Classifica personale di Pewa

Non il gioco che giocherei ogni giorno, ma ogni partita fila liscia, rilassata e divertente. 

Ne vedo la bellezza e le potenzialità ma non è il mio tipo di gioco. Se piace il genere è comunque ampiamento consigliato. 

Bag-building divertente, che offre molta soddisfazione nella scelta, turno per turno, delle azioni da eseguire. Il voto, per me, è un 8 pieno con l'aggiunta dell'espansione Commercio ed Intrigo che offrono sia superiori livelli di interazione e modalità divertenti di movimento nelle regioni francesi. 

Il primo boardgame provato, primo amore. Semplice e ben strutturato che si fa giocare piacevolmente, anche da chi non gioca mai. 

Bello, bellissimo. L'importante è scegliere bene gli amici prima di iniziare altrimenti la partita ti viene rovinata.

Gioco di target familiare che centra totalmente il punto. Regole semplici che si spiegano in pochi minuti, facilmente assimilabili e applicabili e che rendono possibile la creazione di strategie a lungo termine anche in giocatori che da poco si sono avvicinati nel mondo dei giochi da tavolo. La grafica e il meccanismo della scelta delle carte fanno il resto nell'affascinare chi si siede al tavolo. Come entry level per me è consigliatissimo. 
Nonostanti apprezzi il gioco e lo intavoli sempre volentieri, potrebbe dare una senzazione di ripetività durante la partita. Svolgendosi su tre ere che si svolgono tutte allo stesso modo, se non ci si sta divertendo la fine della partita può sembrare molto lontana, nonostante le partite difficilmente sforino l'ora di gioco (40 minuti se si gioca in due giocatori). Altro diffettuccio (relativo in base a chi legge) del gioco è la scarsa longevità del titolo. Dopo non troppe partite ho l'impressione che non ci sia ancora molto da scoprire visto che le strategie possibili per raggiungere la vittoria non sono poi molte. 

Gioco fatto bene e che si fa giocare volentieri, ma per quel che offre è un pò troppo lungo. 

Non ho mai una gran voglia di giocarlo, ma è un bel gioco che funziona bene. 

Gioco semplice che per introdurre nuovi giocatori al mondo dei giochi da tavolo secondo me va bene. Meno consigliato per giocatori esperti in quanto l'incidenza dell'alea é particolamente alta. La rigiocabilitá é buona per via dei tanti nobili che possono essere combinati in modo diverso da partita a partita. Purtroppo scala male e in due le partite non sono particolarmente avvincenti. Viceversa in piú giocatori si fa sentire la frustrazione dell'uscita di nobili e territori particolarmente potenti nei turni degli avversari, senza la possibilitá di aggiudicarseli. L'ambientazione é totalmente assente, ma l'artwork della plancia e delle carte é un qualcosa di eccezionale. 
Il voto, alto rispetto all'opinione comune di molti giocatori, é in parte dovuto dal fatto che é stato uno dei primi giochi da tavolo che mi sono stati fatti provare e che mi ha fatto venire voglia di esplorare di piú questo modno, quindi ho una sorta di affezione al gioco che me lo fa apprezzare molto di piú rispettto ad altri giocatori. 

Buon solitario, ma deve piacere molto sfidare la fortuna. 

Buon party game, ma da almeno 6 giocatori a salire. Difetta nel risultare noioso per la squadra non attiva nel turno in corso. Inoltre funziona meglio tra persone che si conoscono bene o che non si conoscono proprio. 

Il gioco regala buone soddisfazioni agli amanti del genere. Le mappe sono limitate, ma gli obiettivi stagionali e l'uscita delle carte rendono il gioco vario di partita in partita. Come flip and write di gruppo per me è promosso. 

Nonostante il gioco sia un solitario di gruppo, in solitario funziona male. Il regolamento suggerisce come obiettivo il raggiungimento di determinate soglie di punteggio, ma in realtà è un batti il tuo miglior punteggio. Questo funziona male però perchè una stessa partita ma con diversi obiettivi stagionali può creare differenze enormi di punteggio che lo rendono frustrante se l'obiettivo è migliorare i propri punteggi. 

Gioco ben fatto, ma non è scattata la scintilla. Interessante l'idea della fusione tra giocatori, ma non ho bisogno di un contentino per farmi sentire in partita fino alla fine.

Non ho apprezzato neanche la possibilità di muovere tutte le proprie miniature in un singolo turno. Troppa imprevedibilità tra un turno e l'altro che non ho gradito. 

Carino.

Bello, di grande semplicità senza perdere di profondità (per un filler). Risulta un pò noioso e ripetitivo dopo qualche partita.  

Il gioco è carino, i tracciati per la vittoria geniali. Le scelte da fare durante la partita, scelte tutto molto tattiche, sono interessanti. La grafica è iconograficamente buona, ma globalmente troppo carica di forme e colori, risultando confusionaria. 

Cooperativo semplice e veloce. Più difficile da spiegare che da giocare. Alla lunga diventa ripetitivo e perde di fascino

Non è male ma alcune cose mi hanno fatto storcere il naso e non mi ha lasciato la voglia di dargli ulteriori possibilità visto il vasto mondo di giochi che ci sono. Nel dettaglio non ho apprezzato il suo essere troppo basato sulla fortuna per quel che offre: mercato statico con rimpiazzo immediato, carte intrigo troppo fortunose e situazionali. Tolti questi difetti rimane poco (per me).

Bel gioco se lo si gioca assiduamente con persone di pari livello, altrimenti non rende. Non potendolo, e volendolo, giocare assiduamente il gioco non mi hai mai divertito. 

Bellissimo da vedere. I materiali sono il punto forte, mentre le meccaniche sono piuttosto classiche. Si presta un pò troppo alla fortuna e il controllo cala all'aumentare dei giocatori. Un pochino meglio con l'espansione Tuscany, ma la spesa non vale il prodotto. 

Gioco che si intavola sempre voletieri quando viene proposto. Le missioni sono a difficoltà crescente, ma l'incremento di difficoltà non è mai netto per cui si migliora con l'esperienza più velocemente dell'aumentare della difficoltà. 

Il gioco é carino, ma non é scattata la scintilla. L'ambientazione é resa male proprio a causa delle meccaniche. Comunque funziona

Non riesco a vederci il gioco. Non è richiesto nulla al giocatore se non trovare qualcosa nella mappa. La componente deduttiva è utile solamente a trovare ciò che si cerca in un minor lasso di tempo (e pochi, pochissimi, scenari richiedono un ragionamento deduttivo per ritrovare qualcosa), ma non essendo un gioco di corse si perde anche quello stimoro ad impegnarsi. Le storie sono talmente lineari che sono facilmente intuibili le domande a cui i giocatori dovranno rispondere anche senza averle lette. 

Lo avrei apprezzato di più se lo avessi giocato con dei bambini, ma non è quello il target a cui si rivolge il gioco.