Classifica personale di Amaryllis

Titolo Voto giocoordinamento crescente Commento Data commento
Machiavelli 10,0

Assolutamente ottimo. Intrigante, assolutamente strategico (l'alea è scarso anche nell'avanzato, e comunque non stona), di lunghezza variabile e quindi adattabile alle varie esigenze. E' affascinante l'ambientazione, ed è davvero ben resa. E' complesso, ma non quanto Republic of Rome o Empires in Arms, e quindi più accessibile - e, secondo me, più piacevole. Oserei dire però che la difficoltà suggerita nella recensione di Galdor è un po' troppo scarsa. Comunque, davvero uno splendido gioco. Meglio giocarlo in otto.

03/05/2005
The 1920s Investigator's Companion 10,0

Meraviglioso ambientare le proprie investigazioni neli anni '20!
Personalmente, è l'ambientazione che preferisco per l'universo lovecraftiano.
"Signore! Un gin-tonic con ghiaccio!" :-)

02/05/2005
The Republic of Rome 9,0

Complesso. I principianti devono armarsi di pazienza. Si confida nella bontà d'animo e fiducia dei giocatori per evitare spiacevoli comunelle. Più lo si gioca, più si scoprono le finezze concesse dal sistema, e quindi più è appassionante. Consigliabile spezzare le tre repubbliche in (almeno) tre sere. Per gli appassionati storici romani, è Pasqua.

18/04/2005
Dungeons & Dragons Set 1: Basic Rules 8,0

Il primo. Come si può dargli di meno? Che ne sarebbe ora delle nostre serate se non fosse esistito questo? è vero, questo D&D è scarno, vecchio, tutto quello che volete. Ma anche solo sfogliandolo si subisce il suo fascino, quello della storia. E poi io adoro i giochi vecchi; saranno anche più arretrati e poco adatti alle conquiste del gdr degli ultimi anni, ma come per magia rendono sempre benissimo l'atmosfera desiderata e riescono sempre a coinvolgere.

06/12/2004
PitchCar Mini 8,0

Per me è un otto pieno: gioco perfetto per una serata in compagnia, risate a valanga, divertimento assolutamente garantito.

03/03/2005
Blood Feud in New York 8,0

Sono indecisa tra 8 e 9...
E' davvero un bel gioco, ma la risoluzione troppo casuale del combattimento mi fa propendere per l'8.
Splendida componentistica (potevano fare i biglietti da 500 $!!!).
Il gioco acquista molto se si riesce a inserire una fase di "politicheggio", in cui si contrattano scagnozzi, si fanno patti - ovviamente da infrangere a proprio vantaggio! -, e se si riesce a mantenere coerenza tra le attività illecite impiantate nel territorio e il ramo di malavita che si gestisce.
Non sono molto d'accordo sull'uso dell'elicottero, perchè trasporta troppo poche persone ed è quindi spesso destinato ad attacchi suicidi...
Credo anche io che avrebbero dovuto inserire delle regole speciali per le varie branche della malavita; io e i miei amici ne avevamo stilata qualcuna (ancora in fase di playtesting), che magari renderò disponibile in un prossimo download.
Comunque, merita!!!

27/06/2005
Citadels 8,0

Un otto pieno. Intrigante, equilibrato ed appassionante. Quasi quasi meriterebbe un nove.

29/11/2004
Ken il Guerriero: Il gioco di ruolo 7,0

Premetto che sono affezionatissima al manga e all'anime, e che quindi il gdr ad essi ispirato è una grande occasione per vivere in quell'affascinante mondo post-nucleare! Andava fatto; poteva esser fatto meglio. Il primo grande difetto che si può rilevare è la completa sfasatura nell'ambientazione per ciò che riguarda la cronologia degli eventi: meglio basarsi su una propria ricostruzione dei fatti, perchè quella proposta in tabella è assolutamente inaffidabile. Una seconda obiezione è che il sistema non è propriamente immediato (avrei avitato anche le tabelle da consultare per determinare danni ecc, che rallentano molto la fase di combattimento, annullando il pathos); tuttavia, bisogna ricordare che questo gdr nasce come nuova ambientazione per un sistema usato per il gdr Simulacri: il gdr di Kenshiro apparve la prima volta sul periodico Chaos, ed ebbe talmente tanto successo che fu pubblicato anche come prodotto autonomo. Questo è il motivo per cui non condanno il suo aspetto "estetico". Non mi trovo invece molto d'accordo con Falcon su due punti: innanzi tutto, una compagnia di players miei amici ha per l'appunto voluto vivere il mondo di Hokuto No Ken dal punto di vista della popolazione, di chi era inerme e poteva solo assistere agli eventi che coinvolgevano i grandi maestri della guerra; è una possibilità, quindi, che è giusto che il sistema offra. Il secondo aspetto su cui non concordo con il recensore è la critica al gioco per la scarsa originalità lasciata al master: come è già stato sottolineato, questa è la questione che affligge tutti coloro che si cimentino con un mondo in cui l'ambientazione sia già stata sviluppata in romanzi ecc (Tolkien in primis, ma anche il recentissimo Martin, e chi più ne ha più ne metta...); ma chi si avvicina ad un gioco del genere, sa cosa lo attende, se lo aspetta, è pronto a questo e lo accetta come condizione fondamentale per giocare a quel mondo. Se, ipoteticamente, non ci fosse mai stato il manga, o l'anime, di Kenshiro, credo che ben pochi avrebbero avuto interesse a giocare un gdr postatomico come tanti altri... Quindi, la ricchezza dell'ambientazione di fondo è sia croce che delizia! Ho inoltre trovato molto utili le indicazioni date sul fascicolo dell'ambientazione: alcuni dettagli "tecnici" (il denaro, il cibo, la benzina) non ero riuscita a reperirli durante la visione del cartone o la lettura del fumetto; meglio avere tutto nero su bianco... L'espansione sull'Isola dei Demoni è in effetti piuttosto deludente, così come quella sulla Sacra Scuola di Hokuto; più interessante, invece, quella su Nanto, ed assolutamente fondamentale lo schermo del master. Nel complesso, riuscito a metà, ma con tanti sogni nel cassetto!!!

12/04/2005
Lupus in Tabula 7,0

Un gioco "tranquillo" per una serata tra (tanti) amici... Evitate più di tre partite in una sera!

18/04/2005
Metro 7,0

Bellino! Semplice e bellino.

02/05/2005
Pickomino 7,0

Mi pare si dica "gioco a strategia modulare", no? Beh, nonostante la componente fortuna, che comunque non stona, è un gioco molto piacevole, pratico e particolarmente adatto a un pomeriggio disimpegnato con gli amici. Il mio voto è 7.

14/05/2005
A Game of Thrones 7,0

Anche per me l'impressione è stata che non ricreasse molto bene lo spirito della saga.
Non parlo dei problemi di sbilanciamento, già sviscerati dagli altri.
Non mi ha neppure particolarmente entusiasmato la componentistica.
Insomma, non è un gioco che fa innamorare di sè, a parer mio. Però è da provare...

25/06/2005
Once Upon a Time: The Storytelling Card Game 7,0

Bellino... specialmente con l'espansione per i finali tragici. Sperate di essere in compagnia con persone che non amano il trash, altrimenti spunteranno fiabe davvero deliranti!

18/04/2005
Löwenherz 7,0

Non sarò tanto impietosa come Jones, peerò è verissimo che le carte finiscono troppo presto, che il re è inutile, e che la partita si vince ai punti. Anche secondo me la fase di vera e propria "guerra" con i vicini è troppo breve rispetto alla fase di preparazione, tra l'altro abbastanza solipsistica.
Un gioco carino e divertente.

23/11/2004
Monopoly 6,0

Il nocciolo del capitalismo: meriterebbe un 2 per questo.
Ma il fiaschetto e gli altri segnalini, vogliamo mettere? è a fortuna, è verissimo, ma è pur sempre divertente. Sarà pure superato, ma è una pietra miliare. Perciò il 6.
Io lo giocavo nella scatola quadrata (era di mio fratello), quella dove la banconota massima era da 50000 e quella minima 100 lire!!! A furia di giocarci il tabellone si era rotto nei punti dove lo si piegava: lo tenevo insieme con lo scotch!

23/11/2004
Andromeda 6,0

Il vero difetto del gioco è, per l'appunto, il posacenere spaziale: se il gioco vuole essere abbastanza strategico, ha sbagliato ad inserire questo fortissimo fattore di casualità, tenendo presente che già le carte ne costituiscono uno di rilievo.
Ad ogni modo, lo si impara facilmente e non è affatto spiacevole.

23/11/2004
Clue 6,0

Eh, Cluedo! Troppi ricordi, il 6 lo merita tutto! Il tema è intrigantissimo, se non che poi nello svolgimento del gioco l'atmosfera si perde tutta.
E splendide le armi in metallo, le riutilizzavo anche per altri giochi.
Io sceglievo sempre Miss Scarlett.
Io ne ho l'edizione vecchia (era di mio fratello), che a quanto pare è più carina della recente.

23/11/2004
Labyrinth 6,0

Ancora una volta il mio voto è 6, ed ancora una volta ho l'impressione di aver giocato ad una versione molto più "antica" dell'ultima uscita.
Ma, dopotutto, anche qui i ricordi si fanno sentire.
Gioco principalmente per bambini, appunto, anche se intrigante. Ci ho fatto delle belle giocate con la mia famiglia nelle vacanze di Natale.

23/11/2004
Risk 6,0

Sei politico per un gioco funestato dai dadi, comunque affascinante, di indubbio valore storico ed evocatore di molti ricordi.

23/11/2004
Munchkin Bites! 5,0

Può essere carina l'idea alla base, alcune carte possono far ridere gli appassionati di Vampiri (e non), ma il divertimento si esaurisce lì.

06/12/2004
Exalted 5,0

E meno male che la WW rifugge da tuto quello che è pp! Qui parti e sei un semidio! Per giunta non sono affatto attratta da alcun tipo di ambientazione orientaleggiante, quindi..
Nota di speranza per gli appassionati: a quanto ne so, si sta preparando una nuova traduzione.
Il sistema è quello WW, con i suoi evidenti pregi ed ancor più evidenti difetti (compreso il fatto che se hai la scheda di Vampiri la puoi fotocopiare e usare anche per Changeling, Angel, Demon, Exalted ec ec ec, perchè è sempre la stessa); in più c'è un'abominevole particolarità: meglio descrivi la tua azione e più dadi hai per realizzarla. Del tipo: se coinvolgi un altro pg hai 2 dadi in più, se inventi qualcosa dell'ambientazione hai 3 dadi in più, ecc. Risultato (perchè, in fondo, i giocatori "maturi" non esistono e tutti tiran l'acqua al proprio mulino): descrizioni assurde e lunghissime, ritmo di gioco bloccato, totale arbitrio del master che non manca di esser influenzato da simpatie e antipatie...
Una piccola nota: l'ambientazione non è nel World of Darkness, ma nell'Age of Sorrow, che si presuppone abbia precedto il suddetto WoD. Sempre di sofferenza si tratta...

06/12/2004
Attika 5,0

Non mi piace affatto. Componente fortuna un po' troppo presente. Dal punto di vista dei materiali mancano dei segnalini che indichino quali edifici ciascuno ha già piazzato. Inoltre, imprecisioni di ambientazione (per fare l'esempio più clamoroso: perchè, se il gioco si chiama Attika, tra le scelte delle città c'è Tebe che sta in Beozia?). Non mi è risultato affatto intrigante. Cinque, e forse quattro.

29/11/2004