Classifica personale di Danebed

Gioco di aste super condensato ma super valido.

Party game con deduzione sociale, veloce, cattivo, divertente. Uno dei pochi party game che rigiocherei sempre. Però bisogna essere in tanti, almeno 8, per goderlo.

Voto che considera solo il gioco base, senza le espansioni che ribilanciano alcune storture. Gran gioco di guerra tra fazioni asimmetriche, che richiede ai giocatori la capacità di adattare il gioco alla propria fazione e di conoscere le altre abbastanza da poter contrastare le loro mosse.

Ecco un partyi game che può valere la pena giocare!

Un germanone solido che riprende un po' di cose da Alta Tensione, ne aggiunge altre, non inventa rivoluzioni ma impegna e piace con qualche twist meritevole. Nota di assoluto demerito per i token in legno, orripilanti.

Eurogame di altissimo livello. Stretto, con discreta interazione e grandissima profondità. Purtroppo la strettezza è eccessivamente limitante e soffocante. Il modo in cui i giocatori interagiscono e si tolgono possibilità sfugge al controllo dei giocatori che si ritrovano puniti a seconda delle circostanze in maniera casuale. La seconda edizione lo migliora.

Un controllo area dinamico, parecchio aleatorio ma non è necessariamente un difetto in questo caso. Molto divertente la fase di bluff che deriva dal posizionamento degli ordini coperti, ricca di tensione e colpi di scena. Perfetta la durata per un titolo del genere, mi ha lasciato un’impressione positiva.

Un gioco solido, nello stile degli autori, anche se più largo come da moda negli ultimi tempi. Consigliato in non più di tre, dà soddisfazioni German senza essere troppo spaccacervelli.

Giudizio provvisorio dopo una partita, per un gioco fatto molto molto bene, ma che non mi ha acceso nessuna fiammella.
EDIT: rialzo di mezzo punto dopo aver provato autobahn.

Aste, aste, aste! Un bel gioco, ingiustamente finito nel dimenticatorio, con meno zuffe di quel che sembra e qualche problema di bilanciamento nella sola scatola base legata alla difficoltà di muovere battaglia con le truppe (e di conseguenza Pegaso diventa overpowered).

Comunque gustoso, sappiate che le prime volte vi sembrerà che la partita sia finita di colpo.

Il gioco che ha sdoganato il piazzamento lavoratori. Sicuramente un titolo cattivo e molto profondo, ah i bei german di una volta, anche se il design oggi suona come un po' grezzo. Resta comunque un ottimo gioco.

Una meccanica di movimento semplice ma efficace rende il gioco un family di corse apprezzabilissimo.

Proprio bellino. Semplice come regole ma intrigante.

Come family (plus?) fa il suo ruolo più che egregiamente.

Passano gli anni, ma resta uno dei migliori filler leggeri da giocare anche in gruppi nutriti di amici non esperti.

Briscolone con maggioranze e un po' di idee interessanti. Non un capolavoro, ma è sicuramente approvato.

Un R&W veloce ma divertente, non troppo cervellotico, non troppo banale, con quel pizzico di profondità in più. La metto di poco sotto all'edizione blu.

Astrattino di carte veloce, ma dinamico e divertente. Una bella chicca.

Senza senso ma fa ridere.

Roll&write che è più un flip&write. Rilassante, competitivo il giusto, nella mia top del genere assieme a railroad ink.

Gioco interessante con un paio di trovate originali, tra cui i poveracci. Non disdegno una partita se capita.

Gioco leggero, ma fa quel che deve. Rapido, ha quel giusto di interazione e dà una bella sensazione di costruzione morire.

Solitario interessante, un german con un rimescolamento interessante di meccaniche e qualche idea originale. Probabilmente non il titolo che continui a giocare per anni (alla fine la solfa bene o male resta quella), ma è comunque longevo a sufficienza per la categoria.

Classico dei ruoli nascosti, non è invecchiato benissimo ma fa ancora il suo.