Classifica personale di WarAngelo

Bravo Crippa, buona prima autoproduzione.

Bellali' c' e' anche Space Opera:) Grande Verde:)
Dall' ultima "lettura con calma" della Tana vedo una marea di recensioni nuove: ottimo lavoro.
A Space Opera va il mio plauso per la buonissima realizzazione cartotecnica in rapporto a un autoproduzione del 97 se non sbaglio del buon Ivan Arsuffi.
Ivan produsse anche con La Camelot di Giacomo Fedele buonissimi giochi in quel periodo di transizione, il migliore dei quali e' (per i miei gusti) Clash of the Eagle.
Space Opera colpisce per la gran quantita' di scatolette da montare per inscatolare e conservare le razze che si contendono la galassia.
Il gioco si presenta molto bene: non a caso vinse il BoS di quell' anno a Lucca perche' per i tempi fu una realizzazione cartotecnica davvero notevole.
Come scrive il Verde non mi e' mai piaciuta la mappa mentre sono belle le illustrazioni dei vari pianeti. Migliorabili le illustrazioni delle razze e le astronavi, ben scritto il regolamento.
Unica vera pecca, mancato supporto sul campo del buon Ivan che ricordo solo in una lontana Giocando qui in Fiera a Milano organizzata ancora dal Marco Donadoni... Tanto , tanto tempo fa...:)

7,5
E' un buon gioco da Mass Market, ottimo introduttivo e con un' esagerazione di minia all' interno, di qualita' piu' che buona in rapporto al prezzo. Si prestano a una buona scuola di pitturazione per chi e' alle prime armi. Molto scenografico, torre da montare, mega mappa. Per il periodo in cui usci' fu un giocone, il classico "da regalo che fa scena" e buono per avvicinare i bambini al mondo fantasy. Per i piu' esigenti si presta moltissimo all' invenzione di House Rules.

7,5 Carinissmo il mostro montabile e modificabile, leggero e caoticamente divertente in tanti giocatori, bravo FF:)

Da provare. Un gioco particolare e originale come tema.

7,5 Bel gioco per quegli anni, molto carine le illustrazioni rapportate a quel periodo, posto tra l'International Team e i titoli piu' moderni. Valore a Giacomo Fedele che produsse diversi titoli interessanti in quegli anni e mi aiuto' con consigi e contatti a partire nel mondo dell' autoproduzione dei giochi da tavolo.

Bel gioco, semplice da spiegare, bello da vedere in tutta la sua fase di costruzione.
Una meritata menzione speciale del Best of Show di LuccaGames 2001.
Giocato col Guido GamesBuster nella lontana Gradara Ludens dello stesso anno, buona la sua edizione italiana.
Un altro 7,5: Verde, Sil, Lobo, il popolo chiede i mezzi voti:)

7,5 Gioco molto particolare, praticamente un astratto, che pero' se ci giochi puo' effettivamente ricordare il calcio. Me lo spiego' ancora a GiocaVercelli lo stesso autore di cui apprezzo moltissimo la presenza ad ogni con. Unico limite non si puo' tirare da lontano (e a me le cannonate piacciono) ma praticamente devi entrare in porta con la palla e questo lo fa sembrare quasi piu' rugby che calcio.
Bello il campo in PVC, altro pregio dell' autore che non si conforma agli standard ma cerca sempre soluzioni nuove ed alternative (vedi il tubone come scatola).

Un buono e ammirevole tentativo della EG di mettere in Grande Distribuzione in Italia un gioco che possa esser da ponte tra i giocatori esperti (pubblico della Tana) e la grande massa che ancora pensa esistano solo Monopoli e Risiko d aquel punto di vista e' un 9. Sono i tentativi piu' difficili in questo paese e quelli che secondo me meritano piu' rispetto. I materiali sono molto buoni e adatti anche per i bambini, decisivi per muovere i numeri dei giochi messi in GD qui da noi.

Carina ambientazione glaciale e buona espansione plasticosa per l' ottimo gioco base, ottimo sempre riferito al target a cui il gioco palesemente si indirizza.

Il primo gioco che ho conosciuto di Claudio Procopio e ad oggi quello che ancora preferisco dei tanti suoi. Ovvio, deve piacere il tema perche' l' idea e' semplicissima e i materiali da superautoproduzione: le carte sono letteralmenet tagliate a mano ad una ad una.
Consigliatissimo a chi ama i giochi di parole e anche da giocare con i bambini: aiuta moltissimo la creativita' e la fantasia.

Bello, di piazzamento puro. I miei complimenti ad Alex, l' ho recensito ampiamente (come Build!) ed altri giochi su IHG nel thread
Giochi, bimbi e genitori.

Solo visto giocare, mi sembra molto carino e divertente. Lo giochero' volentieri se me lo portare a una delle prossime Con o incontri ludici.

Per i miei gusti il gioco piu' gradevole della recenete linea di carte della Kidult. Gli illustratori di questi giochi variano, attinti alla fonte inesauribile della Scarabeo. L' artista di Paladin ha un tratto alla Moebius che mi piace moltissimo. Il gioco e' lineare, semplice, chiaro. Buonissimo per introdurre nuovi giocatori; puo' risultare troppo semplice per i Gamers. In totale un buon prodotto, complimenti a Spartaco.

Mi hanno regalato l' edizione con la confezione in metallo assolutamente strepitosa con grafica in rilievo e illustrazioni delle carte belle e suggestive. Peccato che il gioco in se'...lo fai con qualsiasi mazzo di carte.... Altro esempio che mi dimostra che si', i materiali strabelli contano per fare un bel regalo, ma se dentro non c'e' un bel gioco, semplicemente è lì, come un bel regalo.

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Materiali colorati e disegni ricchissimi ma e' tra quelli della Kidult che mi e' piaciuto meno. Ai bimbi piace e anche ad alcuni grandi ma a me personalmente degli amici dei navigli prefersico altri giochi come ad esempio il semplice, immediato e artisticamente bellissimo Paladin.

Fatta solo una breve partita spiegato dal buon Saranga a La Citta' del Gioco, mi sembra interessante. provvisorio 6.5

Appena commentato Paladin, altro gioco di carte di questa linea, Druids ha parecchio in comune: punti un obiettivo, ci scommeti sopra con elementi di bluff. Qui le illustrazioni sono alla Tony Wolf (che reputo il miglior illustratore di libri per ragazzi) sembrano disegni suoi, complimenti. Per la mia esperienza risulta un po' troppo complesso per i neofiti, un po' troppo ripetitivo per i Gamers, in ogni caso non lineare e immediato come Paladin. Resta un gioco ottimamente strutturato: e' di Leo, l' autore italiano con piu' esperienza in Germania, e si vede. Valore oggettivo 7,5.

Bello. Dopo Paladin, Druids, FabFib commento ora questo della stessa linea che centra perfettamente l' obiettivo.
Maghette teenagers: con traini come Harry Potter, le Witch e le Winx, le ragazzine di oggi sono molto sintonizzate su questo tema. E il gioco e' semplice, lineare e chiaro.
Bella grafica, semplice, fumettara, accattivante. Se avete bimbe a cui fare un regalo questo e' perfetto.

Carino e ben fatto per bimbi e masse, semplicissimo per i Gamers.

Sono un grande ammiratore di Beniamino, autore e giornalista che mi ha aiutato non poco con articoli e interviste. Non condivido pero' l' idea di postare noi autori i commenti e i rating ai nostri giochi per "bilanciare" il parere dei recensori. Se i giocatori vogliono scrivermi in privato come migliorare le mie autoproduzioni e' la cosa che apprezzo di piu', questo lo trovo giusto e costruttivo. Ma non mi pare eticamente corretto che io scriva commenti e voti ai miei giochi. Posto qui la mia opinione perche' ammiro Ben e so che non cambiera' la nostra stima reciproca. Il gioco e' di per se leggero e carino, va affronatato con lo spirito giusto e la compagnia giusta.

Carinissime le illustrazioni dei fagioli, bello anche il gioco, non tra i preferiti per il mio gusto, ma bello. Valore oggettivo 7,5.

Bel gioco di piazzamento, tra i miei preferiti tedeschi. Il 6 e' per il mio gusto personale, valore oggettivo 7,5