Classifica personale di spillo69

Titolo Voto giocoordinamento decrescente Commento Data commento
Doom: The Boardgame 3,0

Ci ho giocato tenendo i marines, che hanno semplicemente subito quasi passivamente il gioco degli alieni. Dire che è sbilanciato è dire poco.

29/01/2013
Risk 4,0

Gioco infantile, molto aleatorio e tremendamente datato che comunque continua ad essere quasi l'unico gioco di guerra conosciuto dal grande pubblico ... basta andare in qualsiasi grande magazzino per accorgersene. Non ci ho mai giocato volentieri quando ero piccolo, anche perché le partite degenerevano sempre in litigi ...

20/06/2013
7 Wonders 5,0

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20/06/2013
Goa 5,0

Nel mare … anzi … nell’oceano ormai … dei giochi alla tedesca con meccaniche un po’ tutte simili … e con ambientazioni appiccicate alla meno peggio, questo gioco per quanto mi riguarda non raggiunge la sufficienza. Per carità, non dico che i meccanismi di gioco non siano calibrati. Tuttavia, oltre ad essere un titolo dove ciascun giocatore conduce la partita pressoché solo (come sottolinea il recensore) … e già questo non mi entusiasma …. Goa ha una freddezza a dir poco spettrale. Senza offesa, ma solo un autore teutonico poteva immaginare di ambientare nello Stato indiano di Goa, pare famoso per le calde spiagge assolate, la vegetazione lussureggiante e, nel passato, per gli intensi traffici commerciali portoghesi, un gioco del genere. Se mi proponessero di rigiocarlo, declinerei senza rimpianti.

20/06/2013
Thunderstone 5,0

Giocato una volta sola. L'ho trovato abbastanza noioso e per nulla coinvolgente. Inoltre ho una certa repulsione per il mescolamento continuo delle carte del proprio mazzetto personale: è una mecanica di gioco che in generale non apprezzo anche in altri giochi che la prevedono.

24/01/2013
Moongha Invaders: Mad Scientists and Atomic Monsters Attack the Earth! 5,0

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20/06/2013
Memoir '44 5,0

Gioco semplice. Quasi infantile. La fortuna è parecchio presente. Parlare di strategia in questo gioco è piuttosto impegnativo.

29/01/2013
Mare Nostrum 5,0

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20/06/2013
Dominion 5,0

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20/06/2013
011 6,0

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20/06/2013
Pamplona: Viva San Fermín! 6,0

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20/06/2013
Letters from Whitechapel 6,0

Non mi ha entusiasmato. Tra questo e La furia di dracula preferisco nettamente il secondo.

20/06/2013
The Resistance 6,0

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20/06/2013
Flash Point: Fire Rescue 6,0

Non mi ha affatto entusiasmato. Tra i cooperativi di "lotta" contro un pericolo che dilaga preferisco nettamente Pandemia.

06/07/2013
A Game of Thrones 6,0

Premetto che ho fatto un’unica partita con la prima edizione, senza alcuna espansione e in cinque giocatori.
Gli ingredienti della meccanica sono ben amalgamati e davvero interessanti. Di per sé questo titolo sarebbe molto bello.
Tuttavia, giocando con i Lannister (segnalini rossi) la mia impressione è che le possibilità di vittoria siano pressoché nulle (e infatti … nel mio caso …). E questo per la quasi totale impossibilità di effettuare un’espansione/conquista dei territori vicini in modo sufficientemente stabile senza correre il rischio di vederseli subito ricatturare da altri giocatori (si è esposti su tre fronti). Ci si limita quindi a giocare in difesa, tanto più che l’espansione e la conquista è faticosissima a causa delle meccaniche di gioco estremamente “chiuse” (inoltre la mia sensazione è che per i Lannister sia molto più difficile guadagnare segnalini potere indispensabili per le aste e per le guerre contro i bruti). Si corre il rischio di essere attaccati dal mare e da tre fronti di terra, senza poter contare sull’affidabilità degli accordi tra giocatori, anche perché i territori al centro della mappa sono "ghiotti". E' ben vero che si dispone di una nave all’inizio del gioco che potrebbe assicurare un minimo di espansione. Ma direi che questa dotazione è insufficiente visto che questo avviene al prezzo di indebolire il fronte terrestre, molto più esposto agli attacchi (da tenere conto che ci sono limitazioni alle dotazioni di armate e che nella versione base non ci sono i porti e che i confinanti greyjoy dispongono da subito di due navi in dotazione ed hanno una regione di partenza che è un’isola pressoché inattaccabile). La mia esperienza di gioco è stata quindi una vera e propria agonia a mala pena ricompensata dalla difesa dei territori (che però non porta a nessuna vittoria).
Insomma, come primo approccio, la versione base mi è sembrata davvero sbilanciata. Manca la parità di armi per la vittoria e questo per me è un difetto molto pesante. Quindi, per quel che mi riguarda, non raggiunge la sufficienza.
Modificherò eventualmente il mio voto dopo aver provato l’espansione o la seconda edizione che molti dicono equilibrata anche in 4 o 5 giocatori.

Dopo avere giocato due volte la seconda edizione (quella oggi in commercio per capirci) rivedo al rialzo la votazione, che, in ogni caso, al momento non supera il 6. Ho ancora troppi dubbi sul bilanciamento delle varie casate. Alcune mi paiono decisamente penalizzate (Greyjoy e Lannister in particolare ….) e altre piuttosto favorite dalla posizione di partenza. Basta qualche piccolo errore (che poi neppure dipende totalmente dal giocatore singolo ...) per mandare a farsi benedire la partita. Tant’è vero che mi pare esistano (e per quel che mi riguarda è un bruttissimo segno …) alcune house rules da implementare anche nella seconda edizione. Per il resto, l’interazione continua ad essere molto, molto macchinosa e snervante (al limite della sopportazione per chi parte penalizzato … almeno questa continua ad essere la mia impressione). Ma questa è una caratteristica del gioco in sé, a prescindere dall’edizione che si gioca. So che parecchi giocatori vanno i visibilio quando utilizzano meccaniche del genere. Io, confesso, preferisco altro.

14/06/2013
Ticket to Ride 6,0

Un gioco di carte travestito da gioco da tavolo. Alea ben presente nella pesca delle carte. Ambientazione ferroviaria che non esiste: è un astratto che potrebbe essere ambientato anche in altro modo. Non ci giocherei molto volentieri se me lo proponessero.

23/01/2013
Aton 6,0

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20/06/2013
Il Principe 6,0

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20/06/2013
Dixit 6,0

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20/06/2013
Kingsburg 6,0

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06/07/2013
Mystery of the Abbey 7,0

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20/06/2013
Amun-Re 7,0

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20/06/2013
Siena 7,0

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20/06/2013
Taboo 7,0

Nel suo genere mi ha diverito parecchio giocandolo con amici tanto tempo fa.

20/06/2013
In the Year of the Dragon 7,0

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20/06/2013
Amyitis 7,0

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20/06/2013
Merchants & Marauders 7,0

Premetto che ci ho fatto solo una partita e mezza (una in due e mezza in quattro …). In due mi pare fili meglio, senza tempi morti. Va detto che ci sono tante regole e qualche eccezione, che vanno conosciute in modo adeguato e richiedono un po’ di pazienza per essere assimilate (nel regolamento in italiano c’è comunque qualche imprecisione, ad esempio per quanto riguarda il punto gloria assegnato nel caso di assalto ai mercanti: nella sezione dedicata agli assalti si dice che sono necessari più di 12 ori di saccheggio per avere il punto gloria, mentre all’inizio del regolamento si dice che bastano anche 12 ori solamente).
Credo inoltre che, a prescindere dall’ambientazione e dalla componentistica molto accattivante, molto dipenda dai gusti personali e dall’approccio al gioco. Non è sicuramente un gioco “alla tedesca” e l’alea è molto presente e bisogna che i giocatori siano disposti a farsi coinvolgere dall’ambientazione, che fa tutt’uno con la meccanica: se tutto questo non c’è si parte già in salita. Inoltre mi è parso che i combattimenti vadano valorizzati nella giusta misura (con un po’ di coraggio e di iniziativa), sennò il gioco sembra perdere di mordente.
Insomma, per il momento non mi è parso malaccio e gli darei forse qualche opportunità per riscattarsi al rialzo con qualche partita in più.

19/01/2013
Rise of Empires 7,0

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20/06/2013
Reef Encounter 8,0

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20/06/2013
Tobago 8,0

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20/06/2013
CATAN 8,0

Semplice e un po' fortunoso, ma ottimo titolo per trascorrere un po' di tempo, magari dopo cena, con chi non conosce i giochi da tavolo di nuova generazione.

08/12/2016
Puerto Rico 8,0

Mi pare che su questo gioco sia stato già detto tutto il possibile per sottolinearne la perdurante validità.

Gli preferisco peraltro altri titoli, anche se debbo riconoscere che si tratta di un gioco, per così dire, molto “democratico”: grazie al suo elegante fluire, come pure all’ambientazione, riesce infatti a catturare allo stesso tavolo giocatori dai gusti più diversi e soprattutto il gentil sesso…

01/04/2010
De Vulgari Eloquentia 8,0

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20/06/2013
Citadels 8,0

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20/06/2013
BANG! 8,0

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20/06/2013
Blox 8,0

A questo gioco ho fatto un'unica partita (con il recensore tra l'altro...) e debbo dire che non mi è affatto dispiaciuto: il meccanismo di gioco è semplice, ma non facile da governare (il che mi pare uno dei migliori pregi dei giochi cosiddetti "alla tedesca": non a caso che tra gli altri lo zampino di Kramer). La durata limitata lo rende inoltre adatto anche a più partite in una serata...

09/04/2010
Battles of Napoleon: The Eagle and the Lion 8,0

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20/06/2013
Pandemic 8,0

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20/06/2013
Antike Duellum 8,0

Interessante, ma non è ne carne (civilizzazione), né pesce (guerra) qualcuno ha commentato quando lo ha giocato. Qualcun altro mi ha invece detto che è bello proprio perché è carne e pesce insieme. Battute a parte, per me resta un buon titolo. Veloce, equilibrato e privo del fattore alea, se si prescinde dalle carte evento che però incidono in misura veramente minima sull’andamento della partita e danno un pizzico di "vita" in più ad un gioco che altrimenti sarebbe abbastanza scacchistico.

P.S. nella recensione si sostiene che l'ambientazione è inesistente. Io però non ne sono affatto convinto. L'ambientazione nei giochi di Gerdts secondo me non va ricercata nell'implementazione di fatti o episodi storici concreti, ma nella riproduzione di alcuni principi o meccanismi (economici o sociali) che hanno animato alcune fasi della storia umana (vedi, ad esempio, imperial ...).

08/10/2013
Automobile 8,0

Dopo qualche partita provo a dare una prima valutazione di questo bel titolo.
Meccanica e ambientazione si sposano molto bene.
Il gioco ha una buona profondità e una apprezzabile eleganza.
Occorre dosare le risorse e le azioni per non rimanere senza cubetti ricerca e sviluppo necessari, ad esempio, per costruire fabbriche tecnologicamente più avanzate oppure senza soldi sufficienti per produrre il numero di autovetture che si desiderava.
Non mi è sembrato un gioco a bassa interazione, ma un gioco nel quale una certa “aggressività” nel dominare il mercato dell’automobile paga e rende la partita tesissima.
Concordo con chi sottolinea che eventuali errori nella pianificazione (che deve tenere conto della pianificazione altrui), se non prontamente corretti, impediscono la vittoria.
Per esperienza diretta, concentrarsi sulla produzione esclusiva o prevalente delle auto di lusso è pericolosissimo e rischia di mandare inevitabilmente fuori partita (e infatti ...).
Ma questo probabilmente vuole essere aderente al periodo nel quale è ambientato.
Inoltre, né a me, né alle persone con cui l’ho giocato, è parso un gioco dominato o condizionato da elementi casuali pesanti. Tutt’altro.
L’unico elemento casuale di rilievo riguarda la pesca delle tessere per la determinazione della domanda del mercato finale.
Ma si tratta di un elemento casuale contenibile attraverso, per esempio, una intelligente selezione delle azioni disponibili nella fase delle decisioni esecutive.
Del resto si tratta di un elemento insieme originale e ben amalgamato con la meccanica e l’ambientazione (anzi…. direi … doveroso …).
Quanto ai calcoli, che comunque non sono impossibili, non vedo come si possano considerare un difetto o un elemento che disturba in un gestionale di tipo economico come questo.
Per il momento è un 8,5 tendente al 9, ma mi riservo di ritoccare il voto in funzione della longevità.

07/01/2014
Keltis 8,0

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20/06/2013
Finca 8,0

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20/06/2013
Byzantium 8,0

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20/06/2013
After the Flood 8,0

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20/06/2013
Age of Empires III: The Age of Discovery 8,0

Ricorda vagamente gli ingredienti di altri titoli (El Grande e Puerto Rico in primis...), tuttavia resta piacevole e ben ambientato.

20/06/2013
Tahuantinsuyu 8,0

Ricorda un po' le meccaniche di un ferroviario. Interessante la plancia per le carte evento che condizionano due giocatori alla volta.

20/06/2013
Giants 8,0

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20/06/2013
Village 8,0

Buon gioco di gestione risorse che mi ha colpito meno di quello che avrebbe potuto colpirmi dieci anni fa, avendo alle spalle esperienze di giochi simili. Rischia insomma di essere uno dei tanti titoli in circolazione.

14/06/2013
Britannia 8,0

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20/06/2013
Takenoko 8,0

Gioco semplice e un po' fortunoso, ma non banale. Insomma, a me questo titolo è piaciuto. Sarà pure un giudizio poco ortodosso, ma definirei Takenoko un titolo ... poetico. Si, poetico, un po' per l'ambientazione, un po' per la grafica ben amalgamate con la meccanica ... Impressione personale ovviamente ...

14/06/2013

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