo le "proprie" mosse...
(la scatola riporta sotto il titolo la seguente emblematica scritta:
OCCORRE PIù CORAGGIO NELLA RITIRATA CHE NELL'AVANZATA
riferita alle truppe russe!!) sigh....
belle anche le regole blitz.. determinano un vantaggio "storico" all'Asse interessante...
peccato invece che non esistono scenari con i cecchini (pur previsti nella scatola)..
e per gli Eroi dell'Unione Sovietica con tanto di medaglia.. (io non ho capito a cosa serve..)

.. insomma... interessante.. ma con alcune inspiegabili mancanze!

N.B.: è indispensabile la scatola base di MM '44

13/04/2006
Memoir '44: Mediterranean Theater 4,0

l'ennesima pseudo-espansione,
di un gioco carino in potenza,
che continua a fare acqua da tutte le parti in atto.

I britannici (perchè solo loro?) possono rispondere all'attacco,
solo se ridotti ad 1 miniatura (già, perchè quando sono a piene forze fanno i gentlman!!!)...

e plancia da comprare a parte, visto che il costo (della pseudo espansione) è contenutissimo!!!!!!!!!

.... quando arriverà una vera espansione su MM 44, che riguarda le regole e le carte,
allora avvisatemi....

buon gioco, Aringarosa.

(commenti basati su centinaia di partite)

19/11/2008
Carcassonne 3,0

Mortalmente noioso

04/04/2012