Classifica personale di HeathenWeb

Titolo Voto giocoordinamento crescente Commento Data commento
Puerto Rico 9,0

Un gioco davvero intrigante. Meccaniche veloci ed estremamente fluide. Uno dei pochi giochi che dopo due ore di lotte sottili e beffarde ti dispiace finisca, a prescindere dai punti vittoria che sei riuscito a mettere in tasca...
L'unico leggero difetto lo posso riscontrare nelle carte degli edifici veramente poco autoesplicative... Altrimenti il voto sarebbe un 10 convinto.

06/06/2011
Wars of the Roses: Lancaster vs. York 9,0

Longevità 2
Regolamento 2
Divertimento 2
Materiali 2
Originalità 1

Componentistica sontuosa, ambientazione ben fatta, questo è un gioco profondamente psicologico, nel senso che le pianificazioni alla cieca richiedono capacità di analisi non tanto e non solo delle scelte logiche altrui, ma anche delle attitudini alla bastardaggine.

Nel complesso lo trovo molto divertente, con qualche perplessità legata al fatto che bisogna amare le trame e i tradimenti (nel gioco) per divertirsi davvero. Ci vuole la compagnia giusta e la capacità di prendere col sorriso (anche amaro) la coltellata alla schiena del compare Lancaster o York di turno.

8,5 arrotondato a 9 per una componentistica da 2,5!!!

27/11/2011
Power Grid 9,0

Grande gioco. Ormai un classico.

28/04/2011
Carcassonne 9,0

Un gioco sempre diverso e sempre appassionante. Da consigliare.

28/04/2011
Village 9,0

Gioco davvero molto bello. Per alcuni potrà sembrare un limite la struttura a "sotto giochi" ma in realtà io trovo che sia un pregio perchè consente di sviluppare strategie chiare e perchè in realtà tutte le situazioni separate fanno parte del tutt'uno che è la gestione delle generazioni, vero fulcro del gioco.
Se posso trovare un difetto forse è la mancanza del quinto giocatore che avrebbe reso più complesso il gioco, ma sinceramente non ne trovo molti altri. Chiaro che non deve essere considerato un banco di prova per hard gamers, ma un ottimo gioco per Smart gamers.
Consigliatissimo.

24/04/2012
Vanuatu 9,0

Gioco davvero sorprendente: mettendo assieme cose già viste si è riusciti a produrre un gioco originale ed unico nel suo genere.
In Vanuatu c'è qualcosa di Puerto Rico, ci sono le maggioranze (in stile Speicherstadt), c'è il movimento sul tabellone che cambia in ogni partita e l'aleatorietà è ridotta al lumicino, anche perchè l'unica situazione aleatoria (le tessere da piazzare ad inizio turno) può diventare vantaggiosa per chi investe per diventare primo giocatore (che poi ha lo svantaggio nella scelta del personaggio).

Un gioco davvero intrigante. Da consigliare.

A me è piaciuta pure la grafica.

06/08/2012
Agricola 8,0

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28/04/2011
Vinhos 8,0

Gioco un po' macchinoso ma dalle infinite possibili strategie.

28/04/2011
Carcassonne: Expansion 1 – Inns & Cathedrals 8,0

Nessun commento

28/04/2011
Power Grid: The First Sparks 8,0

Ho comprato la versione tedesca e ho tradotto il regolamento in italiano partendo però dal testo del regolamento inglese.
Il gioco non è Power Grid anche se parte dallo stesso autore e dalle stesse meccaniche di base.
E' decisamente un altro gioco con procedure di gioco simili, ma con strategie completamente diverse, dato che le "piccole" differenze stravolgono tutto.
Sinceramente a me piace. E' un buon mezzo per arrivare a giochi più complessi e al tempo stesso è un buon riempitivo per quando non si hanno 2 ore piene davanti per giocare, dato che non è comunque un gioco banale.
Lo consiglio purchè si sia consapevoli che Power Grid è il brand, ma il contenuto è qualcosa di sottilmente diverso. In questo senso metto in guardia gli appassionati di Power Grid. Non pensate di usare le stesse strategie.

14/02/2012
Ristorante Italia 8,0

Bel gioco, nel genere scacciapensieri... Una partita non la si nega mai, anche se effettivamente la versione base è troppo base per divertire chi ha già abitudine con boardgames poco aleatori.
La versione completa l'ho trovata interessante anche se con qualche squilibrio sulle carte. Ma nel complesso, nonostante qualche difettuccio evidente, mi ci diverto sempre, dunque... diciamo 8-- che arrotondo ad 8 per la simpatia che questo gioco trasmette. E buon appetito...

16/02/2012
The Speicherstadt 8,0

Gioco semplice ma non banale, monotono in 2, ma decisamente più vivace in 3-4. In versione base è davvero un giochino veloce interessante come "introduttivo". E' interessante la meccanica che è asta e piazzamento giocatori al tempo stesso.
Con l'espansione Kaspeicher il gioco diventa decisamente più ricco e un po' più impegnativo, sicuramente più completo e longevo.
Lo trovo simpatico. Sulla freddezza... è tutto soggettivo e ci sta. Ma stiamo parlando di commerci ad Amburgo, mica di bar a Rio de Janeiro...
Voto 7,5 che arrotondo ad 8 pensando anche all'espansione.

12/04/2012
The Manhattan Project 8,0

A me il gioco è piaciuto. Certamente ha delle pecche, ma credo che non siano tali da renderlo ingiocabile o anche solo poco divertente. Avrebbe avuto un senso suddividere il mazzo degli edifici in due livelli per dare una crescita più omogenea al gioco, ma questa è una house rule facilmente applicabile.
Chiaro che non è un gioco che cresce omogeneo e può prendere delle accelerazioni improvvise, ma anche questo lo rende diverso da altri e non lo trovo necessariamente un difetto.
I materiali sono ottimi e la grafica eccellente.
Per me è un 7 e mezzo che passo a 8 considerando gli accorgimenti di cui sopra.

01/05/2012
Pastiche 8,0

Materiali eccellenti e gioco veramente bello per un determinato target, che può essere quello delle famiglie e dei giocatori occasionali.
Ideale per introdurre i più piccoli ad un tavolo da gioco dando anche un'infarinatura didattica che in un paese sottosviluppato culturalmente come il nostro non può che fare bene (sembra un paradosso dirlo, ma non lo è, purtroppo).
Non adatto ai gamers che chiedono ragionamento strategico e bassa aleatorietà.

08/06/2012
Libertalia 8,0

Bel gioco di carte ma con una profondità assolutamente media. Trovo esagerata l'indicazione dai 14 anni in su quando mia figlia a 10 anni riesce a dare filo da torcere a tutti... Bisogna avere buona memoria e sottocchio la tabellina dei livelli di influenza di ciascun colore (appena pubblicata da Asterion).
In definitiva un bel gioco veloce da poter affrontare senza grandi mal di testa.
Ottime le meccaniche, ma resta un po' d'amaro in bocca per la mancanza di "crescita" tra le tre campagne. Tenersi in mano 3 carte è un po' pochino per avere una sensazione di continuità con quanto fatto in precedenza.
Se si considera di dover scartare tutte le monete (e questo ci sta, il bottino viene contato e diviso) non si capisce perchè tutti i personaggi e le relative azioni debbano andarsene...
E' un invito al festival delle varianti/espansioni/house rules...

20/09/2012
Suburbia 8,0

Un gioco piacevole dalle meccaniche semplici ma dalla profondità tutt'altro che banale. Grafica non entusiasmante. Chi parla di bassa interazione non considera forse la possibilità di "fregare" tessere territorio agli avversari... Un buon gioco. Non un capolavoro, ma un titolo per giocatori "medi". Non spacca cervelli nè novizi...

18/11/2012
Kolejka 8,0

Gioco semplice e bastardo come doveva essere la vita di quegli anni in Polonia, ma non lontana dai racconti di mia madre quando era sfollata a Genova nel 1940... Una giornata di fila per un grissino...
Gioco divulgativo e divertente... Certo bisogna avere lo spirito giusto per giocarci...

15/02/2013
Metropoli 7,0

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28/04/2011
Through the Ages: A Story of Civilization 7,0

Forse sono io a non cogliere il fascino di questo gioco. Ma tra gli oltre 30 giochi provati negli ultimi mesi questo è tra quelli che mi ha deluso di più. Ci riproverò. Magari cambierò idea. Ma per ora non riesco ad entusiasmarmi.

07/08/2011
Carcassonne: Expansion 2 – Traders & Builders 7,0

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28/04/2011
Corteo 7,0

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28/04/2011
Le Havre: The Inland Port 7,0

Bel gioco da viaggio che riprende solo vagamente le atmosfere del vero Le Havre.
Materiali essenziali, forse troppo, più che uno sviluppo di Le Havre sembra uno spin-off di idee di Rosenberg, un misto di Ora et Labora e della parte di city builder di Le Havre.
Discretamente profondo per essere un gioco da viaggio, temo non abbia particolare longevità a causa del numero e soprattutto dell'ordine fisso di apparizione degli edifici.
Comunque ben bilanciato, manca forse di qualche dettaglio per farne un piccolo gioiellino... Un po' di trasformazione delle risorse, un numero di edifici maggiore, magari diviso per gruppi e non necessariamente vincolati ai Round...
Tenere poi il conto dei turni svolti non è così immediato, bastavano due segnalini e una traccia nella plancia di riepilogo degli edifici...
Direi un 7 pieno, anche qualcosina di più, ma la sensazione è un po' quella di un 8 mancato.

19/12/2012
Polis: Fight for the Hegemony 7,0

Il gioco ha una ottima ambientazione e grandi potenzialità. Necessita però di regole domestiche per gestire in modo meno aleatorio il mercato dei beni commerciali e gli assedi.
Ho tradotto la seconda versione del regolamento che era scritto in un inglese elementare quasi maccheronico.
Resta un gioco interessante per tema e per la sua natura ibrida gestionale/wargame che si traduce in un gioco con una buona profondità strategica.
Mi ripeto: con un paio di regolerete domestiche si trasforma in un gioco da 8...
Per ora gli do un bel 7...

14/07/2013
Aquileia 6,0

È un gioco che necessitava dì un altro annetto di playtesting prima della pubblicazione.
Idea buona, buona ambientazione, ma obiettivi poco equilibrati con zone del tabellone che non verranno mai utilizzate se non alla prima partita, perchè dalla seconda sai giá che non servono a nulla... Un'occasione mancata... Peccato!

06/11/2012
Village: Customer Expansion 5,0

Tessere bonus che non aggiungono niente al gioco, anzi. La tessera da 7 punti sbilancia un attimo le strategie favorendo il mercato.
Fossero regalate capirei. Ma 12 euro...
Aspetto piuttosto l'espansione Village Inn... quella mi sembra una cosa sensata.

06/02/2013