Classifica personale di Bigabuster

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Buon prodotto: il formato LCG lo rende molto più appetibile dei "cugini" TCG/CCG, sempre più orientati verso un pubblico d'élite (o quantomeno un pubblico disposto a impegnarsi economicamente nella costruzione di un mazzo).
I contenuti della scatola potevano comunque essere migliori: le statuette raffiguranti Cthulhu sono pressoché inutili e aiutano di sicuro a far lievitare il prezzo della confezione; mentre le carte, ognuna presente in singola copia, non fanno altro che spingere l'acquirente a bramare di possedere almeno due o tre Asylum Pack di espansione.
L'ambientazione Lovecraftiana è resa bene, anche se tutto sommato vedere i Grandi Antichi scendere personalmente in campo potrebbe lasciare qualche purista con l'amaro in bocca; le dinamiche sono curate, divertenti e tutto sommato originali.
Ottimo per tutti i fan più accaniti di Lovecraft, ai quali consiglio vivamente l'acquisto.

Un bel giochino. Veloce da imparare e con buone qualità, aspetto di giocare altre partite per aggiornare il voto.

Semplice, rapido e indolore; praticamente tutto ciò che c'è da dire riguardo a Zombie Dice. Se preso con lo spirito giusto, ovvero senza aspettarsi niente di più di un gioco di dadi da quindici minuti, riesce anche a convincere. Tutto sommato può essere definito un simpatico giochino di "gestione del rischio". Voto 7 per la sua semplicità e rapidità di svolgimento.

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Carino e divertente, ottimo per serate non impegnative con un gruppo di amici vogliosi di prendersi un po' in giro. La struttura del gioco è semplice, anche se spetta all'interpretazione dei giocatori farlo rendere al meglio. Grafica semplice ma assolutamente adatta al tipo di gioco. Forse anche troppo spensierato, non adatto agli amanti di giochi più impegnativi che avranno di certo una sensazione di "vuoto" giocando a Sì, Oscuro Signore. Si prende un 6 giusto per la simpatia e l'originalità dell'idea, che tuttavia non riescono ad ovviare alla necessità di giocare con giocatori "seri" che non portino il gioco verso la banalità di giocare una carta sull'altra in modo sconclusionato.

Space Hulk non convince, almeno per quanto riguarda le poche partite svolte ad oggi. La possibilità di costruire strategie più complesse del "muovo e attacco" è prerogativa del solo giocatore dei Marines, aspetto che lascia di fatto il giocatore Tiranide senza nessuna opzione tattica degna di tale nome.
Molte delle missioni presentate nel manuale di gioco terminano con un semplice tiro di dado, con i giocatori che rischiano di ritrovarsi sconfitti all'ultimo turno per un semplice capriccio della Dea Bendata; cosa alquanto frustrante, in particolare se le suddette missioni si protraggono nel tempo.
Inoltre, sempre che lo si possa considerare difetto, l'organizzazione interna della scatola è assolutamente inesistente. Sacchettini e segnalini vari sguazzano nel caos più totale, cosa che rende più laboriosa la costruzione della plancia di gioco ad ogni partita.
Davvero ottimi i materiali, in particolare le miniature di entrambe le parti, anche se per la cifra pagata non ci può aspettare niente di meno.