Classifica personale di linx

Titolo Voto giocoordinamento crescente Commento Data commento
Mission: Red Planet 7,0

Per il momento una sola partita fatta in 3 (che ho letto non il massimo dai più) che mi ha lasciato soddisfatto. Non avevo grandi aspettative, forse perchè non amo i giochi di maggioranza.
Mi dà l'idea però che il fulcro del gioco è tutto nella scelta delle carte per buttare su marte più gente possibile fermando gli altri. Ho quasi sempre ignorato dove andavano ad atterrare le navette: era molto più interessante la loro capienza e riuscire a piazzare il miglior numero di astronauti.
Giocando in tre riesci anche a fare un pò di conti con le carte che gli altri hanno già usato e non hanno più a disposizione per guastarti i piani, cosa che in numero maggiore vedo più difficilmente controllabile.
Trovo invece fin troppo determinante una buona pescata di carte evento: fra pescare un bonus realizzabile e una carta da piazzare sul tabellone c'è una differenza enorme. Il risultato della partita probabilmente.

17/07/2008
Power Grid: Factory Manager 7,0

Interessante per come sono ben ambientati l'utilizzo delle macchine, dell'energia, degli operai e dei magazzini.
Mi lascia invece insoddisfatto il meccanismo di acquisizione e quindi il tipo di interazione fra i giocatori.

01/02/2012
Bootleggers 7,0

Finalmente un regolamento che funziona dalla Eagle Games che si è sempre distinta per la qualità dei materiali abbinata a regolamenti poco testati e/o eccessivamente lunghi.
Il gioco scorre veloce senza troppe pause e il tema scelto facilita ricatti espliciti fra giocatori per rendere le carte pericolose per gli altri anche, se ben gestite, vantaggiose per chi le usa (al contrario di altri giochi dove fare del male agli altri non porta bene a chi lo fa).
Ho dei dubbi sulla validità meccanismo della rendita degli spacci: mi è parso difficile arrivare alla maggioranza assoluta in uno spaccio che non sia il più piccolo...
Verificherò e, nel caso, cambierò voto e commento. Per ora ho volgia di rigiocarlo.

- Commento basato su una sola partita. -

28/09/2009
Suburbia 7,0

Certo non brillerà per originalità, ma questo gioco ha un sacco di meccaniche (non originali) che io ritengo piacevoli, ben riuscite e qui ben miscelate in un sistema che ben rispecchia l'ambientazione usata.
Trovo ingiuste le critiche alla mancanza di interazione: io trovo ve ne sia parecchia, con la possibilità ad esempio di poter "bruciare" edifici agli avversari quando si sceglie di piazzare un lago o un quartiere base e quindi non sul mercato. Alcuni effetti poi ti costringono addirittura a seguire cosa stanno facendo gli altri per non perdersi vantaggi regalati da qualche nostro esagono.
E' inoltre importante seguire e capire a cosa stanno puntando i nostri avversari per evitare di trovarsi a percorrere una strada scelta da troppi giocatori; scelta che ci porterebbe alla sconfitta a favore da chi ha scelto altrimenti.
I difetti del gioco credo risiedano altrove. In particolare negli obiettivi. Donano una quantità di punti in grado di ribaltare una partita la cui assegnazione è sempre fatta sul filo del rasoio fra più giocatori. Basta un niente per spostare 35 punti da una parte all'altra con possibili situazioni da kingmaking.
Alcuni obiettivi poi "remano contro" il buon gioco, assegnando una marea di punti per avere una pessima reputazione o guadagno rendendo possibili partite come la nostra prima dove uno di noi ha sbagliato subito l'approccio al gioco compromettendosi la partita... e vincendo poi per essersi aggiudicato tutti questi obiettivi (meno incassi, meno reputazione, più laghi, che gli servivano per sopravvivere alle sue cavolate).
Personalmente avrei assegnato MENO punti per gli obiettivi, ma divisibili in caso di parità (invece che frustrare più giocatori). Oppure, come stiamo valutando di provare, solo obiettivi segreti. Magari 2 su 3 disponibili.

La fragilità di questo sistema ad obiettivi, abbinata ad una eccessiva dipendenza della fortuna nella pesca delle tessere (potrei comprare un aeroporto e non vederne altri per tutta la partita, comprare una ditta di forniture per ufficio e non vedere uffici, e così via) e a situazioni dove il mercato si restringe ai 2 esagoni più costosi perché gli altri sono dannosi per tutti (e nessuno li leva perché farebbero favori agli altri) mi portano a non votarlo più di 7. Nonostante il gioco mi diverta.
Chi ha detto nei commenti che l'autore è più un playtester che un designer ha omesso il fatto che sia un CATTIVO playtester ;-)

11/07/2013
War of the Ring 7,0

Componenti fantastici (ma poco pratici, difficili da distinguere)
Simulazione ben riuscita (ma se ti discosti molto dal reale cammino della compagnia con la luce perdi)
Manuale confusionario (e io sono uno che ne legge parecchi. Di solito una volta basta)
Grafica di qualità ma inefficace (si fa fatica a distinguere i confini degli, trovare i nomi delle regioni, scovare le crocette che indicano i punti vittoria, distinguere un villaggio da una città o una fortificazione...)
Fattore fortuna esistente ma a mio parere ben gestito.
Lunghezza un filo eccessiva, quindi lo giocherò poche volte.

27/07/2006
Zooloretto: Rio Grande Games Expansion Pack #2 7,0

Una sola prova mi mi è piaciuta.
I lavori in corso danno una certa interazione fra i giocatori senza che si arrivi a livelli irritanti.
I soldi portati dallo zoo dei cuccioli sono utilissimi proprio per spostare altrove questi impedimenti.
Le gabbiette mignon bilanciano il fatto che ci ritroviamo in giro molte più tessere da mettere (alla fine mi veniva da prendere camion vuoti perchè non avevo proprio posto!).
Gli edifici aggiuntivi... bah. Ne facevo a meno.

17/07/2008
Alhambra 7,0

Ho giocato 2 partite in 6 e, a parte i tempi morti e il fatto che fondamentalmente non ci sono molte decisioni da prendere, mi è sembrato semplice e divertente. Altri non sono affatto stati del mio stesso parere e minacciano di riporlo in fondo allo scaffale.

13/01/2006
Friday 7,0

Un gioco divertente e ben ambientato che ha il suo peggior "difetto" nella durata eccessiva. Se veramente avessi finito le mie partite in 25 minuti come scritto sulla scatola allora vuol dire che per me è stato così palloso da sembrare che ne fossero passati 45. Ma sono convinto che tanto siano in realtà durate le mie partite.

E per un gioco fondamentalmente molto ripetitivo sono veramente troppi.
Meno carte avventura avrebbero risolto il tutto e lo giocherei più volentieri.
Entrambi i miei due bambini, che sono partiti a giocarlo con entusiasmo palese, si sono stancati prima della fine del gioco. Bel gioco ma non lo giocherò molto spesso.

22/07/2013
Ticket to Ride: Märklin 7,0

Direi che qui, rispetto all'originale, hanno risolto i problemi che che rendevano univoca la strategia vincente dando una forte spinta all'acquisizione e completamento dei tragitti.
I passeggeri non danno tantissimo, a mio avviso, al gioco ma male non fanno.
Nella prima partita mi sono ritrovato a pescare un vagone nero pensando facesse coppia con quello che avevo in mano, ma che in realtà era una locomotiva. Ho finito poi la partita confondendo Hamburg con Hannover e buttando via una vittoria con distacco immenso perchè mi sono ritrovati con 3 rotte non complete.
Sarebbe un 7 e mezzo che, dovendo scegliere, scende a 7 perchè non appartiene al il mio genere di giochi preferito.

01/02/2007
Battlestar Galactica: Pegasus Expansion 7,0

Belle le trovate dell'espansione, anche se non gradisco particolarmente il nuovo finale con la fuga dal pianeta. Mi pare che allunghi il gioco senza donargli in cambio molto di più. Il punto in meno che dò rispetto al voto del gioco base è dovuto al fatto che l'espansione non mi dà comunque così tanto da indurmi a non farmi bastare il gioco base, se mai lo comprassi.

01/02/2012
Oriente 7,0

La lettura del regolamento lascia un pò basiti. Sembra un gioco semplice ma si hanno difficoltà a memorizzare velocemente lo svolgersi del gioco e le abilità dei vari personaggi.
Ho trovato difficolta per esempio a capire che la carta tesoro data all'inizio serve solo come incognita ai punti e non si può, ad esempio, scambiare con un favore altrui e non sono ancora sicuro se il segnalino primo giocatore rimanga per tutto il gioco alla stessa persona.
Giocato è molto meglio e devo ammettere che i sistemi di alleanza dove DEVI spendere un'azione se vuoi aiutare uno o l'altro dei giocatori sono originali e ben funzionanti.
Lo stile dei disegni non mi aggrada particolarmente ma è solo una questione di gusti miei perchè mi paiono comunque originali e ben fatte.

Non mi ha colpito particolarmente ma è un buon gioco.

10/03/2006
Britannia 7,0

Ci ho giocato solo una volta o due ma ne ho avuto un'impressione peggiore di quella che mi fece il gioco originale. Più che altro per cavillosità che mi rendeva difficile ricordarmi facilmente le regole abbandonando il manuale. Quindi lo voto un punto in meno.

01/02/2012
Primordial Soup 7,0

L'ho giocato solo su computer ma mi è piaciuto, sebbene molti dei geni siano praticamente inutili se si vuole puntare alla vittoria.

05/11/2005
Fische Fluppen Frikadellen 7,0

Meccaniche semplici e originali che potrebbero creare un capolavoro annacquate nella noia di turni persi per spostarsi fra i negozi e nella frustrazione di trovarsi la meta ormai razziata ed inutile.
Dovrebbero farne una versione condensata. Magari un gioco di carte.

27/07/2006
Fairy Tale 7,0

Riporto il commento di un amico, che mi trova concorde: "Si, carino, ma non è molto diverso dal giocare a briscola eh"
A parte questo posso solo riportare i commenti degli amici che vedendo la grafica della scatola mi davano per passato all'altra sponda :_(

10/05/2007
Kahuna 7,0

Se non vi dispiace la sua concezione fondamentalmente astratta è un buon gioco per due. Non aspettatevi una gran longevità.

27/07/2006
Dungeons & Dragons Set 1: Basic Rules 7,0

Se vogliamo dare un voto al gioco di ruolo in generale (di cui D&D è il capostipite e il più semplice) diamogli pure 10 ma se vogliamo votare il sistema in generale mi sembra un pò datato e somma ai difetti che ANCORA possiede nella sua versione attuale (peraltro comunque un ottimo gioco) gli darei un 7 giusto per la sua semplicità di approccio nel caso di giocatori giovani (ma non ho mai visto un giocatore giovane che abbia la possibilità di farci una partita). Non rimaniamo attaccati al passato: chi di voi ancora lo gioca in questa incarnazione?

17/05/2005
Dominion 7,0

Bella l'idea, ma lo sento troppo freddo e astratto. Gran parte delle carte pescate sembrano sempre non aver senso che vengano comprate, limitando di fatto le strategie applicabili. Soprattutto perchè il gioco tende a finire in fretta, se giocato abilmente. E ciò mi rende sempre triste.
L'ho collocato in cantina, se volete ve lo vendo.

01/02/2012
Pokémon Trading Card Game 7,0

Un simpatico trading game, arguto quanto basta da renderlo interessante per una serie di partite. L'ho giocato finchè non è uscita la prima espansione che ha complicato un pò il tutto.
Il fattore fortuna può essere in parte evitato: basta non scegliere creature le cui capacità siano legate al lancio di una monetina.

02/12/2005
Summoner Wars 6,8

La sintesi di combattimento espressa dal sistema di gioco, pur interessandomi per la forte differenziazione fra una fazione e l'altra, non riesce a stimalere la mia voglia di ricerca di strategie per partite sempre differenti. Le reali possibilità di azione mi paiono sempre alquanto scarse e insoddisfacenti. E' tutt'altro che un brutto gioco... ma non ho alcuna voglia di dedicargli il mio tempo.

04/05/2017
BattleTech 6,0

Io ho giocato solo la versione base e senza miniature varie a corredo a migliorarne i materiali (che risultano quindi decisamente scarsi in questa versione). L'ho giocato 2 o 3 anni fa l'ultima volta. Il gioco è divertente ma non mi pare sto gran capolavoro. Magari al tempo eravamo dei giocatori fessi, oppure giocavomo con troppi pochi mech per pianificare una vera strategia, ma mi ricordo che dopo le fasi iniziali di approccio ci ritrovavamo a sparare e basta (a discapito di OGNI tipo di surriscaldamento) perchè lo travavamo comunque più conveniente che scaldare il motore x andare a ripararsi. Anche perche con un colpo andato bene si poteva ribaltare completamente la situazione.
Troppa forte il ruolo della fortuna! Nel 2005 sente anche il peso dell'età.

08/12/2016
Aye, Dark Overlord! 6,0

Un divertente gioco facile da spiegare.
L'unico appunto è che conviene avere un oscuro signore con un minimo di esperienza di gioco e con grandi capacità diconcentrazione per seguire le panzate che vengono raccontate spesso velocemente con grande lucidità. Lo sconfitto infatti, se i giocatori sono spigliati, lo decide solo lui o il culo nel pescare carte scaricabarile.

05/11/2005
Joan of Arc 6,0

E' passato tanto tempo dall'ultima partita fatta per dare una giustificazione dettagliata.
Mi ricordo con sicurezzache l'abbiamo abbandonato per un difetto per noi rilevante che veniva ingigantito da un regolamento non chiarissimo nel punto contestato.
Aggiungo, come simpatico appunto, che, nella nostra confezione, le torri in resina puzzavano terribilmente...

13/12/2005
Hey, That's My Fish! 6,0

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20/11/2008
Lawless 6,0

Ci sono un sacco di modi per fare soldi ma nessun vero modo per spenderli bene:
comprare una carta che costa tanto è raramente conveniente, comprare più di tre carte idem, usarli per giocare carte (che costino più di 1) vuol dire buttar via soldi.
Le mucche sono il fulcro del gioco ma per tenerle ci vogliono sia campi che cow boys e, alla fine valgono quanto il resto. Tantovale comprare solo campi e cow boys per primeggiare lì. Praticamente inutili i campi che tengono più mecche: se ti azzardi a metterne più di una ti ritrovi sopra una carta indiani o una ferrovia.
Mio nipote di 5 anni, alla seconda partita, senza saper leggere l'italiano (figuriamoci l'inglese) ne far di conto e giocando male ha pareggiato con me (che senza modestia sono un mito del tavolo da gioco) giocando in due. Fate voi.

10/02/2004
Mighty Empires 6,0

Al tempo, quando uscì, ne lessi la recensione e ne comprai una copia. Leggendo il regolamento fui intrigato da alcune delle cose che il regolamento contemplava, tipo gli approvvigionamenti e la divisione in stagioni del gioco. Purtroppo provandolo (senza abbinarlo a WFB) ne rimasi deluso per la troppa presenza della fortuna (nel trovare paesi e città) e per la lunghezza eccessiva abbinata alla difficoltà di sospendere e riprendere la partita senza avere un posto dove lasciare la mappa (segnare dove hai messo gli esagoni è decismente complicato).
La componentistica è comunque buona (tento ripetutamente di inventare un buon gioco che la utilizzi) e, personalmente non ho sentito la mancanza di esagoni, anche se, naturalmente, rimane la mappa di un pezzo di continente (tipo lo scorcio di terra di mezzo rappresentata nel libro del Signore degli Anelli).
Ho aggiunto al voto un punticino in più perchè posso capire che giocandolo abbinato a WFB possa renderlo più utile.

27/08/2005
Himalaya 6,0

Vittoria dipendente dai 3000 calcoli che si dovrebbero fare negli ultimi giri per capire come capitalizzare le ultime commissioni e dalle scelte altrui.

20/11/2008
Horse Fever 6,0

Simpatico gioco di corsa che deraglia appena tenta di congiungere più corse con un impianto manageriale.

11/01/2017
Ticket to Ride: Europe 6,0

Sinceramente mi pare un passo indietro rispetto al genitore, nonostante le aggiunte.
Se là la lunghezza delle tratte era metà gioco qua mi pare bisogna considerare solo gli obiettivi.
Sappiate però che mi sono fermato alla prima partita.

28/11/2007
Sylla 6,0

Per il momento una sola partita e nessuna voglia di riprovarlo. Mi chiedo anche perchè l'ho comprato, visto che dalle regole era pure chiaro che la sensazione di fare azioni decisamente astratte ìmpera.
Il gioco funziona pure, è il divertimento nel giocarlo che mi è mancato.
Se qualcuno in zona lo vuole glielo vendo volentieri...

29/01/2009
Aye, Dark Overlord! 6,0

A livello di "gioco competitivo" funziona solo se l'oscuro signore non è largo di maniche con le scuse.
Divertente da provare qualche volta (e senza timidi nel gruppo senò per loro è pura sofferenza)

14/10/2005
Fist of Dragonstones 6,0

Faidutti mi è sempre piaciuto ma 'sto gioco mi lascia indifferente. L'ambientazione fantasy è puramente "estetica" e non da sapore a questo gioco d'aste che non presenta molte possibilità strategiche. Quando un personaggio si avvicina alla vittoria non si può veramente coalizzarsi per bloccarlo se non sacrificando quasi completamente il proprio gioco. Prima di quel punto è invece soprattutto una questione di fortuna, soprattutto giocando in tanti.
Io spero sempre che i miei amici lo propongano il meno possibile...

11/03/2004
Battue: Storm of the Horse Lords 6,0

Poco è rimasto nella mia memoria di quel paio di partite fatte. Piacevole se giocato con la giusta leggerezza, ma mai mi sognerei di proporlo.

28/09/2009
The Lord of the Rings 6,0

Personalmente non riesco ad immedesimarmi per entrare nel gioco: troppo astratto. Se si gioca poco si vaga alla cieca perchè fai fatica a capire cosa è meglio fare. Se lo giochi tanto sviluppi probabilmente delle tattiche poco modificabili da seguire ogni volta e la vittoria viene decisa dall'ordine di uscita delle impietose tessere.

05/11/2005
Anno Domini 6,0

Una buona variante al Risiko. Gli do comunque un voto in meno del fratellone perchè limita a 4 i giocatori e diventa quindi meno fruibile (e perchè se vuoi complicare di un poco il gioco puoi trovare anche di meglio in giro).
Se vi piace il Risiko e lo giocate in 4 consideratolo pure un 7 e mezzo.

26/04/2006
Amazonas 6,0

Carino. Ma una fetta troppo alta delle percentuali di vittoria è in mano alle carte pescate e alle incontrastabili scelte altrui.

28/11/2007
Zargo's Lords 6,0

Ricordo con bramosia la scatola di Zargo's Lord vista da piccolo in una vetrina di Busto Arsizio: un gioco con razze fantasy!!!
Ho conosciuto molto più tardi una persona che lo possedeva e me lo sono fatto prestare.
Tutto sommato non era male, sicuramente avanti nei tempi alcune meccaniche; la grafica era mi pare fosse buona e fantasiosa (ma non eccezionale).
Lasciando da parte i sentimentalismi (che non ho perchè l'ho giocato quando ormai i tempi avevano superato il suo essere avanti) un sette se lo merita. Unico difetto pesante per i tempi moderni è la sua durata: se non sbaglio le partite sono lunghe (moooolto lunghe se avete giocatori che pensano a lungo).

05/11/2005
WildLife 6,0

Un gioco vario dove però la chiave della vittoria è in mano alle scelte degli altri giocatori più che alle tue. In un gioco di questa durata e spessore che normalmente è da giocare con giocatori esperti questo per me è un grosso handicap. Per essere giocato bene richiederebbe continui conteggi delle maggioranze per capire chi veramente debba essere tenuto sott'occhio e limitato ma questo sarebbe dispendiosissimo e inapplicabile in termini di tempo.

07/06/2006
Mamma Mia! 6,0

Un gioco divertente in cui la memoria, però, la fa da padrona. Non fa per me.

05/11/2005
Colosseum 6,0

Apprezzo l'opera d'ingegno (soprattutto le arene coi buchi e le pedine di consoli e Imperatore) ma non gradisco le meccaniche del titolo.
Trovo che sia troppo pilotato dal caso.
Questo mi può andar bene per un gioco rapido e leggero, mentre qui per giocare bene si deve continuamente guardare tabelle e stare a vedere cosa potrei scegliere in futuro facendo la conta degli omini che mancano, quelli che devo scartare, quelli che potrei prendere, le schede che potrebbero prendere gli altri prima di me...
Un sacco di cose insomma per poi essere beffato da dadi che non mi regalano medaglie o personalità in arena quando servono. Oppure da uno scambio fatto con leggerezza o tanto per farlo o tante altre cose incontrollabili.
Durasse mezz'ora ok, ma una serata persa così, no!

20/12/2007
Metro 6,0

Tra giocatori esperti la vittoria viene decisa dagli altri, non certo dalle poche tattiche applicabili. Buono solo finchè non ti accorgi di quello che in realtà è...

05/11/2005
Quorum 6,0

Ci ho fatto non più di 3 partite molti anni fa.
I giochi con libera contrattazione come questo mi hanno sempre fatto sentire a disagio. In qualità di timidone con una nomea di uomo da contrastare ad ogni costo non posso certo giocarli con particolari piacere.
Su questo gioco in particolare non ho ricordi ne troppo piacevoli, ne troppo spiacevoli.

02/01/2008
Ad Astra 6,0

Il gioco cambia radicalmente a seconda delle persone sedute al tavolo. Se queste cercano di dominare il gioco e si prodigano a cercare di prevedere mosse altrui si avranno partite lunghe e pesanti, dove nessuno uscirà soddisfatto dal risultato.
Se viceversa il gioco viene giocato in modo leggero e pressapochista ne possono uscire partite piacevoli, a patto che le uscite casuali dei pianeti non vi segnino la partita.
Un 6,5 per me.

26/10/2009
Bohnanza 6,0

Divertente... per gli altri. Se giochi in modo "leggero" scambiando quasi sempre vince chi pesca le carte migliori; se giochi impegnato guerreggiando sugli scambi... vince chi pesca le carte migliori. Se non ci stai a pensare ti diverti pure. Simpatiche le illustrazioni.

04/11/2005
Go For Broke 6,0

Me lo ricordo come un gioco divertente, nella sua semplicità (non siamo molto lontani dal concetto del gioco dell'oca).

04/11/2005
Connect Four 6,0

Un classico adatto ad una certa fascia di età. Non è stupido ne particolarmente originale.

27/07/2006
FBI 6,0

La grafica fa schifo, ok, ma il gioco, per quanto semplice, non mi pare così osceno.
Abbiamo fatto 2 partite e ci siamo divertiti TUTTI e 5 i giocatori (media 35 anni).
Certo sfido qualcuno di loro a riproporlo con tutti i giochi meravigliosi che ci sono in giro, ma giocato su un prato prendendo il sole non è affatto male.
Consigliato in un contesto di quel tipo.

16/10/2004
BattleLore: The Hundred Years' War – Crossbows & Polearms 6,0

Ho apprezzato la qualità delle miniature e il fatto che i lancieri in realtà impugnino dei pali telegrafici difficilmente deformabili o spezzabili anche con un uso poco accorto delle stesse.
Non ho apprezzato gli scenari proposti che, come al solito, non mettono certo in risalto l'utilizzo delle nuove unità. Gli alabardieri (unità rosse che si muovono quindi di uno) sono ad esempio sempre schierati nelle retrovie rendendo di fatto impossibile arrivare ad un loro utilizzo, anche perchè schierati contro avversari con archi lunghi che attendono il nemico.
Quindi se volete divertirvi con le unità nuove dovete utilizzare Call to arm (che personalmente non penso di usare nelle non molte partite che riesco a giocare, visto che ho scenari da provare) o cercarvi/crearvi scenari alternativi.
Le regole per usare il consiglio di guerra anche con gli scenari medievali non sono niente di speciale e non aggiungono poi molto all'espansione che, così strutturata, non ha particolari meriti nè demeriti.

27/02/2008
Bakong 6,0

L'ambientazione è eccezionale, con tutti quegli oggettini coi loro poteri da mettere nello zaino;
le regole sembrano originali e semplici;
la componentistica di tutto rispetto...

...peccato che giocando non funzioni niente come dovrebbe:
i 2 terzi degli oggetti sono inutili e non conviene mai prenderli;
l'altro terzo potrebbe pure capitarti di non usarli per quanto il gioco è rapido e casuale;
i segnalini auch... potresti pure non vederli che da lontano (essendo il setup casuale e tendendo i giocatori a girare la tessera dall'altra parte prima di passarci sopra)..

e nella sostanza ti ritrovi a giocare ad un giochino stupido e velocissimo con un numero irrisorio di vere scelte. Peccato veramente.

17/02/2010
Memoir '44: Pacific Theater 6,0

Il voto giusto sarebbe un 7: lo stesso voto da me dato all'Eastern Front, ma se là i difetti erano mitigati dal fatto che era la prima espansione, qui mi pare che ci stiano proprio marciando sopra.
Ci sono delle buone nuove aggiunte (in primis la particolare gestione delle fanterie giapponesi) ma gli scenari proposti sono pochi e per giunta poco vari: li finirete in fretta e li rigiocherete poco.
Il primo scenario è quantomeno ridicolo (poco più che 2 file di fanteria che si scannano in campo aperto); gli scenari con le grotte sono abbastanza noiosi da giocare perchè è conveniente snidare i jap con l'artiglieria pittosto che infognarsi in combattimenti pericolosi mentre ci tengo a far notare che i giapponesi utilizzano i carri in UNO scenario (se escludiamo, l'overlord). Infatti alla DOW hanno pensato bene di risparmiare sulle miniature di carri jap per investire invece su una bella plastificazione "telata" delle tessere esagonali.
Vedete un pò voi...

28/08/2006

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