Classifica personale di enavico

Piccolo, originale gioco di aste e azioni di Sylvester.

Cube Rails tanto originale quanto fragile nelle sue dinamiche: la partita può facilmente evolvere in un sabotaggio unico, perché il gioco stesso ti mette nelle condizioni di agire o opportunisticamente (finanziando altre compagnie) o aggressivamente (bruciando capitali di compagnie di cui sei socio di minoranza). Resta comunque un design con twist molto interessanti, in primis il concetto del "track leasing".

Un gioco che per certi versi ricorda Spyrium, ma senza il guizzo che gli permetta di raggiungere quel livello qualitativo.

Bel full-coop, colorato e sfidante, perfetto per un target family. 

Ottimo introduttivo al piazzamento lavoratori. Pregevole confezionamento compatto, con ottimi componenti.

Gioco di bluff e deduzione molto particolare. Soffre per la difficoltà nella preparazione pre-partita e nella gestione/leggibilità delle informazioni in partita.

Gioco economico molto molto particolare. Forse più interessante (sotto il profilo delle dinamiche economiche generate al tavolo) che divertente e appassionante.

Uno dei migliori astratti della serie GIPF. Valido, ma - mea culpa - non amo molto gli astratti.

Astrattone con cammelli, parecchio cattivo: il Go secondo Knizia.

Hanno uno sviluppo diverso rispetto alla razza base, ma non ho trovato alcun motivo concreto per preferirli a quest'ultima.

Gioco perfetto per i più giovani, bello da vedere e molto divertente. Specie nel momento in cui crolla tutto.

Uno dei primi Rosenberg "di peso": contiene vari spunti che saranno poi sviluppati in altri titoli, e alcune idee originali.

Bel fillerino da 2 costruito intorno alla meccanica "I cut you choose"

Gioco particolare di Uwe, ma al tempo stesso uno dei suoi titoli meno ambientati e più casuali in assoluto. Non mi ha convinto del tutto.

Particolare gioco di trick taking, con un bel twist.

Filler spassoso, ricco di bluff.

Gran gioco per bambini, che non mancherà di divertire anche i bambini più attempati...

Interessante gioco simulativo della serie Bios. Gli eventi possono spazzare via il tuo tableau e portarti a un passo dall'estinzione, specie se giochi in maniera poco accorta. Bello il cambiamento che apportano alle condizioni climatiche e alla deriva dei continenti. Forte la componente tattica, che costringe all'adattamento, più che alla pianificazione. Chiaro, se interpreti la parte di un invertebrato, il tuo cruccio non saranno le strategie, bensì la sopravvivenza di turno in turno, a discapito di altri o attraverso un processo d'evoluzione.
Ho trovato giusto qualche elemento che mi è parso un po' stiracchiato tematicamente o meccanicamente non brillante: ad esempio il fossile donato a chi performa peggio durante le fasi di scoring sa di soluzione posticcia di catch-up, inserita per contrastare un minimo le congiunture sfavorevoli che potrebbero altrimenti compromettere del tutto la tua partita.

Essenziale, astratto, elegante, con un twist originale (l'uso e il ruolo delle carte nel gameplay). La risoluzione in sequenza delle maggioranze unita all'impiego dei dadi rende difficoltosa e poco spsesso poco controllabile la fase di pianificazione. Rimane comunque un bel filler veloce, mentalmente impegnativo e per nulla scontato.

Buona mappa alternativa per AoI.

Bel 4X, ma ricco di downtime, bookkeeping e fiddliness come pochi altri giochi.

Espansione necessaria.

Gioco caotico con fase di costruzione cargo spaziale in tempo reale: a suo modo può essere molto divertente (deve piacere il genere) e pure adatto a giocatori alle prime armi.

Una discreta alternativa a 7W, a cui tuttavia rimane nettamente inferiore.