Classifica personale di eriador

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Confermo il voto che avevo espresso dopo la prima partita.
Meccaniche tipiche del genere, ma assai ben congegnate. Carino anche in due soli giocatori.

Il gioco è complesso, e ci vuole un po' per capirlo bene e soprattutto per elaborare delle strategie efficaci.
Una vola capito, però, è molto divertente, e la partita scorre in modo fluido.
Forse un po' sbilanciato a favore di Dracula.
Il sistema di combattimento in teoria è bello, ma in pratica, finora, è risultato un po' troppo ripetitivo.
Giudizio basato su quattro partite.

Avvincente fin dal tutorial, che ti afferra e ti obbliga a giocare subito la prima leggenda "normale".
Spero di poterlo rigiocare presto per togliermi l'ultimo dubbio: mi è sembrato un po' troppo facile vincere. Sono comunque abbastanza certo che il drago, quando comparirà, mi farà cambiare idea!
Per quanto riguarda la longevità, penso che non sarà difficile trovare o inventare nuove leggende, una volta esaurite quelle in dotazione.

Il gioco è veloce e semplice, e anche molto divertente, specialmente per il continuo rimescolamento della fila di carte "in attesa" e le conseguenze di questo sulls strategie dei giocatori.
E' però molto dipendente dalla lingua, e giocarci con persone poco ferrate in inglese diventa un po' faticoso. Sarebbe molto utile una traduzione in italiano.

Voto basato su due partite.
Le regole sono molto facili da capire e da applicare, ma il gioco non mi sembra affatto banale.
I materiali, poi, sono davvero belli!

Il gioco consiste nel prevedere le mosse degli avversari turno per turno e nel regolarsi di conseguenza, approfittando delle situazioni, senza una strategia a medio o lungo termine.
E questo, personalmente, mi piace.
Aggiungo che il sistema delle aste, in cui si "sacrificano" dei punti per produrne altri costringe a scelte non sempre ovvie.
La grafica, a mio modesto parere non è così orribile: credo che ci sia una certa intenzionalità nel raffigurare "brutti ceffi"... e brutti lo sono senza il benché minimo dubbio, no?

Un gioco veloce, semplice e divertente, che offre una buona varietà di opzioni strategiche, nonostante un peso non proprio trascurabile della fortuna.

Semplice, malvagio, rapido.

Apprezzo particolarmente i giochi semplici ed i cooperativi, per cui mi sono trovato a mio agio con questa breve (forse troppo) avventura in cui si sente molto lo scorrere del tempo, come è giusto che sia in questo tipo di giochi.
Concordo con chi ha scritto sul rischio che l'esperto di turno diventi regista della partita, ma ho riscontrato questo problema in tutti i cooperativi che ho provato.
Avendo giocato una sola partita, non mi pronuncio sulla longevità.
Mi lascia meno che entusiasta la formazione casuale dell'isola, che rende il gioco un po' più astratto di quanto avrei gradito.

Il gioco non mi ha entusiasmato: un'asta dopo l'altra, e le piccole differenze creano più confusione che varietà.
E poi, l'evidente anacronismo di inserire il cristianesimo in un gioco ambientato nel primo secolo avanti Cristo mi sembra difficile da digerire...

Semplice, veloce, molto adatto ai bambini.
Secondo me la fortuna pesa abbastanza sul risultato finale.
Io non amo il calcio, ma questo giochino non mi dispiace.