Classifica personale di DocHolliday

Gioco troppo legato al dado con moltissimi tiri per ogni mossa. Scarso feeling.

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Simpatico, un po' retrò ma giocabile anche in solitario, il che raprresenta pur sempre una qualità

Certi giochi si giudicano più con il cuore che con la ragione: un pezzo da collezione con insieme tutti i ricordi delle prime partite. Ormai il tempo l'ha relegato nel mio armadio "segreto" ma che piacere ogni tanto ritirarlo fuori e ammirarlo in tua la sua bellezza.

Un superclassico. Per un vecchietto come me è stato veramente una pietra miliare dopo l'esordio con Stalingrad. Innovativo, bilanciato, regole giocabili. Ancora oggi in mezzo a tanti WG moderni fa sicuramente la sua figura. Se siete amanti di simulazioni strategiche non rompicapo e non vi disturba avere a che fare con unità di cartoncino... mettetivi alla ricerca e non ve ne pentirete.

Il massimo nella mia collezione, un pezzo di storia e della mia vita universitaria: quasi non ricordo le nottate passate dentro sotterranei infestate dalle peggiori creature stroncate dalle peggio risate.... difetti ?? forse ma non contano proprio.

Carina l'idea di aggiungere i russi e gli scenari orientali, meglio se con la winter board con un ottimo impatto visivo. Di contro l'espansione aggiunge poco e a un prezzo non certo da grandi magazzini !!

Molto carino, facile da spiegare anche ai nipotini. Bellissima la mappa di Londra e la cooperazione tra i giocatori (si evitano le liti tra i più giovani !!)

Ormai da collezione, i materiali risentono del tempo ma resta pur sempre un grande classico con partite divertenti e coinvolngenti.

Gioco veramente ben fatto con una ottima longevità per via delle missioni sempre rinnovabili. Una ottima alternativa al wargame per 2

Il mio primo wargame (sono passati più di 20 anni !!!). Il sistema è il basico dell'AH: francamente troppo lungo il setup e quasi invincibile il russo. 5 per il gioco ma sarebbe 10 per i ricordi delle prime nottate a giocare

Carino, facile da spiegare anche ai meno grandi. Troppo semplificato e divertente solo se si è in un numero sufficiente per non vagare nel nulla !!

Fino ad oggi è la versione che mi piace di più, meno astratta degli altri e comunque sempre giocabile. Sarebbe sicuramente più coinvolgente con le miniature ma è comunque un buon gioco di simulazione da raccomandare agli appassionati. Il manuale è la cosa che mi piace meno: buona impaginazione ma un po' dispersivo.

Per un appassionato di WG già dai tempi della mitica Avalon Hill, memoir potrà sembrare quasi offensivo. Ma se non si hanno notti intere per una battaglia delle Ardenne o ormai è impossibile trovare il compagno di giochi, Memoir può regalare partite rapide, specie con giocatori occasionali, spesso molto divertenti (grazie anche ad aringarosa !!) senza andare troppo a cercare simulazione e complicazioni. Certo forse definirlo WarGame è un po' azzardato ma se ci si diverte ...

Scaro: a livello base è veramente poca cosa; salendo il livello di simulazione non raggiunge mai un coinvolgimento e divertimento significativi anche per il nutrito volume di regole, spesso di difficile interpretazione.
Un pezzo della mia collezione Avalon Hill ma se devo fare qualche divertente battaglia aerea apro altre scatole !!

Un risiko di alto livello. Divertente anche se le partite rischiano di essere molto lunghe. Impossibile per giocatori occasionali

La possibilità di utilizzare l'aviazione aggiunge qualcosa in più alle meccaniche del gioco, anche se in memoir44, non sempre le complicazioni ottengono un reale miglioramento.
Ottimo però il completo rifacimento del materiale cartaceo gli aeroplani.

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Dopo aver giocato alcuni scenari introduttivi scaricati dal sito della FF posso tirare alcune conclusioni: il gioco è una via di mezzo tra WG leggeri come memoir44 e WG più complessi, le dinamiche di gioco sono ragionevolmente agili anche se il ricorso ai dadi a volte sembra eccessivo. E' sicuramente consigliabile a chi vuole combettere qualche battaglia tattica ed è spaventato dai classici com ASL.

Veniamo ai difetti: sicuramente le miniature: sono di basso livello sia qualitativo che grafico e l'utilizzo della basetta è sicuramente scomodo.
Altro difetto, non da poco però, sta negli scenari: molti sono sbilanciati (anche in maniera significativa) e questo non aiuta.
Anche alcune meccaniche di gioco sono un po' farraginose (le carte talvolta cervellotiche, i punti vittoria ecc) e rallentano solo lo sviluppo dell'azione.
In conclusione un buon gioco ma migliorabile in alcuni aspetti.

Francamente al limite dell'inutile

Gioco piacevole per molti aspetti: materiali buoni con grafica accattivante, regolamento chiaro e facilmente digeribile anche per neofiti. In 2-3 giocatori il ritmo è buono e la durata delle partite ragionevole: l'idea del lancio dei dadi contemporaneamente facilità il disagio di avere al tavolo giocatori troppo pensanti. L'alea, comunque presente, viene compensata con alcune meccaniche che permettono di ammortizzarne l'effetto negativo.
In generale un buon gioco dalle strategia abbastanza semplici (potrebbe essere un difetto per alcuni) e alla portata anche di giocatori occasionali; l'interazione è abbastanza bassa e si limita al disturbo di alcune scelte degli avversari.
La longevità ritengo sia buona per la presenza di diverse plance, alcune acquistabili anche come espansioni e per la discreta varietà degli edifici.

Non amo molto le espansione ma questa aggiunge qualche aspetto al gioco di base, cercando di ovviarne a un difetto: una certa ripetitività. Buono, ma non stravolge il valore del gioco di base; ne migliora comunque la longevità e l'interesse, ma se i giocatori sono annoiati dal meccanismo meglio cambiare completamente genere.