Classifica personale di Shandal

MERAVIGLIOSO! Carcassonne è stato il gioco che mi ha (per così dire) cambiato la vita.
Lo adoro perchè concilia splendidamente semplicità, strategia e fortuna.
Manuale chiaro e immediato,grafica non eccezionale, materiali ottimi e funzionali (e simpatici!). Prezzo accettabile. Cosa chiedere di più a un gioco?
Migliora con il tempo.
Puoi giocarlo per lunghi periodi, metterlo nel cassetto e riscoprirlo a distanza di tempo più bello di prima.
Anch'io lo consiglio a tutte le ragazze!

Ottimo Party game per finire la serata in allegria.
K. ha un regolamento semplice e immediato, materiali e grafica di ottima qualità. Shakeriamo il tutto con un ottimo Rigor Mortis e... il gioco è fatto!
Se poi vi aspettavate Puerto Rico beh ... mi dispiace ... avete capito male.
Qui si ride con le penitenze.

Gioco molto interessante.

L'ho giocato sia con giocatori esperti, che con occasionali e devo dire che ha riscontrato un certo successo con entrambi.

Gioco di Piazzamento con una certa dose di fortuna, diversi livelli di difficoltà, giocabilità alta e un buon grado di longevità (che di questi tempi vuol dire tanto), Tribunus entra a far parte della mia hit parade personale.

La componentistica tra le altre cose è ottima è di buon livello.

Voto: 8

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Dalla prima partita ho provato la piacevole sensazione di trovarmi di fronte a un gioco dalle meccaniche solide e ben equilibrate.
Non sono una "professionista del gioco" per cui la sensazione basta e avanza (non mi butto in valutazioni tecniche).
Ho giocato, mi sono divertita, e sono certa che stasera stessa ci rigiocherei.
Magari studiando quali centrali comprare.
La grafica non è così accattivante come molti dicono.
Un difetto?
Sicuramente alcune mappe di gioco poco equilibrate.
Ho trovato che l'unica mappa veramente equilibrata fosse la Germania.
Dopo alcune partite le meccaniche di gioco diventano ripetitive e questo può logorare la longevità.
Voto:9 (-1 per i difetti 8)

Ahh ci si sente meglio a giocare un gioco così ricco e stimolante. La difficoltà iniziale è unicamente per tutti i non anglodotati =) e questo risulta essere un suo grosso difetto. L'originale versione inglese non ha sicuramente lo stesso fascino per tutti coloro che non masticano almeno la lesson two di un qualsiasi corso d'inglese.
L'idea è sicuramente originale ma la cosa che colpisce è il meccanismo di gioco che risulta "stabile" (passatemi il termine). Le strategie di gioco sono varie e non credo che si possano esaurire in poche partite. Purtroppo un difetto (e piuttosto evidente) questo gioco ce l'ha: Si presenta malissimo! Capisco il low budget ma qui esageriamo, la grafica è all'osso e non sono presenti illustrazioni ma solo icone di riferimento. Ehi! Non mi aspettavo mica le illustrazioni di Brom ma almeno ragionare sul layout della carta. Peccato, avrei fatto volentieri uno strappo alla regola e gli avrei regalato un 9 a questo gioco che invece si becca il mio personalissimo 8.

Indispensabile per divertirsi +++ .
Adoro alla follia la Fenice, La driade e lo Gnomo che mi hanno portato alla vittoria un paio di volte

Sinceramente dare un voto al gioco degli scacchi a mio avviso è paragonabile al dare un giudizio sulle piramidi:" un esempio di architettura post-geometrica, prenecrofila =) ". NON E' POSSIBILE!!! Dando comunque un colpo di spugna alla storia di questo gioco (posto che sia possibile) e valutandolo nella maniera più obiettiva possibile non direi che "il padre dei wargames" sia così perfetto come molti pensano. Per avere un 10 questo gioco dovrebbe tenere conto di un testo piuttosto importante della letteratura mondiale : L'artee della guerra di Sun-Tzu. Gli scacchi NON sono un gioco di strategia basato sulla guerra per diversi motivi: A) quando mai una guerra è stata condotta da eserciti di pari livello. B) che dire di elementi come: il terreno, le potenzialità degli eserciti (particolari per ogni civiltà) etc... che cambiano di civiltà in civiltà e di epoca in epoca. C) di strategie alternative al semplice confronto (per esempio la diplomazia?). Diciamo che il gioco degli scacchi è una pietra miliare del gioco. E come tale mantiene una propria intoccabile sacralità. Ma nel XXI secolo esistono giochi più appetibili.

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L'ambientazione è fighissima (mi piace il Far West) anche se l'impatto grafico e i disegni potevano essere curati di gran lunga meglio. Il meccanismo di gioco è semplice e legato per l'80% a un "pesca e gioca" e non a vera e propria strategia, ma non annoia mai. Proprio per questo il mio voto è 7 (poteva anzi doveva essere sicuramente meglio!). Unico difetto del gioco per divertirsi bisogna essere almeno in 5 o 6.

Sono un pò delusa dal giudizio della recensione.
Perchè mettere tra i difetti che è un party game?!?
Koala è un divertente Party game dalla grafica simpatica e abbastanza curata.
Voto positivo anche se un tocco di umorismo e di cura grafica in più avrebbe arrotondato il voto.
Unica pecca la tematica... Chi se ne frega dei Koala? A me non piacciono!

Fatto questo mi manca la recensione della pinella e ho completato il TRITTICO della mia infanzia. Va bene, va bene, quante serate passate a giocare a Monopoli (troppe!) prima di capire che non c'è bisogno di finire le partite per capire chi ha vinto. Infatti il Monopoli il più famoso (penso) gioco da tavolo del mondo è anche il più sconclusionato e sbilanciato dei giochi. Se si inizia con certe carte (o si riesce a conquistare certe "vie" il gioco è praticamente finito. Le strategie non ci sono, basta avere buona mano con i dadi. Ma amo troppo la candelina o la paperella per dare un voto più basso del 5 e quindi gli do 6 =P. Evviva Parco della Vittoria =)

La prima impressione è piuttosto importante e devo dire che sentendone parlare mi ha notevolmente incuriosito. Ma è bastata la prima partita a spegnere l'ardore delle mie aspettative. L'idea del gioco è originale e divertente, assolutamente intrigante per chi ha sempre giocato a GdR, ma le premesse non vengono soddisfatte. La scatola del gioco NON contiene tutto ciò che serve per giocare e tra tasselli, dadi, tricchettracche e fischiaescoppia bisogna trovare ulteriore materiale da aggiungere alle carte e ai segnalini. Il regolamento è inguardabile. Sia la versione inglese che quella italiana sono improponibili (NON SI CAPISCE NULLA!!!) e bisogna obbligatoriamente ripiegare sulle versioni "scaricabili" che sopperiscono alla mancanza. Le meccaniche sono farraginose e noiose per cui, anche quando si acquista dimestichezza con le regole, non si arriva a giocare in "scioltezza" una partita.
Lo trovo un gioco di per sè incompleto dall'indubbia potenzialita (voto 7) ma dalla realizzazione carente (voto 3). Per finire le illustrazioni sono belle e accattivanti ma non cambiano il voto finale (non si può comprare un gioco solo per le illustrazioni ...beh... forse per certi manuali si può fare). Voto 5

E' il gioco più antipatico che abbiano mai inventato. N.B. non "BRUTTO" ma "ANTIPATICO". NO comment