Classifica personale di adams

Molto divertente, anche se non lo si può definire gioco di strategia, quanto piuttosto di pura abilità...

Niente di eccezionale, ma si gioca bene e per la sue semplicità è adatto anche a giocatori occasionali. Rimane qualche dubbio sulla rigiocabilità, ma non è quello che si richiede ad un gioco di questa categoria.

- Commento basato su una sola partita -
Molto divertente e ben centrata l'ambientazione. Non mi convincono invece del tutto il modo in cui vengono ottenuti i punti delle varie scale che portano alla condizione di fine gioco e di vittoria (alcuni si ricevono in modo troppo facile ed automatico - vedi la corruzione, dove i punti vengono assegnati anche se il tentativo non va a buoin fine -, altri al contrario si raggiungono molto più difficilmente) né l'effettiva utilità di molti capo-diovisione e dei relativi privilegi... l'unico veramente importante è quello della divisione "communication", visto che dà al giocatore la facoltà di organizzare (segretamente) la durata e la configurazione del turno). Gli altri privilegi, invece, diventano davvero potenti solo nella versione "corrotta". Forse è proprio su questa possibilità che dovrebbero incentrarsi le partite per risultare veramente divertenti, ma questo è un aspetto che dipande molto, ovviamente, dallo spirito e dal carattere dei giocatori.

la carenza d'acqua dall'inizio alla fine del gioco lo rende moto impegnativo... forse anche troppo per come il gioco si presenta.
il giudizio è comunque basato su un'unica partita: sicuramente troppo poco.

Bella grafica e bel gioco... l'unica cosa che non riesco a capire è perché se il drago blu viene spostato giustamente con le carte blu, quelle rosse spostano invece il drago verde e per spostare il rosso bisogna usare quelle nere... mah!

La meccanica principale del gioco sembra il piazzamento lavoratori, mentre in realtà il succo sta nelle maggioranze che si risolvono alla fine di ogni turno e che, a meno di non possedere una memoria formidabile (ricordandosi le carte contratto collezionate dagli altri), si risolvono in modo un po' casuale. Altrettanto casuale sembra pertanto essere il risultato finale.
Ma questo non è per forza un difetto, perché il gioco ha anche il pregio di essere molto ben confezionato, semplice da spiegare e da giocare, molto elegante nello svolgimento e tutto sommato piuttosto divertente. Rimane comunque un gioco di impergno e durata medio-bassa, adatto a tutti e soprattutto a giocatori occasionali

Carino e divertente, ma niente più... 6,5 che comunque arrotondo a 7 per simpatia...

Gioco divertente e adatto a tutti: può costituire una variante simpatica alla classica tombola (con qualche variante tattica e strategica che non si limiti alla pura fortuna nell'estrazione casuale dei numeri), e può anche servire per introdurre tanti neofiti al mondo dei giochi da tavolo

Fatto molto bene, davvero interessante... peccato che, per gli amanti di Powewrgrid, la mancanza delle aste e del conseguente "pathos", gli faccia perdere buona parte del fascino. In effetti la mancanza delle aste sembra sfavorire troppo pesantemente chi è in testa, così come alcune carte "conoscenza" apaiono un po' troppo sbilanciate. Anche i campi di grano hanno un rendimento alla lunga molto migliore (perché sicuro e costante) delle altre tecnologie per procurarsi cibo (ovvero la valuta di allora).

Queste nuove carte a mio parere tendono a semplificare un po' il gioco perchè introducono delle centrali con capacità più elevate (si riescono ad alimentare fino a 9 città!) e quindi portano a delle partite leggermente più bravi. A chi piace Powergrid (io lo trovo bellissimo) consiglio comunque di provare anche questo mazzo.

gioco di aste e maggioranze carino, veloce e niente affatto banale, anche se ha il difetto che per giocare aggressivi è necessario chiedere molti prestiti, e così facendo si rischia di avvantaggiare chi segue una strategia più conservativa e alla fine si ritrova con più soldi senza aver quasi mai vinto le aste... ma per un fine serata è perfetto
Sarebbe un 6.5 in realtà

Un'espansione che aggiunge qualche scelta strategica in più ad un gioco non proprio originale, ma tuttavia abbastanza divertente.

Un gioco di carte (con fase di piazzamento lavoratori) semplice e lineare. Non è un capolavoro, ma si lascia giocare molto volentieri e senza eccessivo impegno (anche se un po' di conti, soprattutto verso la fine, è bene farli...).
Divertente l'idea che invece di guadagnarli, questa volata i soldi vadano spesi il più in fretta pèossibile. Dopo centinaia di giochi in cui bisogna fare le formichine, eccone uno dove le cicale hanno la rivincita (e possono, anzi devono scialacquare a più non posso!)

il voto sarebbe 7.5, ma arrotondo per difetto avendo giocato solo 2 partite

L'ho provato utilizzando il "german style" (cioè eliminando le carte evento più devastanti, come suggerito dal regolamento) e non mi è dispiaciuto affatto.
In effetti ricorda molto The Princes of Florence (anche se quest'ultimo, ovviamente, rimane un capolavoro insuperato): una fase di asta in cui ciascun oggetto può essere comprato da un solo giocatore (anche se qui il giro di asta è secco, tipo Goa), le carte missione da realizzare (analoghe alle opere di PoF) e le tessere Geisha e Annexes che ricordano da vicino Giullari e Libertà di PoF.
Qui in più c'è una fase di contrattazione (abbastanza superflua) e soprattutto una fase di piazzamento lavoratori che in PoF non esistono.
Il gioco scorre lineare e senza particolari sussulti, il che alla lunga lo rende forse un po' piatto, soprattutto in considerazione della durata eccessiva (11 turni), ben superiore alle 2 ore e proporzionale al numero di giocatori (in 4 abbiamo sfiorato 3 ore).
Comunque, lo ripeto, mi ha soddisfatto. Non è certo un capolavoro, ma sicuramente un buon titolo.

potrebbe risultare indigesto a chi odia i giochi di trattative. Questo però è uno dei più leggeri della categoria, e forse può piacere anche a chi normalmente non apprezza questo genere di giochi

Il gioco di contrattazione per eccellenza: non esistono regole, basta parlare con gli altri e convincerli a fare affari con voi, possibilmente al prezzo migliore. se non vi piace il genere evitatelo.

PS: da giocare assolutamente in un luogo dove non ci sono vicini di casa suscettibili per il troppo rumore!

Gioco di carte veloce e semplice da spiegare, ma tutt'altro che banale.
Per gli amanti del genere è sicuramente da avere.
Se dovete scegliere fra questo e i corrispondenti giochi da tavolo (Zooloretto, Acquaretto) scegliete il primo: costa (molto) meno, si gioca in 15 minuti, ma la meccanica (veramente geniale) di base è la stessa

Versione di carte di Caylus, molto snellita rispetto all'originale: si perde qualcosa nelle scelte strategiche, ma si guadagna il pregio di far durare meno le partite.

Un gioco discreto penalizzato però da una grafica "pesante" che poteva essere studiata meglio

I nuovi personaggi introducono delle varianti interessanti, ma tutto sommato continuo a preferire quelli originali. Il vero pregio è che introducendo un 9° personaggio permette di giocare a Citadels fino a 8 (anche se, a io parere, il gioco funziona bene fino a 4-5 giocatori...)

Veloce e piacevole, adatto a tutti, anche se per essere giocato al meglio richiede un'attenta valutazione dei costi/benefici sia per l'aquisto dei piani delle torri con la relativa carta, sia per l'edificazione delle torri stesse; è inoltre necessario avere ben presente gli effetti delle carte che si aquisiscono obbligatoriamente all'inizio del turno.
Un grosso difetto, per chi lo ritiene tale, è la totale asetticità: l'ambientazione a Firenze (alla quale avrei tenuto molto, essendo la mia città) è assolutamente posticcia e viene richiamata solo da qualche illustrazione sul tabellone, ripresa da quadri di Botticelli (fra cui la conchiglia della Nascita di Venere). Un perfetto stile £german game" insomma...
Il voto è un 6.5 che arrotondo comunque a 7 per via del titolo :-)

In realtà ho provato la prima versione di questo gioco (Kardinal & Konigs aka Web of power), rispetto al quale non credo ci siano troppe differenze.
Un onesto filler da 45 minuti basato sul meccanismo delle maggioranze, da cui non sarebbe giusto aspettarsi più di quello che è in grado di dare

Originale la divisione sfalsata dei terreni al di là e al di qua della muraglia.
Le torri in plastica sono di buona qualità (farle in legno sarebbe stato eccessivo in effetti). Poteva però essere migliorata la grafica dei tabelloni.

Voto basato su un'unica partita