Classifica personale di Dramann

Un bel ricordo della mia infanzia

Facevo sempre il master alla fine se vincevano i giocatori facevamo un processo sotto corte marziale dove io ero imputato :D , col senno di poi mi ricorda quello che è successo a Saddam Hussein

Dannatamente complesso
Dannatamente divertente

diciamo che una sorta di gioco di ruolo molto "semplificato" ha il vantaggio di non lasciare fuori un giocatore a fare il master, il sistema di gioco è incredibile, sebbene molti aspetti degli avversari e della "trama" siano totalmente casuali, la meccanica del gioco è ben architettata e per annientare gli orrori che si riversano su Arkham bisogna pianificare per bene le strategie del gruppo, vi assicuro che sentirete sempre sul collo il fiato Cthulhu (o chi per lui) ma il divertimento in un gruppo ben affiatato è assicurato , al contrario di Call of Cthulhu i giocatori hanno a disposizione diversi sistemi per sbarazzarsi degli orrori interdimensionali che li attaccano ovviamente non sara semplice ma saranno sempre premiati i giocatori più abili nei calcoli e nelle strategie.
esperienze come quella di rispedire nel suo buco dimensionale Yog-Sotot prima che si svegli sono cose assolutamente da provare per un appassionato lovercraftiano.

veramente divertente, è un party game, quindi va giocato con le persone giuste e nelle situazioni giuste, di solito questi giochi non mi piacciono li trovo troppo incasinati ma di questo ne ho fatto ben tre partite di fila è mi sono divertito un sacco.

un classico oramai, non capisco i cosi tanti voti bassi è un gioco che va guardato nel suo contesto, va saputo riconoscere che è un gioco semplice e con meccaniche immediate capace sempre di divertire, ovviamente come tutti i giochi stufa se lo si ripete sempre.

gioco quasi perfetto, da segnalare la mancanza totale di "buchi" nel regolamento.

Il primo gdr che ho giocato e apprezzato

ok capisco che dopo partite infinite rompe il C@$.... ma Risk non può meritare ne ora ne mai 3, anche a me aveva stufato ma poi l'ho riapprezzato veramente quando ci sono tornato a giocare dopo qualche anno

ci sono comunque degli aspetti che vanno discussi:
l'estetica del gioco è un po bruttina, all'estero hanno il risk con i fanti napoleonici noi abbiamo questi carrarmatini, non ho giocato mai con i fanti napoleonici ma credo che l'impatto visivo sia decisamente più d'atmosfera, forse e questo quello che manca al Risk italico, il nostro è un po astratto e freddo sul piano visivo.

ma parlando del gioco in se c'è da ribattere sempre sul fattore C (ma purtroppo dove che non conta?) comunque il fattore C si compensa con un buona strategia, un giocatore abile ed esperto sara sempre in vantaggio rispetto al pivellino o ad un giocatore mediocre

un suggerimento a chi è un po stufo o non ci ha mai giocato
posso dirvi per esperienza che è un gioco che rende veramente a pieno con 6 giocatori, e li che diventa uno spasso,

detto questo va ammesso che è un gioco che effettivamente ha bisogno di una rimodernata, io per il compleanno mi sto facendo regalare Risk 2210 vi consiglio di darci un occhiata anche li, perché è finalmente un risk con un po d'atmosfera e con dei materiali buoni e un regolamento innovativo (con meno fattore c), e poi si può giocare anche con le regole del risk classico.

detto questo consiglio a tutti di snobbare l'edizione classica e cercarsi risk 2210.

è un gioco semplice ma serve intelligenza e strategia.

un gioco in cui il peso della fortuna può essere bilanciato da un accurata gestione di denaro e carte, divertente, provatelo!

bel gioco, filler veramente ideale per una seratina fra numerosi amici, l'unica pecca sono le carte miniera rettangolari, non hanno senso e limitano il gioco, sarebbe stato meglio quadrate come in carcassonne, avrebbe dato più flessibilita e ancor più divertimento, 7 dolo per questo dettaglio se no con qualche sistemata si arrivava a 9

lo ho trovato noioso, devo dire che alcune idee buone c'è le ha ma è molto lento e mal congegnato praticamente si aspetta molto tempo per compiere un azione minima ogni turno, non è riuscito proprio a coinvolgermi...