Davvero complimenti a tutti i goblin che si sono impegnati in questo lavorone e che hanno reso ancora una volta l'area della Tana a Play l'area migliore sotto tutti i punti di vista! Bravissimi!
Eccomi anche quest'anno col report delle aree de La Tana dei Goblin a Play! Un’edizione partita con l’ombra della pandemia alle spalle, ma non del tutto, e con la certezza che non avremmo mai raggiunto i numeri del 2019. E invece…
Goblin Magnifico
L’area Goblin Magnifico è ormai una delle attrazioni principali all’apertura della fiera. Un po’ come a Gardaland dove tutti si precipitano al Blue Vertigo appena passato l’ingresso, anche qui a dieci minuti dall’apertura di PLAY i tavoli erano già tutti occupati.
Il pubblico di giocatori vuole assolutamente provare i giochi della rosa del Magnifico, è un dato di fatto, spesso per valutarne l’acquisto, ma altrettanto spesso per godere della spiegazione degli ottimi volontari TdG che riescono a districare anche i regolamenti più ostici di questi gioconi ad alta curva di apprendimento. É proprio il caso di dire che abbiamo dei volontari Magnifici!
Persone giocanti: 1268
Partite: 332 (nuovo record!!)
Gioco più richiesto: Oath con 43 partite e ben 175 giocatori
Gioco meno richiesto: Gloomhaven Jaws of the Lion con “solo” 21 partite e 84 giocatori
Re-PLAY
Il progetto de La Tana dei Goblin e Play riscuote sempre un grande successo! L’area offre la possibilità di provare i grandi classici a tutti i giocatori che non ne hanno avuto l'occasione.
Quest’anno i numeri raccontano qualcosa di molto interessante: un grande classico, che tutti - ma davvero tutti - dovrebbero avere ormai giocato, sbaraglia gli avversari posizionandosi primo con gran distacco, mentre un altro classico finisce in fondo alla classifica e di molto. Il tutto con le new entry (Terra Mystica e Tzolk’in) che ci si aspettava venissero prese d’assalto che invece si collocano nel grigio di metà-fondo classifica.
Con dei gran totali di 224 (nuovo record!!) partite fatte da 696 giocatori eccovi la classifica completa
Gioco | Partite | |
1 | 44 | |
2 | 27 | |
3 | 26 | |
4 | 22 | |
5 | 21 | |
6 | 17 | |
7 | 16 | |
8 | 16 | |
9 | 16 | |
10 | 13 | |
11 | 6 |
Visibility
Quest’anno, ancora più che nei precedenti, lo stand visibility è stato il nostro punto focale per celebrare con tutti i visitatori l’importante anniversario dei 25 anni de La Tana dei Goblin. Lo ha fatto in grande stile, mettendo il numero 25 dappertutto e realizzando le bellissime dirette che vedete linkate sotto le varie aree, ma anche con un evento mai visto prima d’ora a PLAY: la prima proposta di matrimonio durante la fiera!! Non mi credete? Ecco immortalato il momento!
Gadget venduti o vinti: più di 8000, nuovo record!!
Numero di biglietti pescati: 6477, anche qui nuovo record!!
Note di colore: gli orecchini il gadget più gradito, lo Chef Ludico ha preso un cappello da chef goblin ludico, le spille “iogiocogerman” sono quasi del tutto esaurite, segno che i giocatori american preferiscono altri gadget oppure non farsi identificare??
Area Prestito
Il cuore verde goblin di PLAY si è impegnato al massimo anche quest’anno per riuscire a prestare e spiegare quanti più giochi possibili, rinnovandosi nel contempo a velocità di record con un nuovo software proprio la mattina di apertura, per defezione improvvisa del vecchio!
Giochi: 496, anche qui meno del 2019, ma è frutto di un’accurata selezione per avere molta più varietà di titoli e meno ridondanza.
Prestiti: [squillo di trombe] 1605!! Record precedente del 2019 (1480) battuto, e di parecchio!! Un dato incredibile se si pensa che nessuno avrebbe scommesso di fare bene e meglio del pre-COVID
Purtroppo quest’anno non ho un dato certo delle richieste di spiegazione e dei giochi spiegati, una stima a spanne mi permette di dire che le prime sono state molte di più che nel 2019, oltre l’80%, ma in compenso sono state ben poche le volte che abbiamo dovuto prestare il gioco senza spiegatore.
Ho però il numero certo di persone fatte giocare: 5339 e posso dirvi che il picco massimo di persone si è sempre verificato nel pomeriggio, tra le 15 e le 16, pertanto il prossimo anno vi raccomando caldamente di evitare l’orario di punta se volete trovare un tavolo libero!
Prima di lasciarvi all’attesa classifica vi posso dire anche la top 3 dei giochi col prestito dal tempo medio più lungo, composta da (1) Keyper: 3h45', (2) Brass: 3h33' e (3) Monbasa 3h10'.
Ed eccovi la top 20!
Gioco | Prestiti |
46 | |
36 | |
32 | |
31 | |
30 | |
28 | |
23 | |
21 | |
Beez | 21 |
20 | |
19 | |
19 | |
19 | |
19 | |
19 | |
18 | |
17 | |
17 | |
17 | |
17 |
Le Rovine perdute di Arnak si conferma un titolo altamente richiesto, dopo aver spopolato anche nell’edizione atipica del 2021. Secondo posto per Azul, sempre richiestissimo fin dalla sua prima comparsa a PLAY, e terzo posto per la new entry Verrix, che già ci aveva sorpreso nel 2021, e si conferma essere un titolo che tutti vogliono provare!
In generale, guardando la top 10, c’è un deciso incremento di giochi più corposi e molto più recenti segno che nel futuro il prestito dovrà nettamente orientarsi in tal senso per soddisfare le richieste dei giocatori.
Mi è stata chiesta anche una “flop 20” coi giochi meno prestati, ma nella realtà ci sono una valanga di giochi che hanno un solo prestito all’attivo (praticamente una settantina) quindi non avrebbe molto senso pubblicarne solo 20 e sarebbe troppo lungo metterli tutti e 70. Vi posso dire che ci sono anche alcuni nomi nuovi e/o celebri come Crystal Palace, Coloni Imperiali, Dobble, Celestia, Taluva e finalmente al suo giusto posto anche Sheepland! :-D
Conclusioni
Prima di partire con le conclusioni vi lascio con un'altra classifica, le pagelle del signor Darcy!
10 – Il tizio del turno di notte dell’hotel
Quella porzione di Braulio basterebbe per risollevare l’agricoltura del Nord Italia dopo mesi di siccità.9 – Vanuatu
Il capolavoro di Alain Epron è stato prestato tantissimo. Anche perché con quattro copie aveva spesso la maggioranza.8 – Andrea della TdG Trento
L’unico per cui abbia davvero senso dire a una persona in fila “Il gioco te lo spiega quel ragazzo lì in fondo”.7 – Le rovine perdute di Arnak
Si tratta del gioco più prestato per la seconda edizione consecutiva di Play. Per dire cosa cazzo pubblichino oggigiorno.6 – Il sidro
Giusto perché c’aveva meno coda della birra.5 – Bitoku
Non ho idea di come sia il gioco; so solo che un goblin incaricato di rimettere il gioco nella scatola uscirà dal padiglione della fiera il 28 maggio.4 – Il frigorifero fornitoci dall’organizzazione
Se è vero che bere acqua troppo fredda fa male, allora è evidente che Play ci tiene alla salute di chi partecipa alla fiera.3 – La griglia degli arrosticini appena fuori dal corridoio principale
Pessima scelta: in questo modo la puzza di fumo non arrivava nel padiglione A.2 – I tavoli della fiera
Il biglietto per Play costa ventuno euro. Una seduta di scrub da mezzora almeno trenta euro. Pensateci, ecco.1 – La temperatura nel padiglione A
Volevo solo far sapere al signor Draghi che non sono più così tanto sicuro di voler rispondere “pace”.0 – Le polemiche su facebook
Possiamo proprio dirlo: dopo l’edizione del 2021, Play è davvero tornata Play.
Nessuno sintetizza PLAY come il signor Darcy! :-D
Tornando a quanto dicevo all’inizio nessuno si aspettava, per ovvi motivi, una PLAY con numeri che battessero quella del 2019 e invece così è stato, su tutti i fronti, anche quello dell’afflusso: il Venerdì di PLAY è assolutamente esploso, arrivando a eguagliare in presenze il Sabato. So che PLAY dichiarerà una cifra ufficiale sui 40k visitatori, quindi in linea col 2019, ma le voci di corridoio dicono che siano stati di più…
La Tana dei Goblin ha comunque retto il colpo, riuscendo come sempre a ad animare l’area ludica di PLAY come nessun altro. Con poco più di 120 tavoli siamo riusciti a far giocare oltre 6200 persone in più di 2000 partite.
Come sempre sono numeri incredibili se si pensa che sono ottenuti solo ed esclusivamente su base volontaria. Una base che quest’anno è stata più piccola che in precedenza, qui si è vista davvero la flessione causa COVID, ma che comunque non ci ha impedito di ottenere grandi risultati, anche se con grandi sacrifici: il numero dei prodi che si sono immolati in doppi/tripli turni è molto aumentato e la mia speranza per la prossima edizione è che non cresca questa tendenza.
Venticinque anni di Tana e tredici edizioni di PLAY sono i numeri che più ritengo importanti. La Tana dei Goblin a PLAY è ormai un’istituzione, un appuntamento immancabile per moltissimi e non lo dico io, che sarei realisticamente poco oggettivo, lo dicono i visitatori stessi che quest’anno, come non mai, ci hanno ringraziato di esserci, di fare quel che facciamo e dell’entusiasmo che mettiamo.
Giro quindi questi ringraziamenti a tutti i volontari che si sono prodigati oltre ogni limite per dimostrare, ancora una volta, con enorme passione, chi è, cosa fa, e come lo fa, La Tana dei Goblin.
GRAZIE a tutti voi!