Classifica personale di Symes

Apro il commento avvertendo i "nerdoni" che sanno solo giocare schematicamente e basandosi su strategie a lungo ragionate e che non sanno accendere la loro fantasia, di stare alla larga da questo gioco. Come si può dire che Dixit deve essere giocato fra persone che si conoscono fra loro o che è un gioco banale o che le carte sono troppo complesse? Ma è tutto il contrario! Le carte sono volutamente ambigue, perché sta al singolo giocatore fornirne una chiave di lettura propria e che non deve assolutamente essere banale per gli altri. E' il fulcro del gioco. E per quanto concettualmente semplice non è assolutamente facile! Meglio quindi giocare con chi non si conosce e che si sforzerà di interpretare le nostre frasi/suoni/indizi, senza farsi deviare da ciò che conosce di noi, che sarebbe invece un ostacolo al vero godimento del gioco.
Lo consiglio quindi a tutti quelli che non si ritrovano nella classifica generale di BoardGameGeek. Aggiungo in merito che nei miei gruppi di amici - tutta gente che conosceva solo Risiko e Monopoly - sono stati tutti rapiti da Dixit e c'è chi addirittura l'ha già comprato/ordinato!
Il vero pregio è a mio avviso, la totale assenza di tempi morti e la continua interazione fra i giocatori.
Unico difetto: le carte non sono tante e dopo alcune partite rischiate che la vostra fantasia vi riporti sempre sugli stessi percorsi...occorrono le espansioni che sono però un po' costose.

E' un gioco totalmente astratto e per questo la longevità è assicurata. A mio avviso rende al massimo quando i giocatori al tavolo non pensano solo a fare la gara a chi mette in fila più tessere dello stesso tipo, ma quando provano a mettersi i bastoni fra le ruote a vicenda. Si presta generalmente a giocate veloci e mantiene un buon ritmo. Naturalmente però, in quanto astratto, potete sempre trovare il pensatore che la tira per le lunghe...
Il gioco ha regole molto semplici, addirittura banali e per questo è adatto a tutti i giocatori.
Investimento sicuro!

Le illustrazioni portano la stessa firma dell'autrice di quelle di Dixit. Per espandere il mazzo quindi l'espansione è più che necessaria, quasi obbligatoria!
Il prezzo però è un po' troppo alto per un solo mazzo di carte...

Credo che sia ottimo per introdurre i bambini al SANO gioco da tavolo, con elementi strategici alla loro portata ed affascinandoli con la continua modifica del tabellone di gioco, Labyrinth è un gioco di logica e getta le basi del pensiero attivo.

Divertente e battagliero. Fate attenzione agli obiettivi aggiuntivi perché sono un focolare di punti vittoria. Bellissimi i disegni che creano una buona ambientazione.
Le regole sono molto più complicate da capire e da spiegare che da mettere in atto, quindi non spaventatevi!
A mio avviso bisognerebbe rinfoltire il mazzo delle carte azione e non apprezzo che ci sia un personaggio iniziale padrone di ognuna delle 6 scuderie. Altra pecca, il numero di giocatori non è proprio da party game.
Sarebbe un 7,5 ma in questo caso meglio abbondare: mitica Cranio Creations!

Un'espansione nel vero senso del termine. E' un puro prolungamento del gioco, che aggiunge una piccola variante perfettamente amalgamata alle meccaniche di base.

Commercianti: bella l'idea di dare un bonus a chi completa la città, bonus che alla fine della partita sarà rilevante. Inizialmente ero scettico sul costruttore, che invece si integra bene nel gioco e non infastidisce troppo le meccaniche. Il maiale aggiunge pepe alla lotta di contadini. Nel complesso è forse l'espansione che preferisco perché riesce a variare il gioco base senza snaturarlo.
Credo che non vada giocato assieme alle altre espansioni, onde evitare una discreta cofusione. Nel caso, ritegno che Locande e Cattedrali sia la più adatta.

Originale il fatto di giocare osservando il dorso delle proprie carte!! Molto simpatico! Il gioco richiede parecchia attenzione, memoria e soprattutto intesa. Ques'ultimo aspetto può creare però qualche "patto sottointeso" se si gioca spesso con i soliti compagni facilitando l'impresa di mettere in ordine i fuochi d'artificio.
Secondo me un'ottima variante all'interno della categoria dei giochi semplici e veloci.

Esteticamente gradevolissimo è molto semplice e piacevole da giocare, quasi rilassante.
Grande pecca purtroppo è la pressoché totale assenza di interazione.
Lo consiglio a chiunque sia in cerca di un titolo valido ma per nulla impegnativo.

Necessario per espandere il gioco a 8 persone, la meccanica rimane la stessa del gioco base, fatto salvo per le carte a bordo verde, che si attivano dal turno del giocatore successivo, ma che non ho gradito particolarmente.
Il numero elevato rallenta un po' il gioco che rimane comunque estremamente interattivo.

La prima partita è stata entusiasmante. L'interattività del CD crea un'ottima ambientazione e la frenesia dei minuti finali porta il divertimento ai massimi livelli.
Dopo una seconda partita ho avuto però l'impressione che la longevità sia bassa.

Il gioco può apparire banale, ma la meccanica di reclutamento e l'inevitabile interazione di gioco, aggiungono una piccola componente strategica che rende il gioco piacevole ed invoglia a rigiocarlo. Sebbene sia effettivamente un "riempitivo", svolge egregiamente il suo ruolo.
Belle le immagini e la scatola di metallo.

Ho giocato una sola partita ma non lo ho apprezzato. E' certamente più strategico di quello che mi aspettavo dalla sola lettura del regolamento. Però mi è parso statico. Estremamente statico.

Molto divertente, però stanca un po' nella versione base. Non l'ho ancora provato nella versione per giocatori "esperti".

Risiko? Il gioco preferito per chi non conosce i giochi da tavolo.
Partite interminabili basate in maniera predominante sulla fortuna. Per molti è un must e ammetto che ha un certo fascino, ma credo che quasi tutti si ricrederebbero, se solo avessero l'occasione di provare altri titoli.

Bella l'idea di introdurre una terza dimensione nel gioco e molto bella la torre per contenere le tessere.
Però la meccanica mi sembra congegnata malissimo. L'espansione rientra nel contesto di quelle che limitano il gioco degli avversari, ma ritengo che la cosa avvenga in maniera eccessiva. Inoltre a mio avviso ci sono troppe tessere "torre" e non vedo proprio cosa debba effettivamente spingermi a sprecare un seguace per occupare una torre, quando ce ne saranno certamente tante altre ad attaccare i miei seguaci schierati.
Sto cercando di modificare il regolamento per addattarlo un po', ma senza grossi risultati.