Classifica personale di SilverWarior

Una piacevole sorpresa, un bel gioco "teutonico", senza fortuna, ambientazione zero, alta interazione e grande possibilità di fare bastardate (forse questo è un po' meno tedesco).
Le meccaniche sono elementari, il gioco risulta fluido ed elegante, profondo dal punto di vista strategico e con anche una buona componente tattica, che scaturisce dalla necessità di adeguarsi alle scelte altrui.
Le prime volte è difficile capire quando avrà fine la partita e di conseguenza si rischia di voler fare troppe cose, senza concluderne nessuna.
Scalabilità: provato solo in 3 ed è valido, ma l'impressione è che possa essere più interessante in 4/5.

Gran gioco, il meglio ambientato di Rosenberg.
Meccaniche originali, ben strutturate ed eleganti, buona profondità strategica, anche se non è possibile esimersi da certe sequenze di azioni.
Buona longevità, diversità tra le partite garantita dal differente ordine degli edifici.
Componenti e grafica ben curati e funzionali.
Scalabilità non perfetta, buono in 2, dà il meglio in 3, un po' troppo pesante in 4 e soprattuto in 5 giocatori.

Un capolavoro, sicuramente uno dei migliori giochi di piazzamento lavoratori e gestione risorse.
Grande variabilità e profondità strategica, possibilità di effettuare "combo".
Longevità molto elevata grazie alle carte (senza le quali è anche accessibile a giocatori occasionali).
Gioco talvolta opprimente, sembra che non si abbiano abbastanza turni e si sente la pressione di dover sfamare la famiglia.
Fattore fortuna quasi totalmente assente, a questo proposito consiglio di giocare fin da subito con la regola del "draft" iniziale delle carte.
Materiali abbastanta buoni e funzionali (variano tra le diverse edizioni).
Scalabilità buona, dà il meglio in 3/4 giocatori, valido in 5 (in 2 mai provato, nonostante le quasi 120 partite).

Uno dei migliori Feld in circolazione, anche se forse è uno dei meno diffusi.
Le meccaniche sono anche relativamente originali, il gioco è molto profondo e l'ambientazione (perché c'è un'ambientazione?) io l'ho anche sentita.
In più, il gioco si spiega velocemente, sono 7 pagine di regolamento.
Consigliatissimo.

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Ottimo titolo di Wallace, uno scalino sotto Brass, sia dal p.d.v della complessità, sia considerando in generale la validità del prodotto.
Essenzialmente è un gioco di carte, la pesca delle quali introduce un aspetto aleatorio, che in qualche modo intacca la pianificazione a lungo termine data dalla scelta della sequenza delle azioni, lasciando spazio anche per una componente tattica interessante.
Interazione media, alcune carte influenzano direttamente gli altri, ma sono poche; poi in generale, l'interazione è data dal fatto che quello che decidi di scartare diventa disponibile ai tuoi avversari.
Molto interessante l'aspetto che riguarda i Punti Povertà, la loro gestione e loro conteggio finale.
Scalabilità: mai provato in 2, gira bene sia in 3 che in 4.

Gioco immediato da imparare e da giocare, ma molto tattico e con una discreta interazione, inoltre le partite risultano sempre tirate.
Spesso risulta monotona la scelta delle rotte, in ogni caso è un prodotto valido, soprattuto in 2 o 3, in 4 sono troppo alti i tempi d'attesa.
Il mio consiglio è di giocarlo con le regole dell'espansione, che danno punti aggiuntivi per alcuni aspetti (mercato più grande, numero più alto di barili da uno venduti,...).
Longevità abbastanza buona, materiali funzionali, grafica cupa ma carina.

Gran bel gioco, semplice, lineare ma con una buona profondità strategica. Personalmente non trovo frustrante il fatto che ogni tanto bisogni sacrificare i personaggi.
Ottima longevità, design funzionale, ma grafica della plancia troppo scarna.

Sicuramente uno dei giochi di combattimento e controllo di territori meglio riuscito. L'assenza di dadi è un grande pregio e amando "le cronache del ghiaccio e del fuoco" non posso che dare un commento positivo. Ho fatto troppe poche partite per testarne la longevità, ma il sistema di gioco basato sugli ordini nascosti effettuati simultaneamente è molto bello, mentre non mi hanno convinto gli eventi casuali che possono rallentare l'azione o favorire ripetutamente un giocatore.
Materiali e grafica fanno bella figura.

Gran bel prodotto per 2 giocatori che ricrea perfettamente l'ambientazione della Guerra Fredda tramite il sistema denominato card-driven. Dopo un discreto numero di partite, posso dire che il gioco è veramente valido, la tensione è sempre alta, il tema di fondo è sentito e c'è molto margine d'azione per strategie e tattiche. L'unica pecca è il fattore aleatorio, che ogni tanto può incidere sulla partita e non parlo solo dei dadi, ma soprattutto delle carte che peschi (se in una fase ti trovi solo carte dell'avversario, troppe carte punteggio o troppo poche, puoi perdere senza aver giocato male). La componentistica è funzionale e graficamente ben curata, la plancia è enorme, ci deve stare tutto il mondo.

Valida alternativa ai classici "german".
Meccaniche eleganti, ma non troppo originali, piacevole la scelta delle cariche e la diversità degli edifici disponibili (in particolare le "mura").
Strategie interessanti, un po' frustrante l'aleatorietà imputabile alla pesca dei contratti.
Grafica eccelsa, materiali buoni (sarebbero ottimi, se non fossero troppo fini le plance personali).
Scalabilità discreta, dà il meglio in 4/5 giocatori, in 3 è un po' statica la fase di scelta delle cariche, mai provato in 2.

Un'ottima alternativa ai classici "piazzamento lavoratori".
Abbastanza profondo dal punto di vista strategico, soprattutto se giocato con la variante senza dado per stabilire il valore dell'opera realizzata dagli artisti.
Interazione presente sia in modo indiretto nella possibilità di utilizzare gli edifici altrui, sia in modo diretto con i benefici delle cariche.
Varietà delle partite garantita dal gran numero di opere d'arte realizzabili e dall'uscita casuale degli artisti, purtroppo invece, per quanto riguarda gli edifici di rione (edifici di produzione) trovo che si potesse fare qualcosa in più, sono un po' limitati e talvolta sbilanciati (Palagio?).
Molto interessante il sistema di attribuzione dei PV e delle cariche, che fornisce originalità ad un titolo che per il resto è molto canonico nel genere.
Scalabilità: valido in 3, dà il meglio in 4, in 5 rischia di essere troppo lungo, ma non ho esperienza a riguardo, così come non l'ho provato in 2.

Buona espansione peccato che molti edifici siano superflui x arrivare alla vittoria e quindi o non si usano o vengono usati tardi.

Voto preliminare dopo poche partite.

Voto dopo 3-4 partite a 3-4 giocatori.

Non è il gioco strategico per eccellenza, nonostante questo trovo che sia possibile, entro un certo limite, pianificare le propie azioni, cercando di avere delle alternative qualora la componente fortuna non sia dalla tua. Se si tengono a mente le materie prime, le merci e i tipi di denaro degli avversari si può dare un ordine di priorità alle propie azioni.
Pro: plancia di gioco molto bella, alcune idee e dinamiche di gioco interessanti (votazioni, differenza tra le valute, rapporto tra costo reliquie e PV ben bilanciato,...).
Contro: in 3 giocatori le risorse non sono per niente scarse, tenere tutto a mente può essere frustrante.
Materiali buoni, così come la grafica la componentistica.

Un gioco che non mi è dispiaciuto, ma mi ha lasciato un po' indifferente, dovrei provarlo di nuovo per farmi un'idea più completa. Intanto posso dire che paragonato ad altri titoli del genere non è male, inoltre i materiali e la grafica sono buoni.

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Voto preliminare dopo poche partite.

Un ottimo riempitivo, semplice, immediato, divertente.

Prodotto valido, basato sul sistema di gioco di Wallenstein.
Meccaniche interessanti, scelta simultanea delle azione, sistema di punteggio basato sulle maggioranze e la torre che determina i combattimenti.
Fondamentale il posizionamento iniziale, che è solo parzialmente determinato dalla fortuna, che peraltro è presente in alcuni aspetti del gioco.
Soffre qualche difetto di controllabilità negli eventi delle varie stagioni e nelle fasi finali di gioco, in cui l'ordine di turno può essere troppo incisivo.
Componenti ottimi, anche dal p.d.v grafico.
Scalabilità abbastanza buona, dà il meglio in 4/5 giocatori.

Il gioco è governato dalla fortuna (tra le carte pescate, gli eventi e i tiri di dado) e la posizione iniziale può incidere molto sul prosieguo della partita. Ciò nonostante, il gioco rimane abbastanza godibile e quindi la sufficienza se la merita, alzo il voto a 7 solo per la componentistica eccelsa.

Gioco carino, semplice, un "entry level" con fattore aleatorio che incide parecchio. Consigliato a giocatori occasionali.

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In questa espansione ci sono molte carte azione, che io non utilizzo mai, ma a qualcuno possono piacere. Ci sono anche utili edifici come il tribunale, il teatro e la casa della repubblica. Per contro non ho mai usato la metropoli.