Classifica personale di Drinko

SE CONSIDERATO COME GIOCO IN SCATOLA:

Concettualmente un dungeon crawler libero e azzeccato, unito ad una parte interpretativa classica dei gdr. Amo miniature e mi piace creare modellini fantasy per scenari 3d...con caselle di movimento...il che, applicato a d&d4, mi ha dato ore ed ore di gioco con i miei amici in cui ci siamo divertiti.

Io voto il gioco per questa edizione, non per le sue edizioni passate o attuali. Voto la 4a edizione senza paragonarla ad altro. Presa così mi ha dato veramente quello che cercavo.

La strategia è sottomessa alla casualità dei dadi. Ma ciò vale per tutti i giocatori, poichè un territorio estratto dalla somma dei dadi può appartenere a più giocatori. Velocità di apprendimento notevole. Dopo una partita si comprendono appieno le meccaniche di gioco. Iterazione tra giocatori presente e in buona quantità. Barattare risorse può essere determinante e se l'avversario ce lo permette vuol dire che sta tramando a sua volta qualcosa. Non ci sono tempi morti, poichè nei turni degli altri giocatori, tutti hanno possibilità di produrre risorse, rielaborando ad ogni turno la propria strategia. Il tempo passa velocemente quando si gioca ai Coloni, perchè ci si diverte.

Ottimo gioco. Semplice e caciarone. Un cooperativo nel quale serve un minimo di strategia e applicazione (che può risultare comica).
Ottimo approccio per chi si avvicina per la prima volta al mondo dei giochi in scatola.

La strategia è sottomessa alla casualità dei dadi. Ma ciò vale per tutti i giocatori, poichè un territorio estratto dalla somma dei dadi può appartenere a più giocatori.

Velocità di apprendimento notevole. Dopo una partita si comprendono appieno le meccaniche di gioco.

Interazione tra giocatori presente e in buona quantità. Barattare risorse può essere determinante e se l'avversario ce lo permette vuol dire che sta tramando a sua volta qualcosa.

Non ci sono tempi morti, poichè nei turni degli altri giocatori, tutti hanno possibilità di produrre risorse, rielaborando ad ogni turno la propria strategia.

Il tempo passa velocemente quando si gioca ai Coloni, perchè ci si diverte.

Giocato in 4. Un bel dungeon crawl, nulla da dire. Buona la crescita del personaggio durante le missioni. Componente esplorazione molto presente. Ricerca oggetti soddisfacente. Le miniature sono bellissime. I disegni dei componenti di gioco sono accattivanti. La storia è molto fiabesca, ma si lascia apprezzare bene. Il dado è presente, ma non incide in maniera da rendere piatto il gioco...si può comunque uscire dalle situazioni difficili cooperando come una squadra unita. E' solo 7 perchè non mi ha ispirato così tanto da proseguire con espansioni o ricominciare la campagna. A mio giudizio è un gioco veramente valido.

QUIZ, niente di meno che il classicissimo gioco quiz. Memoria/cultura.

Bello giocarlo in squadre composte da molti giocatori di varie età. Rigiocablie visto il numero di domande disponibili.

8 alla fase costruzione dell' astronave: assemblare i pezzi (concepiti in maniera geniale) e farlo in una corsa contro il tempo (e prima che lo facciano gli altri giocatori) mi immerge tantissimo nel gioco.

6 fase viaggio: forse ci vogliono carte più accattivanti e potevano inventarsi qualche interazione tra i giocatori.

7 facilità imparare regole: sembrano tante cose all'assemblaggio della nave, ma giocando si capisce/intuisce subito tutto.

Gioco rigiocabile, perchè è caciarone e sicuramente originale e diverso

party da 4 giocatori.

Rende molto la cooperatività del gruppo che si deve districare in sole 5 missioni (la sesta non esiste, la prima è un tutorial senza regole complete).

Alea troppo, troppo determinante e fastidiosa nel set-up di missione (esempio: 4a missione la potenza delle fiamme è determinata dal tiro di dadi. A noi ci è uscito 2,3,2= la quarta missione è dunque risultata più semplice della seconda.)

gli spawn dei mostri sono per lo più casuali e in determinate situazioni possono porre fine al gioco stesso perché, su 84 posti spawn possibili, il dado può determinare la posizione (indipendentemente da scelte/strategie dei giocatori) in cui due mostri ti fanno perdere la partita in un turno.

rigiocare una missione è ripetere le mosse della partita precedente, poiché non vi sono strategie alternative per vincere...il gioco è molto sequenziale. Il party si deve mettere d'accordo sull'ordine della serie di mosse da compiere in sequenza.

le regole non sono specificate per risolvere qualsiasi situazione di gioco. Regolamenti più completi li ho trovati per giochi più complessi.

il bello del gioco rimane il principio di cooperatività che fa nascere grande interazione tra giocatori.

i disegni sono molto belli.

il dado pesa molto, forse troppo.

non ci è sembrato bilanciato in più occasioni pro e contro il party.

al netto di tutto, comunque ci ha fatto passare belle serate.

lo scorrimento dei round a "capitolo di storia" mi ricorda mice and mystic, ma quello è nettamente più dungeon crawl di questo, a mio modesto parere.

Per giocatori occasionali non è di apprendimento immediato, nonostante le combinazioni "a condizione" ben chiare. Forse confondono le troppe icone segnate sulle carte (numeri etc etc)

Carina la fase costruzione mazzo, dove, nei round successivi, oltre alla propria strategia, si può valutare di indebolire gli avversari togliendo loro pezzi fondamentali.

Buon passatempo, perchè pratico e veloce. Sicuramente servono un paio di partite prima di potere affinare le proprie tecniche.

Bella l'idea, ma nel complesso le meccaniche sono semplici, forse un pò troppo. La strategia risulta ridursi a sperare che un dado ti faccia arrivare sulla casella giusta e che l'altro dado ti faccia costruire. Bellissimo il set di costruzioni.

Per gli appassionati del periodo storico, è il loro Risiko (con meccaniche ovviamente concilianti al medioevo).

Belli i materiali.

Incidenza aleatoria molto alta, proprio come risiko!