A me è piaciuto, penso sia un buon peso e un buon compromesso per i ferroviari, ma lo vedo meno come introduttivo ai 18XX, per i quali il gioco ad hoc deve essere ancora creato...o forse no.
C'è un'intera categoria di persone che leggendo 18xx pensa al genere dei ferroviari, invece che ad una svista (una x in meno) sulla descrizione di un prodotto vietato ai minori. Questo 18Lilliput è un modo ben riuscito di mostrare parte delle caratteristiche del genere ai "normali" giocatori non disposti a impegnarsi per ore in uno dei giochi azionari - altamente competitivi - col nome che inizia col numero 18. Sentiamo cosa ne pensa chi fra i goblin l'ha provato.
Questo gioco era adatto ai tuoi gusti o volevi solo provarlo per curiosità?
[kopalecor] Se fosse adatto ai miei gusti non lo sapevo, ma quando ho visto il Kickstarter ho fatto subito il pledge; avevo già in collezione un paio di 18xx, ma nessuno con cui giocarli: ho pensato che questo 18Lilliput potesse essere un buon compromesso per iniziare.
[Sava73] "Speravo" fosse adatto ai miei gusti apprezzando parecchio la macro-categoria 18xx.[Eurek] Questo era uno dei giochi che più attendevo ad Essen dell’anno scorso, per cui l’ho subito comprato a scatola chiusa. Mi sono avvicinato da poco al mondo dei 18xx trovandoli immensamente nelle mie corde, a parte per il fatto che non si riesce mai a chiudere una partita entro la serata. Ecco che 18Lilliput esce toccandomi nel fianco scoperto, oltretutto con la garanzia di un autore navigato alle spalle.
Quali sono secondo te i pregi di questo gioco?
[kopalecor] Se dicessi che è un introduttivo ai 18xx probabilmente direi il falso, gli introduttivi al genere restano altri. Ciò nonostante Orgler riesce a metterci dentro molti concetti che si ritrovano nei titoli di questo genere, dalla costruzione delle rotaie scandita per colore, alle fasi scandite non da un numero di round ma dall'esaurirsi di una tipologia di treni, all'obsolescenza dei treni stessi ed al mercato azionario (sebbene embrionale).
[eurek] E’ difficile valutare il gioco come se fosse un gioco a se’ stante, viene normale valutarlo per differenza rispetto ai fratelli maggiori, uno su tutti 1830. Con questa operazione purtroppo si vedano prettamente i sacrifici fatti dall’autore per renderlo un gioco più accessibile, ed in ultima analisi più breve. I pregi specifici che vale la pena segnalare sono la portabilità, la durata di gioco e la maggiore accessibilità. Ho trovato anche bella la parte iniziale del gioco, dove si costruiscono le tratte e si sfruttano i poteri asimmetrici dei personaggi iniziali.
Quali sono secondo te i difetti di questo gioco?
[kopalecor] Beh, credo che la pecca principale sia proprio legata all'aspetto finanziario, che di fatto è la caratteristica principale dei 18xx (sebbene alcuni titoli lo spingano all'estremo, mentre in altri titoli sia più "gentile"). In 18Lilliput hai una - o massimo due - compagnie che non puoi perdere e su cui gli avversari non possono in pratica intervenire per peggiorarne l'andamento, limitandosi a comprare o vendere azioni a seconda della convenienza del momento.
[Sava73] Non è un 18xx nel senso piu' stretto del termine; o almeno, dal mio punto di vista, ne snatura troppo l'essenza.
A chi lo consiglieresti?
[kopalecor] Lo consiglierei a chi ha sentito parlare di 18xx ma non ha mai avuto modo di provarli e non vuole, però, sedersi al tavolo per rimanerci quattro o cinque ore: 18Lilliput si gioca in quattro in due ore, due ore e mezza con spiegazione (prima partita) e, come detto prima, offre una panoramica di quello che può essere un 18xx. Se invece si ha già un gruppo desideroso di cimentarsi con qualcosa di più cattivo e che non ha problemi di tempo, allora suggerirei di buttarsi da subito su qualche altro titolo.
[Sava73] A nessuno? Non ha la profondità di un 18xx e, per certi versi, è comunque troppo lungo. Piazzamento tessere o draft di azioni, mi vengono in mente titoli piu' immediati o cattivi. Forse agli amanti dei ferroviari; ma, avendo un 18xx "vero" o una versione qualsiasi di Steam, perchè cercare altro?
C'è un gioco che avresti visto bene negli otto del Magnifico e uno che avresti invece levato? E qual è il tuo Magnifico tra gli otto candidati?
[kopalecor] Mi è piaciuto Feudum, sebbene per certi versi "barocco" l'ho trovato un titolo interessante e che mi ha divertito, poi l'artwork è fantastico. Tra gli otto proposti mi manca di provare Detective e Tokyo Metro; quindi tra i rimanenti sei, se fossi un giurato, voterei per Rising Sun.
[Sava73] Il 2018 non è stato un anno ricco di giochi "notevoli" nelle caratteristiche imposte dal premio; credo quindi che la selezione sia più che valida.
[eurek] Teotihuacoso è una palla: noioso, ripetitivo, lungo. Da eliminare dalla rosa. L’altro gioco che scricchiola è Blackout Hong Kong. Piacevole; ma, onestamente, nulla per cui meriti di essere ricordato. Il mio magnifico di quest’anno è Root. Ci sono dei giochi più leggeri che considero ben fatti, ma probabilmente fuori target da Magnifico e quindi (giustamente) esclusi: Coimbra, Cryptid, The boldest, Cerberus, Fuji. Forse avrei visto bene come rappresentante american Western Legends, che - pur con i suoi molti difetti- è il gioco western di riferimento. Altra menzione per John Company, Mythos Tales e Path of Light and Shadows - o erano dell’anno prima? [Ebbene sì - e Mythos Tales addirittura del 2016; NdR]