Titolo | Voto gioco![]() | Commento | Data commento | |
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Call of Cthulhu (1st Edition) | 9,0 | Questo e', a mio avviso, il secondo sistema di gioco piu' bello mai creato (il primo e' GURPS :-) ). Veloce, equilibrato ma molto realistico e queste sono caratteristiche che apprezzo molto in un gioco di ruolo. Deludente la sesta edizione: al costo di un manuale nuovo ricevete lo stesso manuale di sempre, con pochissime (e ininfluenti) aggiunte al regolamento, parecchi errori grossolani di impaginazione e soprattutto lo stesso palese errore nella datazione delle schede per cui i personaggi del 1920 hanno "uso computer" mentre quelli nel 1990 no... :-( | 04/01/2006 | |
Torres | 9,0 | Un gioco molto tattico, con regole semplici e, soprattutto, pochissimo o nessun fattore di casualita' (non vedrete la partita andare in fumo per un maledetto "1" sul dado :-D): una sorta di partita a scacchi, se vogliamo. Personalmente apprezzo moltissimo questo genere di giochi e quindi non posso non dare un bel 9 a Torres. | 10/10/2006 | |
Twilight Imperium: Third Edition | 8,0 | Io sono cresciuto a pane e Asimov per cui questo gioco non ha potuto non entusiasmarmi fin dalla prima partita. Che dire? Credo che molti scambino questo robusto gioco da tavolo con una ben diversa categoria di strategici. T.I. non puo' accontentare tutti: chi lo vorrebbe piu' lungo, chi lo vorrebbe piu' corto, chi piu' semplice, chi piu' complesso, commerciale o guerrigliesco e cosi' via. Per me rimane un bel gioco, da passarci una gustosa domenica pomeriggio a spostar navicelle e fregare i propri alleati. I materiali di gioco, poi, sono di qualita' eccelsa e questo rende ancora piu' gradevole fare il suono dell'astronavina mentre trita i nemici. :-D | 02/01/2006 | |
Carcassonne | 7,0 | Un bel giochino "da famiglia", buona la componentistica e regolamento semplice. Un po' troppo influenzato dalla pesca delle tessere. | 04/01/2006 | |
Ticket to Ride: Europe | 7,0 | Ticket to Ride e' estremamente divertente e pure veloce. La grafica di gioco e' molto curata, le carte "colore" sono di un buon materiale oltre che belle da vedere, inoltre il giochino e' davvero easy! In 3 minuti si imparano le regole e una partita non dura eccessivamente (a patto di avere giocatori storditi, o "pensatori" che dir si vogliaanche da altri, e' la troppa individualita' nelle partite: potendo o pescare o costruire si pensa prima ai propri interessi con il risultato che chi ha molte tratte nell'europa dell'est di norma e' piu' avvantaggiato (tratte piu' lunghe e meno intricate: i giocatori che costruiscono in quella zona si infastidiscono di meno, completano piu' "ticket" e fanno piu' punti) | 03/01/2006 | |
CATAN | 7,0 | Un gioco dal regolamento semplice e con alcune "chicche" decisamente non male. Componentista abbastanza curata (ma per un gioco famoso come questo mi sarei aspettato qualcosina di piu') e divertimento assicurato per tutti. | 04/01/2006 | |
Fury of Dracula (second edition) | 7,0 | Il gioco si presenta indubbiamente bene, con materiali patinati e dall'aspetto solido e di sicuro ha un certo fascino nella meccanica di gioco da ambo le parti (chi scappa si diverte a beffare gli investigatori mentre chi insegue prova il gusto della caccia al maledetto emosessuale :-D). | 10/10/2006 | |
Colosseum | 7,0 | Gioco semplice, con una gran bella componentistica ma pecca, per me, nella durata delle partite: in 5 turni si fa fatica ad acquisire risorse, ampliare il colosseo, ecc. (io ho giocato solo partite in 5, in 3 credo che il problema sia ancora piu' grave) e si rimane legati, come diceva un'altra recensione, alle risorse e agli spettacoli pescati inizialmente. | 25/07/2007 | |
Evo | 7,0 | Evo mi piace in particolar modo: nonostante il regolamento semplice richiede una buona dose di strategia (i tiri di dadi sono ridotti davvero all'osso e questo non puo' che farmi piacere) e le partite sono abbstanza rapide. | 02/01/2006 | |
Betrayal at House on the Hill | 5,0 | Dopo un primo impatto positivo (dovuto principalmente alla grafica molto curata e alle descrizioni "a tema") ho dovuto rivalutare il gioco. Gli scenari proposti sono cosi' tanti e cosi' dipendenti da un alto numero di fattori che e' fin troppo facile, per una delle due parti, essere in netto vantaggio rispetto all'altra al momento della rivelazione dello scenario. Questo, unito al fatto che alla fine diventa un "uno contro tutti", porta ad un senso di impotenza perche' spesso si vince (o si perde) senza meriti (o demeriti). | 02/01/2006 | |
Player's Handbook (D&D 3.5e) | 5,0 | Purtoppo con questa 3ed. la Wizard of the Coast ha voluto relegare il D&D nella categoria di gioco per bambini con l'intento di tirarci su piu' soldi possibile: il sistema e' stato fin troppo semplificato, appiattendo i personaggi, distruggendo il gioco di ruolo propriamente detto e favorendo il power-playing. Sono neccessari TRE manuali per poter giocare in maniera decente (con un costo decisamente elevato) e i moduli aggiuntivi sono assolutamente ininfluenti o addirittura brutti in certi casi. L'unica cosa che si salva sono la cura (molto acchiappa-polli) dei manuali: i materiali sono molto buoni, copertina resistente, carta patina, illustrazioni per praticamente qualsiasi cosa e tabelle da tutte le parti. Anche se questo porta il mio 4 inziale ad un 5 non aiuta a risollevare un sistema ormai finito tra le tante operazioni commerciali che si vedono in giro. | 04/01/2006 | |
Lupus in Tabula | 5,0 | Un gioco divertente da interpretare, di sicuro poco adatto a chi non ha il dono naturale della favella. L'insufficenza deriva dal fatto, assolutamente non trascurabile, che i primi ad essere eliminati si rompono le scatole fino alla fine della partita (la regola dei fantasmi e' poco piu' di un placebo) e in questo caso piu' giocatori ci sono, piu' e' lunga la partita e di conseguenza piu' e' lungo il girarsi i pollici degli eliminati. | 15/10/2007 | |
World of Warcraft: The Boardgame | 4,0 | Eccezion fatta per i materiali e il sistema di combattimento (l'unica cosa originale in tutto il gioco) mi sembra di giocare ad una versione potenziata del vecchio talisman che, benche' abbia ancora un posticino nel mio cuore, ho abbandonato all'eta' di 17 anni. Non c'e' praticamente interazione fra personaggi e il tutto si riduce ad un "pompare" il proprio PG alla ricerca delle combinazioni di oggetti e talenti piu' potenti. Puo' esser divertente finche' hai 16 anni, dopo ti accorgi che magari vorresti qualcosa di piu'. In definitiva e' un gioco che punta tutto sulla grafica, che cerca di stordire con trilioni di tassellini microscopici e colorati, con un tabellone enorme, con tante miniature e tante carte. Una volta dissolto il fumo dagli occhi ci si accorge di quanto povero e noioso sia in realta' questo gioco. | 15/10/2007 | |
Risk | 4,0 | Tra questo e una partita a dadi c'e' l'unica differenza che, fra un tiro e l'altro, sposti dei carriarmatini. | 15/10/2007 |