Puerto Rico | 10,0 | meccaniche: scelta ruoli, economico. soffre di king making regolamento: poteva essere scritto meglio interazione: presente in ogni singola scelta del ruolo scalabilità: buono da 2 (con la variante) a 5 durata: rispetta i tempi dichiarati componenti: discreti, potevano farli meglio ambientazione: poco sentita fattore fortuna: inesistente originalità: unico! dipendenza dalla lingua: poco testo sugli edifici longevità: molto alta. ogni partita è diversa grazie alla forte interazione che coinvolge ogni giocatore conclusioni personali: siamo quasi alla perfezione delle meccaniche..dal 2002 resta ancora originale e insuperato. peccato solo per il forte king making che lo caratterizza, purtroppo una singola scelta di un giocatore poco pratico, può sfasare anche la strategia più perfetta. in ogni caso è un must-have. capolavoro assoluto | 24/08/2013 |
Agricola | 10,0 | meccaniche: piazzamento. downtime nel setup e dopo la distribuzione delle carte quando tutti devono leggerle per decidere la strategia da seguire regolamento: più complicato del gioco stesso! consiglio di vedere un videotutorial. il gioco non è assolutamente cosi complesso come sembra interazione: indiretta durante il piazzamento. presenti anche alcune carte che potrebbero coinvolgere altri giocatori. ma fondamentalmente poca.. scalabilità: ottima da 2 a 5 durata: poco più di un'ora in 2 giocatori, si possono superare le 2 ore in più giocatori componenti: carte robuste e ottime plancie, ma per l'esperienza completa necessita dei meeples ambientazione: per essere un german si sente parecchio, forse il più ambientato che ho giocato del genere fattore fortuna: potrebbe dipendere dalle carte che ti capitano, ma quando si acquista dimestichezza col gioco, si riesce a giocare sempre la carta giusta al momento giusto originalità: può darsi che non sia stato il primo del genere, ma lo esalta a tal punto da essere non originale, ma unico! dipendenza dalla lingua: molto alta, c'è del testo in tutte le 300 carte longevità: praticamente infinito con tutte le possibili combinazioni di carte conclusioni personali: penso che questo gioco dovrebbe essere in ogni collezione che si rispetti. non è il solito worker placement in cui puoi specializzarti in un unica strategia, qui gestisci una fattoria e devi lavorare bene su tutto: campi, bestiame, e anche la tua casa! | 24/08/2013 |
Le Havre | 10,0 | meccaniche: gestionale economico. piazzamento. un po di A/P nei turni finali, quando sono fuori svariati edifici regolamento: un po confusionario. consiglio di leggerlo dopo aver visto un videoturial interazione: abbastanza presente per il genere di gioco scalabilità: buono da 2 a 4, sconsigliato in 5 durata: rispetta i tempi dichiarati, si accorcia quando si prende dimestichezza col gioco componenti: belli ambientazione: per essere un german si sente! fattore fortuna: inesistente originalità: meccaniche molto originali, a parte quella sensazione di ansia quando si deve sfamare e di voler fare troppo e non avere il tempo, che ricordano agricola dipendenza dalla lingua: un po di testo sulle carte edificio longevità: molto alta. partite sempre diverse per la disposizione casuale degli edifici e per le tante carte edificio speciale conclusioni personali: un gioco che ricorda vagamente agricola, ma che ha delle meccaniche molto diverse, meno ambientato di agricola, ma più interattivo. un altro capolavoro di rosenberg immancabile in ogni collezione | 09/03/2013 |
Tzolk'in: The Mayan Calendar | 10,0 | meccaniche: piazzamento. regolamento: chiaro interazione: indiretta scalabilità: buono da 2 a 4 durata: rispetta i tempi dichiarati, anzi in 2 si chiude in un'oretta buona componenti: molto belli, tabellone plastificato e molto colorato, gli ingranaggi sono eccezionali ambientazione: i componenti lo fanno sentire abbastanza ambientato nonostante sia un german fattore fortuna: inesistente originalità: un wp ma con la meccanica degli ingranaggi che definisce il fattore temporale del piazzamento. ci piace! dipendenza dalla lingua: nessuna longevità: alta, strategie sempre diverse da seguire e tutte equilibrate conclusioni personali: questo per me è ciò che avrebbe dovuto essere caylus! è vero manca l'interazione di caylus, ma tzolk'in è molto più divertente, altamente rigiocabile, e bello da vedere. L'unica regola che non ci piace e non usiamo è il doppio giro di ruota. a parte questo, è uno dei migliori giochi del 2012, da avere assolutamente! | 24/08/2013 |
The Castles of Burgundy | 10,0 | meccaniche: piazzamento tessere, uso intelligente dei dadi regolamento: chiaro, non lascia nessuna perplessità interazione: praticamente un solitario! scalabilità: ottima da 2 a 4, in 4 forse un po di downtime durata: rispetta i tempi dichiarati, in 4 si allunga di poco componenti: essenziali come da buona tradizione alea! ambientazione: inesistente come ci ha abituato Feld! fattore fortuna: presente nella pesca delle tessere, mentre i dadi possono essere gestiti abbastanza facilmente dipendenza dalla lingua: nessuna longevità: buona, partite sempre diverse grazie alle varie plance da usare e all'uscita casuale delle tessere. in meno di 4 giocatori non escono nemmeno tutte conclusioni personali: penso che sia il miglior titolo di Feld, nonostante sia il solito astratto, il gioco scorre veloce e diverte parecchio, i dadi sono usati in modo intelligente, e le partite sempre varie. insomma meccanicamente, Feld non sbaglia un colpo! | 24/08/2013 |
Terra Mystica | 10,0 | meccaniche: city building, poteri variabili. regolamento: abbastanza chiaro, non dovrebbe lasciare nessuna perplessità interazione: indiretta ma presente sia sul tabellone che nella scelta delle azioni speciali scalabilità: ottima da 2 a 5. da il meglio in tanti durata: rispetta i tempi dichiarati componenti: per essere un german ha dei componenti splendidi, infatti il prezzo del gioco è altino.. ambientazione: l'ambientazione fantasy in un german si sente tutta! fattore fortuna: se proprio si vuole dire, alcune tessere inziali potrebbero agevolare di più una razza anzichè un'altra. ma resta il fatto che chi gioca meglio vince! dipendenza dalla lingua: nessuna longevità: ottima!! ce l'ho da quasi 2 mesi e ho già 30 partite all'attivo con continua voglia di rigiocarlo ancora e ancora..14 razze tutte bilanciate con diverse particolarità. partite sempre varie anche grazie alla disposizione casuale iniziale, e alle tessere iniziali e alle tessere turno. mai 2 volte lo stesso gioco! conclusioni personali: penso che sia il miglior titolo del 2012. un gioco che sta scalando la classifica mondiale come pochi altri hanno fatto. divertente, e rigiocabile all'infinito. questo è senza ombra di dubbio un gioco da top 10, nonchè il mio attuale gioco preferito. ASSOLUTAMENTE DA AVERE! | 18/01/2013 |
Brass: Lancashire | 10,0 | meccaniche: ferroviario economico. può soffrire di A/P nella scelta delle carte da giocare regolamento: in una parola: incasinato! consiglio di guardare un video tutorial e dopo di leggere il regolamento per memorizzare tutte le regolette, si capirà molto meglio interazione: molto presente, anticipare le mosse degli avversari è fondamentale per vincere. scalabilità: ottima da 2 (con la variante) a 4 durata: aggiungere almeno mezzora ai tempi dichiarati componenti: scarsi, monete orrende, nessuna scheda giocatore (consiglio di stamparla). buono il tabellone. scatola troppo piccola, si chiude a mala pena ambientazione: abbastanza sentita per essere un german fattore fortuna: presente solo nella pesca delle carte, ma gestibile con la doppia azione originalità: unico nelle sue meccaniche e nella sua profondità dipendenza dalla lingua: nessuna longevità: la distribuzione casuale delle carte rende le partite sempre molto varie conclusioni personali: il regolamento è tosto da affrontare e il gioco è molto cerebrale. sicuramente non consigliato a giocatori occasionali, ma terribilmente appagante per i giocatori più esperti. un capolavoro | 19/11/2012 |
Dominion | 10,0 | meccaniche: gioco di carte, deckbuilding regolamento: semplice e chiaro interazione: non tantissima a parte qualche carta, fortunatamente ci pensano le espansioni scalabilità: ottima da 2 a 4, ci sono anche delle varianti per giocare in più di 4 durata: rispetta i tempi dichiarati con giocatori veterani, siamo comunque sotto l'ora di gioco anche in più giocatori componenti: carte!! ma di ottimo materiale ambientazione: abbastanza astratto ovviamente.. fattore fortuna: ci sono le carte! anche se qui l'unica variabile è che si mischia continuamente, il resto è pura strategia! originalità: per me originalissimo, anche se ho letto che richiama le meccaniche di magic (che non conosco) dipendenza dalla lingua: altissima, tanto testo sulle carte longevità: infinita!! combinazioni sempre diverse e poi è espandibile all'infinito conclusioni personali: e io che non volevo giochi di carte!! questo gioco è una droga! una partita tira l'altra, mai partite uguali, sempre divertente e moooolto strategico. penso non ci sia di meglio come gioco di carte in giro..unico neo, costa un botto! possiedo anche intrigo e prosperità per adesso! | 01/05/2013 |
Dominion: Prosperity | 10,0 | non giocherei mai più senza colonie e platino!! | 17/05/2013 |
Dominion: Intrigue | 10,0 | essenziale per avere più interazione | 17/05/2013 |
The Castles of Burgundy: 1st Expansion – New Player Boards | 10,0 | nuove mappe per un grande gioco! | 24/08/2013 |
Dominion: Seaside | 10,0 | le carte durata sono una gran bella aggiunta! | 17/05/2013 |
Railways of Europe | 9,0 | la migliore mappa per ROTW. ottima da 2 a 5 | 24/08/2013 |
Stone Age | 9,0 | meccaniche: piazzamento, set collection. soffre di un leggero downtime in 4 giocatori regolamento: chiaro e semplice interazione: indiretta ma presente scalabilità: ottimo da 2 a 4 durata: rispetta i tempi dichiarati componenti: molto belli ambientazione: si sente fattore fortuna: molto presente, e quasi ingestibile originalità: niente di nuovo, il solito wp dipendenza dalla lingua: nessuna longevità: buona, fino a quando non si vuole andare oltre.. conclusioni personali: tra i wp light secondo me è il migliore, il più rigiocabile e il più divertente. fattore fortuna presente ma è quello che lo rende vario. ottimo entry level prima di passare a giochi più tosti | 24/08/2013 |
Agricola Z-Deck | 9,0 | Nessun commento | 22/10/2012 |
Agricola: Ö-Deck | 9,0 | Nessun commento | 22/10/2012 |
Age of Empires III: The Age of Discovery | 9,0 | meccaniche: amalgama bene piazzamento e maggioranza, turni veloci, nessun downtime regolamento: chiaro, non lascia nessuna perplessità interazione: presente in entrambe le sue forme. indiretta nel piazzamento e diretta durante le maggioranze e le guerre nei territori scalabilità: da il meglio da 4 in su, godibile in 3, scala male in 2 durata: rispetta i tempi dichiarati, anzi forse dura anche meno! componenti: nel complesso buoni, ma potevano essere fatti meglio. il tabellone è confusionario, e le miniature si distinguono a fatica. molto belle le monete e le barche ambientazione: non è predominante ma si sente abbastanza bene fattore fortuna: presente solo nelle scoperte, ma ci sta bene originalità: prende spunto da un videogame (che non conosco), ma come meccaniche ricorda molto puerto rico soprattutto per piantagioni e edifici dipendenza dalla lingua: poche scritte sugli edifici. longevità: abbastanza buona se si gioca in 4 o più, ma alla lunga può stancare conclusioni personali: se avete un gruppo di gioco di almeno 4 persone consiglio almeno di provarlo. le mie note negative sono: le battaglie poco entusiasmanti con eliminazione 1:1, e le meccaniche scopiazzate da giochi che preferisco a questo | 24/08/2013 |
Seasons | 9,0 | meccaniche: gioco di carte, dadi, un po di downtime le prime volte regolamento: chiaro, e con molti esempi interazione: molto presente scalabilità: ottimo in 2-3 forse un po troppo downtime in 4 durata: meno di un'ora di gioco in 2, in 3 giocatori si allunga un po, sconsigliato in 4 componenti: buoni, molto bella la grafica, potevano fare le plance più grandi! ambientazione: è un gioco di carte, ma non è poi cosi astratto..anzi! fattore fortuna: carte e dadi..anche se il drafting iniziale aiuta originalità: per quanto mi riguarda un gioco tutto diverso da ciò che ho provato, ma sicuramente avrà i suoi predecessori dipendenza dalla lingua: le carte hanno tutte testo longevità: se il gioco piace, grazie alle sempre diverse combinazioni ha una longevità piuttosto alta, ma non mancheranno le espansioni conclusioni personali: devo dire che è davvero un bel gioco. divertente, interattivo, e bello graficamente. piccole clausole: alcune carte all'inizio possono sembrare troppo forti o troppo deboli, ma giocandoci si capisce che ognuna ha il suo perchè. la cosa frustrante è fare attenzione a tutti i bonus delle proprie carte, quando se ne saranno giocate parecchie potrebbe sfuggire qualcosa. e un'altra nota dolente è che si comincia ad apprezzare solo dopo aver imparato le carte. bello ma c'è di meglio.. | 24/08/2013 |
Railways of the World | 9,0 | meccaniche: ferroviario, aste, pick up and deliver. soffre di qualche downtime soprattutto quando la mappa comincia a riempirsi regolamento: chiaro e semplice interazione: presente ma non altissima. il blocco totale dell'avversario è quasi impossibile scalabilità: buono da 2 a 6, ma dipende soprattutto dalla mappa. la migliore che ho provato è europa durata: aggiungere almeno una mezzora in più al tempo dichiarato componenti: ottimi, molto bello il tabellone, stupendi i treni e tutti i componenti ambientazione: molto sentita fattore fortuna: tutto ciò che è casuale può essere completamente gestito dai giocatori originalità: meccaniche prese da alcuni suoi predecessori, ma resi più accessibili e divertenti dipendenza dalla lingua: qualche testo sulle carte longevità: alta, soprattutto se siete un gruppo di almeno 4 persone. conclusioni personali: un bel gioco, che da il meglio in tanti, più divertente di altri giochi simili ma più tedeschi. a mio avviso ha come unico problema il fatto che è difficile recuperare se un giocatore prende troppi punti di distacco, e che sia troppo prevedibile capire chi vincerà già dagli ultimi turni. | 24/08/2013 |
Horse Fever | 9,0 | meccaniche: scommesse. regolamento: chiaro. meglio la modalità completa interazione: molto presente, si cerca sempre di "modificare" i cavalli avversari! scalabilità: buona da 2 a 5, anche se il meglio lo da in tanti durata: rispetta i tempi dichiarati componenti: abbastanza buoni, bello il tabellone e i cavalliini ambientazione: molto retrò, ma si sente tutta! fattore fortuna: leggermente gestibile dalle carte azione, ma preponderante. d'altronde è un gioco di scommesse! originalità: è una corsa di cavalli! ma le meccaniche sono molto originali, e lo humor prettamente italiano! dipendenza dalla lingua: nessuna longevità: da giocare con le persone giuste conclusioni personali: è raro trovare un gioco del genere scalabile anche in 2, anche se ovviamente il meglio lo da in più giocatori. mi sarebbe piaciuta più varietà nelle carte.,non troppo profondo ma divertente. | 24/08/2013 |
Eclipse: New Dawn for the Galaxy | 8,0 | meccaniche: civilizzazione nello spazio. regolamento: chiaro e ricco di esempi interazione: molto alta nei combattimenti scalabilità: ottima da 2 a 6, anche se da il meglio in più giocatori durata: almeno 45 minuti a giocatore componenti: belli ma per un gioco di tale portata potevano essere fatti ancora meglio ambientazione: sentitissima in ogni sua parte fattore fortuna: gestibile nei combattimenti, ingestibile nella pesca dei territori e dei segnalini reputazione originalità: come ambientazione richiama twilight imperium, ma amalgama meccaniche fresche e ben collaudate dipendenza dalla lingua: nessuna longevità: altissima, razze aliene con caratteristiche diverse, la casualità rende le partite sempre varie conclusioni personali: l'hype iniziale è andata scemando giocandolo, la troppa fortuna nella pesca di esagoni e punti può farti perdere anche una partita giocata in modo impeccabile. nell'ultima partita fatta mi sono reso conto che basta una battaglia importante che viene persa anche nei primi turni, che poi è davvero troppo difficile, se non impossibile recuperare, e di conseguenza se si gioca troppo chiusi, il bello delle battaglie e dell'interazione svanisce. resta un bel gioco, ma non cosi bello come pensavo. | 24/08/2013 |
Vanuatu | 8,0 | meccaniche: piazzamento, maggioranze, tabellone modulare soffre di downtime non indifferenti regolamento: chiaro interazione: molto alta grazie alla maggioranza nella scelta delle azioni, e nei movimenti sull'isola scalabilità: buono da 2 (con la variante) a 5. da il meglio in tanti durata: rispetta i tempi dichiarati, ma i pensatori potrebbero allungare di parecchio il gioco componenti: nel complesso buoni, ma niente di speciale ambientazione: abbastanza ambientato, nonostante i componenti hanno un nonsochè di astratto fattore fortuna: molto sottile originalità: amalgama meccaniche già note riuscendo ad essere abbastanza originale. dipendenza dalla lingua: nessuna longevità: media conclusioni personali: un gestionale diverso dal solito, riesce ad essere dinamico e interattivo nonostante usi meccaniche già note. pecca un po nella longevità, e può essere frustrante se ci sono pensatori al tavolo. da provare almeno una volta | 24/08/2013 |
Mystery Express | 8,0 | meccaniche: investigazione. un po di downtime durante la meccanica dell'ora del delitto regolamento: chiaro e semplice interazione: presente per il genere scalabilità: buono da 3 in su. nessuna variante valida in 2 durata: rispetta i tempi dichiarati componenti: molto belli ambientazione: molto sentita! fattore fortuna: se riesci a vedere la carta giusta.. originalità: prendi cluedo, miglioralo in ogni sua parte, ed ecco mystery express! dipendenza dalla lingua: un po di testo sulle plance dei giocatori, che non influisce sul gioco longevità: dipende dal gruppo di gioco. conclusioni personali: sono un amante degli investigativi. e ho giocato tanto a questo gioco divertendomi parecchio. non mi è piaciuta la meccanica dell'ora del delitto. peccato non esistano varianti valide per 2 | 24/08/2013 |
Ora et Labora | 8,0 | meccaniche: piazzamento, gestione risorse, set collection. regolamento: abbastanza confusionario, ma meglio di quello di agricola! interazione: presente in modo indiretto da buon german! ma abbastanza solitario comunque. scalabilità: buono in 3-4, in 2 non è male, ma la fine della partita nel gioco a 2 è abbastanza frustrante.. durata: se pensate che sia più corto di le havre siete fuori strada!! calcolate almeno 150 minuti, non si allunga di tanto con l'aumentare dei giocatori, a meno che non si gioca con pensatori. il gioco breve dura un po meno, ma meglio lasciarlo perdere.. componenti: tra i titoli di rosenberg più blasonati, OeL ha i materiali peggiori: plance alla burgundy, carte piccole e ruote monofacciata che si devono smontare e rimontare se si gioca in 3 o in 4. ambientazione: stesso tema di agricola, ma ad agricola si sente molto di più fattore fortuna: inesistente!! originalità: il tema di agricola, la meccanica di le havre, qualche aggiunta (che non mi è dispiaciuta), ed ecco ora et labora! dipendenza dalla lingua: poche scritte su alcune carte. longevità: pensavo che questo fosse il suo più gran punto debole, e invece ho dovuto ricredermi..nonostante gli edifici escono sempre gli stessi e allo stesso momento, sono cosi tante le combinazioni che è impossibile fare 2 partite uguali..davvero ben pensato, su questo niente da dire a Uwe. conclusioni personali: ora et labora è indubbiamente un buon gioco, anzi sopra la media..ha dei lati molto divertenti come il poter costruire gli edifici solo in determinati terreni, e mi è piaciuto anche il fatto che alcune tesserine adeguatamente "combate" diano dei punti vittoria. mi è piaciuta meno la fase seattlement, anche se è molto strategica. in definitiva, il suo più grosso difetto è essere uscito dopo agricola e le havre, purtroppo OeL pur mantenendo la stoffa di un gran bel gioco, non regge il paragone con quei mostri sacri di A e LH. meriterebbe un voto in meno per i materiali, ma il gioco merita quindi.. | 20/06/2013 |
HeroQuest | 7,0 | Nessun commento | 22/10/2012 |
Navegador | 7,0 | meccaniche: economico. regolamento: chiaro, desta un po di dubbi sul mercato interazione: indiretta, ma presente scalabilità: buono da 2 a 5, da il meglio in tanti durata: rispetta i tempi dichiarati componenti: buoni nel complesso ambientazione: poco sentita, nonostante la bellezza dei materiali fattore fortuna: inesistente originalità: la solita rondella di gerds dipendenza dalla lingua: nessuna longevità: media conclusioni personali: un gioco che mi ha appassionato non poco..quello che mi ha deluso è la fine della partita che arriva all'improvviso, e qualche regoletta che non mi è piaciuta. nel complesso un bel gioco | 17/05/2013 |
Lords of Waterdeep | 7,0 | meccaniche: piazzamento. regolamento: chiaro, può destare qualche dubbio sulla descrizione di alcuni edifici interazione: più che altri indiretta, ma può diventare diretta con l'uso delle carte scalabilità: buono da 2 a 5 durata: rispetta i tempi dichiarati, anzi forse dura anche meno componenti: belli, ottimo organizer interno. ambientazione: non riesce a trasmettere quello che vuole fattore fortuna: un po presente nella pesca delle carte e nell'uscita delle quest, ma facilmente gestibile originalità: meccaniche viste e riviste, semplicemente in un'altra ambientazione (per altro non molto sentita) dipendenza dalla lingua: media, testo sulle carte e su qualche edificio longevità: media. non offre niente di nuovo, quindi la sua rigiocabilità dipende dai gusti del vostro gruppo. è un gioco come tanti altri. conclusioni personali: carino, una partita tira l'altra, ma alla lunga ci si accorge che è il solito gioco di piazzamento, con la novità delle carte. ma ci sono giochi comunque migliori. penso sia fuori luogo il personaggio che prende punti per gli edifici. | 17/05/2013 |
Ticket to Ride: Europa 1912 | 7,0 | espansione essenziale soprattutto per avere più tratte lunghe | 17/05/2013 |
Ticket to Ride: Europe | 7,0 | meccaniche: treni regolamento: molto semplice e chiaro interazione: presente ma non eccessiva scalabilità: buono da 2 a 5 ma da il meglio in tanti durata: rispetta i tempi dichiarati componenti: belli ambientazione: diciamo che si sente! fattore fortuna: presente, ma meno del predecessore, le tratte lunghe sono divise da quelle brevi cosi tutti hanno le stesse possibilità originalità: è uscito dopo, quindi meno originale! dipendenza dalla lingua: nessuna longevità: media, leggermente più alta del predecessore conclusioni personali: migliora il predecessore senza appesantirlo, rimane un family game molto divertente e più rigiocabile di ttr. la mappa è più bilanciata e il fattore fortuna più gestibile. | 04/04/2013 |
The Pillars of the Earth | 7,0 | meccaniche: piazzamento. regolamento: chiaro e semplice interazione: indiretta come la maggior parte dei wp scalabilità: buono da 2 a 4 durata: rispetta i tempi dichiarati, anzi in meno giocatori si sta tranquillamente entro l'ora e mezza componenti: belli, ma non vedo l'utilità del castello.. ambientazione: poco sentita fattore fortuna: presente nella pesca dei capimastri, ma comunque divertente originalità: niente di nuovo sotto il sole.. dipendenza dalla lingua: un po di testo su alcune carte longevità: media. conclusioni personali: l'ennesimo wp che aggiunge poco o niente. il gioco in se è carino e diverte, ma ci sono tante alternative migliori e più profonde | 17/05/2013 |
Which Witch? | 7,0 | Nessun commento | 22/10/2012 |
Ticket to Ride | 7,0 | meccaniche: treni. regolamento: molto semplice e chiaro interazione: presente ma non cosi tanta scalabilità: buono da 2 a 5, ma in pochi perde molto del suo divertimento durata: rispetta i tempi dichiarati componenti: belli ambientazione: diciamo che si sente! fattore fortuna: molto presente a seconda degli obiettivi che ti capitano, con le tratte lunghe si ha quasi sicuramente la vittoria in tasca originalità: il primo della serie! dipendenza dalla lingua: nessuna longevità: media conclusioni personali: penso che sia il vero punto di partenza per tutti coloro che conoscono solo i gdt commerciali (come risiko e monopoly). piace a tutti ed è molto divertente, anche se presto comincerete a voler provare altro. | 04/04/2013 |
Bora Bora | 7,0 | meccaniche: gestionale con un modo bello e intelligente di usare i dadi. soffre di A/P regolamento: nonostante sia cavilloso, lascia poche perplessità interazione: per essere un Feld, l'interazione spicca abbastanza! scalabilità: ottimo da 2 a 4 durata: aggiungete almeno una mezzora ai tempi dichiarati. componenti: meglio dei soliti Feld editi Alea, ma peggio di trajan. una via di mezzo molto colorata! ambientazione: secondo me uno dei giochi di Feld in cui l'ambientazione si sente maggiormente fattore fortuna: ci sono i dadi!! ma gli dei aiutano..ma gli dei sono carte da pescare..non ne va bene una!! originalità: niente di nuovo: tanti modi di fare punti. sicuramente è originale l'uso dei dadi per scegliere le azioni dipendenza dalla lingua: nessuna longevità: alta, se il gioco piace è praticamente infinito date le cosi tante variabili e i modi di vincere. ma potrebbe risultare ugualmente ripetitivo conclusioni personali: un ottimo primo impatto e il divertimento che mi ha dato alle prime partite, me l'aveva fatto mettere ai livelli di burgundy.. ma poi ho dovuto ricredermi..burgundy rimane per me il miglior feld per quanto riguarda divertimento e longevità. bora bora è sicuramente divertente, ma molto confusionario, in alcuni punti frustrante. i dadi sono usati in un modo molto originale, ma lo scegliere tra le stesse azioni (5-7 a seconda dei giocatori), lo rende ripetitivo. gli obiettivi di completamento sono frustranti, sembra di non poter mai perseguire una strategia e ottimizzarla, ma si ha la sensazione di giocare a casaccio cercando di farne uscire qualcosa. è sicuramente quasi unicamente tattico, ma cosi è troppo! per me mantiene la sufficienza, ma non è il capolavoro che tutti decantavano come il titolo definitivo di Feld. | 18/05/2013 |
Egizia | 7,0 | meccaniche: piazzamento. regolamento: chiaro e semplice interazione: bassa e indiretta come da manuale WP! scalabilità: buona da 2 a 4 durata: rispetta i tempi dichiarati componenti: belli, ottimo il tabellone, le carte e i puzzilli ambientazione: si sente abbastanza fattore fortuna: presente alla sfinge originalità: le meccaniche non hanno assolutamente nulla di originale dipendenza dalla lingua: poco testo solo su alcune carte longevità: media, dipende dal "grado" del gruppo di gioco conclusioni personali: un giochino leggero, che fa passare il tempo ogni tanto. una pecca è senza dubbio la sfinge. senza fermarsi là non si vince, alcune carte sono sbilanciate (perfino gli autori consigliano di toglierle), e la pesca è troppo fortuita. carino | 24/08/2013 |
Hawaii | 6,0 | meccaniche: piazzamento lavoratori e tessere regolamento: semplice e chiaro interazione: abbastanza presente anche se indiretta scalabilità: buona da 2 a 5 durata: rispetta i tempi dichiarati componenti: molto belli dal tabellone componibile alle capanne ambientazione: un po astratto, ma si difende bene con la grafica fattore fortuna: molto sottile originalità: alcune meccaniche scopiazzate, ma nel complesso è abbastanza originale dipendenza dalla lingua: nessuna longevità: media, dipende dal "grado" del gruppo di gioco conclusioni personali: un gioco carino, ma abbastanza ripetitivo, per questo dopo alcune partite non viene molta voglia di rigiocarlo. | 17/05/2013 |
Village | 6,0 | meccaniche: piazzamento regolamento: chiaro interazione: molto bassa, quasi un solitario scalabilità: buona da 2 a 4 durata: rispetta i tempi dichiarati componenti: abbastanza buoni, bello il tabellone, potevano evitarsi gli adesivi! ambientazione: si sente abbastanza! fattore fortuna: presente al mercato, ma molto sottile originalità: ennesimo wp in cui si inserisce come novità la morte dei personaggi dipendenza dalla lingua: nessuna longevità: medio-bassa conclusioni personali: all'inizio non si sente come il solito wp, anzi sembra abbastanza originale, ma il gioco è quasi un solitario, composto da vari minigiochi che poi sono i luoghi di piazzamento. ci ha stancato subito. | 17/05/2013 |
Risk | 6,0 | Nessun commento | 04/04/2013 |
Caylus | 6,0 | meccaniche: piazzamento. essendo molto cerebrale può soffrire di A/P se ci sono pensatori regolamento: confusionario, consiglio di guardare un video tutorial interazione: presente grazie al prevosto che preclude alcune azioni stravolgendo dunque i piani avversari scalabilità: buona da 2 a 5 durata: rispetta i tempi dichiarati componenti: abbastanza buoni, ma niente di particolare ambientazione: molto astratto fattore fortuna: assolutamente assente originalità: il primo worker placement! dipendenza dalla lingua: nessuna longevità: nessuna imprevedibilità lo rende poco longevo, soprattutto se si gioca sempre con lo stesso gruppo conclusioni personali: un capolavoro nelle meccaniche, ma purtroppo a mio giudizio, rimane un gioco troppo cerebrale e poco divertente. l'interazione c'è ma nonostante questo rimane un gioco asciutto e poco ambientato. un'altra pecca è il primo spazio azione, praticamente inutile. sicuramente ha dato il via ad altri giochi sul genere e questo è un merito, ma alcuni giochi usciti dopo lo hanno ampiamente superato | 17/05/2013 |
Fireball Island | 6,0 | Nessun commento | 22/10/2012 |
Galaxy Trucker: The Big Expansion | 6,0 | aggiunge parecchie cose, anche se non tutte buone..da avere se vi è piaciuto il gioco base | 17/05/2013 |
Mystery of the Abbey | 6,0 | meccaniche: investigativo. regolamento: chiaro interazione: alta scalabilità: da 3 in su gira bene durata: rispetta i tempi dichiarati componenti: molto belli ambientazione: si sente fattore fortuna: beh se fai la domanda giusta.. originalità: un mix di indovina chi e cluedo.. dipendenza dalla lingua: abbastanza alta, testo su alcune carte longevità: bassa. conclusioni personali: a chi piacciono gli investigativi non piacerà questo gioco!! scherzi a parte, non è brutto, potrebbe essere anche divertente, ma dove si è visto che se io faccio una domanda per escludere qualche indagato, tutti sentano la risposta?! | 17/05/2013 |
In the Year of the Dragon | 6,0 | meccaniche: piazzamento. regolamento: chiaro interazione: molto sottile scalabilità: buono da 2 a 5 durata: anche meno dei tempi dichiarati componenti: essenziali ambientazione: inesistente! fattore fortuna: nessuno originalità: alta. penso sia abbastanza unico nelle meccaniche dipendenza dalla lingua: nessuna longevità: bassa. essendo breve si possono fare più partite di fila, ma diventa presto ripetitivo conclusioni personali: un gioco intelligente, ma molto ripetitivo, astratto e scacchistico. annoia in fretta | 17/05/2013 |
Tikal II: The Lost Temple | 6,0 | meccaniche: esplorazione, set collection, tabellone modulare regolamento: chiaro e semplice interazione: indiretta scalabilità: buono da 2 a 4 durata: rispetta i tempi dichiarati componenti: molto belli ambientazione: ben ambientato fattore fortuna: inesistente originalità: prende spunto dal primo tikal ma ne cambia totalmente la meccanica di gioco dipendenza dalla lingua: nessuna longevità: media conclusioni personali: di esplorazione c'è ne poca..si tratta più che altro di visitare il più possibile di stanze e piazzarvi una bandierina. le meccaniche sono carine, anche il fatto di avere la chiave del colore giusto per poter entrare in una determinata stanza. ma il gioco è abbastanza ripetitivo e poco entusiasmante. mi sarebbe piaciuta un po di profondità in più | 17/05/2013 |
Agricola: Farmers of the Moor | 6,0 | non una normale espansione, ma un vero e proprio cambiamento delle meccaniche.. aggiunge tante idee molto belle, ma purtroppo le partite risultano più lente, e più inclini ad A/P. personalmente mi aveva entusiasmato di più sulla carta che a giocarla. bella ma non la rigiocherei. preferisco rimanere con l'originale | 24/08/2013 |
Race for the Galaxy | 6,0 | meccaniche: card game, scelta simultanea, regolamento: abbastanza chiaro interazione: l'unica cosa che influenza gli avversari è la scelta delle azioni, ma più che altro si gioca la propria partita giocando le azioni che servono a noi. scalabilità: buono da 2 a 4.. lo preferisco in più di 2 durata: difficilmente si arriva all'ora di gioco, forse alle prime partite, dopo che tutti conoscono le carte si gioca in mezzora componenti: carte..ma di buona fattura! ambientazione: sono solo carte..che vuoi sentire?! fattore fortuna: beh è un gioco di carte!! la fortuna c'è nella pesca delle carte e si sente, anche se non è preponderante per la vittoria originalità: prende spunto da puerto rico, lo velocizza ma lo peggiora (imo) dipendenza dalla lingua: un po di testo sulle carte, ma più che altro simboli longevità: se il gioco piace è alta, e dove non arriva il gioco base arrivano le espansioni! conclusioni personali: il gioco è carino, ma ben lontano dall'essere il capolavoro che decantano alcuni.. meccaniche già note integrate con intelligenza in un mazzo di carte, ma ovviamente le sensazioni sono ben diverse..quello che è frustrante è che fino a quando non si conoscono le carte e le strategie, sembra di giocare a caso, dopo un po di partite (un bel po direi), si comincia a capire come giocare, allora diverte abbastanza. consigliato a chi ha poco tempo per giocare a puerto rico e a chi piace l'ambientazione nello spazio. caruccio ma niente di più | 24/08/2013 |
Thebes | 6,0 | meccaniche: esplorazione. movimento da punto a punto. regolamento: chiaro e semplice interazione: bassa e indiretta scalabilità: buono da 3 in su. non bellissimo in 2 durata: rispetta i tempi dichiarati componenti: belli, fatti molto bene ambientazione: abbastanza sentita.. fattore fortuna: molto presente nella pesca delle reliquie. purtroppo è ingestibile, ma in un family game ci può stare originalità: abbastanza originale nelle meccaniche, bello il fattore tempo dipendenza dalla lingua: nessuna longevità: bassa. annoia in fretta perchè troppo fortunoso conclusioni personali: buono per neofiti, fa divertire per un po, poi il fattore fortuna comincia ad essere frustrante. carine alcune meccaniche | 17/05/2013 |
CATAN | 6,0 | meccaniche: gestionale molto light regolamento: chiaro e semplice interazione: abbastanza alta scalabilità: buona ma meglio in 4 durata: rispetta i tempi dichiarati componenti: discreti, niente di eccezionale ma nemmeno cosi male ambientazione: poco sentita fattore fortuna: presente e ingestibile, se il dado dice di no non produci! originalità: beh è un gioco del 95, forse uno dei primi gestionali che ha avuto successo. un motivo ci sarà! dipendenza dalla lingua: nessuna longevità: bassa..dopo aver provato altro difficilmente lo rigiocherete conclusioni personali: il punto di partenza dei gestionali, perlopiù un gioco per famiglie. da provare | 08/12/2016 |
Galaxy Trucker | 6,0 | meccaniche: piazzamento tessere a tempo, card driven. discreto downtime durante i viaggi regolamento: spassosissimo, magari fossero tutti cosi i regolamenti! interazione: presente ma in quantità moderata scalabilità: buona da 2 a 4 durata: rispetta i tempi dichiarati componenti: fatti bene ambientazione: si sente fattore fortuna: molto presente e ingestibile originalità: se dici vlaada dici originalità! dipendenza dalla lingua: pochissimo testo solo su 2 carte longevità: bassa. alla lunga annoia conclusioni personali: un gioco molto molto originale, che fa divertire parecchio quando si costruisce la nave, poi l'entusiasmo va scemando durante i viaggi. già dopo il secondo viaggio si sa chi vince e chi sarà fuori. nonostante questo è da provare almeno una volta | 17/05/2013 |
Manila | 5,0 | meccaniche: asta e scommesse. regolamento: chiaro e semplice interazione: presente nell'asta e sottile nello spostamento delle barche e nel piazzamento scalabilità: buono da 3 in su ma da il meglio in tanti durata: rispetta i tempi dichiarati componenti: belli, nel complesso fatti bene ambientazione: abbastanza ambientato fattore fortuna: presente nel movimento delle barche originalità: meccaniche già viste ma amalgamate molto bene dipendenza dalla lingua: nessuna longevità: medio-bassa. conclusioni personali: un fillerino che diverte. meglio di molti altri, ma va giocato in tanti. per me è penalizzato perchè non mi piacciono le aste. | 04/04/2013 |
Clue | 5,0 | Nessun commento | 04/04/2013 |